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PubblicatoBice Carlucci Modificato 10 anni fa
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 1 Wireless technologies Nellattuale scenario globale la competitività internazionale è il principale indicatore della salute economica di uno Stato. Il rilancio dellItalia parte dal potenziale dei suoi distretti produttivi, in una grande sfida innovativa. Bioscienze Nanotecnologie Hi Mech Aerospazio Piattaforme web Monitoraggio e difesa ambientale Materiali speciali Sistemi logistici Microelettronica Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione AGROALIMENTARE TURISMO MADE IN ITALY
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 2 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione A CHE PUNTO E LITALIA NELLO SCENARIO ECONOMICO GLOBALE ? Abstract 1 - A CHE PUNTO E LITALIA NELLO SCENARIO ECONOMICO GLOBALE ? Abbiamo grandi ma scollegate potenzialità, dobbiamo coordinare e organizzare linnovazione Il terreno della competitività internazionale è cruciale in una economia come la nostra dove linterscambio estero vale il 50% del PIL La situazione ci impone uno sforzo urgente; vedi gli indicatori della bilancia commerciale (siamo qui in buona compagnia con molti altri grandi paesi industriali) ma soprattutto delle partite correnti E a questo livello, infatti, più che sui manufatti dove si gioca la competitività di un paese avanzato
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 3 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Si stabilizza la situazione di perdita di competitività internazionale dellItalia come evidenziano i conti con lestero. Anche i dati provvisori per il 2008 lo confermano: il saldo commerciale rimane preoccupante (- 600M ca.) e si aggrava di molto quello di parte corrente (poco meno di 40.000M)
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 4 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Il saldo della bilancia commerciale risulta dai valori di esportazioni - importazioni. Se si fa invece esportazioni + importazioni si ha linterscambio, in altre parole il valore delleconomia giocata oltrefrontiera. In Italia, linterscambio vale quasi il 50% del PIL (circa 1.500 miliardi di nel 2007).
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 5 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione La situazione può essere parzialmente giustificata in un quadro globale che vede comunque un trend descrescente della competitività esportativa delle economie mature. USA e UE sperimentano da tempo un deficit di balance trade. Crescono invece le performance esportative in Asia (vedi Cina) e Est Europa
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 6 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione La situazione dellItalia è quindi particolarmente difficile per una serie di motivi: Lexport è da anni in difficoltà e stenta a bilanciare limport. Altri Stati UE, pur nella flessione strutturale della competitività dei paesi industrializzati sul mercato globale, dimostrano tenuta (Germania, Paesi Bassi) LItalia non ha una performance valutaria positiva nemmeno nella sezione delle transazioni invisibili (servizi, trasporti, turismo, redditi finanziari e di capitale, royalties, ecc.) che sono le voci sulle quali invece gli altri Paesi industrializzati compensano il deficit commerciale e raggiungono il sostanziale pareggio o il surplus corrente Il cronico deficit corrente continua a essere colmato a livello valutario con lafflusso di finanziamenti al settore privato e pubblico, gli ingressi di capitali, il rialzo dellEuro, e quindi con laumento della dipendenza e dellindebitamento extranazionale Occorre una seria riflessione sugli elementi di criticità e tutti i possibili rimedi onde reinserirsi a pieno titolo nella fase espansiva mondiale. Leconomia e linternazionalizzazione diventano temi sociali comuni e servono strumenti conoscitivi diffusi per trattarli correttamente.
