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PubblicatoRosangela Perri Modificato 10 anni fa
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Sensibilità esterna: sensazioni Corporeità. Immaterialità ed obiettività della conoscenza sensibile. Sensibilità interna: percezioni Valutazione delle qualità. Immaginazione, cogitativa, memoria. Affettività umana Valore conoscitivo degli affetti Classificazione degli affetti Dinamica affettiva. Radicali affettivi (desiderio, angoscia, amore). Plasticità umana vs. rigidità animale. Articolazione dinamica dei desideri ed impulsi.
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esperti in umanità, che conoscano a fondo il cuore delluomo di oggine partecipino gioie e speranze, angosce e tristezze «Occorrono araldi del Vangelo esperti in umanità, che conoscano a fondo il cuore delluomo di oggi, ne partecipino gioie e speranze, angosce e tristezze, e nello stesso tempo siano dei contemplativi innamorati di Dio. Per questo occorrono nuovi santi. I grandi evangelizzatori dellEuropa sono stati i santi. Dobbiamo supplicare il Signore perché accresca lo spirito di santità della Chiesa e ci mandi nuovi santi per evangelizzare il mondo doggi» [GIOVANNI PAOLO II, Discorso al Simposio del Consiglio della Conferenza Episcopale dEuropa, 11-X-1985].
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Vita vegetativa: Propria delle piante e degli animali Tre funzioni principali: nutrizione, crescere, riproduzione. Nutrizione: la più elementare delle azioni inmanenti. Assimilare delle sostanze esterne nel se stesso corporale, in modo tale che quello assimilato diventa e fa vivere laltro. Nutrizione = prima forma di comunicazione (nel caso della pianta). * Nutrizione = prima forma di comunicazione (nel caso della pianta).
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Quando qualcuno si informa (vede la tv, legge il giornale...) incorpora esso nel senso intellettuale, affettivo e vitale. ** Informarsi: fare proprie le forme aliene. La questione materiale nella informazione non è sostanziale come la questione formale. nutrizione ** La nutrizione è subordinata alla crescita. Linformazione/comunicazione Linformazione/comunicazione è subordinata alla autorealizzazione della propria identità.
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Istinto: legge iscritta che compie ogni individuo della specie animale, salvo gli inutili, che muoiono. E per questo che la salute importa tanto fra gli animali. MA non sa che lo sa. Lanimale sa : sa che qualcosa e buono (o cattivo) per la sua vita. MA non sa che lo sa. Questo implica nelanimale un maggiore grado di immanenza che quello delle piante. Il dentro della immanenza non e fisico ma vitale.
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Vita intellettiva: in questo livello si rompe il circuito stimolo-risposta e qui ci siamo gli esseri umani. Lo specifico delluomo e proporsi fini ed inventare i mezzi ** Lo specifico delluomo e proporsi fini ed inventare i mezzi per compiere quelli fini, tramite lintelletto e la volontà. Nel uomo il comportamento non è mediato dalla conoscenza, ma iniziato da questa ** Nel uomo il comportamento non è mediato dalla conoscenza, ma iniziato da questa : noi conosciamo e poi attuammo. La conoscenza è il principio di azione (per essempio: la giustizia sociale è un ente di ragione che può essere il principio di condotta personale).
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Dinamica affettiva: Se il radicale è il desiderio Se il radicale è il desiderio, la felicità sarà lassenza di desideri e necessità Se il radicale è langoscia Se il radicale è langoscia, tutto sembra assurdo, e il termine è la disperazione Si il radicale è lamore Si il radicale è lamore, la sua crescita è permanente.
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Li affetti rafforzano le attività conoscitive, orbene la accecano: li affetti influiscono nellazione. -- dire che tutto quello che fa piacere è cattivo e che tutto il bene e arduo -- dire che tutto quello che fa piacere è buono e che tutto bene deve essere immediato È falso.
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Il piacere Il piacere fa riferimento a un bene parziale (una facoltà sensibile ha raggiunto il suo oggetto proprio e conseguentemente cè piacere) La felicità La felicità fa riferimento alla globalità della propria plenitudine. Il pericolo di fronte alla felicità: istallarsi nei piaceri finiti, in modo che la dinamica della azione umana si paralizzi.
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Dinamica affettiva elementare DESIDERII (APPETITO CONCUPISCIBILE) (di fronte ai valori in presente immediato) Di fronte ad un BENE (in se stesso = AMORE) (assente - futuro) = DESIDERIO (posseduto - presente) = GIOIA, ALLEGRIA Di fronte ad un MALE (in se stesso = ODIO) (assente - futuro) = AVVERSIONE (posseduto - presente) = DOLORE, TRISTEZZA
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IMPULSI (APPETITO IRASCIBILE) (di fronte ai valori in pasato o in futuro) Di fronte ad un BENE DIFFICILE DA ATTINGERE (Si vede come possibile di ottenere) = SPERANZA (Si vede come impossibile) = DISPERAZIONE Di fronte ad un MALE DIFFICILE DI EVITARE (Presente) = IRA, FURIA, COLLERA (Assente - futuro, ma possibile di vincere) = AUDACIA (Assente - futuro, ma impossibile di vincere) = TIMORE
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1-- AMORE () + ODIO ( ostacolo) 1-- AMORE (per il bene in se stesso) + ODIO (per lostacolo che lo fa arduo) DESIDERIO () + AVVERSIONE (ostacolo) DESIDERIO (del bene) + AVVERSIONE (dellostacolo) 2-- Se lostacolo appare come SUPERABILE: SPERANZA --> AUDACIA --> IRA --> GIOIA Se lostacolo appare come INSUPERABILE: Se lostacolo appare come INSUPERABILE: DISPERAZIONE --> TIMORE --> TRISTEZZA
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