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Crisi economica e suicidio : uno sguardo epidemiologico

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Presentazione sul tema: "Crisi economica e suicidio : uno sguardo epidemiologico"— Transcript della presentazione:

1 Crisi economica e suicidio : uno sguardo epidemiologico
Caratteristiche e potenzialità di un sistema di rilevamento dei tentativi di suicidio nei Pronto Soccorso del Lazio Alcuni dati di monitoraggio aggiornati al 31 Dicembre 2012) Andrea Gaddini 1

2 Crisi economica e salute
Gli studi epidemiologici condotti a livello individuale dimostrano l’esistenza di associazioni forti tra basso reddito, disoccupazione, insicurezza del lavoro con un peggiore stato di salute [WHO 2008]. Uno studio riguardante 26 Paesi dell’Unione Europea nel periodo ha evidenziato che la crescita della disoccupazione è associata a un aumento dei suicidi e degli omicidi e alla diminuzione della mortalità per incidenti stradali [Stuckler et al 2009], senza effetti consistenti sulla mortalità generale.

3 Crisi economica e suicidio (1)
I disturbi mentali sono multifattoriali e un ruolo particolare per la loro insorgenza spetta ai determinanti sociali [WHO 2008; Patel et al 2010]. Le crisi indeboliscono i fattori protettivi della salute mentale (occupazione, sicurezza del lavoro, senso di controllo sul lavoro) e rafforzano i determinanti del disagio mentale (disoccupazione, stress lavorativo, povertà, insicurezza finanziaria, condizioni abitative inadeguate).

4 Crisi economica e suicidio (2)
Uno studio riguardante gli effetti dell’attuale recessione Stuckler et al [2011] indica, sulla base dei dati aggregati di dieci Paesi dell’Unione Europea, che tra il 2007 e il 2008 si è verificato un brusco incremento del tasso di suicidi rispetto all’andamento in decrescita degli anni precedenti. L’aumento medio osservato nel 2008 è pari all’1% nei nuovi Stati membri e al 7% nei Paesi già da tempo nell’UE. Nel 2009, in tutti i Paesi studiati, si è verificato un ulteriore aumento dei suicidi di almeno il 5% – a esclusione dell’Austria dove esistono robuste reti di protezione sociale.

5 Crisi economica e suicidio: la situazione in Italia
Anche in Italia, dove il tasso di suicidi è tra i più bassi in Europa e da decenni in progressivo decremento, si è verificato un aumento dei suicidi per ragioni economiche (dal 2007 al 2010 cumulativamente pari al 58% secondo il rapporto EU.RE.S 2012, soprattutto da parte di disoccupati e di imprenditori e professionisti). Le Regioni del Nord Est sono le più colpite dal fenomeno. Un altro studio [De Vogli et al, 2012], basato su dati ISTAT, indica che la curva dei suicidi e dei tentati suicidi in Italia per cause economiche si è impennata dal 2008 e ha continuato a crescere almeno fino al Lo stesso studio ha stimato un eccesso di 290 suicidi o tentati suicidi tra il 2008 e il 2010 attribuibili alla crisi.

6 Netta prevalenza maschile vs femminile (3 : 1)
N. di suicidi per ab. (OCSE, 2009) Nel periodo il tasso di mortalità per suicidio in Italia è diminuito da 8,3 a 6,9 per ab Aumento con l’età: <25 aa=1,4 ; aa =6,1 ; aa=8,4 ; 65+=11,3 Netta prevalenza maschile vs femminile (3 : 1)

7 Nel 2004 e 2005 i dati non erano disponibili
Andamento del fenomeno in Italia, periodo (ISTAT, 2012) Nel 2004 e 2005 i dati non erano disponibili

8 l’Istat utilizzerà esclusivamente la prima fonte (più attendibile)
Come vengono raccolte le informazioni inerenti il suicidio? In Italia, l’Istat rileva il fenomeno dei suicidi attraverso la rilevazione su “Decessi e cause di morte” e quella su “Suicidi e tentativi di suicidio”. La prima è un’indagine totale che rileva informazioni di carattere sanitario e demo-sociale per tutti i decessi verificatisi sul territorio nazionale (popolazione presente); viene effettuata su appositi modelli dal medico curante o dal necroscopo La seconda viene effettuata su appositi modelli di rilevazione attraverso i dati raccolti da parte della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Le forze dell’ordine desumono le informazioni dal rapporto o verbale che devono trasmettere all'Autorità giudiziaria per denunciare l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio. l’Istat utilizzerà esclusivamente la prima fonte (più attendibile)