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 7 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione CHE COSA POSSIAMO FARE COME SISTEMA ? Abstract 2 – CHE COSA POSSIAMO FARE COME SISTEMA ? Sul piano delle partite visibili abbiamo prevalentemente settori maturi (che sono quelli più piccoli e con i tassi di crescita più modesti sul totale export mondiale) Occorre quindi organizzare la R&S come ingrediente essenziale del management (innovazione permanente dei prodotti), colmando il divario con lEuropa, così come crescere nei processi innovativi e nella relativa certificazione (qualità, ecc.) Sul piano delle partite invisibili abbiamo saldi negativi diffusi (redditi di capitale, trasporti, servizi tecnologici, royalties) ed è necessario tutelare e sviluppare tutte le nicchie promettenti. Un discorso a parte merita il turismo che potrebbe diventare il principale settore esportativo mediante una politica nazionale coerente
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 8 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Per brevità non si considerano qui le operazioni valutarie passive: importazioni, attrazione investimenti esteri, indebitamento estero, ecc. Esse sono altrettanto importanti (si veda per esempio la bolletta energetica) ma molto complesse. Ci si limita ad analizzare le operazioni valutarie attive. Cominciando dalle ESPORTAZIONI, si rileva la debolezza dellItalia nei settori a più alta tecnologia e maggiormente dinamici: ICT, chimico- farmaceutico, mezzi di trasporto
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 9 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione LItalia è viceversa più presente nei settori cosiddetti maturi: metal-meccanica, casa-persona, ecc. Nei settori più innovativi e dinamici si noti anche che lItalia è importatore netto ovverosia importa più di quanto esporti e questo crea un ulteriore fattore di dipendenza. Più nel dettaglio, si nota: Carenza dellinvestimento in Ricerca e Sviluppo (R&S) – ovvero per creazione di nuovi prodotti - e nella relativa organizzazione aziendale. Linvestimento in R&S complessivo è pari al 1,1%. del PIL nel 2007, conto la media UE27 dell1,84 %. (3,82% in Svezia, 2,51% in Germania). Esso dipende per circa il 45% dal privato e per il 55% dal pubblico, mentre linvestimento privato è preponderante nella media europea. Ritardo nelle certificazioni di qualità o similari dei prodotti già commercializzati: documentazioni agroalimentari (DOC, DOP, IGP), ISO, UNI, registrazioni di marchi e brevetti a livello europeo e internazionale, tutela anticontraffazione per il Made in Italy Occorre strutturare a livello capillare nelle aziende una funzione R&S stablle. Una funzione preposta a creare nuovi prodotti, che abbia capacità di gestire tutti gli aspetti collegati: disciplina contabile e fiscale delle spese, agevolazioni finanziarie, seed e venture capital, tutela, registrazione e vendita della proprietà intellettuale (marchi, brevetti, know-how). Analoga azione deve essere fatta per quanto riguarda la certificazione e la tutela dei prodotti già sul mercato.
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 10 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Turismo incoming 2007 – Bankitalia (valutazione camponaria annuale con 150.000 interviste face to face alle frontiere per accertare tutte le spese nel viaggio – vedi Tourist satellite account WTO e relativa accezione estesa di importazione di consumatore per motivi plurimi, diporto, cura, studio, famiglia) Per quanto riguarda le PARTITE INVISIBILI (trasporti, servizi, viaggi allestero, redditi di capitale, ecc.) lanalisi di dettaglio è più difficile poiché non esistono statistiche quali quelle di fonte doganale. Tuttavia in alcune aree è relativamente facile: AnnoIncoming OutgoingSaldo 200528.453M (di cui Lazio 4525, Lombardia 4192) 200630.368M (di cui Lazio 5013, Lombardia 4849) 200731.079M (di cui Lazio 5185, Lombardia 5362) 19.72811.351 200831.090M (di cui Lazio 5277, Lombardia 5318) 20.92210.168
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 11 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Nellambito delle partite invisibili, un altro campo sul quale esiste un monitoraggio sistematico è quello degli IDE (investimenti diretti allestero). I flussi attivi che da essi derivano sono censiti come redditi di capitale nella bilancia corrente. In quanto paese originario di IDE infatti lItalia sta migliorando la sua performance, tuttavia Il saldo di questi redditi è negativo poichè è condizionato dalla preminenza, costruitasi nel tempo, delle acquisizioni da parte di paesi sviluppati (di cui lItalia è target più che protagonista).
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 12 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione LItalia appare quindi in generale deficitaria sul terreno delle partite invisibili, domini ad alta intensità di management, organizzazione, expertise tecnica e engineering. Più nel dettaglio, sui due settori statisticamente indagabili, si può notare: Per quanto riguarda il turismo occorre diffondere a livello capillare una cultura di accoglienza nuova, nella quale il viaggiatore o turista extranazionale sia anche visto come un consumatore importato di cultura, beni e servizi (che poi può rimanere fidelizzato dopo il ritorno a casa con ovvi benefici di immagine per Italia). Il turismo, quindi, è in questo senso una attività export atipica e nobile in cui beni e servizi non vengono trasferiti oltrefrontiera ma consumati in loco, da acquirenti esteri. Per quanto concerne gli IDE lincremento delle reti organizzative e delle dimensioni, così come la scelta di nuovi campi più remunerativi, in alternativa ai settori maturi, sono tra le soluzioni possibili. Il turismo, paragonato ad un settore esportativo, sarebbe già oggi al quarto posto in termini di performance attiva, dopo meccanica, metalmeccanica, mezzi di trasporto, e al pari del chimico farmaceutico e dellICT. Ma i risultati sono molto al di sotto del potenziale dellItalia, che è unico al mondo; Circa gli IDE la performance in valore è soddisfacente. Infatti, da tempo i fatturati delle partecipate estere superano quelli dellexport diretto da casa-madre. Poi, sul piano quantitativo gli stock sui IDE in entrata e in uscita si equivalgono. Tuttavia la scala organizzativa e finanziaria degli IDE in uscita non sembra adeguata per assicurare una redditività in media europea.
