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PubblicatoMacario Negri Modificato 10 anni fa
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Apparato Locomotore L’apparato muscolare ha circa 640 muscoli. I muscoli si collegano alle ossa (che nel complesso formano l’apparato scheletrico) e possono accorciarsi e allungarsi: grazie a questa caratteristica, i muscoli permettono lo spostamento delle ossa l’una rispetto all’altra (ad esempio, puoi richiudere l’avambraccio verso il braccio). Le ossa sono 206 collegate a loro volta da “cerniere”, le articolazioni, che ne permettono vari tipi di movimento. Per lo stretto legame che c’è tra la funzione dei muscoli e quella di ossa e articolazioni, anziché parlare di apparati diversi si usa anche un’unica definizione: apparato locomotore.
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Muscoli del corpo umano
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Alcune caratteristiche dei muscoli
Si adattano velocemente al lavoro cui sono sottoposti Se sottoposti a lavoro eccessivo possono insorgere crampi contratture stiramenti strappi Possiedono un loro tono muscolare di base “leggera contrazione” anche a riposo
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LE ESTREMITA’ DEI MUSCOLI SI UNISCONO ALL’OSSO ATTRAVERSO I TENDINI
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Caratteristiche dei tendini
Si adattano lentamente al lavoro Se sottoposti a lavoro eccessivo producono infiammazioni (tendiniti) e in casi estremi “lacerazioni” o rotture Spesso si avverte dolore al tendine solo quando il livello di infiammazione è ormai avanzato
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La funzione di un muscolo è quella di accorciarsi, questo accorciamento è responsabile del movimento
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Il muscolo inserito nell’apparato locomotore umano, funziona come una leva
Disegno leva
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il muscolo se attivato può soltanto tirare (contrarsi)
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Per allungarsi invece ha bisogno di una forza esterna oppure della contrazione di un suo antagonista
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Lo stesso muscolo può sviluppare più movimenti, ad esempio il bicipite brachiale flette l’avambraccio;
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intraruota l’avambraccio;
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Oppure solleva l’intero arto
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Alcuni muscoli possono essere uniti da un unico tendine (bicipite tricipite quadricipite)
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I muscoli che lavorano di più sono in genere quelli antigravitazionali che sono situati nella parte posteriore
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Spesso questi muscoli vanno incontro a contratture per cui può essere utile L’allungamento muscolare (stretching)
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Ma ancora più efficaci in questo senso sono i massaggi
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Per cui si può dire che il lavoro eccessivo può produrre irrigidimento e contrattura , il massaggio invece l’effetto opposto
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l’irrigidimento muscolare oltre che dare dolore muscolare, può causare tendiniti (che spesso comportano lunghi tempi di guarigione)
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Il lavoro muscolare però non produce solo effetti negativi infatti in assenza di lavoro muscolare in poche settimane il muscolo perde parecchio della sua forza
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Oltre che perdere forza, un muscolo non allenato perde anche volume e forma perdendo anche la sua bellezza estetica
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Ginocchio (M. Vasto Mediale)
Inoltre ci sono alcuni muscoli che se ben allenati, prevengono infortuni perché il loro tono funziona da cintura protettiva sulle articolazioni. Caviglia (M. Peroneo) Ginocchio (M. Vasto Mediale) Colonna vertebrale (M. addominali e Glutei) Spalla (Cuffia dei Rotatori)
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Caviglia (M. Peroneo)
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Ginocchio (M. Vasto Mediale)
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Colonna vertebrale (M. addominali e Glutei)
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Spalla (Cuffia dei Rotatori)
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CONCLUSIONI L’apparato locomotore umano è estremamente complesso (anche gli esperti hanno difficoltà a conoscerlo nei minimi dettagli) L’apparato muscolare può modificare le sue dimensioni e le sue capacità in poche settimane attraverso il lavoro o il non lavoro fisico Un’attività fisica eccessiva o non corretta può provocare danni all’apparato locomotore Un’attività fisica ben dosata (soprattutto se unita ad un buon massaggio) porta benessere salute e miglioramento estetico all’apparato locomotore
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ATTENZIONE! Evitare di massaggiare quando si sospetta uno stiramento muscolare, perché ciò potrebbe aumentare sensibilmente l’entità del danno muscolare
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