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Il Risorgimento italiano
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Linea del tempo Shiela Ippolito IIIB 1815 1830 1848 1860 1914 1917
1820 1833 1849 1866 1915 Shiela Ippolito IIIB
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Finisce così la guerra sul fronte italiano.
1917 In seguito alla vittoria riportata durante la battaglia di Vittorio Veneto, l’Italia firmò l’Armistizio di Villa Giusti con l’Austria. Finisce così la guerra sul fronte italiano. Torna alla Linea del tempo
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1915 In Italia si creano due opposti schieramenti.
Gli Interventisti volevano che l’Italia entrasse in guerra al fianco dell’Intesa; i Neutralisti, invece, preferivano la via pacifista e delle trattative. Queste due correnti di pensiero si vennero a scontrare creando un clima di violenza in tutta l’Italia. Alla fine, il 24 maggio del 1915, l’Italia dichiarava guerra all’Austria. Nel 1916 dichiara guerra anche alla Germania. Torna alla Linea del tempo
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1914 La Grande Guerra. Scoppia la Prima Guerra Mondiale con l’uccisione dell’arciduca ereditario d’Austria Francesco Ferdinando a Sarajevo. L’Italia in un primo momento dichiara la sua neutralità nonostante facesse parte della Triplice alleanza. Torna alla Linea del tempo
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Il completamento dell’Unità nazionale e la questione romana.
1866 Il completamento dell’Unità nazionale e la questione romana. Scoppia la Terza Guerra d’Indipendenza a conclusione della quale l’Italia riesce ad ottenere il Veneto. Nello stesso periodo l’esercito garibaldino tenta più volte la liberazione di Roma che solo nel 1870 verrà occupata e nel 1871 tornerà ad essere la capitale del Regno. Torna alla Linea del tempo
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Dalla seconda guerra d’indipendenza all’Unità d’Italia.
1860 Dalla seconda guerra d’indipendenza all’Unità d’Italia. 1859 [23 aprile] Ultimatum austriaco al Piemonte: inizia la Seconda guerra d’Indipendenza. 1860 [11 maggio] Sbarco dei “Mille” in Sicilia. 1860 [20 luglio] Sconfitta borbonica a Milazzo. 1860 [7 settembre] Garibaldi entra a Napoli. 1860 [18 settembre] I piemontesi sconfiggono le forze pontificie a Castelfidardo. 1860 [1-2 ottobre] Garibaldi sconfigge i borboni sul Volturno. 1860 [26 ottobre] Incontro di Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II. 1860 [ottobre-novembre] Plebisciti nell’Italia meridionale e centrale. 1861 [17 marzo] Vittorio Emanuele II è proclamato re d’Italia. Torna alla Linea del tempo
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Fine delle speranze rivoluzionarie.
1849 Fine delle speranze rivoluzionarie. [febbraio] Creazione della Repubblica romana. [23 marzo] Sconfitta del Piemonte a Novara; armistizio di Vignale. [23 marzo-1 aprile] “Dieci giornate” di Brescia. [1 luglio] Caduta di Roma e restaurazione pontificia. [24 agosto] Caduta di Venezia e restaurazione austriaca. 1849 Vittorio Emanuele II re del Piemonte. Torna alla Linea del tempo
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1848 I Moti del 1848 [gennaio] Insurrezione di Palermo.
[18-22 marzo] Insurrezione di Milano (le “Cinque giornate”) che si conclude vittoriosamente con la cacciata delle truppe austriache. [18-22 marzo] Insurrezione di Venezia. Proclamazione della Repubblica di Venezia. [23 marzo] Inizia la Prima Guerra d’Indipendenza. [9 agosto] Armistizio Salasco tra Piemonte e Austria. Torna alla Linea del tempo
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1833 L’Italia tra il 1833 e il 1848 1833: Arresto di centinaia di affiliati alla Giovine Italia. 1834: Fallimento della spedizione mazziniana in Savoia. 1837: Insurrezione siciliana repressa nel sangue. 1843: Moti in Romagna. 1844: I fratelli Bandiera vengono fucilati dai soldati borbonici dopo aver tentato di suscitare un’insurrezione in Calabria. 1845: Nuovi moti in Romagna. 1847: Riforme in Toscana e in Piemonte. Incidenti a Milano tra popolazione e soldati austriaci. 1848: “Sciopero del fumo” a Milano: scontri tra cittadini e truppe austriache. Torna alla Linea del tempo
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1830 Moti del 1831: Francesco IV duca di Modena fa arrestare Ciro Menotti e i suoi compagni. La rivoluzione scoppia a Modena, a Parma, nelle Romagne e nell’Italia centrale. L’Austria interviene e occupa le Legazioni. Mazzini fonda a Marsiglia la Giovine Italia. Torna alla Linea del tempo
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Moti del 1820: Inizia la rivoluzione napoletana e la Sicilia insorge e chiede l’autonomia. Le truppe costituzionali soffocano la rivolta siciliana. Il cancelliere austriaco Metternich convoca il congresso di Troppau, nel quale fa prevalere il “principio dell’intervento” negli Stati scossi da forze rivoluzionarie. 1821: Scoppia la rivoluzione piemontese. Carlo Alberto giura fedeltà alla Costituzione. L’esercito austriaco entra a Napoli dopo aver battuto le truppe di Guglielmo Pepe. Restaurazione e repressione. Le truppe austriache e saubade sconfiggono i patrioti piemontesi e segnano la fine del moto costituzionale guidato da Santorre di Santarosa. Gli austriaci stroncano il movimento liberale lombardo: arresti e condanne di circa duecento patrioti. Torna alla Linea del tempo
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1815 Inizio del Risorgimento Italiano con l’introduzione in Italia dei fermenti rinnovatori della Rivoluzione Francese nell’ultimo decennio del Settecento e con la maturazione del sentimento nazionale nel ceto dei “patrioti” e dei “giacobini” italiani. 1815: Vengono restaurati i regimi assolutisti. Torna alla Linea del tempo
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Bibliografia Franco Della Peruta, Giorgio Chittolini, Carlo Capra – Dall’Europa al mondo –vol. II– Le Monnier, Firenze. Franco Della Peruta, Giorgio Chittolini, Carlo Capra – La Storia –vol. II– Le Monnier, Firenze. Approfondimenti su Internet. Torna alla Linea del tempo
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