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P.A.I PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

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Presentazione sul tema: "P.A.I PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE"— Transcript della presentazione:

1 P.A.I PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione : 25 giugno 2013 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 27 giugno 2013

2 PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
Ogni scuola è chiamata ad “elaborare una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno).

3 mese di GIUGNO Il Collegio VERIFICA i risultati raggiunti
Il GLI PROPONE il PAI mese di GIUGNO Il COLLEGIO DELIDERA il PAI Trasmissione all’USR mese di SETTEMBRE Il GLI E DS ASSEGNANO le risorse di sostegno E PROPONE al Collegio obiettivi e attività per essere inseriti nel PAI mese di GIUGNO Il Collegio VERIFICA i risultati raggiunti

4 Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I :rilevazione dati Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati PARTE II: Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

5 PAI ic betulle: Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
Rilevazione dei BES presenti: disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 24 minorati vista / minorati udito Psicofisici disturbi evolutivi specifici 16 disturbi del linguaggio DSA ADHD/DOP Altro Borderline cognitivo svantaggio (indicare il disagio prevalente) 12 Socio-economico 7 Linguistico-culturale 5 Disagio comportamentale/relazionale Totali 52 % su popolazione scolastica 7% N° PEI redatti dai GLHO 22 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 15 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

6 X x Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in…
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo X Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) AEC Assistenti alla comunicazione Funzioni strumentali / coordinamento Rapporti con l’esterno, POF, disagio e disabilità (n.5) x Referenti d’istituto (disabilità, dsa, bes...) Referente per il disagio e la disabilità-Scuola Secondaria(n.1) Psicopedagogisti e affini esterni/interni Supporto ai docenti e ai genitori, Sportello ascolto per i ragazzi della scuola secondari Docenti tutor/mentor / Altro:

7 SI NO SI (n. 2) SI (n.5) SI (N.2) Coinvolgimento docenti curricolari
Attraverso… Coordinatori di classe e simili Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni NO Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Docenti con specifica formazione SI (n. 2) Altri docenti SI (n.5) SI (N.2)

8 SI NO SI NO Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori integrati NO Altro: A.Coinvolgimento famiglie Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva SI Coinvolgimento in progetti di inclusione NO Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro:

9 Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità SI Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili IN CORSO Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola NO Altro: Rapporti con privato sociale e volontariato

10 Formazione docenti Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe NO Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Altro:

11 Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:
1 2 3 4 Aspetti politici, decisionali e organizzativi coinvolti nel cambiamento inclusivo x Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4: moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

12 Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti politici, decisionali e organizzativi coinvolti nel cambiamento inclusivo predisposizione di un PDP d’Istituto in linea con la Direttiva del 27 Dicembre 2012 individuazione di un coordinatore con relativo ruolo per l’Inclusione sensibilizzazione da parte dell’Istituto riguardo le tematiche in oggetto Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti proposte di formazione relative ai Bisogni educativi Speciali rivolte a tutti i docenti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; conoscere le strategie di valutazione finalizzate all’inclusione partecipazione da parte dei docenti ai corsi di formazione/aggiornamento sulle strategie della didattica inclusiva Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti - creazione di una rete di collaborazione tra la scuola e i diversi servizi esistenti sul territorio Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative incontri di formazione/aggiornamento rivolto ai genitori e ai docenti sulla didattica dell’inclusività partecipazione delle famiglie agli incontri del GLHO Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. - revisione dei percorsi e della relativa documentazione relativa al passaggio tra diversi ordini scolastici in linea con la direttiva del 27 Dicembre sull’Inclusività


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