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PubblicatoMarcellino Vanni Modificato 10 anni fa
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LA CLASSIFICAZIONE DELLE DEMOCRAZIE E I SISTEMI ELETTORALI
Circolo Territoriale PD “Clapiz - Chiesa Rossa” Via Neera, Milano Tel C.F LA CLASSIFICAZIONE DELLE DEMOCRAZIE E I SISTEMI ELETTORALI
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CLASSIFICARE LE DEMOCRAZIE
La classificazione di una democrazia dipende dal rapporto che intercorre tra il governo, che comprende il capo politico dell’esecutivo e i ministri, il legislativo e il presidente. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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TIPI DI DEMOCRAZIE PRESIDENZIALI PARLAMENTARI MISTE (definite anche SEMI-PRESIDENZIALI) Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE PRESIDENZIALI
La sopravvivenza del governo non dipende da una maggioranza legislativa NON C’È IL VOTO DI SFIDUCIA: IL GOVERNO NON PUÒ CADERE Il governo è composto dal presidente e dal suo gabinetto Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE PRESIDENZIALI
Il presidente è il capo politico dell’esecutivo, il leader del governo e anche il capo di stato Il presidente e’ il formatore del suo governo, egli nomina e destituisce i membri del governo essere il formatore significa che il suo partito farà sempre parte del gabinetto a prescindere dal successo ottenuto alle elezioni Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE PRESIDENZIALI
Il presidente ha la possibilità di emanare i decreti, atti aventi forza di legge, la cui portata ed estensione varia da paese a paese REVERSION POINT: se un presidente di minoranza non riesce ad ottenere il consenso dei partiti di opposizione, il suo partito governa da solo Maggiore probabilità di GOVERNI DI MINORANZA Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE PRESIDENZIALI
“GOVERNO DIVISO”: accade quando il partito del presidente non è quello che ha la maggioranza nel congresso Per questo motivo il presidenzialismo non è sinonimo di maggiore governabilità Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE PARLAMENTARI
La sopravvivenza del governo dipende da una maggioranza legislativa il legislativo può sfiduciare il governo con il VOTO DI SFIDUCIA, quando accade ciò si indicono nuove elezioni o si nomina un “governo tecnico” (es. Italia) Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE PARLAMENTARI
Il governo è composto dal primo ministro, capo politico dell’esecutivo e leader del governo, e dal gabinetto dei ministri Il governo entra in carica dopo essere stato investito con autorità costituzionale dal Capo dello Stato Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE PARLAMENTARI
GOVERNI DI MINORANZA GOVERNI A MAGGIORANZA SOPRANNUMERARIA COALIZIONI PRE-ELETTORALI COALIZIONI DI GOVERNO Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE MISTE La sopravvivenza del governo dipende sia da una maggioranza legislativa sia da un presidente eletto in modo indipendente Il governo è composto dal primo ministro e dal gabinetto dei ministri Il ramo esecutivo e il governo, a differenza delle democrazie parlamentari, non sono la stessa cosa: il ramo esecutivo comprende il governo e un presidente Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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DEMOCRAZIE MISTE Il presidente fa parte del ramo esecutivo ma non del governo In Francia, per consuetudine politica, il presidente è responsabile della politica estera mentre il primo ministro della politica interna COABITAZIONE: si ha quando il presidente è di un blocco politico e il primo ministro, che viene nominato dal presidente, di un altro blocco Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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I SISTEMI ELETTORALI I sistemi elettorali servono per trasformare i voti espressi dagli elettori in seggi Si possono dividere in: - maggioritari - proporzionali - misti Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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SISTEMI MAGGIORITARI I sistemi maggioritari prevedono che i seggi vengano attribuiti a chi prende più voti ↓ assicurano meglio la governabilità, ma rispecchiano meno la realtà sociale Collegi uninominali e plurinominali Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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SISTEMI PROPORZIONALI
I sistemi proporzionali prevedono che i seggi siano attribuiti in proporzione ai voti ↓ rispecchiano meglio la realtà sociale, ma assicurano meno la governabilità Collegi plurinominali Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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SISTEMI PROPORZIONALI
Le formule elettorali proporzionali possono essere di due tipi diversi a seconda che usino: - il metodo del divisore (la formula di calcolo più usata è quella di D’Hondt) - il metodo del quoziente (la formula di calcolo più usata è il quoziente di Hare) Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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SISTEMI MISTI I sistemi misti prevedono elementi propri dei sistemi maggioritari e proporzionali Possono essere di due tipi: Indipendente (es. Russia) Dipendente (es. Germania) Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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ITALIA – “MATTARELLUM”
