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LIBRO BIANCO SULLO SPORT Roma, 21 settembre 2007

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Presentazione sul tema: "LIBRO BIANCO SULLO SPORT Roma, 21 settembre 2007"— Transcript della presentazione:

1 LIBRO BIANCO SULLO SPORT Roma, 21 settembre 2007
PROFILI FISCALI & SOCIETARI

2 Obiettivi del Libro Bianco
“Il L.B. ha l’obiettivo di dare un orientamento strategico sul ruolo dello sport in Europa, di cercare di definire ulteriori azioni riguardanti lo sport a livello europeo e di incoraggiare il dibattito su alcuni problemi specifici, migliorando la visibilità dello sport nei processi decisionali.”

3 Punti di interesse Cap. 3. DIMENSIONE ECONOMICA DELLO SPORT
Finanziamenti pubblici per lo sport Agevolazioni Iva Cap. 4. ORGANIZZAZIONE DELLO SPORT Prevenzione e repressione dei “crimini finanziari”

4 DIMENSIONE ECONOMICA SPORT FINANZIAMENTI
“Nello sport praticato a livello di base, pari opportunità e accesso alle attività sportive possono essere garantite soltanto attraverso una forte partecipazione pubblica. La Commissione invita gli Stati membri a riflettere su come mantenere e sviluppare forme di finanziamento alle organizzazioni sportive”

5 Finanziaria 2007 Provvedimenti in materia di attività sportive
1. Sostegno al CONI (erogazione di 450 m.di Euro) 2. Sostegno impiantistica sportiva (detrazione 55% per riqualificazione impianti sportivi) 3. Agevolazioni fiscali famiglie (detrazione 19% per spese di iscrizione ad ass.ni sportive, palestre e altri impianti per la pratica dilettantistica) 4. Agevolazioni fiscali per erogazioni ad Onlus (dedubicilità fino a 200 m. di Euro)

6 Indagine A.G.C.M. nel settore del calcio professionistico
Cap. 5. “Entrate società di calcio e loro possibilità di sviluppo” § 5.4. Proprietà e gestione degli stadi “Lo stadio rappresenta un asset da valorizzare al fine di svincolare le entrate dai soli risultati positivi. Il non disporre della proprietà degli stadi è causa di mancati guadagni e di perdite economiche”

7 Un esempio da seguire …. NEL REGNO UNITO LE ENTRATE DA GESTIONE DELLO STADIO SEGUONO QUELLE LEGATE AI DIRITTI TELEVISIVI LO STADIO DEL MANCHESTER UNITED E’ DOTATO DI RISTORANTI, BAR, CENTRO COMMERCIALE DI 1600 MQ., SALE CONFERENZE, IMPIANTI MULTIF., TOUR, MUSEO SPORT

8 DIMENSIONE ECONOMICA AGEVOLAZIONI IVA PER ONLUS
“Dato l’importante ruolo sociale dello sport, la Commissione si schiera per mantenere le attuali possibilità di esentare determinati servizi connessi allo sport e di applicare aliquote IVA ridotte al settore dello sport”

9 Sesta Direttiva IVA Art. 13, parte A, n. 1, lett. m)
«gli Stati membri esonerano talune prestazioni di servizi strettamente connesse con la pratica dello sport o dell'educazione fisica, fornite da organizzazioni senza scopo lucrativo alle persone che esercitano lo sport o l'educazione fisica»

10 Corte di Giustizia Presupposti di esenzione per Onlus (Corte di Giustizia, sent. C-174/00 del 21 marzo 2002) Assenza della ricerca sistematica del profitto Destinazione di eventuali profitti al mantenimento e miglioramento delle prestazioni sportive

11 Normativa interna Art.15, L. n. 91/1981 “le somme versate a titolo di premio di addestramento e formazione tecnica sono equiparate alle operazioni esenti IVA ex art. 10 del D.p.r. 633/1972” L. 91/1981 Norme in materia di rapporti tra società e sportivi profess.Art. 15 Trattamento trubutario

12 ORGANIZZAZIONE DELLO SPORT PREVENZIONE CRIMINI FINANZIARI
“La corruzione, il riciclaggio e altre forme di crimine finanziario toccano lo sport a livello locale, nazionale, internazionale”. Obiettivi della Commissione Europea: 1. Sorvegliare l’applicazione delle norme europee contro il riciclaggio del denaro nel settore dello sport; 2. Sostenere iniziative e “autorità anticorruzione” per contrastare la corruzione nel settore dello sport.

13 Responsabilità degli Enti (anche di diritto sportivo)
D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica” Superamento del principio “societas delinquere non potest”

14 Illeciti degli enti sportivi
1. Reati contro la P.A. - Indebita percezione di finanziamenti; - Truffa ai danni dello Stato; 2. Reati societari - False comunicazioni sociali - Falso in prospetto

15 Sanzioni per gli enti sportivi
Sanzioni interdittive - Interdizione dall’esercizio dell’attività - Esclusione e/o revoca finanziamenti - Divieto di contrattare con la P.A.

16 Modelli di Organizzazione per gli enti sportivi
L’Ente è esonerato da responsabilità se prova di avere adottato, prima della commissione del reato, “Modelli di organizzazione”.

17 I Modelli Organizzativi nelle società di calcio
“la violazione degli obblighi (lealtà, correttezza sportiva) è connessa oltre che alla mancanza nell’Ord. Federale di adeguati presidi normativi a tutela dei doveri deontologici degli organi direttivi federali, all’assenza di Modelli Organizzativi interni alle società” (Lodo n. 1401, , Ass. Calcio Milan S.p.A.)

18 Conclusioni - Finanziamenti pubblici
Passi (in parte) compiuti: - Finanziamenti pubblici - Agevolazioni fiscali per le Onlus Passi da compiere: - Attuazione di M.O - “Moralizzazione” dello sport per superare “l’inquinamento dei valori sportivi” (Platini, Pres. Uefa, 19 settembre 2007)

19 LIBRO BIANCO SULLO SPORT Roma, 21 settembre 2007
PROFILI FISCALI & SOCIETARI Avv. Marco Longobardi, , Roma


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