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 13 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione COME OPERARE ? Abstract 3 – COME OPERARE ? La chiave operativa sono i distretti produttivi la cui organizzazione permette di superare la struttura italiana basata su PMI e microimprese. Questo per fare, su base comune, quegli investimenti innovativi altrimenti non sostenibili: R&S, certificazioni di qualità e simili, delocalizzazioni, accesso alla finanza, politiche di marketing, ecc. Molto cè da fare (per esempio losservatorio ICE sui distretti ci dice che solo il 30% dellexport totale è originato dai distretti e prevalgono in campo internazionale le imprese di dimensioni più grandi) in termini di: Superare la forte differenza competitiva tra Nord e Sud del paese Aiutare i distretti potenziali (protodistretti, aree di competenza) a riconoscersi e organizzarsi Introdurre nuove e più ampie accezioni dei distretti produttivi: aree turistiche, aree di produzione agroalimentare tipica, articolazioni multiregionali di competenze del made in Italy, distretti dei servizi
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 14 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Altro fattore di criticità trasversale risiede nella struttura produttiva italiana. E evidente il grande squilibrio tra la competitività internazionale del Nord e quella del Centro – Sud.
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 15 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Altro fattore di criticità è la frammentazione delle attività, connesso al numero e alle dimensioni medie delle imprese italiane (vedi PMI) che continua a registrare valori anomali rispetto alla media europea
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 16 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione LItalia sconta quindi distonie geografiche del suo tessuto produttivo, nonché leccessiva frammentazione e numero delle realtà produttive. In parte, un incremento della concentrazione industriale si è già registrato negli ultimi anni ed è stato il presupposto per importanti processi riorganizzativi in vari settori. Questo fenomeno deve essere aiutato con decisione anche con politiche di aggregazione e rete tra PMI per la gestione comune di servizi, promozione, marketing, ecc. E infatti comprovato a livello statistico che gli incrementi di fatturato export sono positivamente correlati alle dimensioni delle imprese (per numero di addetti). Le dimensioni sono tra laltro i presupposti per gestire business in modo innovativo: inserirsi in offsets biltaterali, organizzare stabilmente investimenti di R&S, campagne pubblicitarie e marketing territoriale, procurare finanza, gestire delocalizzazioni, gestire la formazione specializzata, gestire la tutela dei marchi e la difesa legale. Il punto di partenza delle politiche di rilancio deve quindi partire dalla individuazione dei distretti produttivi di un territorio (Regione) per certificarli e riconoscerli se non lo sono ancora, supportarli e valorizzarli al meglio. Lincidenza di queste realtà sullexport regionale varia dal 20 al massimo del 40% (vedi Osservatorio distretti industriali ICE). Si registrano circa 200 aree in Italia che verificano i parametri del distretto industriale, e circa 20 altre realtà individuate dalle Regioni. Bisogna poi considerare i distretti di alte tecnologie riconosciuti da MUR (circa altri 20). In Italia ogni Regione ha poi il patrimonio dei propri prodotti agroalimentari e proprie peculiari risorse turistiche. Queste aree possono essere assimilate a distretti produttivi connaturati al territorio, ma troppo spesso non inseriti in cicli di qualità. Altro asset trasversale è il Made in Italy dei prodotti per la casa e la persona.
