La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTA’ DI INGEGNERIA Dissertazione di laurea in Organizzazione del cantiere I° MACCHINE OPERATRICI PESANTI DA.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTA’ DI INGEGNERIA Dissertazione di laurea in Organizzazione del cantiere I° MACCHINE OPERATRICI PESANTI DA."— Transcript della presentazione:

1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTA’ DI INGEGNERIA Dissertazione di laurea in Organizzazione del cantiere I° MACCHINE OPERATRICI PESANTI DA CANTIERE SCHEDE TECNICHE DI GESTIONE Tesi di laurea di: Relatore: Andrea Naliato Prof. Ing. Maurizio Biolcati Rinaldi

2 Incidenti sul lavoro Infortuni mortali nel settore delle costruzioni anno 2005 (Monitoraggio FILLEA CGIL) Età compresa tra 36 ÷ 45 Luglio, settembre ed ottobre i mesi più a rischio Lunedì e venerdì le giornate più a rischio Prima di pranzo l’ora più a rischio

3 Percentuale maggiore al nord
1 persona su 5 è immigrato Causa più frequente è la caduta dall’alto

4 Formazione e informazione per prevenire gli incidenti E’ fondamentale conoscere:
La segnaletica adottata I dispositivi di protezione individuale Le attrezzature utilizzate I macchinari utilizzati

5 SEGNALETICA DIVIETO PERICOLO PRESCRIZIONE SICUREZZA

6 D.P.I. Caschetto Oto-protettori Occhiali Maschera Scarpe Guanti
Tipo di protezione Tipo di D.P.I. a categoria Addetti Protezione del capo Caschetto di protezione UNI 7154/1 – EN 397 Tutti i lavoratori Caschetto Protezione dell’udito (oto – protettori) Cuffie, tappi o archetti protettivi EN 458 – EN 352/1, 2, 3 Addetti alle amcchine operatrici e ad altro personale Oto-protettori Protezione degli occhi e del viso Occhiali anti schegge e schizzi protettivi EN 166 Occhiali con filtro per la luce protettivi EN UNI EN 169,170,171 Tutti gli addetti a: utensili manuali seghe circolari prodotti chimici nocivi saldatori Occhiali Protezione delle vie respiratorie Mascherine oro – nasali, o maschere a facciale pieno Tipo A1P2 a norma UNI –EN 141 Tutti i lavoratori; in articolare agli addetti alle demolizioni Maschera Protezione dei piedi Scarpe antinfortunistica, aventi puntale rinforzato e suola anti foro a norma UNI – EN 345 Tutti i lavoratori Scarpe Guanti Protezione delle mani In genere suddivisi in: Guanti di protezione contro rischi meccanici EN 388 Guanti imbottiti antivibrazione Guanti di protezione contro rischi termici UNI – EN 407 Riferiti a: Tutti i lavoratori Addetti a martelli demolitori, o comunque esposti a forti vibrazioni Esecutori di guaine Cintura Protezione da cadute dall’alto Imbracature UNI – EN 361 Tutti i lavoratori destinati ad operare ad altezza superiori a 2 metri, senza parapetti Dispositivi anticaduta Protezioni delle parti del corpo Tuta da lavoro Tutti i lavoratori

7 LE ATTREZZATURE Betoniera a bicchiere Trapano avvitatore Miscelatori
Transenne Rampe di carico Martelli idraulici

8 MACCHINE pesanti da cantiere
Autogrù Gru Escavatori Apripista Posatubi

9 Schede tecniche 1. Informazione tecnica sul mezzo Che cos’è
Com’è costituita Definizione e finalità Dove viene utilizzata Che compiti svolge Campo di applicazione Dati tecnici Aree di ingombro Composizione struttura Equipaggiamenti minimi Caratteristiche tecniche e prestazionali

10 Schede tecniche 2. Formazione idonea sul mezzo Trasporto
Movimentazione Procedure di lavoro addetti e impresa (prima/durante/dopo) Manutenzione Modalità di impiego Accessori

11 Schede tecniche 3. Check list della sicurezza
Misure di prevenzione & protezione Istruzioni per gli addetti Prima dell’uso Misure di prevenzione & protezione Istruzioni per gli addetti Durante l’uso Misure di prevenzione & protezione Istruzioni per gli addetti Dopo l’uso

