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Commissione Nazionale DivertiPC MIUR-RAI

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Presentazione sul tema: "Commissione Nazionale DivertiPC MIUR-RAI"— Transcript della presentazione:

1 Commissione Nazionale DivertiPC MIUR-RAI

2 Decreto Ministeriale n.61 22 luglio 2003
Articolo 2 - (Alfabetizzazione informatica …… 1.       A decorrere dall'anno scolastico 2003/2004 si procederà, nei primi due anni della scuola primaria, all'introduzione generalizzata dell'alfabetizzazione informatica e dell'alfabetizzazione nella lingua inglese, secondo quanto delineato dalle Indicazioni Nazionali.…..

3 C.M.69 A tal fine, per favorire l'uso delle tecnologie informatiche nelle classi prima e seconda della scuola primaria dall'a.s. 2003/2004, sono in corso specifici interventi finalizzati a: ·        ► ricognizione ed eventuale potenziamento delle dotazioni di attrezzature informatiche (a cura del SAIIT); ·        ► formazione dei docenti della scuola primaria mirata al rafforzamento delle competenze informatiche, mediante la realizzazione di specifiche attività formative nel periodo ottobre-dicembre 2003 (Piano nazionale ForTIC e azioni a livello regionale).

4 Che cosa è DivertiPC è un progetto ludico e interdisciplinare
per favorire una corretta Familiarizzazione Informatica DivertiPC è un prodotto editoriale e non un manuale didattico DivertiPC è Internet e anche televisione

5 COME ACCEDERE AL www.ildivertipc.rai.it www.istruzione.it
fruibile principalmente dal sito internet Il sito è raggiungibile all’indirizzo oppure all’indirizzo Il sito è dinamicamente aggiornato nelle aree e nelle attività anche recependo i suggerimenti degli utenti.

6 Che cosa è l’ Informatica nella scuola primaria
NON un sapere specialistico, NON uno "specifico apprendimento" aggiuntivo e isolato dagli altri MA un elemento che contribuisce fortemente a generare un ambiente di apprendimento particolarmente congeniale al bambino che è cresciuto e vive immerso nella società dei media

7 Che cosa è l’ Informatica nella scuola primaria
Non un fine ma un mezzo, uno strumento per un approccio facilitato agli altri ambiti disciplinari. L'alfabetizzazione informatica va perseguita in un contesto di apprendimento che la rende trasversale e funzionale a tutti gli altri apprendimenti.

8 Information Communication Technology (ICT).
A chi si rivolge A tutti i docenti della scuola primaria in un’ottica intenzionale di bassa definizione disciplinare PER PROMUOVERE la più ampia diffusione di una corretta applicazione strumentale della Information Communication Technology (ICT).

9 A chi si rivolge Il DivertiPC è dedicato
ai bambini della scuola primaria Attualmente agli alunni dei primi due anni. Il progetto coinvolge anche figure tutoriali fondamentali per il bambino ovvero i docenti e l'ambito familiare.

10 Al servizio dell’ innovazione
Il DivertiPC risponde all’esigenza che la “familiarizzazione all'uso del computer sia perseguita con essenzialità anche attraverso attività ludiche, quali giochi, momenti ricreativi e passatempi finalizzati ad uno scopo didattico” (C.M.n.69/03)

11 Al servizio dell’ innovazione
Il DivertiPC offre giochi ed attività finalizzate didatticamente NON percorsi didattici strutturati sostitutivi della progettazione delle unità di apprendimento. Offre al docente ulteriori occasioni operative alla sua intenzionalità didattica.

12 LEARNING OBJECTS e MINISITI
Attività proposte Alcune ATTIVITA’ sono riferite a percorsi contestualizzati in Aree tematiche dei Piani di studio individualizzati: LEARNING OBJECTS e MINISITI Altre ATTIVITÀ sono di tipo esplicitamente ludico: I GIOCHI, classificabili nelle categorie:

13 I GIOCHI E LE ATTIVITA’ Gioco di tipo “drag & drop” “trascina e incolla”. Favorisce la precisione delle attività manuali, la concentrazione operativa, rinforza il nesso tra la “materialità” della macchina e il suo “magico” funzionamento.

14 I GIOCHI E LE ATTIVITA’ Gioco linguistico di tipo “trivia” associazione di parole e immagini Favorire la familiarità con le parole dell’informatica, l’avvicinamento al lessico della lingua inglese, l’introduzione di un nuovo argomento anche in altri ambiti.

15 Album da colorare I GIOCHI E LE ATTIVITA’
Il bambino può così familiarizzare a livello elementare con la computer grafica.

16 Labirinto scegliere frasi VERE, evitando
I GIOCHI E LE ATTIVITA’ Labirinto scegliere frasi VERE, evitando invece quelle FALSE

17 Spedisci una cartolina
I GIOCHI E LE ATTIVITA’ Spedisci una cartolina Introduzione all’ utilizzo della posta elettronica.

18 Stampa e ritaglia I GIOCHI E LE ATTIVITA’ Costruire piccoli modelli
Dal cartaceo all’on line

19 I GIOCHI E LE ATTIVITA’ Storia interattiva

20 Dimensione progettuale e laboratoriale
L’introduzione delle TIC nella prassi didattica ha significato se si inserisce nella realizzazione degli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) , contenuti nelle Indicazioni nazionali. Gli obiettivi non vanno perciò moltiplicati ma scelti in base ad una specifica intenzionalità didattica. Il raggiungimento di tali obiettivi si ottiene attraverso la costruzione delle Unità di Apprendimento, veri e propri “mattoni” dei Piani di Studio personalizzati,individuati da ogni équipe di docenti.

