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Lezione 3: Che cosa fai di bello?
Quanto è comodo il telefonino!
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Communicative Objectives
Talk about leisure time Make plans to do something Express wants and needs Specify locations
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Situazioni (p ) Find out what some of your classmates feel like doing now. Esempio: —Che cosa hai voglia di fare adesso? —Ho voglia di uscire (andare al bar / prendere un gelato / telefonare ad un amico/un’amica).
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Vocabolario (p. 63) Parole analoghe il bar il parco l’idea l’espresso
il cappuccino Nomi l’aiuto help l’aranciata orange soda la biblioteca library la carta card l’esame (m.) exam la gelateria ice-cream shop il gelato ice cream il panino sandwich il pomeriggio afternoon lo spuntino snack
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Vocabolario (p. 63) Aggettivi buono/a good questo/a this Verbi
andare (irreg.) va andiamo to go he/she goes, you (formal) go we go ascoltare to listen (to) aspettare to wait comprare to buy desiderare to wish/want entrare to enter fare (irreg.) to do, to make mangiare to eat mostrare to show ordinare to order
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Vocabolario (p. 63) Verbi parlare to speak, talk passare to come by
passeggiare to walk, take a walk prendere to take, to have (in the sense of to eat or to drink), to pick up squillare to ring telefonare to telephone uscire to go out Altre parole adesso now allora well then, then ascolta listen chi? who?
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Vocabolario (p. 63) Altre parole d’accordo agreed, OK domani tomorrow
mentre while oggi today oggi pomeriggio this afternoon per per me for for me perché? perché why? because pronto! hello? (response on the phone) qualcosa something quando when(ever) verso toward, around (time)
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Vocabolario (p. 63) Altre espressioni avere bisogno di to need
avere fame to be hungry avere voglia di (+ infinitive or noun) to feel like (doing or having something) che cosa fai di bello? what are you up to? a chi? to whom? con chi? with whom? fare uno spuntino to have a snack niente di speciale nothing special passo da te I’ll come by your house per favore please va bene? OK? is that all right? vicino a near
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Pronuncia (p. 64) Il suono della /l/
In Italian, the sound of the letter l, /l/, is pronounced nearer to the front of the mouth than it in is English. The Italian /l/ is formed with the tip of the tongue pressed against the gum ridge behind the upper front teeth. The back of the tongue is lowered somewhat. The sound /l/ is spelled l or ll. Il suono della /p/ The Italian /p/ is not aspirated (that is, not accompanied by a puff of air), in contrast to the English /p/. The sound /p/ is represented in writing by p or pp.
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La città (p. 65) 1. la stazione 12. l’albergo 2. il museo
13. il ristorante 3. la biblioteca 14. il bar 4. l’ospedale (m.) 15. l’ufficio postale 5. la libreria 16. il mercato 6. la chiesa 17. la gelateria 7. il teatro 18. il supermercato 8. lo stadio 19. la farmacia 9. il cinema 20. il parco 10. la banca 21. il centro commerciale 11. il negozio 22. il parcheggio 23. la discoteca
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La città (p. 65) Give your partner directions to the following locations on the map: l’ospedale la banca la gelateria la biblioteca il supermercato il museo
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Espressioni con avere (p. 67)
1. avere caldo 2. avere freddo 3. avere fame 4. avere sete 5. avere sonno
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Espressioni con avere (p. 67)
Other common expressions with avere are: avere bisogno di (+ noun or infinitive) to need, have need of avere paura di (+ noun or infinitive) to be afraid of avere ragione to be right You have already learned avere…anni and avere voglia di. Di che (cosa) hai paura? (p. 68) Find out if your partner is afraid of the following things. Esempio: —Hai paura dei cani? —Sì, ho paura dei cani. (No, non ho paura dei cani; ho paura dei gatti.) 1. di abitare da solo/a 3. di andare al parco la sera 5. di volare (fly) 2. del professore / della professoressa d’italiano 4. dei dottori
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
Filomena canta mentre le amiche ascoltano.
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
Italian infinitives are made up of a stem and an ending. Infinitives end in –are, –ere or –ire. Infinitive stem + ending English equivalent entrare entr + are to enter prendere prend + ere to take; to have sentire sent + ire to hear; to feel Infinitives are -are are the most numerous. The present tense of regular -are verbs is formed by adding the endings –o, -i, -a, -iamo, -ate, and -ano to the infinitive stem.