12 Schede tecniche Segnali convenzionali
Questo segnale preavvisa un’azione necessaria da svolgere al fine di evitare incidenti Segnale di pericolo Questo segnale impone limitazioni di utilizzo agli addetti Segnale di divieto Questo segnale impone agli addetti uno specifico comportamento Segnale di obbligo Questo segnale impone una particolare azione, al fine di evitare incidenti Segnale di delimitazione

13 Esempi di macchine pesanti
Autogrù automontante gommata Escavatore (con martello demolitore e pinza idraulica) Posatubi

14 AUTOGRU’ AUTOMONTANTE GOMMATA

15 Spazio di ingombro In fase di trasporto Lunghezza 16,50 metri
Larghezza 3,00 metri Altezza 4,00 metri In fase di lavoro Lunghezza 52,00 metri - massima estensione - Altezza 45,00 metri - con braccio inclinato di 30° - Capacità di carico variabile - a seconda del braccio, altezza, inclinazione -

16 Composizione strutturale
Carro struttura scatolare in acciaio, resistente a torsione sistema di mobilitazione costituito da 5 assi autosterzanti Sistema di sospensioni idropneumatiche, controllate elettronicamente Torretta Quadro elettrico Alimentazione elettrica Quadro di comando Impianto elettrico Unità di comando stabilizzatori Torre Scatolare a doppio sfilo telescopico resistente a torsione Con cabina – ascensore che scorre lungo una guida laterale agganciata sul fusto mediante motore elettrico; possibilità di raggiungere 30 metri di altezza Braccio Tralicciato in acciaio, telescopico fino a 4 elementi, inclinabile fino a 30° Con verricello elettrico a velocità progressiva, con modalità di sollevamento carico in seconda a due rinvii.

17 Schema di installazione
Concepita per il montaggio con un solo operatore (15’ circa) Sistema di installazione programmato in funzione di altezza – sbraccio richiesto Dispositivo di limitazione carico e campo di spostamento Dimensioni limitate di ingombro in fase di spiegamento Se fuori servizio, non necessita di essere smontata

18 Check list della sicurezza
Prima dell’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Delimitare la zona di lavoro Verificare la perfetta visuale di tutta la zona di lavoro Se possibile, determinare un percorso di massima lontano dal mezzo ai non addetti ai lavori Controllare che le vie di corsa della gru siano libere Controllare la presenza di ostacoli aerei nell’area di movimentazione del mezzo Controllare il corretto funzionamento dei freni di rotazione, dei limitatori di corsa e di tutti i dispositivi di sicurezza Verificare l’efficienza del contrappeso e della protezione della zavorra Controllare l’efficienza dei ganci, della zavorra e della pulsantiera di controllo del mezzo Controllare la perfetta integrità e funzionamento di tutti i dispositivi di sollevamento; eventualmente procedere ad ulteriore lubrificazione degli elementi Verificare, da tabella, i carichi massimi in funzione dello sbraccio utilizzato e dell’inclinazione richiesta, facendo particolare attenzione alle condizioni limiti Controllare la chiusura dello sportello dei sistemi di sicurezza e l’integrità dell’apparato elettrico, quadri, valvole, iniettori, cavi, ecc. Non sollevare mai carichi superiori a quelli massimi consentiti Controllare, prima di effettuare qualsiasi manovra, che le persone non autorizzate si siano allontanate dal raggio d’azione della macchina Evitare di azionare più di un movimento contemporaneamente

19 Check list della sicurezza
Durante l’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Preavvisare l’inizio delle manovre con apposita segnalazione acustica e visiva Durante le soste, se si abbandona la postazione di guida, ritirare il gancio in posizione di riposo Evitare, durante le fasi di mobilitazione, di sostare o passare nelle vicinanze del mezzo Effettuare sempre manovre lente e complete; mai azionare contromanovre in rapida successione Controllare il transito di personale non addetto alle lavorazioni al di sotto del mezzo Controllare che, in fase di scarico, eventuali funi o cavi non intralcino i lavori e creino pericoli di crolli della merce Eseguire le operazioni di sollevamento e scarico del materiale sempre con le funi in posizione verticale (per gli addetti all’aggancio – sgancio del materiale) Evitare di posizionarsi al di sotto della merce sollevata, evitare di sporgersi da impalcati di protezione; meglio utilizzare bastoni dotati di uncino Evitare di sollevare carichi maggiori di quelli consentiti; se necessario, diminuire l’estensione del braccio (al fine di sollevare maggior carico) Verificare l’esatta imbracatura del carico, controllando anche l’equilibrio dello stesso Verificare sempre il corretto posizionamento della merce trasportata Evitare di utilizzare dispositivi e contenitori non idonei al carico Segnalare tempestivamente eventuali anomalie di funzionamento, guasti o situazioni pericolose E’ necessario per tutti gli operai posti nelle vicinanze del mezzo essere ben visibili e munirsi di dispositivi di dicurezza individuali

