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Il nuovo sistema tariffario regionale

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Presentazione sul tema: "Il nuovo sistema tariffario regionale"— Transcript della presentazione:

1 Il nuovo sistema tariffario regionale

2 Dati statistici TPL della Lombardia
Imprese Addetti Parco autobus Quantità dei servizi contribuiti dalla Regione bus/km Contribuzione annua della Regione Euro Passeggeri - anno Passeggeri servizi urbani % % Passeggeri servizi interurbani % % Rapporto ricavi - costi (media regionale) ,52% Rapporto ricavi - costi servizi urbani ,94% Rapporto ricavi - costi servizi interurbani ,71% Rapporto ricavi - costi (più ricavi di altre fonti) ,2%

3 Dati statistici TPL della Lombardia
PROVINCE Rete in bus/Km Passeggeri % passeggeri urbani BERGAMO ,95 BRESCIA ,75 COMO ,82 CREMONA ,34 LECCO ,83 LODI ,49 MANTOVA ,20 MILANO ,48 PAVIA ,39 SONDRIO ,16 VARESE ,01

4 L’offerta del Servizio Ferroviario Regionale
Offerta dei servizi di trasporto ferroviario regionale (F.N.M.E. e Trenitalia) in Lombardia – in vkm   Regionali Interregionali F.N.M.E Produzione totale Anno Trenitalia Trenitalia   Corrispettivi dei contratti di servizio ferroviari anno 2002: ,5 euro. Posti totali offerti sui treni che fanno capo a Milano - Treni in arrivo a Milano Tipo treno Posti offerti Ripartizione % F.S. regionali % F.N.M.E % IC/EC % Totale

5 Spostamenti pendolari - Comune di Milano
Quasi un milione di persone si muovono in Milano: all’interno del comune provengono dall’esterno del comune. Il mezzo pubblico raccoglie buona parte di questi spostamenti, mentre non si dimostra altrettanto efficace per gli spostamenti verso l’esterno. Comune di Milano in entrata interni in uscita Trasporto pubblico (57%) (60%) (29%) Auto Totale Milano

6 Obiettivi dell’integrazione dei servizi di trasporto pubblico
realizzare una rete multimodale di servizi, attraverso un unico sistema tariffario tra tutti i vettori presenti in un’area; acquisire quote consistenti di nuova utenza al trasporto pubblico, con l’obiettivo di ottimizzare i tempi complessivi di viaggio e recuperare competitività del mezzo pubblico rispetto al mezzo privato; fidelizzare l’utenza, quella attuale e quella acquisibile, offrendo un crescente livello di qualità dei servizi, quali la facilità di accesso, il miglioramento delle modalità di interscambio, la disponibilità di servizi accessori (come i parcheggi di corrispondenza convenzionati).

7 Nuovo sistema tariffario regionale
Gli elementi innovativi che caratterizzano il sistema sono: la definizione del modello regionale tariffario da realizzarsi attraverso l’adozione di sistemi integrati di livello locale interconnessi tra loro dal servizio ferroviario regionale; la definizione del nuovo meccanismo di adeguamento delle tariffe, legato alla promozione della qualità del servizio e alle esigenze economiche-finanziarie del settore, a regime dal 2005; l’introduzione del concetto di agevolazione tariffaria e la limitazione di quello di gratuità; la promozione di sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi in grado di supportare una migliore programmazione dei servizi e garantire l’equità del sistema di gestione del riparto dei ricavi tariffari tra i diversi vettori.

8 Gli elementi portanti del regolamento tariffario
Definizione del modello di governo del sistema articolato su organismi locali. La Regione svolge funzioni di coordinamento delle politiche tariffarie avvalendosi di un Comitato; Indicazione di modelli per la determinazione delle tariffe: modello a zone e modello lineare; Sostegno finanziario agli enti locali per la realizzazione di sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi.

9 I sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi
Favoriscono una migliore programmazione dei servizi; Garantiscono l’equità del sistema di gestione del riparto dei ricavi tariffari tra i diversi vettori; Consentono di ampliare la raccolta delle informazioni sulla domanda di trasporto pubblico; Permettono di sviluppare le politiche di marketing tariffario e di annullare la frode. La Regione emanerà entro fine anno gli indirizzi e le specifiche tecniche regionali per garantire la compatibilità dei sistemi di bigliettazione elettronica nel territorio lombardo.

10 I vincoli del sistema di integrazione
Non gravare con ulteriori aumenti tariffari sull’utenza; Garantire l’ammontare storico degli introiti aziendali, per non aggravare la già difficile situazione delle gare in corso.

11 Percorso attuativo dell’integrazione
Entro il dovranno essere realizzate, per tutti i titoli di viaggio obbligatori: l’integrazione tariffaria tra i servizi automobilistici del comune capoluogo, e l’integrazione degli stessi con i servizi di area urbana ed interurbana; l’integrazione dei servizi ferroviari, ove opportuno, con i servizi dell’area urbana e i servizi automobilistici interurbani. Per l’area milanese la tempistica per realizzare l’integrazione tariffaria è stata anticipata al 2003.

12 La situazione attuale e gli sviluppi
Di 11 bacini provinciali solo il territorio milanese ha oggi un sistema costruito secondo criteri di logica dell’integrazione tariffaria (S.I.T.A.M.), per ora prevalentemente sui servizi automobilistici e di metropolitana; Per l’area milanese, in considerazione dei livelli di mobilità, la ridefinizione del sistema tariffario integrato prevede già dal 2003 l’inserimento dei servizi ferroviari; Per la ridefinizione del S.I.T.A.M. è stato attivato, dal mese di luglio 2002, un Tavolo tecnico congiunto Regione/Provincia e Comune di Milano e rappresentanti delle imprese di trasporto pubblico locale e ferroviarie. La conclusione dei lavori è prevista per la primavera 2003.

13 IPOTESI DI LAVORO Confini dell’area comprensoriale del Servizio Ferroviario Regionale Riferimento per la definizione dell’area di integrazione Direttrice ferroviaria di penetrazione Limite comprensoriale Provincia nel nodo urbano di Milano FNME Saronno – Milano Cadorna Saronno Varese FNME Seveso – Milano Cadorna Camnago\Mariano Milano\Como FS Gallarate - Milano Gallarate Varese FS Como - Milano Seregno Milano FS Carnate - Milano Carnate Milano FS Molteno - Milano Besana in Brianza Milano FS Treviglio - Milano Treviglio Bergamo FS Mortara - Milano Abbiategrasso Milano FS Magenta - Milano Magenta Milano FS Lodi - Milano Lodi Lodi FS Pavia - Milano Pavia Pavia

14 Il governo dell’integrazione tariffaria
La costituzione di un “soggetto di governo” è elemento fondamentale per realizzare l’integrazione intermodale e tariffaria; In tale ottica la regione promuove la costituzione di organismi locali (l’ipotesi di lavoro per l’area milanese è la forma consortile) partecipati, per i servizi di rispettiva competenza, dalla regione, provincia e comune capoluogo; I compiti dell’organismo locale: - definire il sistema tariffario integrato locale; - definire le modalità tecnico-operative per l’introduzione e l’accessibilità ai sistemi di bigliettazione tecnologicamente innovativi; - definire le modalità per il riparto dei proventi tariffari; - coordinare e monitorare le fasi di attuazione dell’integrazione tariffaria


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