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PubblicatoArmo Drago Modificato 10 anni fa
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Coop. Sociale Genesi In questo lavoro si affronterà il tema dell’abuso e del maltrattamento di cui possono essere vittime bambini e adolescenti. Il fenomeno sollecita negli adulti forti emozioni e sentimenti di rabbia, incredulità e angoscia. E’ necessario affrontare il problema andando oltre l'emotività,preoccupandoci di capire quali comportamenti si possono adottare per aiutare nel modo migliore i minori. La lettura di questa guida può essere un primo passo verso una maggiore consapevolezza del problema. Per ulteriori approfondimenti potete consultare l’èquipe dello sportello InformaAscolta.
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Abuso e maltrattamento
Coop. Sociale Genesi Con il termine maltrattamento si fa riferimento a quell’insieme di atti e carenze che turbano gravemente il bambino attentando alla sua integrità corporea e al suo sviluppo fisico, affettivo,intellettivo e morale. Per abuso sessuale si intende il coinvolgimento di un minore,da parte di un partner preminente, in attività sessuali, anche non caratterizzate da violenza.
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Maltrattamento Fisico: Maltrattamento Psicologico: Trascuratezza :
Condizione in cui il minore subisce o si trova nella situazione di subire lesioni fisiche; La costante incapacità di riconoscere i bisogni del minore manifestata attraverso atti o omissioni che lo inducono a pensare di valere poco, di non essere amato né desiderato(ne sono esempio la mancanza di rispetto,le richieste sproporzionate all’età e alle sue caratteristiche, l’esposizione a conflitti, ad aggressioni fisiche, a influenze criminali o immorali, atteggiamenti di rifiuto, minaccia, isolamento, corruzione, sfruttamento, indifferenza). Maltrattamento Psicologico: incuria: le cure fornite sono carenti rispetto ai bisogni fisici e psicologici propri del momento evolutivo del minore; discuria:le cure,per quanto fornite,sono inadeguate rispetto al momento evolutivo del minore; ipercura:le cure fornite sono eccessive per lo stato fisico/psicologico del minore e sono caratterizzate da una preoccupazione inadeguata e dannosa. . Trascuratezza : Coop. Sociale Genesi
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Nel caso in cui l’autore dell’abuso/maltrattamento appartenga alla famiglia della vittima o sia una persona ad essa vicina si è in presenza di abuso/maltrattamento Intra-familiare.Qualora non esistano legami parentali tra il minore e l’abusante/maltrattante si tratta di abuso extra-familiare. Coop. Sociale Genesi
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Alcune stime del Censis riportano che:
Coop. Sociale Genesi Alcune stime del Censis riportano che: In Italia i casi di minori vittima di abuso e maltrattamento vanno da a
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Nell’86% dei casi la violenza avviene in famiglia e vede nel ruolo di abusante il padre o il convivente. Solo il 14% riguarda gli ambiti extra-familiari Coop. Sociale Genesi
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Coop. Sociale Genesi Chi sono gli abusanti? Gli autori di abusi sessuali possono appartenere a qualsiasi background socio-economico,professionale, etnico o religioso. Non appartengono a particolari classi di età.
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Coop. Sociale Genesi Il fenomeno dell’abuso sessuale nell’infanzia è particolarmente complesso e difficile da riconoscere: i bambini stessi possono nutrire sentimenti contrastanti, derivanti dal fatto di essere abusati da qualcuno che dovrebbe proteggerli. Possono anche non rendersi conto che ciò che sta loro accadendo costituisce un abuso.
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Coop. Sociale Genesi Gli abusanti possono essere persone apparentemente rispettabili, gentili, accudenti e premurose nei confronti del bambino; cercano di conquistarsi la sua fiducia e quella dei suoi familiari, di avvicinarlo senza destare sospetti e possono sottoporlo a forti pressioni affinché il bambino mantenga l’abuso segreto. Possono anche convincersi che ciò che stanno facendo non è affatto dannoso per il bambino.
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Indicatori di Abuso e Maltrattamento
Coop. Sociale Genesi Indicatori di Abuso e Maltrattamento ABUSO TRASCURATEZZA Indicatori comportamentali Pudore nello spogliarsi Comportamenti sessuali precoci Autolesionismo Disturbi alimentari Enuresi notturna Indicatori comportamentali Scarsa attenzione agli stimoli Esagerata ricerca di affetto dagli estranei Uso precoce di droga o alcool Indicatori fisici Indicatori fisici Scarsa igiene Malnutrizione Abbigliamento inadeguato al clima stagionale Infezioni ripetute e non curate Ematomi e rossori in area genitale Biancheria intima stracciata Perdite vaginali MALTRATTAMENTO VIOLENZA PSICOLOGICA Ritardo psicofisico Passività eccessiva Aggressività immotivata Attitudine a distruggere quello che fa Terrore dei familiari e resistenza a tornare a casa Indicatori comportamentali Indicatori comportamentali Scarsa oppure eccessiva stima di se Egocentrismo Eccessiva maturità rispetto all’età anagrafica Isolamento e scarsi rapporti sociali Indicatori fisici Bruciature,ustioni o ematomi immotivati Difficoltà motorie Coop. Sociale Genesi Coop. Sociale Genesi Quali sono gli indicatori di rischio? Quali sono gli indicatori di rischio? TRASCURATEZZA TRASCURATEZZA Indicatori comportamentali Pudore nello spogliarsi Comportamenti sessuali precoci Autolesionismo Disturbi alimentari Enuresi notturna Indicatori fisici Ematomi e rossori in area genitale