20 Check list della sicurezza
Dopo l’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Non utilizzare mai, per la pulizia degli organi meccanici liquidi infiammabili come: gasolio, nafta, benzina, ma appositi liquidi detergenti non infiammabili e non tossici Pulire il mezzo e gli organi di comando. Vietare di operare manutenzione o pulizia su organi in movimento La pulizia dei ganci, funi, catene e imbracature deve essere obbligatoriamente fatta ogni 3 mesi Non lasciare alcun carico sospeso Se la macchina è “fuori servizio”, lasciare sempre il mezzo libero di disporsi sottovento con gancio sollevato Segnalare eventuali guasti o difetti di funzionamento riscontrati Operare la manutenzione e i tagliandi di revisione secondo le indicazioni fornite dalla ditta produttrice

21 Escavatore con martello demolitore e pinza idraulica

22 Spazio di ingombro In fase di trasporto Lunghezza 10,00 metri
Larghezza 3,00 metri Altezza 3,00 metri In fase di lavoro In funzione dell’avambraccio scelto AVAMBRACCIO 2,50 m 3,00 m 3,50 m metri A _ Altezza max. di scavo 11,30 11,80 12,10 B _ Altezza max. di carico 8,21 9,00 C _ Profondità max. di scavo 6,06 6,60 7,09 D _ Profondità max. di scavo (parete verticale) 4,65 5,55 6,00 E _ Profondità max. di scavo (piano fondo di 2,44metri) 5,96 6,51 7,00 F _ Sbraccio max. di scavo 10,00 10,55 10,97 G _ Sbraccio max. di scavo al piano terra 9,80 10,37 10,80 H _ Raggio minimo di rotazione anteriore 2,95 2,87 2,98

23 Composizione strutturale
Sotto – carro Struttura in acciaio ad “X”, con longaroni laterali circolari Mobilità data da cingoli con 2 rulli superiori e 8 inferiori per lato Sistema di stabilizzatori idraulici anteriori e posteriori Torretta Comprende il vano – motore, contrappeso e cabina di manovra Rotazione di 360° attorno al proprio asse Cabina isonorizzata, protetta da telaio a tubi di acciaio Motore di facile accesso per manutenzioni Braccio - avambraccio Struttura in lamiera di acciaio saldata, con tubazioni e cavi elettrici posti nella parte superiore Sistema di mobilitazione gestito da cilindri idraulici con steli e tubi ad alta resistenza Avambraccio unico, braccio composto o da un’unica struttura tubolare (monoblocco) o da doppio sistema scatolare (in due pezzi) Attrezzature Di facile aggancio, mediante un sistema idraulico ad attacco rapido posto nell’avambraccio Dipende dalla tipologia di lavoro necessario Benna – Martello demolitore – Pinza idraulica

24 Modalità di impiego Trasporto del mezzo in cantiere mediante autocarri
Sistema idraulico di movimentazione braccio, con dispositivo d’incremento potenza Veloce intercambiabilità degli accessori mediante sistema idraulico di attacco rapido posto sulla parte conclusiva del braccio Elevati spazi di lavoro richiesti, causa movimenti ampi Sistemi standard per la monitorizzazione dell’intero mezzo Se fuori servizio, ritrarre completamente il braccio e appoggiare a terra le attrezzature Se non utilizzato, staccare completamente le attrezzature dall’avambraccio

25 Check list della sicurezza
Prima dell’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Delimitare la zona di lavoro Verificare la perfetta visuale di tutta la zona di lavoro e di ciscuna parte del mezzo Se possibile, determinare un percorso di massima lontano dal mezzo ai non addetti ai lavori Verificare le condizioni dei D.P.I., soprattutto oto – protettori Controllare preventivamente nell’area di lavoro la presenza di impianti di illuminazione e/o possibili tubazioni interrate Controllare il buon funzionamento del sistema di movimento globale del mezzo (carro e benna) Verificare il funzionamento globale della macchina (mobilità, impianto elettrico, impianto idraulico) Controllare l’efficienza del quadro – comandi, prestando attenzione ad eventuali segnalazioni di guasti e/o difetti riscontrati Controllare la perfetta integrità e funzionamento del braccio, dell’avambraccio e degli accessori installati Verificare lo stato del sistema idraulico frenante, soprattutto il funzionamento dell’arresto e di emergenza Utilizzare accessori conformi al tipo di lavoro da svolgere Controllare prima di eseguire qualsiasi manovra le indicazioni date dal monitor avente funzione di autodiagnosi Non sollevare mai carichi superiori a quelli massimi consentiti Controllare, prima di effettuare qualsiasi manovra, che le persone non autorizzate si siano allontanate

