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LA SINDROME DI KLINEFELTER
Vincenzo De Sanctis Ferrara, 15 ottobre 2010
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Viene inviato per difficoltà scolastiche e “disturbo della memoria”
CASO CLINICO 1 Anni 15. Viene inviato per difficoltà scolastiche e “disturbo della memoria”
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“disturbo psico-comportamentale”
CASO CLINICO 1 Dall’età scolare i genitori hanno notato: difficoltà di concentrazione scarsa socializzazione disturbo della memoria con accentuazione durante l’adolescenza. La mamma aveva consultato in passato diversi specialisti ed un programma radiofonico di medicina. DIAGNOSI CONCLUSIVA: “disturbo psico-comportamentale”
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ESAME OBIETTIVO E DIAGNOSTICA
CASO CLINICO 1 ESAME OBIETTIVO E DIAGNOSTICA statura: cm 177 (90° centile) peso: kg 51 (75° centile) G4 PH4 volume testicolare: 4 ml QI: 80 ipogonadismo-ipergonadotropo TT: nella norma E2: nella norma
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Viene inviato per ritardo puberale e ginecomastia, comparsa da 1 anno.
CASO CLINICO 2 Anni 14.7 Viene inviato per ritardo puberale e ginecomastia, comparsa da 1 anno.
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Anamnesi patologica remota
CASO CLINICO 2 Anamnesi patologica remota a 3 anni orchidopessi sinistra facile stancabilità rendimento scolastico a “fasi alterne”, difficoltà di concentrazione, facile irascibilità.
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ESAME OBIETTIVO E DIAGNOSTICA
CASO CLINICO 2 ESAME OBIETTIVO E DIAGNOSTICA statura: cm 181 (>97° centile) peso: kg 81.6 (>97° centile) ginecomastia (5 cm) acne papulosa al visto e seborrea G3 PH4 volume testicolare: 4 ml pene: cm 5 ipogonadismo-ipergonadotropo TT: 220 ng/dl 17β estradiolo: 36 pg/ml
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CASO CLINICO 3 Anni 14.6 Viene inviato per alta statura, comparsa all’età di 8 anni.
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ESAME OBIETTIVO E DIAGNOSTICA
CASO CLINICO 3 ESAME OBIETTIVO E DIAGNOSTICA statura: cm 178 (>97° centile) peso: kg 71.3 (90° centile) SPAN > 2 cm rispetto statura non segni dismorfici G3 PH3 volume testicolare: 4-5 ml ipogonadismo-ipergonadotropo TT e E2: nella norma
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su 76.000 casi esaminati da Bojensen
La diagnosi di KS è posta dalla presenza di almeno un extracromosoma X rispetto al cariotipo normale 46,XY. IN TUTTI I CASI PRESENTATI IL CARIOTIPO E’ RISULTATO 47,XXY Prevalenza 1:660 su casi esaminati da Bojensen in Italia soggetti
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In conclusione Quando richiedere l’analisi del cariotipo?
deficit di attenzione ritardo del linguaggio difficoltà di apprendimento problemi comportamentali microrchidismo aumento gonadotropine
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QUALI SONO LE CAUSE PIU’ COMUNI CHE RITARDANO LA DIAGNOSI ?
Variabilità del fenotipo Il medico non ci pensa Il paziente non si cura il problema di salute (sterilità/ipoandrogenismo)
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Perché il medico “non ci pensa” ?
Normale inizio e progressione della pubertà (Wikstrom AM et al, Pediatr Res 2006; 59:854) Età ossea non ritardata e con regolare progressione Perché ha poco valorizzato alcuni segni/sintomi presenti in età prepuberale.
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Usualmente quando viene fatta la diagnosi?
Un numero elevato di soggetti non viene diagnosticato o viene diagnosticato tardivamente Il 45% viene diagnosticato con: 10% diagnosi prenatale 10% prima della pubertà 25% negli adulti
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ASPETTI GENERALI della SK
La sindrome di Klinefelter è stata descritta la prima volta nel 1942 come una entità clinica caratterizzata da: Ipogonadismo Testicoli piccoli e di consistenza aumentata Ginecomastia Elevati livelli di FSH urinario (JCE 2: 615, 1942). Prevalenza del 0.1 – 0.2%, nella popolazione generale. Nell’ 80–90% dei casi, la sindrome è caratterizzata dal cariotipo 47XXY, mentre nel restante 10–20% si trovano mosaicismi 46XY/47XXY e aneuploidie dei cromosomi sessuali (48XXXY, 48XXYY, 49XXXXY) (Lanfranco F. Lancet 2004; 364:273)
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Caratteristiche endocrine e di laboratorio nel soggetto adulto
LH-FSH TT N/ E N/ INIBINA SHBG INSL3 (prodotto dalle cellule del Leydig)
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I TIMORI DEI GENITORI Si preoccupano di tutto ciò che è possibile
piuttosto di ciò che è più probabile LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI quando andrà comunicata la diagnosi al ragazzo ? quale sarà l’orientamento sessuale del ragazzo ? le dimensioni del pene saranno ridotte ? la libido e la funzione erettile saranno normali ? è presente un maggior rischio di infertilità ? è presente un maggior rischio di tumori ? è presente un maggior rischio di altre patologie ?
