SPORT E SLA: LE RIPERCUSSIONI DELLINFORMAZIONE SULLA COMUNITÀ DEI MALATI Mauro Pichezzi Viva la Vita onlus.

Presentazione sul tema: "SPORT E SLA: LE RIPERCUSSIONI DELLINFORMAZIONE SULLA COMUNITÀ DEI MALATI Mauro Pichezzi Viva la Vita onlus."— Transcript della presentazione:

1 SPORT E SLA: LE RIPERCUSSIONI DELLINFORMAZIONE SULLA COMUNITÀ DEI MALATI Mauro Pichezzi Viva la Vita onlus

2 CALCIO E SLA Esistono studi sul rapporto tra calcio e SLA? Che apporto possono dare questi studi nel comprendere i meccanismi che sottendono la ricerca delle cause, tuttora ignote, che provocano la SLA? Quali evoluzioni hanno avuto questi studi? LORIZZONTE DATTESA La grande disinformazione di questi anni rischia di banalizzare la reale portata dei risultati di una ricerca tutta italiana che vuole rispondere a questo interrogativo.

3 CALCIO E SLA Tutti i giornalisti sono, per via del loro mestiere, degli allarmisti; è il loro modo di rendersi interessanti. Arthur Schopenhauer, Parerga e Paralipomena, 1851

4 Inchiesta del procuratore GUARINIELLO1998 2005Chiò et alii Severely increased risk of amyotrophic lateral sclerosis among Italian professional football players. CALCIO E SLA 2005Belli S, Vanacore N. Proportionate mortality of Italian soccer players: is amyotrophic lateral sclerosis an occupational disease? 2009Chio et alii ALS in Italian professional soccer players: the risk is still present and could be soccer-specific. 13 ANNI DI STUDI

5 CALCIO E SLA Chiò et alii Belli S, Vanacore N. 7.325 calciatori professionisti italiani che hanno giocato nelle serie A e B negli anni 1970-2001 24.000 calciatori professionisti italiani che hanno giocato nelle serie A, B e C dal 1960 al 1996. rischio 7 volte superiore rischio 11 volte superiore dal 1996 al 2004 probabile intercet- tazione di una curva epidemica IL CASO MEDIATICO

6 CALCIO E SLA La ricerca rallenta La comunicazione accelera

7 mittente mezzo destinatario comunità scientifica mondo del calcio comunità dei malati mass media TEORIA DELLA COMUNICAZIONE (ROMAN JAKOBSON)

8 (ANSA) - FIRENZE, 14 FEB - ''E' difficile ipotizzare una soluzione immediata del problema, ma penso che i prossimi 5 anni ci daranno delle grandi informazioni, e forse qualche speranza di terapia''. Paolo Zeppilli, presidente della commissione scientifica sulla sclerosi laterale amiotrofica istituita dalla Figc nel 2008, manifesta ottimismo sul fronte delle nuove acquisizioni della ricerca. ''Negli ultimi 3 anni sono stati fatti tanti progressi quanti non se ne erano fatti nei 20 anni precedenti'', spiega, parlando coi cronisti a margine del convegno sulla Sla organizzato a Coverciano dalla Figc.(ANSA). CALCIO E SLA

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