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Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA L’ ATTIVITA’ AUTORIZZATIVA del Servizio Controllo e Gestione del Territorio discende dall’applicazione della normativa.

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1 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
L’ ATTIVITA’ AUTORIZZATIVA del Servizio Controllo e Gestione del Territorio discende dall’applicazione della normativa statale, regionale, nonché delle norme di attuazione dei Piani di Bacino R.D. 3267/1923 prevede limitazioni in funzione della prevenzione di frane, smottamenti, e possibili danni al territorio, individuando la perimetrazione dei terreni sottoposti a vincolo idrogeologico. Art.866 del C.C. “possono essere sottoposti a vincolo idrogeologico…i terreni …al fine di evitare che possano con danno pubblico subire denudazioni, perdere la stabilità o turbare il regime delle acque”. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

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ATTIVITA’ AUTORIZZATIVA e Piani di Bacino Oltre a queste tipologie di vincoli si affiancano i VINCOLI imposti dai Piani di Bacino che non sostituiscono, ma integrano, quelli del Regio Decreto e che prevedono la possibilità di apporre prescrizioni con contenuti assai più dettagliati Il Piano di Bacino contiene in particolare il quadro conoscitivo organizzato ed aggiornato dei vincoli relativi al bacino di cui al R.D. 30 dicembre 1923, n. 3267 PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

3 AUTORIZZAZIONI VINCOLO IDROGEOLOGICO
In particolare, nell’ambito delle tutela del territorio ai fini del VINCOLO IDROGEOLOGICO, la Regione ha delegato l’esercizio delle funzioni sul vincolo idrogeologico PROVINCE COMUNITA’ MONTANE E’ utile precisare che, con D.G.R. 1788/2008, la Regione Liguria ha individuato le Province, quali enti che svolgono a decorrere dal 1 gennaio 2009 le funzioni attinenti la tutela del vincolo idrogeologico nei Comuni esclusi dalle Comunità Montane come ridelimitate e costituite negli ambiti territoriali specificati dalla L.R. 24/2008. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

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Nei terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici dei Comuni di GENOVA, BOGLIASCO, PIEVE LIGURE, RECCO, CAMOGLI, PORTOFINO, SANTA MARGHERITA LIGURE, RAPALLO, ZOAGLI, CHIAVARI, LAVAGNA, nonché COGOLETO ARENZANO CERANESI DAVAGNA SORI LEIVI CARASCO SESTRI LEVANTE CASARZA LIGURE CASTIGLIONE CHIAVARESE MONEGLIA, i movimenti di terreno nonché qualsiasi attività che comporti cambiamento di destinazione ovvero trasformazione nell’uso dei boschi e dei terreni nudi e saldi devono essere preventivamente autorizzati dalla PROVINCIA. Negli altri Comuni la competenza è delle Comunità Montane. L’autorizzazione finale dell’intervento rimane di competenza comunale PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

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6 Le perimetrazioni ufficiali delle zone sottoposte a VINCOLO IDROGEOLOGICO
sono depositate presso le Strutture del Corpo Forestale dello Stato e sono visibili sul sito

7 Per i territori ricadenti nei Piani di Bacino (ex L
Per i territori ricadenti nei Piani di Bacino (ex L.183/89) dei Torrenti: BISAGNO, POLCEVERA, CHIARAVAGNA, VARENNA, SAN PIETRO FOCE e BRANEGA approvati, le tavole che individuano le aree soggette a vincolo idrogeologico sono riportate nella cartografia di Piano (carta degli strumenti giuridico normativi) e sono visibili presso la Provincia di Genova e sul sito

8 ABITATO DA CONSOLIDARE
VIABILITA’ FORESTALE ABITATO DA CONSOLIDARE Spetta altresì alla Provincia il rilascio dell’autorizzazione (art. 14 L.R.4/99) prevista per la realizzazione delle seguenti infrastrutture forestali: Strade forestali; Piste di esbosco; Condotte permanenti per l’esbosco del legname; Piazzali di prima lavorazione e di deposito del legname collegati con le strade forestali; Teleferiche, palorci e piccoli impianti montani fissi o mobili; Viali tagliafuoco È di competenza del Servizio Controllo e Gestione del Territorio il rilascio dell’autorizzazione per la realizzazione di opere eccedenti la manutenzione ordinaria nelle aree classificate abitato da consolidare di cui alla L. 64/74 e D.P.R. 380/01 PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

