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Benessere cittadini/pazienti
La rete HPH e il guadagno di salute in tutte le politiche: il valore della rete 3° Conferenza Regionale HPH del Friuli Venezia Giulia Benessere cittadini/pazienti Presentazione di un protocollo e di una procedura attuate in A.O.U. “Ospedali Riuniti di Trieste” Lucia Pelusi Logopedista Martina Da Re Dietista Maria Angela Visintin
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Lo scenario AOU–OR ha aderito alla rete nel 7/2004 contribuendo al suo rilancio ed alla sua implementazione AOU–OR ha partecipando ed attuato i progetti, regionali e locali, partecipando a percorsi formativi comuni. “progetto sul controllo del dolore” “progetto sul benessere aziendale” “progetto sulla gestione del rischio (che ha portato all’utilizzo ormai da anni della metodologia dei Near Missing”
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Lo scenario AOU-OR ha sottoscritto e “sposato” la filosofia dell’HPH e nel corso degli anni si è lavorato per: Implementare il ruolo degli ospedali nella promozione della salute Rendere espliciti ed implementare standard ed indicatori di procedure per il raggiungimento del benessere per i cittadini (pazienti ed operatori) Ricercare, condividere e comunicare buone prassi ( relazione successiva )
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Lo scenario L’interesse di AOU-OR è sempre stato centrato sulla sicurezza ed il benessere dei dipendenti e dei pazienti, per la qualità e la promozione dell’ empowerment in tutte le sue possibili espressioni AOU-OR ha un piano per la gestione e la sicurezza dei lavoratori che contiene una specifica sezione per la valutazione ed il miglioramento dei rischi relativi allo stress lavoro correlato
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L’accreditamento JCI e l’HPH
JCI : STANDARD, INDICATORI, LINEE GUIDA E MIGLIORAMENTO CONTINUO…. IPSG ACCESSO E CONTINUITA’ DELL’ASSISTENZA DIRITTI DI PAZIENTI E FAMILIARI VALUTAZIONE DEL PAZIENTE CURA DEL PAZIENTE ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA E CHIRURGICA GESTIONE EUTILIZZO DEI FARMACI EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E DEI FAMILIARI MIGLIORAMENTO QUALITA’ E SICUREZZA PAZIENTI PREVENZIONEE CONTROLLO DELLE INFEZIONI GOVERNO, LEADERSHIP E DIREZIONE GESTIONE E SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE QUALIFICHE E FORMAZIONE DLE PERSONALE GESTIONE DLELE INFORMAZIONI HPH: STANDARD, INDICATORI, LINEE GUIDA E MIGLIORAMENTO CONTINUO…. POLITICA DELL’ORGANIZZAZIONE VALUTAZIONE DEL PAZIENTE INFORMAZIONE E INTERVENTO SUL PAZIENTE PROMUOVERE UN POSTO DI LAVORO SANO CONTINUITA’ E COOPERAZIONE
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L’accreditamento JCI e l’HPH
Nel 2009 si è effettuata un’indagine nella S.C. di Oncologia per confrontare l’organizzazione, strutturata ed aderente agli standard JCI, con HPH (SC già accreditata CIPOMO) Strumenti : manuale e standard HPH Risultati : La conformità agli standard HPH è stata molto alta (su quasi tutti aderenza completa, solo in pochissimi sottostandard “in parte”) Alcune differenza nelle modalità di computo degli indicatori (es: raccolta dati, percentuali e numeratori)
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IL VALORE DELLA RETE Presentazione di uno dei prodotti JCI – HPH sulla sicurezza dei pazienti Standard 2 e 3 (HPH) Standard AOP. 3 e FMS. 10 (JCI) Condivisione in rete materiali/opuscoli informativi per il paziente HPH : Sito AOU:
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Benessere cittadini/pazienti
Presentazione di un protocollo e di una procedura attuate in A.O.U. “Ospedali Riuniti di Trieste” Protocollo condiviso per la diagnosi, valutazione e gestione della disfagia nelle Strutture Ospedaliere Aziendali
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Presso le UO dell’AOUTS, gli interventi sul paziente disfagico presentavano un’ampia variabilità
Sposando la filosofia HPH e favorire l’omogeneità degli interventi, ricercare, condividere, comunicare buone prassi codificando le fasi della presa in carico, allo scopo di prevenire le complicanze e ridurre i tempi di degenza, è stato creato il: “Protocollo condiviso per la diagnosi, valutazione e gestione della disfagia nelle Strutture Ospedaliere Aziendali”
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Valutazione del paziente JCI AOP.3
La disfagia non è una PATOLOGIA ma un sintomo se avvertita dal paziente o un segno clinico, se riconosciuta dal medico. Consiste nella difficoltà o nel rallentamento della progressione degli alimenti (deglutizione), sia solidi che liquidi attraverso il canale oro-faringo-esofageo. Durante lo studio del SINTOMO DISFAGIA va sempre esclusa la presenza di patologie organiche a carico delle VADS, di cui la disfagia potrebbe essere il primo segno.
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Procedura di screening per deficit deglutitori
In tutti i soggetti in cui si sospetti una disfagia (segni o sintomi, esordio con complicanze) deve essere avviato un percorso di screening che comprende la valutazione dell’atto deglutitorio ed il rischio nutrizionale (NRS 2002) prima della somministrazione di alimenti o bevande. Lo screening dell’atto deglutitorio può essere eseguito da personale infermieristico adeguatamente formato.
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Come Ospedale aderente alla rete HPH e con certificazione JCI l’Azienda Ospedaliera AOTS ha identificato i seguenti standard HPH:
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Come Ospedale accreditato JCI l’Azienda Ospedaliera e aderente alla rete HPH , AOTS ha identificato i seguenti standard di JCI: AOP.1.10 La valutazione iniziale comprende la determinazione del bisogno di valutazioni specialistiche supplementari. AOP.2 Tutti i pazienti sono sottoposti a rivalutazione a intervalli appropriati sulla base delle loro condizioni e del loro trattamento
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Procedura per identificare i pazienti con deficit deglutitori e prevenire le conseguenze (polmonite e malnutrizione) Protocollo condiviso per la diagnosi, valutazione e gestione della disfagia
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Alla dimissione del paziente la scheda di valutazione riassuntiva viene allegata alla lettera di dimissioni
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Nel rispetto degli standard JC
AOP.3 Professionisti qualificati conducono le valutazioni e le rivalutazioni. MULTIPROFESSIONALITA’
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Strumenti e metodi per la sicurezza del paziente disfagico
Protocollo condiviso per la diagnosi, valutazione e gestione della disfagia, che prevede le procedure di screening per deficit deglutitori; Formazione sul campo per tutti gli operatori (OSS IP) per implementare la condivisione e l’utilizzo degli strumenti e metodi realizzati STRUMENTI: Scheda “Conclusioni della valutazione logopedica” Diete a consistenza modificata per disfagia Scheda “Valutazione quotidiana delle ingesta” Opuscolo informativo per il paziente
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Strumenti per la sicurezza del paziente disfagico
SCHEDA VALUTAZIONE INGESTA SCHEDA VALUTAZIONE LOGOPEDICA OPUSCOLO PER IL PAZIENTE
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“Garantire un’alimentazione sicura al paziente disfagico”
SQE.8: Ad ogni operatore è offerta l’educazione continua in servizio e altre opportunità di addestramento e formazione volte a mantenerne o promuoverne capacità e conoscenze. “Garantire un’alimentazione sicura al paziente disfagico” Servizio di Dietetica Direzione Medica di Presidio Servizio di Logopedia S.C. Otorinolaringoiatria Formazione sul campo 2011
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