Scaricare la presentazione
1
FUNZIONE STRUMENTALE Referente Sportello Ascolto
PIONIERI nella nostra scuola di una realtà ormai ben consolidata.
2
DESTINATARI FINALITÀ SPORTELLO DI ASCOLTO OBIETTIVI
RILEVAZIONE DEI BISOGNI FINALITÀ SPORTELLO DI ASCOLTO INTERVENTI OBIETTIVI RISORSE ESPERTO ESTERNO FORMAZION DOCENTI TEMPI DI ATTUAZIONE
3
Sportello Garantire un punto di "ascolto" nella scuola
Finalità Garantire un punto di "ascolto" nella scuola Obiettivi Facilitare l'attivazione di canali di comunicazione tra insegnanti e genitori Individuazione di situazione di disagio scolastico Fattori causali Desiderio di essere ascoltati Esigenza di avere informazioni Capire il "senso" di insuccessi scolastici Strategia Consulenza e osservazione in classe Colloqui personali con esperto Attori, chi fa cosa Docente referente e richieste Psicologo Tempi In orario scolastico
4
PERCHE’ ACCEDERVI? DI CHE COSA SI OCCUPA?
può capitare di sentirsi disorientati non sapere come affrontare la situazione non riuscire a trovare una soluzione non sapere con chi parlarne e a chi chiedere informazioni. DI CHE COSA SI OCCUPA? agevolare la persona a prendere decisioni nell’ ambito scolastico, relazionale e familiare.
5
GENITORI sostenerli nel proprio ruolo educativo
SPORTELLO DI ASCOLTO PER CHI? INSEGNANTI consulenza e supporto GENITORI sostenerli nel proprio ruolo educativo
6
CHE COS’E’ LO SPORTELLO
favorire il rapporto scuola-famiglia offrire consulenza e sostegno psicopedagogico ai docenti agevolare momenti di informazione e formazione
7
PER GLI INSEGNANTI SCREENING
Segnalare casi problematici di alunni in situazione di disagio Individuare e utilizzare le risorse disponibili Monitorare le problematiche emerse SCREENING
8
PER I GENITORI Accogliere i genitori e ascoltarli sulle problematiche educative Facilitare la comunicazione tra famiglia e scuola, in uno spirito di collaborazione costruttiva
9
I TEMI AFFRONTATI SONO STATI
L’INDIVIDUAZIONE PRECOCE DI PATOLOGIE LA GENITORIALITA’ I DIVERSI COMPITI EVOLUTIVI I DISTURBI DELL’ APPRENDIMENTO IL BULLISMO LE RELAZIONI INTERPERSONALI L’EDUCAZIONE EMOTIVA LA GESTIONE DEI CONFLITTI
10
Gli specialisti hanno incontrato:
Genitori che hanno fatto richiesta spontanea Genitori interpellati dopo osservazione in classe Docenti Primaria e alcuni dell’Infanzia Docenti di classe dove era stata effettuata osservazione. Istituzioni del territorio
11
…poter agire in modo più tempestivo sugli stati di disagio…
affinché la loro gravità non sia tale da richiedere in ritardo un intervento intensivo
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.