Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoRomeo Giacomo Bassi Modificato 8 anni fa
1
Thomson
2
Il suo atomo
3
Esperimenti di Thomson
4
Rutherford
5
L’esperimento
6
Conclusioni di Rutherford Atomo composto da nucleo centrale in cui erano concentrate cariche positive e massa dell'atomo. Elettroni attorno al nucleo e distanti circa 10000 volte dal nucleo ruotano come pianeti e sono in numero tale da bilanciare la carica positiva del nucleo
7
Thomson e Rutherford a confronto
8
Premio Nobel per la fisica ad A. Einstein Per la scoperta teorica e sperimentale dell’ Effetto fotoelettrico (1921). Si sapeva già che la luce si comportava come un ONDA con diverse frequenze e lunghezze d'onda e che poteva essere scomposta in uno spettro continuo dato da diversi colori e perciò da diverse frequenze così come i gas, che però davano uno spettro discontinuo, in cui evidentemente gli atomi essorbivano invece solo alcune frequenze e perciò emettevano tali specigfiche frequenzein base alle lorocaratteristiche. Gli elettroni nella piastra vengono eccitati e mossi da frequenze diverse della luce e non da intensità diverse e perciò capisce che: La luce ha anche comportamento CORPUSCOLARE, cioè solo particelle cariche di energia (gli elettroni che compongono il fascio di luce) sono in grado di muoversi e muovere altre particelle (che si allontanano dalla piastra metallica) in base alla frequenza assorbita Le particelle (elettroni) si allontanano emettendo luce in pacchetti di energia in base alla frequenza.
9
Plank: l’energia dell'elettrone non può variare con continuità assumendo un valore qualunque, ma può essere soltanto un multiplo intero del quanto elementare definito dalla costante di Plank (h). Gli stati energetici possibili per l'elettrone, sono definiti stati quantici dell'elettrone.
10
fintantoché l'elettrone ruota su un'orbita corrispondente a un definito stato quantico, la sua energia è costante si ha emissione o assorbimento di radiazioni elettromagnetiche solo quando nell'Atomo si verificano delle transizioni dell'elettrone tra stati quantici diversi Legge di Bohr ν = frequenza della radiazione emessa dall’elettrone En ed En′ sono le energie degli stati quantici tra i quali avviene la transizione h = costante di Plank DE = hv
11
Bohr
12
L’atomo di Bohr
13
De Broglie
14
Heisemberg
15
Schrodinger
16
Il moto dell'elettrone non è descrivibile da alcuna definita traiettoria determina una distribuzione di carica assimilabile ad una sorta di nuvola diffusa per tutta l'estensione dell'orbitale L’orbitale racchiude la regione entro la quale la probabilità di trovare l'elettrone è superiore al 95%
17
Ogni funzione associata a una definita terna di numeri quantici n,l,m (Ψ 2 ) è chiamata orbitale. Ogni orbitale corrisponde a un determinato stato quantico possibile per l'elettrone.
18
Di ogni orbitale si può dare una rappresentazione geometrica semplice. Il concetto di orbitale sostituisce quello intuitivo di orbita del modello classico di Bohr-Sommerfeld.
20
Nobel 1908 - Ernest Rutherford (per i suoi studi sulla disintegrazione degli elementi e la scoperta dell'esistenza di sostanze radioattive)1908Ernest Rutherford 1911 - Marie Curie (in riconoscimento all'apporto dato all'avanzamento delle ricerche nella chimica, per la scoperta degli elementi radio e polonio)1911Marie Curie 1901 - Wilhelm Conrad Röntgen1901Wilhelm Conrad Röntgen 1903 - Antoine Henri Becquerel, Marie Curie, Pierre Curie1903Antoine Henri BecquerelMarie CuriePierre Curie 1906 - Joseph John Thomson1906Joseph John Thomson 1921 - Albert Einstein1921Albert Einstein 1922 - Niels Bohr1922Niels Bohr 1929 - Louis-Victor Pierre Raymond de Broglie1929Louis-Victor Pierre Raymond de Broglie 1932 - Werner Karl Heisenberg1932Werner Karl Heisenberg 1933 - Paul Adrien Maurice Dirac, Erwin Schrödinger1933Paul Adrien Maurice DiracErwin Schrödinger 1935 - James Chadwick1935James Chadwick
21
Immagini utili Modello Bohr
22
Immagini utili Configurazione elettronica
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.