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 17 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione COME VALUTARE E MODIFICARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ? Abstract 4 – COME VALUTARE E MODIFICARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ? Una Pubblica Amministrazione efficiente a tutti i livelli è un elemento cruciale di competitività di un Sistema paese Noi, tra i grandi Stati UE, abbiamo i più alti rapporti Spesa pubblica /PIL e debito pubblico / PIL; daltro canto lindice di apprezzamento del servizio è il più basso. Ciò indica scarsa efficienza Anche nella P.A. è pertanto necessario innovare prodotti e processi: nuovo approccio di servizio al cittadino da parte dei funzionari, nuovo approccio di qualità dei processi produttivi Cruciale è lutilizzo della virtualità come leva attuativa dellinnovazione. Occorre trovare una modalità non ostica che fidelizzi effettivamente il cittadino
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 18 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione La Pubblica Amministrazione, benchè non sia percepibile direttamente come settore economico e tantomeno interessato alla internazionalizzazione produttiva, merita una attenzione primaria perché la sua efficienza generale è un elemento cruciale della competitività di un sistema paese. Da questo punto di vista lItalia deve recuperare un grave divario. Infatti in base a dati UE la spesa pubblica, in proporzione al PIL, è molto più della media europea (eccetto il Regno Unito), collocandosi ad oltre il 50%
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 19 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Daltro canto lindebitamento lordo della P.A. è il più elevato in assoluto superando il PIL e con un trend in continuo aumento, sintomo quanto meno di una scarsa efficienza della spesa stessa
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 20 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Un altro fattore di allarme deriva da un indicatore di gradimento rilevato nel 2007 con indagine campionaria sugli Stati UE oggetto della comparazione, dove la Germania è stata sostituita alla Grecia
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 21 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Lindicatore suddetto è visibile in dettaglio nel caso della Francia, dove si mette in evidenza per esempio lerraticità o stagionalità del gradimento della Pubblica Amministrazione civile (vedi per specifiche zone geografiche). Ciononostante la media del gradimento rimane sostanzialmente superiore a quella rilevata in Italia
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 22 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Sempre con riferimento alla Francia si veda per opportuno raffronto lo share di gradimento pubblico riferito ad altri attori isttituzionali diversi dalla Pubblica Amministrazione civile
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 23 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Una Pubblica Amministrazione efficiente a tutti i livelli è un elemento cruciale di competitività di un Sistema paese. I problemi di posizionamento dellItalia sono sicuramente correlati ad una bassa efficienza della P.A. Abbiamo tra i più alti rapporti Spesa pubblica /PIL tra gli Stati UE comparabili (oltre il 50%, pari solo a quello del Regno Unito). Daltro canto lindebitamento lordo è il più alto in assoluto (oltre il 100% e in crescita). Ciò significa scarsa efficienza di spesa (si spende più di quanto si può !) La scarsa efficienza di spesa è avvalorata dal più basso tasso di apprezzamento dei servizi pubblici da parte della popolazione (solo il 25% di share) Anche nella P.A. è pertanto necessario innovare prodotti e processi: nuovo approccio di servizio al cittadino da parte dei funzionari mediante la costruzione di un team spirit per obiettivi (per es. con strumenti virtuali autogestiti per supportare il processo e la formazione), nuovo approccio di qualità dei processi produttivi (per es. con le certificazioni ISO delle attività, il coinvolgimento degli utenti nella costruzione delle strategie, gli incentivi monetari e non monetari alla crescita professionale e prestazionale, loutsourcing qualificato) Lutilizzo della virtualità come leva attuativa dellinnovazione. Trovare una modalità non ostica che fidelizzi effettivamente il cittadino
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 24 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione CHE COSE ASSOCORCE ? Abstract 5 – CHE COSE ASSOCORCE ? Assocorce – International Trade Development Association è una associazione non lucrativa che rappresenta i trainees di scuola ICE (Corsi Master come il Corcema anche corsi brevi) Ci sono circa 3000 professionisti formatida ICE nelle diversificate professioni attinenti linternazionalizzazione dimpresa, in posizioni chiave nel contesto nazionale e allestero (nei settori pubblici e privati) Assocorce propone tre linee di attività: network, formazione – informazione, pubblicistica – editoria Le realizza con ampio ricorso a tools virtuali: data bases dei soci ordinari e promo, piattaforma web interattiva (spazi archiviali, pagine web interattive, forum dedicati, prodotti editoriali digitali, ecc.), newsletter utilizzabile da tutti i soci)
