Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Avanzamento con clic del mouse
2
La realizzazione di queste saponette artigianali è semplicissima e ottenuta macinando resti di altre saponette; è, perciò, innanzitutto un’opera di riciclo.
3
Ma potremo aggiungervi altre saponette neutre e cambiare fragranza, con l’aggiunta di poche gocce di olio essenziale e (facoltativo) qualche goccia di benzoino (estratto di erbe che “fissa” il profumo e lo mantiene nel tempo). (Benzoino) Olio essenziale: In questo esempio mimosa e vaniglia.
4
Con un po’ di fantasia diventano simpatiche idee-regalo!
Vediamo insieme come procedere.
5
Tritiamo con un coltello
o con una grattugia, da usare solo a questo scopo, tutti i pezzi di saponette divenute poco maneggiabili che abbiamo in casa, non importa di che tipo.
6
Sciogliamo il trito di sapone a bagnomaria: poniamo un tegame con due bicchieri d’acqua sul fuoco e, dentro, mettiamo un altro pentolino vecchio (da usare solo a questo scopo o da lavare accuratamente) con il trito di sapone (derivato da due saponette).
7
- a fuoco dolce – mescoliamo;
Aggiungiamo un bicchiere d’acqua (scarso) al sapone e, mentre si scalda a bagnomaria - a fuoco dolce – mescoliamo;
8
Se l’acqua del bagnomaria arriva a bollore, spegnete il gas; ma continuate a mescolare e,
solo se ci sono ancora grumi, riaccendete il fuoco, avendo cura di non far bollire il compo-sto; spegnere al primo fremito.
9
Deve diventare liscio e senza grumi; ma non importa se il composto sarà più o meno sodo, dipende dalla quantità di sapone usato e non influisce sul risultato.
10
A questo punto possiamo aggiungere un olio essenziale a piacere, in questo caso alla mimosa:
bastano 5-6 gocce, e (facoltativo) 3 gocce di benzoino. Mescoliamo accuratamente.
11
Foderiamo qualche contenitore con pellicola trasparente, per facilitarne poi l’estrazione, la riempiamo bene e lasciamo solidificare per qualche ora.
12
Quando la superficie sarà solida potremo
estrarre le saponette dalle formine o dalle ciotole, le rovesciamo e lasciamo asciugare all’aria rivoltando spesso; ma non al sole che le seccherebbe troppo.
13
L’aspetto, dopo qualche giorno di asciugatura,
è artigianale ma profumatissimo!
14
Queste sono le saponette alla mimosa confezionate
con fantasia.
15
Tolgono perfettamente l’odore di aglio, cipolla e pesce !
Saponette al caffè: ottenute sostituendo all’acqua due tazzine di caffè appena fatto e sciogliendovi il trito di sapone. Tolgono perfettamente l’odore di aglio, cipolla e pesce !
16
Sono emollienti e nutritive
Saponette al miele: al sapone già liquefatto aggiungere due cucchiai di miele e amalgamare bene. Sono emollienti e nutritive per la pelle.
17
Saponette all’olio essenziale di lavanda:
con aggiunta di poche gocce di colorante alimentare azzurro.
18
Saponette alla vaniglia: Saponette all’argilla e ai semi di lavanda:
con aggiunta di vanillina alimentare. Saponette all’argilla e ai semi di lavanda: al sapone già sciolto si aggiungono tre cucchiaini di argilla e uno di semi di lavanda. Sono esfolianti e calmano le irritazioni
19
Realizzazione, testo e grafica:
Non c’è che l’imbarazzo della scelta, il difficile, vedendole, è resistere … a non mangiarle! Realizzazione, testo e grafica:
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.