9 RILASCIO AUTORIZZAZIONI NEI PdB ex L.183/89
localizzazione intervento sulla cartografia (dei regimi normativi e degli strumenti giuridico normativi di Piano) NO L’autorizzazione dell’intervento è di competenza comunale L’intervento ricade all’interno della perimetrazione del VINCOLO IDROGEOLOGICO ? SI È necessario parere CM o Provincia L’intervento ricade in frana attiva? Si applica la norma di Piano relativa al regime normativo in cui ricade l’intervento NO SI Non sono ammissibili: (PdB Polcevera) gli interventi di nuova edificazione; gli interventi eccedenti la manutenzione straordinaria, come definita dalla lett. b), comma 1, dell’art. 31 della l. n. 457/78 salvi quelli di demolizione senza ricostruzione nonché quelli strettamente necessari a ridurre la vulnerabilità delle opere esistenti e a migliorare la tutela della pubblica incolumità, non comportanti peraltro aumenti di superficie e volume; PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

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RILASCIO AUTORIZZAZIONI NEI PdB ex D.Lgs. 180/98 localizzazione intervento sulla cartografia (della suscettività al dissesto di Piano e CFS) NO L’autorizzazione dell’intervento è di competenza comunale L’intervento ricade all’interno della perimetrazione del VINCOLO IDROGEOLOGICO ? SI È necessario parere CM o Provincia Si applicano le Norme contenute nel PUC con indagini specifiche che tengano conto della suscettività al dissesto comma 2 comma 3 sexties comma 3 (*) Vedi articolo 16 della Normativa “Aree a diversa suscettività al dissesto” SI’ L’intervento ricade in zona Pg2, Pg1, Pg0? L’intervento ricade in zona Pg3 (alta suscettività)? L’intervento ricade in zona Pg4 (frana attiva)? NO L’intervento ricade in zona Pg3a (*)È sempre necessario il parere della Provincia per aree a verde, servizi tecnologici e viabilità PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

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Comma 2 - Nelle aree a suscettività al dissesto molto elevato (Pg4 - frana attiva) non sono consentiti: a) Gli interventi di nuova edificazione; b) Gli interventi eccedenti la manutenzione straordinaria, come definita dalla lettera b), comma 1, dell’art. 31 della l. n. 457/78 salvo quelli di demolizione senza ricostruzione e strettamente necessari a ridurre la vulnerabilità delle opere esistenti ed a migliorare la tutela della pubblica incolumità, non comportanti peraltro aumenti di volume c) l’installazione di manufatti anche non qualificabili come volumi edilizi e la sistemazione di aree che comportino la permanenza o la sosta di persone; d) La posa in opera di tubazioni, condotte o similari. Gli interventi consentiti non possono in ogni caso comportare aumento del carico insediativo. Comma 3 - Nelle aree a suscettività al dissesto elevata (Pg3), non sono consentiti: a) gli interventi di nuova edificazione; b) gli interventi eccedenti la ristrutturazione edilizia, come definita dalla lettera d), comma 1, dell’art. 31 l. 457/78, fatti salvi gli interventi pertinenziali che le norme tecniche degli strumenti urbanistici, in relazione alla zonizzazione ed al pregio ambientale e paesaggistico delle aree, non qualifichino come interventi di nuova costruzione, fermo restando che gli interventi ammessi non devono aumentare la vulnerabilità degli edifici e le condizioni di rischio rispetto a fenomeni di dissesto; nel caso di interventi di demolizione con ricostruzione deve essere assicurata la riduzione della vulnerabilità dell’edificio, rendendola maggiormente compatibile con la condizione di elevata pericolosità dell’area anche attraverso la messa in opera di tutti gli accorgimenti tecnici e le misure finalizzate a tutelare la pubblica incolumità. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