26 Check list della sicurezza
Durante l’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Preavvisare l’inizio delle manovre con apposita segnalazione acustica e visiva Durante la fase di mobilitazione, controllare il corretto andamento complessivo dei lavori Evitare, durante le fasi di mobilitazione, di sostare o passare nelle vicinanze del mezzo Controllare sempre la stabilità del carico sollevato, eventualmente inserire idonei contrappesi Rispettare le richieste di corretto utilizzo degli attrezzi; in particolare di come posizionarsi con il martello demolitore, delli sbraccio di scavo consentito alla benna, del bilanciamento del carico sollevato dalla pinza Verificare, da tabella, le condizioni limite di utilizzo degli accessori adottati, in particolare portata, carichi e tipo di materiale da demolire Evitare il transito di personale non addetto alle lavorazioni nelle vicinanze del mezzo Mai utilizzare il mezzo e/o lavorare nelle vicinanze dello stesso senza i dispositivi di sicurezza individuali necessari ( in particolare oto – protettori) Accertarsi di non mobilitare con benne carichi maggiori di quelli consentiti; con pinze non sollevare materiali ingombranti; con martelli demolitori effettuare la giusta scelta della punta Evitare di abbandonare il mezzo senza aver azionato l’interruttore di sicurezza per la frenata di stazionamento, e comunque lasciando il braccio “a riposo” E’ necessario per tutti gli operai posti nelle vicinanze del mezzo essere ben visibili e munirsi di dispositivi di sicurezza individuali Segnalare tempestivamente eventuali anomalie di funzionamento, guasti o situazioni pericolose

27 Check list della sicurezza
Dopo l’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Pulire il mezzo e gli organi di comando. Vietare di operare manutenzione o pulizia su organi in movimento Non utilizzare mai, per la pulizia degli organi meccanici liquidi infiammabili come: gasolio, nafta, benzina, ma appositi liquidi detergenti non infiammabili e non tossici Pulire e ingrassare almeno settimanalmente gli organi di movimento delle attrezzature Non abbandonare mai il mezzo con braccio allungato o interrato, ma sempre in posizione “a riposo” Segnalare eventuali guasti o difetti di funzionamento riscontrati Non abbandonare mai il mezzo carico Se la macchina è “fuori servizio”, delimitarla con apposite cesate; meglio se lasciati accesi i faretti di segnalazione visivi Se la macchina rimane per lungo tempo non utilizzata, meglio staccare le attrezzature cercando di proteggerle da urti e agenti esterni Operare la manutenzione e i tagliandi di revisione secondo le indicazioni fornite dalla ditta produttrice

28 Posatubi

29 Spazio di ingombro In fase di trasporto Lunghezza 3,71 metri
- con barra di traino - Larghezza 2,98 metri - con contrappeso e braccio rimossi - Altezza 6,36 metri - altezza massima braccio - In fase di lavoro Larghezza 4,46 metri - con contrappeso esteso - Possibilità di sbalzo del braccio fino a 1,22 metri Capacità di carico oltre i 17˙000 kg

30 Composizione strutturale
Carro Mobilità data da cingoli con pattini ampi per aumento superfici di contatto Postazione di guida raggiungibile mediante scaletta esterna Comando distinto per le manovre del mezzo e del carico (gestibile direttamente dal posto di guida) Leva di comando per il controllo della velocità di movimento Protezione dei cingoli da caduta di materiale abrasivo Struttura posatubi Verricello idraulico indipendente, che aziona gli organi di braccio e gancio Braccio in doppia struttura tubolare non estensibile, in acciaio resistente a fatica Contrappeso estensibile idraulicamente per il bilanciamento del carico Barra per traino di varie attrezzature