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LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
I TIMORI DEI GENITORI LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI quando andrà comunicata la diagnosi al ragazzo ? Comunicare una cattiva notizia è un compito complesso e difficile,che richiede una preparazione specifica
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Modello “ABCDE” per la comunicazione delle cattive notizie
A Preparare adeguatamente l’incontro B Costruire una sequenza nelle informazioni C Favorire una buona comunicazione D Affrontare le reazioni del paziente e della famiglia E Incoraggiare le emozioni ed affrontare le necessità
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LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
I TIMORI DEI GENITORI LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI le dimensioni del pene saranno ridotte ? nel 10-20% dei soggetti
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LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
I TIMORI DEI GENITORI LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI la libido e la funzione erettile saranno normali ? ridotte nel 3.9% dei soggetti
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LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
I TIMORI DEI GENITORI LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI è presente un maggior rischio di infertilità ?
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Evoluzione della compromissione delle gonadi nei bambini ed adolescenti con SK
La funzione delle cellule di Sertoli è normale nella vita fetale e nel periodo prepuberale. Una lieve riduzione del numero di cellule germinali è presente nella vita fetale (Aksglaede L, Hum Repr Update, 2006). La deplezione delle cellule germinali inizia in una fase precoce di pubertà. Inizialmente si associa a modificazioni della inibina B, successivamente si osserva una riduzione della inibina B e marcato incremento dell’FSH La funzione delle cellule di Leydig, nel feto, è sufficiente per la virilizzazione dei genitali esterni. La precoce disfunzione delle cellule di Leydig (Ross JL et al, Horm. Res, 2005) si associa a bassi livelli di Pro- C. La ridotta funzione delle cellule del Leydig persiste anche in tempi successivi
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Esistono dei criteri predittivi per indicare la potenziale fertilità?
Non esistono criteri predittivi. Il depauperamento della linea germinale è progressivo. Nel liquido seminale: nell’8.4% dei casi presenza di spermatozoi. FSH: TT: N volume testicolare: non presenza di ginecomastia “meno” alti < SPAN > punteggio di Ferriman
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L’importanza di queste conoscenze
TESE MICRO-TESE (Okada H. Fertil Steril, 2004) ICSI Complicanze della TESE Epididimite Ematoma scrotale Idrocele Declino della funzione testicolare ?
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TESE + ICSI LA PERCENTUALE DI SUCCESSO DI QUESTE TECNICHE IN “BAMBINI IN BRACCIO” È PARI AL 20% (Staessen C, et al Hum Reprod, 1996)
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PROSPETTIVE FUTURE Individuare gli adolescenti che necessitano di trattamento con androgeni Valutare se una terapia con androgeni, a lungo termine, può ridurre la potenziale fertilità Valutare l’epoca per l’eventuale crioconservazione dello sperma
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LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
I TIMORI DEI GENITORI LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI è presente un maggior rischio di tumori ?
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ASPETTI ONCOLOGICI Alcune neoplasie hanno una prevalenza aumentata
- tumori a cellule germinali, extragonadici (rischio 67 volte maggiore) (RX – TAC – βhCG?) - Ca mammella (rischio 50 volte maggiore) (autopalpazione seno, ecografia?) Aspetti controversi - linfoma non Hodgkin (rischio 3-4 volte più alto) - Ca polmonare Meno frequenti - Ca prostata - Ca testicolo
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LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
I TIMORI DEI GENITORI LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI è presente un maggior rischio di altre patologie ?
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Complicanze endocrine e metaboliche nella SK
Ipotiroidismo (FT4-TSH N) Ginecomastia 17-31% Ipogonadismo ipergonadotropo 100% Diabete/sindrome Metabolica 15-50% (Associato alla obesità ed ipogonadismo) Osteopenia/ osteoporosi 25% (Ridotta formazione ed aumentato riassorbimento )
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GRAZIE PER L'ATTENZIONE
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