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PubblicatoGiancarlo Mancuso Modificato 10 anni fa
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www.bicy.it Seminario La mobilità ciclabile: strategie di pianificazione e sistemi di mobilità innovativi La mobilità ciclabile all'interno della nuova strategia per la mobilità del Comune di Ravenna Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Venerdì 30 Marzo 2012 Perchè la bici La mobilità ciclistica ha assunto nel corso dellultimo ventennio unimportanza via via crescente con il progredire della consapevolezza degli effetti negativi del traffico motorizzato privato. Le esternalità, così vengono generalmente chiamati tali effetti negativi, vanno dallinquinamento, atmosferico e acustico, allincidentalità fino alla congestione. Ciò vale in primo luogo allinterno degli ambiti urbani, dove lelevatissima densità di uso del suolo e concentrazione di luoghi ad alta attrattività determinano unaltrettanto elevata domanda di spostamento di persone e di cose. Le esternalità del traffico motorizzato sono senza alcun dubbio una delle principali cause di degrado urbano.
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www.bicy.it Venerdì 30 Marzo 2012 Perchè la bici Lunica risposta ragionevolmente efficace al problema connesso con le esternalità del traffico è quella di supportare i sistemi a basso impatto al fine di trasferirvi quote sempre più ampie di spostamenti. Tra i sistemi a basso/nullo impatto, quello ciclistico ha, nellambito urbano, unimportanza decisiva, dovuta alle sue caratteristiche operative: lo sbraccio sostenibile abbastanza esteso (un chilometro e mezzo, fino anche a due e mezzo in relazione alla forma fisica del ciclista), che lo colloca in diretta utilizzabilità per la maggioranza degli spostamenti urbani, che rientrano in questa fascia di lunghezza; il tempo totale di spostamento, che, complice la congestione, lo mette in competitività quasi sempre vincente con il traffico motorizzato. Si tratta quindi di individuare le azioni più efficaci e soprattutto più efficienti per incrementare l'utilizzo del mezzo ciclistico
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www.bicy.it Nel 2009, il consiglio comunale di Ravenna ha approvato il PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano). Gli obiettivi che il CdS (art. 36) pone al PGTU sono: Miglioramento delle condizioni di circolazione Miglioramento della sicurezza stradale Riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico Risparmio energetico E' evidente che l'incremento dell'uso della bicicletta contribuisce al raggiungimento di tutti gli obiettivi. Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Secondo il PGTU, per sostenere l'incremento dell'uso della bicicletta occorre migliorare. - Le condizioni di sicurezza - Il livello di continuità, comodità e attrattività della rete - La diffusione, la quantità e la qualità dei dispositivi per la sosta - La promozione dell'uso della bicicletta - Il servizio di bici pubbliche Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Porre l'incentivazione alll'uso della bicicletta al primo posto crea conflitti con altri sistemi di trasporto o usi del suolo stradale. Per questo motivo il PGTU stabilisce la seguente scala gerarchica di valore per l'assegnazione di funzioni/spazi in caso di conflitti. 1 Pedoni 2 Biciclette 3 Trasporto pubblico 4 Circolazione dei veicoli motorizzati privati 5 Parcheggio di accessibilità 6 Parcheggio di rimessaggio e/o di lunga durata Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it La rete attuale classificata A-Piste ciclabilikm 16,318 B-Corsie ciclabilikm 01,973 C-Promiscuo pedonikm 94,762 D-Promiscuo veicolikm 04,342 TOTALEkm 117,395 (di cui Capoluogokm 55,546) Nei parchi urbanikm 07,802 TOTALE GENERALEkm 125,197 Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Il documento "Politiche per la mobilita nel Comune di Ravenna" mostra alcuni risultati particolarmente interessanti, quali, ad esempio, che la maggior parte dei ciclisti abituali, pari al 88,9%, riscontra discontinuità nellitinerario ciclabile. Solamente il 18.5% ritiene che il proprio itinerario sia illuminato e tale da percepirlo sicuro anche di notte. Inoltre, alla domanda, rivolta a ciclisti abituali su come si possano convincere nuovi utenti ad usare la bicicletta in maniera regolare sono state date le seguenti risposte: 1. parcheggio sicuro: 47.5%; 2. piste ciclabili continue: 42.5%; 3. pista ciclabile con protezione dagli agenti atmosferici: 37%; 4. conferire la bicicletta all'interno di un mezzo di trasporto pubblico: 30%; 5. bici elettriche. 17%; 6. possibilità del Bike-and-Ride: 16%; 7. possibilità del Bike Sharing: 10%. Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Analisi SWOT, le debolezze Assenza di un Ufficio Biciclette La mancanza di una specifica comunicazione La mancanza di cooperazione interistituzionale di coordinamento e supporto Strutture frammentate Connessioni tra le aree diverse aree della città non sviluppate (ad es. zona industriale – lavoro con zona residenziale - casa) Poche soluzioni al problema dei parcheggi di bici Scarsa attitudine al monitoraggio del ciclismo Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Le proposte Ufficio mobilità ciclabile Un piano di mobilità ciclabile Stanziare fondi per programmare e realizzare gli interventi progettati Rete ciclabile continua e connessa Parcheggi custoditi per biciclette e rastrelliere adatte Bike Sharing e altri provvedimenti Conteggio dei flussi di biciclette Ripartizione modale Dati sui feriti e sui morti SI SI, ma... NON ORA Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. 2. La contesa degli spazi e gli interessi - legittimi - tra loro contrapposti La destinazione delle componenti della sezione stradale e la "scala gerarchica di valore" Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. 2. La contesa degli spazi e gli interessi - legittimi - tra loro contrapposti La destinazione delle componenti della sezione stradale e la "scala gerarchica di valore" 3. Agire sulle condizioni di concorrenzialità degli altri modi Le condizioni, anche tariffarie dell'accesso. Venerdì 30 Marzo 2012
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www.bicy.it Conclusioni 1. Agire sull'offerta per orientare la domanda La qualità come elemento determinante di scelta. Il rapporto - non sempre ottimale - con i pedoni. 2. La contesa degli spazi e gli interessi - legittimi - tra loro contrapposti La destinazione delle componenti della sezione stradale e la "scala gerarchica di valore" 3. Agire sulle condizioni di concorrenzialità degli altri modi Le condizioni, anche tariffarie dell'accesso. 4. Da dove cominciare? I i più deboli tra gli utenti deboli (bambini e anziani). L'accesso alle scuole. Venerdì 30 Marzo 2012
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