In Italia, dal 1993 al 2005, è stato in vigore un sistema maggioritario con correzione proporzionale. Era quindi un sistema misto. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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ITALIA – “MATTARELLUM”
Il 75% dei seggi, sia della Camera sia del Senato, veniva attribuito con il metodo maggioritario. Il resto dei seggi veniva attribuito col sistema proporzionale. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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ITALIA – “MATTARELLUM”
Era prevista, come correttivo, una soglia di sbarramento del 4%: solo i partiti che prendevano più del 4% dei voti ottenevano seggi in proporzione dei loro voti. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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ITALIA – “PORCELLUM” Il sistema elettorale vigente è di tipo proporzionale, ma è previsto un premio di maggioranza per la coalizione di partiti che prende più voti. È un sistema misto. Il premio di maggioranza funziona in modo diverso per le due Camere. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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ITALIA – “PORCELLUM” Alla Camera vengono attribuiti 340 seggi (il 55% del totale) alla coalizione di partiti che prende, a livello nazionale, più voti (anche uno solo in più). Al Senato, che viene eletto su base regionale, il 55% dei seggi attribuiti ad ogni regione viene assegnato alla coalizione che, a livello regionale, prende più voti (anche uno solo in più). Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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ITALIA – “PORCELLUM” Per questo motivo può accadere che nelle due Camere si abbiano maggioranze diverse o che, come nella presente legislatura, vi sia una maggioranza estremamente esigua in Senato. Anche la legge elettorale vigente prevede delle soglie di sbarramento assai esigue che hanno il principale effetto di costringere i partiti più piccoli a coalizzarsi. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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ITALIA – CANDIDATURA PREMIER
Va segnalato, infine, che la legge 270 del 2005 prevede che ogni coalizione indichi, prima delle elezioni, il proprio candidato premier. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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INCOSTITUZIONALITÀ DEL PORCELLUM
Premio eccessivo sia per la Camera che per il Senato assegna una percentuale di seggi sproporzionata Difetto di ragionevolezza diversità dei premi per Camera e per Senato Liste chiuse impossibilità per gli elettori di scegliere i candidati Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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Opinioni contrarie al semi-presidenzialismo in Italia
In Italia il ruolo attuale del Presidente della Repubblica è di rappresentare l’unità del paese, il suo è un ruolo “super partes”: è la figura istituzionale che riscuote il più alto gradimento tra i cittadini italiani. Con l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, tale ruolo verrebbe meno perché ogni elettore voterebbe il candidato proposto dal proprio partito. Ne uscirebbe una figura fortemente politicizzata. Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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Opinioni a favore del semi-presidenzialismo in Italia
Governo stabile ed esecutivo in grado di decidere in tempi ragionevoli Ristrutturazione dei partiti e modalità di competizione Responsabilizzazione degli eletti nei confronti degli elettori Evita la scarsa efficacia, l’instabilità e l’irresponsabilità di Governi decisi in Parlamento Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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Documento dei saggi Modelli possibili: Cancellierato (es. Germania) Premierato (es. Spagna) Rafforzamento del Presidente del Consiglio: potere di proporre la revoca dei ministri e possibilità di proporre al Capo dello Stato lo scioglimento della Camera, ma solo se non vi è stata la presentazione di una mozione di sfiducia costruttiva Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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Problematiche attuali
Abuso dell’utilizzo dei decreti legge e dei decreti legislativi tale abuso viola la Costituzione e priva tali decreti del loro carattere di urgenza Cattivo funzionamento delle istituzioni Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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Proposte possibili Riforma del bicameralismo: superamento del bicameralismo perfetto Riforma del Senato (es. Camera delle Regioni) Riduzione del numero dei parlamentari Inserimento della sfiducia costruttiva Inserimento del sistema di elezione del doppio turno Riforma del Titolo V della Costituzione Circolo Territoriale "Clapiz - Chiesa Rossa” – Milano
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