21 Riferimento agli Osa Nella costruzione delle unità di apprendimento i docenti avranno ben presenti i documenti nazionali (Pecup1, Indicazioni nazionali) e i documenti interni alla scuola (Pof). Individueranno così gli obiettivi formativi per il raggiungimento dei quali verranno costruite le Unità di Apprendimento. 1 Profilo educativo, culturale e professionale

22 Gli Obiettivi Specifici di Apprendimento e..
Nella dimensione progettuale e laboratoriale della scuola è uno strumento che promuove attività mai fine a sé stesse o rivolte esclusivamente all’addestramento il DivertiPC Chiarisce che l’insegnamento precoce dell’Informatica ha significato se: si inserisce nella realizzazione degli Obiettivi Formativi che ogni équipe di docenti ha individuato per la realizzazione degli Obiettivi Specifici di Apprendimento contenuti dalle Indicazioni nazionali.

23 Scuola Primaria:Obiettivi Specifici di Apprendimento
-Tecnologia e Informatica - PRIMO ANNO I principali componenti del computer CONOSCENZE ABILITÀ Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici. Accendere e spegnere la macchina Attivare il collegamento a Internet. Accedere ad alcuni siti Internet. CPU

24 Scuola Primaria:Obiettivi Specifici di Apprendimento
-Tecnologia e Informatica - SECONDO E TERZO ANNO La costruzione di modelli Concetto di algoritmo (procedimento risolutivo) La videoscrittura e la videografica CONOSCENZE

25 Scuola Primaria:Obiettivi Specifici di Apprendimento
-Tecnologia e Informatica - SECONDO E TERZO ANNO ABILITÀ Accedere ad Internet per cercare informazioni . Scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e grammaticale. Riconoscere l’algoritmo in esempi concreti. Disegnare a colori i modelli realizzati o altre immagini adoperando semplici programmi di grafica. Inserire nei testi le immagini realizzate.

26 Riferimento agli Osa Ad ESEMPIO:
a corredo del gioco “PeeCee torna a casa” sono state evidenziate alcune abilità (comprese negli OSA dei primi tre anni del ciclo primario) che potrebbero riferirsi agli spunti didattici suggeriti come sviluppo.

27 Abilità nei giochi Alcune abilità (comprese negli osa dei primi tre anni del ciclo primario) che potrebbero riferirsi al gioco “PeeCee torna a casa” e agli spunti didattici che abbiamo suggerito come sviluppo. 1 CLASSE – ITALIANO Narrare brevi esperienze personali e racconti fantastici, seguendo un ordine temporale. 1 CLASSE – TECNOLOGIA E INFORMATICA Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici. 1 CLASSE – ARTE ED IMMAGINE Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione: relazioni spaziali 1 BIENNIO - GEOGRAFIA

28 Rispettare la natura della Rete e dei giochi
I giochi devono essere autoesplicativi anche se la loro lettura può essere ricondotta ad elementi di apprendimento; Dai giochi derivano alcuni “spunti didattici” che suggeriranno sviluppi possibili delle attività ludiche integrabili nella progettazione del gruppo dei docenti; Nel sito verrà favorito l’abbinamento di alcune attività ludiche e spunti didattici a funzionalità tipiche della Rete (posta elettronica, navigazione, ricerca attraverso motori, multiplayer, ecc.)

29 Spunti didattici In seguito all’utilizzo del gioco è possibile espandere l’attività in funzione di quegli obiettivi formativi che il gruppo dei docenti avrà previsto per gli studenti a loro affidati. Sul sito e negli spazi televisivi offerti da Rai Educational sarà possibile far conoscere le esperienze e i prodotti delle scuole. In riferimento al gioco ‘’’PeeCee torna a casa” ,all’interno di STORIA INTERATTIVA, abbiamo ipotizzato i titoli di alcune attività possibili. AVANTI

30 Spunti didattici da Pee Cee
IL MIO PAESE tracciare una mappa stilizzata del paese reale partendo dalla cartografia e riportandone i contorni essenziali su fogli trasparenti. Su questa mappa è possibile collocare gli edifici e i servizi principali (stazione ferroviaria, chiesa parrocchiale, municipio, centro commerciale, giardini pubblici, piscina, ecc.) con le modalità grafiche che si ritengono più adatte.

31 Spunti didattici da Pee Cee
I DATI DEL MIO PAESE inserire in una tabella di word (predisposta dal docente ma facilmente producibile dai bambini) alcuni dati sul paese nel quale si vive (numero abitanti, numero scuole, numero studenti per ordine e grado, natalità e mortalità, ecc.); da questi dati possono nascere delle “schede” riassuntive. I dati potrebbero venire inseriti, in futuro, in un foglio di calcolo dal quale generare grafici e comparazioni statistiche.

32 Spunti didattici da Pee Cee
IL MIO PERCORSO fotocopiare la cartina del paese o dell’area urbana corrispondente al bacino dell’utenza dell’istituto sulla fotocopia individuare il percorso casa-scuola/scuola-casa e i luoghi ritenuti maggiormente significativi nel proprio percorso. In seguito sarà possibile sviluppare attività di ricerca sugli stessi

33 Spunti didattici da Pee Cee
IL TEATRO DI PeeCee drammatizzare il percorso di PeeCee che potrà animarsi con personaggi e situazioni le più varie (dalla trasposizione della trama delle fiabe più familiari fino alla libera costruzione di liberi intrecci) scelta e descrizione dei personaggi creazione della storia e definizione dei “quadri” principali assegnazione dei compiti ai bambini individuazione e reperimento (o produzione) dei materiali necessari

34 Spunti didattici da Pee Cee
EDUCAZIONE STRADALE riconoscere alcuni simboli e regole del codice della strada stampare/costruire alcuni segnali stradali realizzare un percorso da effettuare in bici e/o a piedi nel cortile della scuola


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