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TECNICHE DI MEMORIA 4 settembre 2015 Istituto Comprensivo A. Fogazzaro Prof.ssa Elena Conte.

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Presentazione sul tema: "TECNICHE DI MEMORIA 4 settembre 2015 Istituto Comprensivo A. Fogazzaro Prof.ssa Elena Conte."— Transcript della presentazione:

1 TECNICHE DI MEMORIA 4 settembre 2015 Istituto Comprensivo A. Fogazzaro Prof.ssa Elena Conte

2 VEDIAMO INSIEME 1.Come funziona la memoria 2.Il P.A.V. 3.Il rapporto 20/80 4.Mappe mentali

3 «Io ho poca memoria» La memoria non è un hard disc E’ solo questione di allenamento e di metodo L’adulto se deve imparare qualcosa studia, si auto- motiva, il bambino invece apprende se si diverte, se ha lo stimolo giusto

4 COME FUNZIONA LA NOSTRA MEMORIA Non e’ un contenitore vuoto da riempire (sistema del ‘Leggi e ripeti’) E’ un sistema attivo che costruisce ed elabora mediante curiosità e desiderio

5 COME FUNZIONA LA NOSTRA MEMORIA Ogni volta che sentiamo un termine nuovo o un nuovo concetto la nostra memoria recupera dal nostro bagaglio di conoscenze: 1.IMMAGINI 2.ASSOCIAZIONI ( di immagini, di idee, di suoni) Pensiamo ad un albero… (immagine) Pensiamo ad un Minareto (idea) Pensiamo allo Scirocco…(suono)

6 COME FUNZIONA LA NOSTRA MEMORIA La nostra memoria inoltre si fa coinvolgere e catturare da ciò che ci coinvolge emotivamente perciò essa è: 1.EMOTIVA 2.CREATIVA Ricordiamo maggiormente ciò che ci ha emozionato e coinvolto Ricordiamo maggiormente ciò che è diverso dal solito, fuori dall’ordinario

7 Se dovessimo imparare un elenco di nomi faremmo fatica, dovremmo leggere e ripetere, a meno che non sfruttiamo le potenzialità della nostra memoria Video Matteo Salvo

8 PER IMPARARE DOBBIAMO QUINDI: Associare tra loro immagini in modo estremamente creativo, questo metodo si chiama P.A.V, cioè PARADOSSO immaginare situazioni strane e bizzarre che escano dalla quotidianità AZIONE immaginare elementi in movimento VIVIDO immaginare con i 5 sensi, in modo da vivere la scena

9 PERCHE’ E’ EFFICACE La mente deve attivarsi per creare le associazioni L’apprendimento diventa creativo ed emotivo Ciò che si apprende rimane impresso a lungo termine (il ripasso sarà velocissimo) Si possono imparare lunghi elenchi di nomi che spesso sembrano ostici, in poco tempo

10 Perché è una tecnica valida nello studio La maggior parte del materiale e delle informazioni che dobbiamo studiare passa proprio attraverso i nomi e i termini nuovi che apprendiamo Da ogni testo e da ogni argomento che studiamo dobbiamo ricavare sempre le 20 parole chiave essenziali, il restante 80 verrà di conseguenza

11 COME FARE Prendere carta e penna Scrivere l’elenco di parole da imparare Creare delle associazioni di immagini Legare le immagini tra loro in maniera strana, originale, creativa, insolita. Immaginare sempre gli elementi in movimento

12 ANNAGIULIA Doveva prepararsi per una verifica

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16 QUANDO E’ SPENDIBILE QUESTO METODO: In geografia per imparare nomi di luoghi o mari, monti, laghi, fiumi In scienze In inglese In grammatica (verbi irregolari)

17 SI POSSONO RICORDARE BENE I NOMI IN UN DETERMINATO ORDINE

18 ERRORI FREQUENTI Associare i nomi a verbi o concetti astratti: le associazioni devono essere fatte a cose concrete come oggetti, animali, persone Immaginare oggetti o persone ferme o in pose ordinarie: tutto ciò che si immagina deve essere insolito, fuori dal comune, paradossale

19 OBIEZIONI CLASSICHE «Faccio prima ad imparare leggendo» : questa affermazione è dovuta a pigrizia mentale, è difficile cambiare il proprio metodo, soprattutto quando è rodato e avvallato dalla maestra «Non mi vengono idee» : questa affermazione è dovuta al fatto che tendenzialmente i bambini associano lo studio alla noia e finiscono con lo ‘spegnere’ la parte creativa del cervello finchè stanno sui libri Bisogna spingere, insistere, motivare, proporre noi per primi associazioni insolite E’ importante all’inizio non giudicare le associazioni che i bambini fanno e che a noi magari possono sembrare assurde o assolutamente inadeguate: dobbiamo rispettare il loro sistema di associazione che è senz’altro più creativo e pertanto incomprensibile ai nostri occhi

20 PERCHE’ INSISTERE Il bambino nel tempo trova motivazione Nel momento del ripasso riscontra da solo i vantaggi del metodo Il bambino attiva ed esercita la parte destra del cervello e pian piano la attiverà anche assistendo alle lezioni, mettendo in pratica tecniche di associazioni che lo aiuteranno anche ad essere più attento e creativo fin dalla lezione in classe SO-RICORDO-HO LA SICUREZZA DI SAPERE-AUMENTA LA MIA AUTISTIMA (evitiamo al bambino le esperienze negative che portano all’impotenza appresa)

21 LE PAROLE CHIAVE CIOE’ 20/80

22 LA LEGGE DI PARETO Il 20% delle parole mi dà l’80% della conoscenza C’è differenza tra essere efficienti e essere efficaci

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25 APPLICAZIONI DEL P.A.V.

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27 Per saperne di più


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