La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Bilancio Sociale 2011 Firenze, 13 ottobre 2012 Associazione Nazionale di Tutte le Età Attive per la Solidarietà Introduzione a cura di: Arnaldo Chianese.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Bilancio Sociale 2011 Firenze, 13 ottobre 2012 Associazione Nazionale di Tutte le Età Attive per la Solidarietà Introduzione a cura di: Arnaldo Chianese."— Transcript della presentazione:

1 Bilancio Sociale 2011 Firenze, 13 ottobre 2012 Associazione Nazionale di Tutte le Età Attive per la Solidarietà Introduzione a cura di: Arnaldo Chianese Presentazione a cura di: Daniel Gouveia M. Agnoli

2 Finalità del Bilancio Sociale/1 Comprendere: come è fatta lorganizzazione nel suo complesso quali sono i problemi comuni alle associazioni aderenti qual è la missione che Anteas persegue nel suo insieme. Rilevare in quale misura Anteas riesce a perseguire la sua missione Stabilire obiettivi di miglioramento

3 Finalità del Bilancio Sociale/2 Promuovere la partecipazione e la consultazione di tutte le associazioni Anteas alle scelte delle strutture centrali di coordinamento Identificare le più importanti categorie di interlocutori Informare e comunicare le attività svolte verso le associazioni aderenti, dei soci, e gli interlocutori esterni Permettere una valutazione documentata rispetto alle attività svolte da Anteas come coordinamento e da Anteas nel suo insieme Migliorare i processi interni Accrescere la legittimità di Anteas nel suo insieme

4 Metodologia di redazione 1.Ricostruzione della missione e dei valori di tutti gli aderenti Anteas tramite una consultazione via questionario 2.Consultazione dei presidenti delle associazioni di primo livello sul valore delle attività svolte 3.Rilevazione sulla struttura dei coordinamenti e delle associazioni 4.Comprensione delle caratteristiche della base sociale nel suo insieme, con particolare riferimento ai presidenti Successivamente alla raccolta dati e alla consultazione tramite questionario, una rappresentanza di presidenti regionali, su invito della presidenza nazionale, ha analizzato e valutato i risultati della rilevazione.

5 Dimensione organizzativa dell Anteas ANTEAS VOLONTARIATO Presidenza Nazionale Direttivo Nazionale Assemblea Nazionale 21 Coord/ Associazioni Regionali 60 Coord./Associazioni Provinciali 213 Associazioni Locali 65.000 Associati 17.000 Volontari ANTEAS SERVI ZI Associazione di Promozione Sociale Presidenza Nazionale Direttivo Nazionale Assemblea nazionale 15 Coord./Associazioni Regionali 40 Coord./Ass.ni Provinciali 166 Associazioni Locali 35.000 Associati 10.000 Volontari

6 PARTE PRIMA IDENTITA DELL ASSOCIAZIONE Presentazione del soggetto dichiarante Storia Valori missione Politiche Strategie

7 Il soggetto dichiarante Il soggetto dichiarante principale è la struttura di coordinamento nazionale, il quale effettua una resa di conto primariamente come associazione che opera a favore delle associazioni aderenti e secondariamente come associazione unitaria, formata da tutti i coordinamenti e tutte le associazioni aderenti. Nella presente edizione, il gruppo del bilancio sociale è costituito dalla presidenza nazionale e dai presidenti regionali, in quanto responsabili delle associazioni aderenti ad Anteas Nazionale. I responsabili del gruppo per lo sviluppo del bilancio sociale esaminano i materiali raccolti in sede di progetto e si assumono la responsabilità di rappresentare e valutare correttamente le evidenze quantitative e qualitative qui raccolte, in relazione alla missione e alla Carta dei valori di Anteas che è redatta allinterno di questo stesso progetto.

8 Storia di Anteas/1 Motivazioni alla base della nascita delle future associazioni aderenti Anteas: anni 90: momento di grande sviluppo del volontariato svolto da anziani e per anziani desiderio di rendersi utili nel proprio contesto sociale vivere il periodo delletà matura come un momento attivo della propria vita, realizzando piccole o grandi opere allinterno della comunità protagonismo civico e di responsabilizzazione rispetto ai problemi sociali carenza di servizi a favore delle fasce più deboli della popolazione locale creazione di spazi ed occasioni di aggregazione

9 Storia di Anteas/2 Sin dal 1993 responsabili della Fnp del Veneto hanno dato vita ad Associazioni di volontariato in vari comuni che è poi sfociata nellAssociazione Regionale ARTEA Nel 1996 la FNP promuove il Volontariato degli anziani in tutta Italia appoggiando la costituzione dellAssociazione Nazionale Anteas: costituita il 10 aprile 1996 e presentata subito dopo in occasione di un convegno rete di coordinamento, di valorizzazione e stimolo per una realtà di associazioni di respiro solidale distribuite in tutto il Paese. sintesi e di promozione della ormai vasta rete nazionale delle associazioni locali che nel territorio organizzano ed erogano i più svariati servizi gratuiti ai pensionati e agli anziani in generale Nel 2003 lAntea si trasforma in Anteas per non contrastare con altra Associazione avente analogo nome Nel 2012 lacronimo viene aggiornato in «Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà»