12 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
DIFFICOLTA’ INTERPRETATIVE E APPLICATIVE DELLE NORME DI PIANO DI BACINO MANUALE ESPLICATIVO OPERE IDRAULICHE E VINCOLO IDROGEOLOGICO indirizzo procedurale rapportato alle diverse tipologie edilizie soggette a provvedimenti autorizzativi in materia di difesa del suolo lettura comparata dei disposti normativi in materia edilizia (L.R.16/08) e di difesa del suolo (delibere di indirizzo della Regione Liguria D.G.R.848/03 e norma dei PdB) reperibile su PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

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L’autorizzazione della Provincia è prevista nel caso in cui l’intervento comporti movimenti di terra in area soggetta a vincolo idrogeologico o se il parere è esplicitamente citato nelle norme di attuazione del Piano ampliamenti igienico sanitari o tecnologici: ammessi in Area Pg3, alle condizioni dettate dalle norme di attuazione del piano di bacino per gli interventi di ristrutturazione edilizia: non necessitano di parere della Provincia di Genova – Servizio Programmazione,gestione e controllo del territorio a meno che non ricadano in aree assoggettate al Vincolo Idrogeologico di competenza provinciale. Non sono ammessi in Pg4 demolizione e con fedele ricostruzione classificabile come intervento di ristrutturazione edilizia, ammessa in Area Pg3, alle condizioni dettate dalle norme di attuazione del piano di bacino per gli interventi di ristrutturazione edilizia, senza l’espressione di parere da parte della Provincia di Genova – Servizio Programmazione,gestione e controllo del territorio a meno che non ricadano in aree assoggettate al Vincolo Idrogeologico di competenza provinciale. Non è ammesso in Pg4 PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

14 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
L.R.49/09 PIANO CASA Gli ampliamenti di cui all’art. 3 della L.R.49/09 sono in ogni caso assimilati alla ristrutturazione edilizia e sono ammissibili fermo restando che non ricadano in aree soggette a regime di inedificabilità assoluta in forza di normative o di atti di pianificazione territoriale ivi comprese le aree inondabili e a rischio di frana così individuate dai Piani di bacino; sono quindi non compatibili con il regime Pg4 (suscettività molto alta) mentre in area Pg3 (suscettività alta) sono assentibili. Gli interventi di demolizione e ricostruzione con ampliamento fino al 35% del volume esistente avente ad oggetto edifici classificati incongrui sia aventi destinazione residenziale (articolo 6) sia aventi destinazione d’uso diversa (articolo 7), configurano operazioni di sostituzione edilizia (art. 14 L.R.16/08) e quindi da considerare come nuova edificazione; pertanto in area Pg4 e Pg3 non sono assentibili. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

15 Quale documentazione predisporre ed allegare all’istanza?
Relazione tecnica, redatta da un professionista abilitato ai sensi di legge, che descriva le opere oggetto di procedura autorizzativa e le modalità esecutive, anche di tipo provvisionale previste dal progetto, richiamando le indicazioni fornite dalla documentazione di carattere geologico. Per il presidio delle zone sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici il legislatore ha ritenuto fondamentale: La stabilità dei versanti La copertura vegetale La buona regimazione delle acque PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

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Relazione geologica redatta da un professionista abilitato ai sensi di legge : Si deduce la necessità di redigere una relazione geologica dalla L.R. 4/99 art. 36 comma 2, “ progetto esecutivo che evidenzi in particolare l’attuale situazione della pendice e le opere con le quali si prevede di poter impedire i danni che i lavori progettati possono arrecare…” E la si richiede più espressamente nei Piani di Bacino, ad esempio in quelli redatti ai sensi della L. 183/89 “per quanto attiene l'utilizzo del Suolo Naturale e gli Insediamenti nelle aree VNI-MA, VI-MO, VI-MA, FNI-MA, FI-MA, FI-MO, FVU-MA devono essere seguiti i seguenti indirizzi: l'approvazione dei progetti degli interventi che comportino movimenti di terreno ovvero ne modifichino il carico, è subordinata alla presentazione d'apposita perizia geologica, geomorfologica e geologico-geotecnica, con particolare riguardo alla stabilità dei versanti, che attesti la coerenza tra le soluzioni progettuali previste e le condizioni puntuali e generali di stabilità e di carico ammissibile, ed alla situazione locale della rete idraulica minore; la predetta perizia assolve anche, ove previsto, le finalità di cui alla L.R. n. 22/1984 e delle circolari applicative e di cui alla L.R. n. 4/1999.” PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