Biancheria intima stracciata Perdite vaginali MALTRATTAMENTO Ritardo psicofisico Passività eccessiva Aggressività immotivata Attitudine a distruggere quello che fa Terrore dei familiari e resistenza a tornare a casa. Bruciature, ustioni o ematomi immotivati Difficoltà motorie Scarsa attenzione agli stimoli Esagerata ricerca di affetto dagli estranei Uso precoce di droga o alcool Scarsa igiene Malnutrizione Abbigliamento inadeguato al clima stagionale Infezioni ripetute e non curate VIOLENZA PSICOLOGICA Scarsa oppure eccessiva stima di se Egocentrismo Eccessiva maturità rispetto all’età anagrafica Isolamento e scarsi rapporti sociali ABUSO Indicatori comportamentali Pudore nello spogliarsi Comportamenti sessuali precoci Autolesionismo Disturbi alimentari Enuresi notturna Indicatori fisici Ematomi e rossori in area genitale Biancheria intima stracciata Perdite vaginali MALTRATTAMENTO Ritardo psicofisico Passività eccessiva Aggressività immotivata Attitudine a distruggere quello che fa Terrore dei familiari e resistenza a tornare a casa. Bruciature, ustioni o ematomi immotivati Difficoltà motorie Scarsa attenzione agli stimoli Esagerata ricerca di affetto dagli estranei Uso precoce di droga o alcool Scarsa igiene Malnutrizione Abbigliamento inadeguato al clima stagionale Infezioni ripetute e non curate VIOLENZA PSICOLOGICA Scarsa oppure eccessiva stima di se Egocentrismo Eccessiva maturità rispetto all’età anagrafica Isolamento e scarsi rapporti sociali ABUSO La presenza di uno solo di tali indici non è sufficiente per pensare che la situazione sia problematica: gli indicatori riconosciuti devono essere più di uno,protrarsi nel tempo (sia rispetto alla durata sia alla frequenza) ed essere contestualizzati in maniera adeguata(ovvero considerando la storia e le caratteristiche della presunta vittima e del suo ambiente di vita). La presenza di uno solo di tali indici non è sufficiente per pensare che la situazione sia problematica: gli indicatori riconosciuti devono essere più di uno,protrarsi nel tempo (sia rispetto alla durata sia alla frequenza) ed essere contestualizzati in maniera adeguata(ovvero considerando la storia e le caratteristiche della presunta vittima e del suo ambiente di vita).
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difficoltà/disagio che il bambino sta vivendo.
Un bambino abusato può presentare alcuni di questi comportamenti,ma può anche non manifestare nessuno di questi. Non si tratta di un elenco di indicatori di abuso, poiché questi comportamenti possono essere segnali di altre tipologie di difficoltà/disagio che il bambino sta vivendo. Coop. Sociale Genesi
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Gli indicatori riconosciuti devono essere:
più di uno protrarsi nel tempo (sia rispetto alla durata sia alla frequenza) essere contestualizzati in maniera adeguata (ovvero considerando la storia e le caratteristiche della presunta vittima e del suo ambiente di vita). Coop. Sociale Genesi
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Cosa Fare: Offrire al minore un adeguato luogo di ascolto;
Coop. Sociale Genesi Cosa Fare: Offrire al minore un adeguato luogo di ascolto; Credere alla confidenza del minore ; Sostenere i sentimenti e le emozioni legate al racconto dell’abuso; Manifestare un atteggiamento di comprensione e premura che non pone alcun biasimo sul minore abusato e lo aiuta a sviluppare nuova fiducia negli adulti; Mantenere la massima riservatezza nei confronti delle confidenze del minore; Interagire nella fase di ascolto parafrasando o ricapitolando quanto il minore ha confessato in modo che questo possa confermare o correggere le informazioni recepite; Dimostrarsi disponibili all’ascolto in qualsiasi momento; Segnalare l’accaduto.
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Cosa Evitare: - Sottovalutare e minimizzare la situazione;
Coop. Sociale Genesi - Sottovalutare e minimizzare la situazione; Chiedere al minore se ha fatto qualcosa per provocare l’abuso; Porre domande che spostano la responsabilità dall’aggressore alla vittima colpevolizzandola(es.:come hai agito,forse sei stato frainteso? Forse lo hai incoraggiato?); Giudicare apertamente le azioni o le scelte del minore; Rifiutare o porre condizioni nel dare aiuto; Posticipare le azioni di aiuto,temporeggiare; non si deve cadere nell’errore di semplificare troppo le situazioni che si presentano nella quotidianità.
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Strumenti normativi L . 66/96 : regola la normativa in materia di violenza sessuale. L . 269/98 : è specificatamente orientata contro lo sfruttamento della pornografia e turismo sessuale. Tra i documenti internazionali sono da ricordare: La Dichiarazione sui diritti del fanciullo del e modificata nel 1989 Coop. Sociale Genesi
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Si riporta schematicamente il percorso che può seguire
un caso di abuso/maltrattamento segnalato RIVELAZIONE LIVELLO 1 SEGNALAZIONE (o denuncia) SERVIZI SOCIALI AREA TUTELA PSICOLOGICA AUSL FORZE dell’ORDINE LIVELLO 2 PROCURA SERVIZI SOCIALI AREA TUTELA PSICOLOGICA AUSL FORZE DELL’ORDINE TRIBUNALE LIVELLO 3 SERVIZI SOCIALI AREA TUTELA PSICOLOGICA AUSL FORZE DELL’ORDINE Coop. Sociale Genesi
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“Dentro e Fuori l’Abuso” È articolato in tre macro aree:
Coop. Sociale Genesi Il Progetto “Dentro e Fuori l’Abuso” È articolato in tre macro aree: Azione di prevenzione e di informazione Area 1 InformaAscolta Milazzo Coop. GENESI Area 2 Gruppo Operativo nelle scuole Area 3 Azione di Formazione Formazione del personale inserito nel progetto Informazione on-line
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