10 La vision di Anteas Il modo in cui Anteas vede il suo contesto di riferimento Agire su alcune debolezze delle associazioni: Personalismo Rischio di assenza di democraticità interna Assenza di sinergie Scarsità di risorse Scarsità di competenze tecniche e legali Rappresentanza e rappresentatività

11 La missione di Anteas/1 Promuovere il volontariato. Anteas ha il dovere di svolgere attività che diffondano il volontariato. Promuovere e sostenere le associazioni. ANTEAS ha la finalità di promuovere la nascita di associazioni e di sostenere in tutti i modi il loro sviluppo organizzativo. Promuovere la partecipazione ANTEAS ha il dovere di creare le condizioni perché ciascuna associazione partecipi alle attività dei livelli superiori, affinché vi sia una reale democraticità dei processi interni. Anteas come associazione nel suo insieme è invece una realtà che promuove la partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita del proprio contesto sociale, operando nelle aree del disagio o dellagio.

12 La missione di Anteas/1 Rappresentare e tutelare ANTEAS ha la finalità di rappresentare il punto di vista e le proposte delle associazioni Anteas in tutti i contesti dove se ne presenti loccasione e la necessità. Promuove le istanze dei giovani, degli anziani attivi o in condizioni di fragilità e di tutte le categorie sociali interessate dalla vita associativa. Organizzare ANTEAS organizza i processi di crescita e di cambiamento che interessano le associazioni aderenti nel loro insieme, fornendo loro la formazione, lassistenza tecnica, logistica e progettuale necessaria alla realizzazione dei loro fini istituzionali. Comunicare ANTEAS ha la missione di creare le condizioni perché vi sia una efficace comunicazione allinterno della rete Anteas, e fra questa nei confronti degli altri interlocutori esterni. Innovare ANTEAS sollecita processi di innovazione nelle associazioni aderenti. E un metodo per mantenere attraente la propria attività e destare linteresse dei giovani e delle nuove generazioni di pensionandi, affinché essi possano entrare nellassociazione senza essere allontanati dallo stereotipo negativo delle associazioni per anziani

13 Carta dei valori di Anteas Volontariato e Gratuità Solidarietà Responsabilità Impegno verso le fasce più deboli della cittadinanza Una nuova terza età Socialità ed arricchimento culturale Il contatto con le nuove generazioni Il contatto con le nuove culture

14 Carta dei valori di Anteas Lopinione dei presidenti di primo livello

15 Politiche di Anteas/1 Le scelte messe in campo da Anteas per il raggiungimento dei propri obiettivi Autonomia Il concetto di autonomia si snoda allinterno e allesterno: La struttura di coordinamento Anteas rispetta la libertà di scelta di ciascun coordinamento e delle associazioni, nei limiti delle scelte condivise nelle sedi degli organi direttivi dei coordinamenti. Anteas promuove un associazionismo libero da condizionamenti esterni, in particolar modo da politiche messe in atto da soggetti terzi, tese a rendere unassociazione un sostituto di alcune tipiche funzioni pubbliche, con esplicito riferimento alle attività a carattere socio-assistenziale.

16 Politiche di Anteas/2 Le scelte messe in campo da Anteas per il raggiungimento dei propri obiettivi Legalità Anteas promuove una cultura dellassociazionismo tesa a tutelare il volontariato da tutte le forme di attività lucrative mascherate da associazionismo. Laddove vi siano situazioni critiche fra le associazioni aderenti, il coordinamento di riferimento si attiva affinché le attività vengano svolte secondo i canoni previsti per legge. Democrazia Anteas promuove al suo interno la partecipazione ai processi decisionali, in modo da formulare politiche per le associazioni aderenti in modo partecipato. Partecipazione La partecipazione oltre ad essere un valore è anche un requisito a cui le associazioni devono attenersi; Anteas opera affinché le singole associazioni creino delle sinergie con altre realtà Anteas, così come con altre organizzazioni sul territorio.

17 Stategie di Anteas 1.Lattività di sostegno tecnico, organizzativo e amministrativo 2.La comunicazione interna 3.La comunicazione esterna 4.La progettazione 5.La formazione

18 Strategie di Anteas/2 Lattività di sostegno organizzativo e amministrativo assistere costantemente le associazioni nella loro attività organizzativa e in tutte le questioni amministrative, legali o fiscali che ne possano derivare. offrire informazione ed orientamento circa i limiti e le opportunità prospettate dalla legislazione vigente è la precondizione per assistere le associazioni nel loro sviluppo organizzativo. avvalersi anche dellaiuto di una rete di esperti nelle materie di pertinenza, per dare alle associazioni aderenti il miglior sostegno tecnico possibile.