31 Modalità di impiego Trasportato in cantiere mediante autocarro
Dimensioni limitate di ingombro in fase di trasporto e lavoro Sistema idraulico di controllo movimenti (consentono l’impiego di un unico operatore per la manovra) Possibilità di accoppiare sollevamento e traslazione del mezzo (sempre con movimenti lenti) Evitare di eseguire movimenti veloci e troppo bruschi (rischio caduta materiale e/o fuoriuscita delle spire di fune dal tamburo) Mantenere il carico sollevato ad almeno 2 metri dal suolo durante le manovre Se fuori servizio, non necessita di essere smontata, ma lasciata in modalità “di trasporto” Procedere con pulizia periodica (ogni 3 mesi) di ganci, funi, catene, imbrachi Ottime prestazioni anche in ambienti con condizioni di lavoro estreme e di notevole complessità operativa

32 Check list della sicurezza
Prima dell’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Delimitare la zona di lavoro Controllare che l’area di azione della macchina sia completamente libera Controllare la presenza di ostacoli anche aerei Controllare il corretto funzionamento di freni di servizio, di stazionamento e di soccorso Verificare l’efficienza del sistema idraulico di contrappeso e del sistema di bloccaggio Controllare che i dispositivi di sicurezza dei ganci siano funzionanti e che la portata dei ganci sia coerente con quella richiesta in fase di esercizio Verificare lo stato del verricello idraulico,degli argani di braccio e del gancio; se necessario procedere ad ulteriore lubrificazione degli elementi. Verificare lo stato del sistema di emergenza “a caduta libera” della fune di carico Controllare la chiusura dello sportello dei sistemi di sicurezza e l’integrità dell’apparato elettrico, quadri, valvole, iniettori, cavi, ecc. Controllare lo stato di efficienza del contrappeso e della zavorra (se necessaria) Non sollevare mai carichi superiori a quelli massimi consentiti Verificare le condizioni delle funi di sollevamento e la loro integrità Controllare, prima di effettuare qualsiasi movimento, che le persone non autorizzate si siano allontanate dal raggio d’azione della macchina Non azionare più di un movimento contemporaneamente

33 Check list della sicurezza
Durante l’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Preavvisare l’inizio delle manovre con apposita segnalazione acustica e visiva Durante le soste, se si abbandona la posizione di guida, ritirare il gancio in posizione di riposo Evitare, durante la mobilitazione del mezzo,di transitare sulle postazioni di lavoro e/o di passaggio Effettuare sempre manovre lente e complete; mai azionare contromanovre in rapida successione Mai traslare il carico ad un’altezza inferiore ai 2 metri Gli operatori addetti alla saldatura delle tubazioni dovranno prestare attenzione ai movimenti del mezzo e, comunque, esere muniti di D.P.I. Controllare, durante le fasi di manovra, che la fune di sollevamento sia correttamente avvolta nel tamburo, senza la presenza di piegature o nodi Controllare sempre la stabilità del carico prima di effettuare le manovre di salita o discesa Controllare la corretta imbracatura del materiale da sollevare Segnalare tempestivamente eventuali anomalie di funzionamento o situazioni pericolose E’ necessario per tutti gli operai posti nelle vicinanze del mezzo essere ben visibili e munirsi di dispositivi di sicurezza individuali Azionare la funzione di caduta libera della fune di carico, se necessario Mai utilizzare il gancio di sollevamento come traino o per sollevare personale

34 Check list della sicurezza
Dopo l’uso Misure di prevenzione e protezione Istruzione per gli addetti Non utilizzare mai, per la pulizia degli organi meccanici liquidi infiammabili come: gasolio, nafta, benzina, ma appositi liquidi detergenti non infiammabili e non tossici Pulire il mezzo e gli organi di comando. Vietare di operare manutenzione o pulizia su organi in movimento La pulizia dei ganci, funi, catene e imbracature deve essere obbligatoriamente fatta ogni 3 mesi Non lasciare mai alcun carico sospeso Se non utilizzato, posizionare sempre il mezzo “a riposo”, con braccio e contrappeso rimosso e con luci segnaletiche Segnalare eventuali guasti o difetti di funzionamento Operare la manutenzione e i tagliandi di revisione secondo le indicazioni fornite dalla ditta produttrice


Scaricare ppt "UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FERRARA FACOLTA’ DI INGEGNERIA Dissertazione di laurea in Organizzazione del cantiere I° MACCHINE OPERATRICI PESANTI DA."

Presentazioni simili


Annunci Google