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Pps x gli ultimi 2 Dedicato a chi piange la notte
perchè gli altri dormono e non lo possono sentire; dedicato a chi soffre ma fuori ride con gli altri facendo finta di niente; dedicato a chi sbaglia; dedicato a chi asciuga le lacrime degli amici e non chiede mai niente in cambio; dedicato agli occhi che ora stanno leggendo questo messaggio che tra un'ora sarà già cancellato! La vita è fatta così! ...
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Davvero verranno ancora giorni di perdono e di grazia
HA OMNAN (Davvero) Davvero verranno ancora giorni di perdono e di grazia e camminerai nel campo come l'ingenuo viandante La pianta dei tuoi piedi nudi accarezzerà i fili d'erba, e le sommità delle spighe ti pungeranno, e la loro puntura sarà dolce, oppure la pioggia ti sorprenderà, con la massa battente delle sue gocce sulle spalle, sul petto, sul collo e ti rinfrescherà il capo. Davvero camminerai ancora nei campi e la quiete si diffonderà in te, respirerai il profumo del solco trovando pace a ogni respiro vedrai il sole nello specchio della pozza dorata le cose e la vita saranno semplici e sarà permesso toccarle e sarà permesso, permesso, permesso amare Camminerai nei campi da sola, non ti brucerai nella vampa degli incendi, in strade indurite dal terrore e dal sangue. E con cuore sincero sarai di nuovo umile e docile come un filo d'erba, come un essere umano, cui è permesso, permesso, permesso amare. LEAH GOLDBERG
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Proviamo a cambiare le parole e anziché clandestino, immigrato
e straniero ed extracomunitario diciamo Mohamed e Alma e Ivan e Irma e Omar e Igiaba. Poi facciamo scorrere dinanzi agli occhi luoghi e storie e fughe e speranze ed amori e risa e pianto e dolori. La storia di un uomo che nel buio incerto del mattino pedala e va al cantiere, il sorriso della donna che consuma il suo veloce pasto nell'attesa dell'autobus. Fatti di gente e gente fatta di voce e di occhi e di carne e di pensieri. Poi torniamo indietro negli anni quando erano grigie e rare le foto e lì incontreremo Rocco e Rosa e Luigi e Maria col fardello dei figli, stretti al baule per il viaggio, commossi e assai tremanti al pensiero dell'incontro con lingue sconosciute, con ignote geografie. Paure da poveri e coraggio. Poi guardiamo nello specchio di casa il nostro volto, figura d'altri volti antichi e nuovi, volti, sconosciuti, chi sa i nomi ed i luoghi di qualcuno che risalga oltre i bisnonni? E lo vedremo figlio di gente ignota e venuta da lontano: antenati a ciascuno comuni e clandestini ci scorrono nel corpo, dentro il sangue. Eleonora Bellini
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SE DOVESSI SCEGLIERE Se dovessi scegliere una reliquia della tua Passione, prenderei proprio quel catino colmo d'acqua sporca. Girare il mondo con quel recipiente e ad ogni piede cingermi dell'asciugatoio e curvarmi giù in basso, non alzando mai la testa oltre il polpaccio per non distinguere i nemici dagli amici, e lavare i piedi del vagabondo, dell'ateo, del drogato, del carcerato, dell'omicida, di chi non mi saluta più, di quel compagno per cui non prego mai, in silenzio finché tutti abbiano capito nel mio il tuo amore. MADELEINE DELBREL
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quei sorrisi che coprono il mondo
Mio Dio perchè ... quei sorrisi che coprono il mondo e la voglia di giocare che non si ferma mai quegli occhi grandi...immensi che osservano che chiedono.... le lacrime che scendono e rigano quei volti Mio Dio perchè gli angeli muoiono prima Il cielo è pieno di ali di tutti i colori Lassù gli angeli non piangono più non chiedono hanno.... Ma mio Dio perchè muoiono prima perchè... (dal web)
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Il cielo cade sopra noi, pesante e nere le nuvole, piena di rabbia forte, mandano via tutti gli angeli ed i dragoni di panna montata... così bianchi e puri sono come i cuscini che portano i sogni dei bambini, sogni delle fiabe dove treni di zucchero vanno per le città di cioccolato, sogni che diventano realtà per chi sorride la fortuna nei letti dolci e bianchi, con tanti giocattoli che pregano per chi è senza voce, che hanno fame e freddo, dormono sui letti di polvere, sognando ancora d’acqua chiara, di pane... e, una coperta per la notte...forse... Sydney Krivenko
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Il sole splende per tutti
Il sole splende per tutti ma non splende nelle prigioni non splende per quelli che lavorano in miniera quelli che mangiano carne cattiva quelli che soffiano le bottiglie vuote che altri berranno piene quelli che passano le vacanze nelle officine quelli che mungono le vacche e non bevono il latte quelli che dal dentista non vengono addormentati quelli che hanno il pane quotidiano settimanale quelli che l'inverno si scaldano nelle chiese quelli che il sagrestano sbatte a scaldarsi fuori quelli che vorrebbero mangiare per vivere quelli che viaggiano sotto le ruote quelli che vengono assunti. licenziati, aumentati. diminuiti, manipolati, frugati. accoppati quelli che non hanno mai visto il mare quelli che puzzano di lino perché lavorano il lino quelli che non hanno l'acqua corrente quelli che spalano la neve per un salario irrisorio quelli che invecchiano prima degli altri. J. Prevert
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Pps realizzata da Macc Dany
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