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
parlare to speak singular plural io parlo I speak noi parliamo we speak tu parli you (informal) speak voi parlate lui parla he speaks loro parlano they speak you (formal) speak lei parla she speaks
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
Here is a list of common –are verbs: abitare to live insegnare to teach arrivare to arrive lavorare to work ascoltare to listen (to) mandare to send aspettare to wait (for) mangiare to eat ballare to dance pagare to pay (for) cantare to sing parlare to speak cercare to look (for) passare to pass; to spend (time) chiamare to call cominciare to begin pensare (di) to think (of)
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
comprare to buy portare to bring; to wear desiderare to want, wish ricordare to remember dimenticare to forget studiare to study entrare to enter suonare to play a musical instrument frequentare to attend; to frequent telefonare to telephone giocare to play (a game) tonare to return guardare to watch; to look (at) trovare to find guidare to drive usare to use imparare to learn viaggiare to travel incontrare to meet visitare to visit
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
The verbs ascoltare, aspettare, cercare, guardare, and pagare do not require a preposition after the verb as their English equivalents often do. The present tense in Italian is equivalent to the present tense and the present progressive (is…-ing) in English. The present tense may also be used in Italian to express actions intended or planned for the near future. In “double-verb constructions,” the first verb is conjugated and the second is a dependent infinitive.
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
Verbs ending in -care and -gare, such as cercare (to look for) and pagare (to pay for), add an h to the infinitive stem in the tu and noi forms so that the hard sounds of the c and g are retained. cercare to look for pagare to pay for cerco cerchiamo pago paghiamo cerchi cercate paghi pagate cerca cercano paga pagano Verbs ending in -iare, such as cominciare (to begin), mangiare (to eat), and studiare (to study), drop the i from the infinitive stem in the tu and noi forms. mangiare to eat mangio mangiamo mangi mangiate mangia mangiano
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Presente dei verbi regolari in –are (p. 68-70)
Cosa fai di solito? Find out what your partner generally (di solito) does on Saturdays (il sabato) and Sundays (la domenica). Esempio: —Che cosa fai di solito il sabato? —Di solito il sabato gioco a tennis, guardo la televisione, ecc.
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Preposizioni semplici e articolate (p. 73-74)
Dov’è la mia penna? Sul tavolo? Nello zaino? Sulla sedia?
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Preposizioni semplici e articolate (p. 73-74)
A preposition is a word used before a noun or pronoun to express its relation to another word. a to, at, in fra (or tra) between, among con with in in, into, at da from, by per for di of, about, from su on The preposition di frequently becomes d’ before a vowel, especially i.
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Preposizioni semplici e articolate (p. 73-74)
Five of the most commonly used Italian prepositions combine with definite articles to form single words. These prepositions are a, da, di, in, and su. preposition article singular plural il lo l’ la i gli le a al allo all’ alla ai agli alle da dal dallo dall’ dalla dai dagli dalle di del dello dell’ della dei degli delle in nel nello nell’ nella nei negli nelle su sul sullo sull’ sulla sui sugli sulle
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Preposizioni semplici e articolate (p. 73-74)
Marisa, è per te la telefonata. Da dove telefona Fabio? Da un ristorante? Come si chiama la gelateria? A chi telefona Fabio? Con chi studia Marisa? Per chi è la telefonata? Di chi è il libro di economia?
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C’è, ci sono, ecco (p. 76) —Ci sono buoni ristoranti in questa città?
—Sì, ecco il mio preferito.
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C’è, ci sono, ecco (p. 76) C’è (there is) and ci sono (there are) are used to talk about the existence of presence of things or people. Ecco (here is/are, there is/are) is used when drawing attention to or pointing out things or people. It is often used in exclamatory statements. Ecco le mie cose. Reveal to a partner some of the things that you have in your backpack, purse, or pocket. Sow each item to your partner after identifying it. Esempio: Ci sono due matite. Ecco le matite!
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Conoscere l’Italia: Le piazze italiane (p. 79-80)
Come si chiama? Dov’è?
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Conoscere l’Italia: Le piazze italiane (p. 79-80)
Come si chiama? Dov’è?
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Conoscere l’Italia: Le piazze italiane (p. 79-80)
Perché la piazza ha un ruolo importante nei paesi d’Italia? Che cosa è situato spesso nelle piazze dei paesi d’Italia? Come si chiamano due belle piazze di Roma? Dov’è Piazza San Marco? E Piazza del Campo? Perché alcune piazze delle città d’arte sono come salotti? Cosa ammirano le persone che frequentano le piazze delle città d’arte?
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Conoscere l’Italia: Caffè famosi (p. 80-1)
Vero o falso? Nei piccoli paesi d’Italia ci sono caffè famosi. Nei secoli scorsi gli artisti non frequentavano questi caffè. Oggi questi caffè sono la meta di molti turisti. Il Caffè Pedrocchi è a Padova. Il Caffè Giubbe Rosse e il Caffè Florian sono a Roma.
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