17 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
Relazione di calcolo redatta da un professionista abilitato ai sensi di legge : Tale elaborato deve essere redatto sulla base del progetto esecutivo comprensivo del dimensionamento e delle verifiche di stabilità delle opere di sostegno e di fondazione e della verifica di stabilità del versante. Alla data odierna la norma di riferimento è: D.M. 14/01/08 Elaborati progettuali contenenti cartografia varia, elaborati grafici (piante e sezioni stato attuale, di progetto e di confronto) e documentazione fotografica PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

18 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
Qualora il progetto ricada in un’area sottoposta ai regimi normativi dei corsi d’acqua, dovrà essere inoltrata specifica domanda alla Direzione 3 - Ufficio Opere Idrauliche per la valutazione del necessario procedimento autorizzativo sotto il profilo idraulico. L’autorizzazione ai fini del Vincolo Idrogeologico è subordinata a quella idraulica. L’intervento dovrà essere ultimato entro il termine indicato nell’autorizzazione, decorrente dalla data del provvedimento medesimo o entro la data di scadenza dell’eventuale proroga concessa. Direzione 3 Pianificazione Generale e di Bacino potrà richiede una POLIZZA FIDEIUSSIORIA ogni qualvolta le opere interessino aree classificate ad alta o molto alta suscettività al dissesto nel Piano di Bacino, ed inoltre nei casi in cui si eseguano opere di notevole impatto sul territorio. L’importo della polizza verrà stabilito in base all’importo lavori derivato dal computo metrico estimativo. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

19 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
INIZIO LAVORI Deve essere comunicata la data di inizio lavori prima dell’inizio degli stessi alla Provincia Direzione 3 FINE LAVORI Deve essere inviata la relazione di fine lavori, entro 60 giorni dal termine degli stessi, corredata da documentazione fotografica e che attesti la corretta esecuzione delle opere conformemente al progetto autorizzato, l’adempimento delle prescrizioni impartite e l’idoneità dei lavori eseguiti in rapporto alla salvaguardia idrogeologica del territorio dove l’opera insiste PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

20 DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ (DIA)
modifiche introdotte dalla L.R.63/09 all’art.35 della L.R.4/99 MOVIMENTI DI TERRENO DI MODESTA RILEVANZA Volume ≤ 100 m3 Altezza scavo ≤ 2 m impermeabilizzazione ≤ 10% Slotto PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

21 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
In caso di movimenti di terreno di modesta rilevanza, l’interessato può produrre denuncia di inizio attività alla Provincia almeno trenta 30 giorni prima dell’inizio effettivo dei lavori se i lavori sono connessi a a) manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di cui alla L.R.16/08 (Disciplina dell’attività edilizia) e s.m.e i.; b) manutenzione straordinaria della viabilità esistente; c) reinterri e scavi; d) demolizioni qualora interessino strutture che assolvono a funzioni di contenimento; e) eliminazione di barriere architettoniche; f) realizzazione e ripristino di recinzioni e muri; g) realizzazione di impianti tecnologici, ove non richiedano l’apertura di viabilità di accesso al cantiere; h) realizzazione di aree destinate ad attività sportive senza creazioni di volumetrie; i) installazione di serbatoi interrati e non della capacità superiore a 3 mc e fino a 50 mc e relative condotte di allacciamento. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