19 Strategie di Anteas/3 La comunicazione interna Il coordinamento promuove l incontro e di dibattimento fra le associazioni, con lintento di creare sistematicamente le circostanze per programmare in forma condivisa le attività di interesse generale. Lintensificazione della comunicazione fra associazioni è una delle politiche più importanti di Anteas, secondo una visione di lungo periodo tesa a rendere il movimento associazionistico sempre più coeso e capace di azione coordinata al suo interno.

20 Strategie di Anteas/4 La comunicazione esterna Il coordinamento ha intensificato gli sforzi per realizzare una gestione più accurata dellimmagine associazionistica, promuovendo la conoscenza e lutilizzo del logo dellassociazione, ed innovando la veste delle comunicazioni rivolte agli associati e alla cittadinanza. In generale, anche attraverso la realizzazione del presente progetto di Bilancio Sociale, molto è stato fatto per far conoscere allesterno lidentità di Anteas e del suo operato, per richiamare nuovi volontari e per stabilire nuovi rapporti istituzionali.

21 Strategie di Anteas/5 La progettazione partecipazione ai bandi nazionali, regionali, e dei Centri di Servizio per il Volontariato da parte delle associazioni. Stimolare le associazioni ad innovare nelle proprie attività, ma anche a misurarsi con la modalità stessa del progetto, basata su criteri di successo chiari e definiti in partenza. stimolare la collaborazione di più realtà intorno ad uno stesso obiettivo, favorendo la creazione di rapporti fra le associazioni. La formazione I coordinamenti organizzano costantemente corsi di formazione per i dirigenti delle associazioni e per i volontari, con lo scopo di rafforzare il bagaglio di competenze dei soggetti attivi nelle associazioni. In particolar modo tutti i livelli dellorganizzazione devono saper operare correttamente in base alle normative civilistiche e fiscali vigenti nellambito dellassociazionismo. La formazione è anche una circostanza per far conoscere tra loro gli associati nelle diverse realtà presenti sul territorio.

22 Risultati della consultazione dei presidenti su missione, politiche, strategie/(valori relativamente più condivisi)

23 Risultati della consultazione dei presidenti su missione, politiche, strategie/(valori relativamente meno condivisi)

24 PARTE SECONDA RELAZIONE SOCIALE Lo scopo di questa sezione è: 1.Descrivere la base associativa di Anteas, le sue aspettative e le valutazioni sullo stato delle cose 2.Descrivere quantitativamente le attività svolte 3.Rendere conto dei risultati dellattività svolta, e del modo in cui essa risponde alle finalità dichiarate nella prima parte, anche alla luce delle valutazioni dei presidenti delle associazioni di primo livello

25 La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/1

26 La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/2

27 La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/3 Campione 74

28 La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/4

29 La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/5

30 La base associativa di Anteas: I presidenti di Associazione/1

31 La base associativa di Anteas: I presidenti di Associazione/2

32 La base associativa di Anteas: I presidenti di Associazione/3

33 Consultazione dei presidenti

34 Base associativa: i consigli direttivi dei coordinamenti

35 Base associativa: i consigli direttivi delle associazioni

36 Il rapporto con gli interlocutori esterni - Coordinamenti

37 Il rapporto con gli interlocutori esterni - Associazioni

38 Coordinamenti: rapporto con organi di rappresentanza del volontariato

39 Associazioni: rapporto con organi di rappresentanza del volontariato

40 Coordinamenti e welfare locale

41 Associazioni e welfare locale

42 Attività dei Coordinamenti: La Comunicazione

43 Attività delle associazioni: La Comunicazione

44 Risorse attivate dai coordinamenti per attività di gestione e comunicazione

45 Coordinamenti: Attività verso associazioni Percentuale di associazioni che svolgono attività generali di supporto alle associazioni

46 Coordinamenti: Attività verso associazioni Percentuale di associazioni che svolgono attività in collaborazione con le associazioni:

47 Coordinamenti: Attività verso associazioni Percentuale di associazioni che svolgono attività in collaborazione con le associazioni:

48 Associazioni: Trasporti Sociali

49 Trasporti sociali/2 TOTALE ORE: 241.000 TRASPORTI EFFETTUATI: 118.000 KILOMETRI: 3.150.000 UTENTI: 82.700

50 Trasporti Sociali/3

51 Associazioni: Ambulatori socio-Sanitari/1

52 Associazioni: Ambulatori socio-Sanitari/2

53 Associazioni: riepilogo attività rivolte alla cittadinanza

54 Associazioni: riepilogo attività socio assistenziali

55 Associazioni: riepilogo attività ricreative, artistiche, culturali

56 Riepilogo attività di volontariato ORE TOTALI STIMATE: 2.200.000 (1150 unità lavorative annuali) GIORNATE: 107.000 STIMA DEL TOTALE UTENTI/DESTINATARI = 300.000 Stima del valore aggiunto sociale erogato = 35 mln euro


Scaricare ppt "Bilancio Sociale 2011 Firenze, 13 ottobre 2012 Associazione Nazionale di Tutte le Età Attive per la Solidarietà Introduzione a cura di: Arnaldo Chianese."

Presentazioni simili


Annunci Google