9 Suicidi e tentativi di suicidio denunciati alla Polizia di Stato e all'Arma dei carabinieri per provincia e regione - Anno 2010 Suicidi Tentativi di suicidio N. Per ab Lazio 266 4,7 148 2,6 ITALIA 3.048 5,1 3.101 Nord-Centro 2.252 5,7 2.317 5,9 Mezzogiorno 796 3,8 784 Meno della metà dei suicidi denunciati, contro un atteso almeno 10 volte superiore

10 Ostacoli per una rilevazione sistematica dei TS in Pronto Soccorso
Ambiguità di definizione dei gesti autolesivi e dei tentativi di suicidio Assenza di una classificazione specifica per il suicidio o TS nei sistemi di classificazione delle malattie (ICD9-CM) Atteggiamenti minimizzanti o di negazione del problema da parte della persona, dei familiari o degli stessi operatori Implicazioni medico legali che a volte determinano l’uso di definizioni meno esplicite

11 Ambiguità di definizione per gesti autolesivi e TS
Silverman MM et al. Rebuilding the Tower of Babel: A Revised Nomenclature for the Study of Suicide and Suicidal Behaviors. Part 2: Suicide-Related Ideations, Communications, and Behaviors Suicide and Life-Threatening Behavior 37(3) June 2007

12 Variabili per la rilevazione nel sistema informativo
Le variabili utilizzate per una rilevazione corretta in PS dei gesti autolesivi e dei tentativi di suicidio sono: La codifica “autolesionismo senza TS” e “TS” nel campo “in Caso di trauma” compilata dall’infermiere di triage La scheda di valutazione compilata dal consulente psichiatra La codifica “anticonservativo” nel campo della diagnosi testuale compilata dal Medico d’Urgenza La codifica per la prestazione di consulenza psichiatrica

13 La scheda da compilare in Pronto Soccorso a cura del consulente psichiatra
Questa scheda è parte del sistema GIPSE online ed è fra le schermate a disposizione degli specialisti psichiatri consulenti nei PS del Lazio. La rilevazione è immediata e consente la valutazione dei dati inseriti in tempi estremamente contenuti.

14 Monitoraggio TS e autoles (N = 4. 083)
Monitoraggio TS e autoles (N = 4.083). Periodo: 1 Mar 2009 – 31 Dec 2012

15 Casi (N = 4.083) e % con scheda. Periodo: 1 Mar 2009 – 31 Dec 2012

16 Casi (N = 4. 083) per anno e istituto
Casi (N = 4.083) per anno e istituto. Periodo: 1 Mar 2009 – 31 Dec 2012

17 Casi (N=1.374) per istituto e modalità di rilevazione (Medico di Ps, Cons. Psichiatra, Infermiere di Triage). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012

18 Casi (N=1. 374) per istituto e presenza della scheda nella rilevazione
Casi (N=1.374) per istituto e presenza della scheda nella rilevazione. Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012

19 Casi (N=1.374) per Codice Triage. Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012

20 Casi (N=1.374) per Codice Triage. Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012

21 Casi (N=1.374) per genere e classe di età.
Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012

22 Schede (N=434) per genere e classe di età.
Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012

23 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Condizione lavorativa (%)

24 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Stato civile (%)

25 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Valutazione orientativa della intenzionalità suicida e della letalità del mezzo (%)  Alta intenzionalità 33%

26 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Modalità evento (%)

27 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Ha mai effettuato gesti autolesivi in precedenza? (%)

28 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Ha avuto contatti o è attualmente in trattamento presso uno o più servizi specialistici? (%) Di cui N=202 (complessivamente il 46,5%) in PSICHIATRIA

29 ALTA INTENZIONALITA’ - Schede (N=143). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Ha mai effettuato gesti autolesivi in precedenza? (%) Ha avuto contatti o è attualmente in trattamento presso uno o più Servizi specialistici? (%)

30 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Il paziente riferisce un evento scatenante? (%) Nell'ultimo anno si sono verificati gravi conflitti o separazioni all'interno della famiglia, o la persona ha subito un grave abbandono?(%) Nell'ultimo anno è avvenuta la morte di una persona significativa? (%)

31 ALTA INTENZIONALITA’ - Schede (N=143). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
Il paziente riferisce un evento scatenante? (%) Nell'ultimo anno si sono verificati gravi conflitti o separazioni all'interno della famiglia, o la persona ha subito un grave abbandono?(%) Nell'ultimo anno è avvenuta la morte di una persona significativa? (%)

32 Schede (N=434). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
E’ portatore di patologie fisiche gravi? (%) Risultano problemi gravi alcol-correlati?(%) Risultano problemi di tossicodipendenza? (%)

33 ALTA INTENZIONALITA’ - Schede (N=143). Periodo: 1 Jan – 31 Dec 2012
E’ portatore di patologie fisiche gravi? (%) Risultano problemi gravi alcol-correlati?(%) Risultano problemi di tossicodipendenza? (%)


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