22 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
Non sono soggetti ad alcun titolo abilitativo le seguenti categorie di opere, fermo restando il limite volumetrico e l’altezza di scavo : a) manutenzione ordinaria della viabilità esistente, che non comporti modifiche formali e dimensionali del tracciato originario; b) realizzazione di recinzioni, cancellate, muri di cinta che non assolvano a funzioni di contenimento dei terreni e non interferiscano, direttamente od indirettamente, con il libero deflusso e la corretta regimazione delle acque; c) demolizioni qualora interessino strutture che non assolvono a funzioni di contenimento; d) manutenzione e ripristino di muretti di fascia, che non determinino alterazioni delle caratteristiche dimensionali, formali, funzionali e tipologiche della struttura originaria, fatto salvo quanto previsto per i muretti a secco nel regolamento di cui all’articolo 48; e) messa in opera di cartelli stradali, pubblicitari e segnaletici; f) sostituzione e riparazione di reti tecnologiche interrate, che non comportino modifiche del tracciato e non necessitino di piste di cantiere; g) installazione di singoli serbatoi interrati o non della capacità massima di 3 mc e posa in opera di relative condotte di allacciamento interrate; h) sostituzione o messa in opera di pali di sostegno per linee elettriche o telefoniche di media o bassa tensione, o di altra natura, su stelo singolo fondato a mezzo di dado o infisso, a condizione che la realizzazione dell’intervento comporti soltanto movimenti di terreno per la fondazione del palo, che non richiedano piste di cantiere; i) realizzazione di tettoie, serre a tunnel smontabili e pavimentazioni non superiori a 30 mq; j) saggi, sondaggi e perforazioni a fini geognostici, purché non richiedano apertura di viabilità di accesso al cantiere. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

23 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
Quale documentazione predisporre ed allegare all’istanza e quali gli obblighi del richiedente? La documentazione è analoga a quella da presentare per l’autorizzazione classica. Trattandosi di interventi di modesta rilevanza, gli elementi relativi agli aspetti idrogeologici potranno essere derivati da studi e valutazioni già esistenti e certificati dal tecnico incaricato che dovrà essere necessariamente un geologo. La Provincia può, in ogni caso, prima dell’inizio dei lavori richiedere ulteriori chiarimenti ed integrazioni ritenute necessarie. L’interessato ha l’obbligo di comunicare la data di ultimazione dei lavori. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

24 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
Dal 1° luglio 2009 sono entrate in vigore le nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008, che supera i D.M.14/09/05, D.M.20/11/87, D.M.03/12/87, D.M.11/03/88, D.M.04/05/90, D.M.09/01/96 e D.M.16/01/96 E’ cessato il regime transitorio di cui all’art. 20 co.1 del D.L. 248/2007 MA ATTENZIONE!!! PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

25 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
REGIME TRANSITORIO Procedimenti autorizzativi in corso al 30 giugno 2009 Circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 5 agosto 2009 Circolare del Ministero Infrastrutture e Trasporti del 11 dicembre 2009 Legge Regione Liguria n° 63 del 29 dicembre 2009 PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

26 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
AUTORIZZAZIONI PER OPERE PUBBLICHE art. 20 c. 3 D.L.248/2007 Il Decreto Ministeriale non si applica: Alle opere già affidate o iniziate alla data del 30 giugno 2009 Ai progetti definitivi o esecutivi avviati prima del 30 giugno 2009 Attestazione RUP PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

27 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
AUTORIZZAZIONI PER LAVORI PRIVATI REGIONE LIGURIA Art. 17 della LR 63/2009 c.1 L’articolo 20, comma 3, del decreto legge 248/2007 convertito dalla legge 31/2008 si applica anche agli interventi edilizi per i quali entro la data del 30 giugno 2009 sia stata presentata al Comune denuncia di inizio attività o domanda per il rilascio del permesso di costruire, nell’osservanza dei vigenti principi e disposizioni statali e regionali in materia. PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

28 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
VARIANTI IN CORSO D’OPERA Il DM si applica anche ai lavori iniziati prima del 30 giugno se richiesta variante che modifica in maniera sostanziale l’organismo architettonico o il comportamento statico globale della costruzione PROVINCIA DI GENOVA – Direzione 3 – Pianificazione Generale e di Bacino Largo Cattanei GENOVA Telefono fax

29 Largo Cattanei 3 - 16147 GENOVA
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