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 25 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Il network Assocorce riunisce tutti i formati in internazionalizzazione dimpresa di scuola ICE. 3000 persone risultano diplomate al Master Corce di Roma o alle sue edizioni decentrate in tutta Italia, a partire dal 1962. Ad esse si aggiungono un buon numero di formati ICE di breve periodo, e numerosi professionisti e tecnici con qualifiche equipollenti al Corce. Il db Directory dei diplomati ai Masters ICE, realizzato da Assocorce, viene continuamente aggiornato di concerto con ICE ed è accessibile on line dal sito Assocorce
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 26 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Nel sito Assocorce si trova laccesso, oltre che al db Directory dei diplomati ai Masters ICE, ad alcuni servizi: Spazi archiviali su web personali per upload, download, classificazione e workflow su documenti e dati (per esempio CV) Spazi forum e pagine web interattive per discussioni e gestione on line di documenti pubblicati su web Una threaded e-mail dedicata allAssociazione attivabile direttamente anche dai partecipanti I tools sono situati provvisoriamente sulla piattaforma GTWP (Global Trade Web Platform). Alcuni possono essere utilizzati in modalità Guest. Per altri è necessario avere credenziali personali. Esse peraltro vengono rilasciate in tempo reale e non è necessario essere soci full-right di Assocorce. Si può aderire in modalità contact o promozionale (costo zero); vedi linteresse per imprese, enti, associazioni interessati a partecipare alla sperimentazione di questa knowledge base unica nel suo genere. www.assocorce.it
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 27 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Dal sito si può scaricare anche la directory ristretta E.T.I.C.I. a sua volta situata sulla piattaforma sperimentale GTWP. Essa contiene le schede informative sintetiche dei soci permanenti Assocorce, ovvero quelli operativamente coinvolti nelle attività: Comitato, presidio sede, assistenza, formazione, pubblicistica, ecc. Ad ogni scheda è associato il CV del professionista. Oltre allo spazio News, per le attualità, i soci collaborano alla manutenzione di 3 bacheche informative su web. La prima interessa le attività di FORMAZIONE Contiene un excursus sulle iniziative realizzate e quelle in preparazione. Si vedano in particolare i moduli realizzati per le Regioni a partire dal Corce Calabria 2000 (Iniziativa IG Students 2001, ecc.). Segue
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 28 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione La seconda bacheca informativa riguarda lattività di PUBBLICISTICA E EDITORIA Tra le attività principali svolte negli ultimi anni, sono menzionate: La revisione e sponsorizzazione del Dizionario del Commercio Internazionale pubblicato da IPSOA – Wolters Kluwer (www.ipsoa.it ) – autore F.Tempesta Gli articoli dei soci sulla rivista Commercio Internazionale (IPSOA – Wolters Kluwer) La sponsorizzazione tecnico – organizzativa del Iibro digitale Colours, prodotto dalla NICCIN (Nigeria Italy Chamber of Commerce), finanziato dallAssessorato Cooperazione della Regione Lazio Gli spazi tematici interattivi creati sulla piattaforma GTWB (mediazione culturale, knowledge base del commercio internazionale)
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 29 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Nella terza bacheca NOTIZIE si trovano informazioni su tutte le iniziative di network associativo, oltre quelle istituzionali (Assemblea, incontro di fine anno) quali incontri, seminari, workshops, etc; Si registra un crescente coinvolgimento di soggetti locali e settoriali fortemente interessati alle problematiche di sviluppo delle proprie eccellenze territoriali: Associazioni imprenditoriali e non profit, Regioni, CCIAA, gruppi di Aziende, Università e scuole; Assocorce annette particolare interesse allo sviluppo di questi rapporti, che rappresentano lutenza di settore esterna, speculare a quella tipica dei diplomati Corce - ICE; Grazie alla piattaforma sperimentale si può ora anche offrire a questi soggetti, oltre ai servizi di network, alla formazione e alla pubblicistica - editoria, un supporto virtuale stabile e interattivo su varie esigenze che possono essere soddisfatte in tempo reale.
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1 giugno 2009Assocorce - Modulo Innovazione 2009 - Roma - www.assocorce.it 30 Assocorce – Modulo Innovazione – Introduzione Richieste tipo che possono essere soddisfatte dalla piattaforma GTWP per soggetti interessati alla internazionalizzazione di distretti, settori, comparti, programmi formativi, sono: consultazione della Directory dei diplomati ai Masters ICE aggiornata, utile per localizzare professionalità di scuola ICE o equipollenti, selezionandole per classe di età, competenze specifiche (tecniche, linguistiche), esperienze pregresse; consultazione del db E.T.I.C.I. dei soci Assocorce, utile per localizzare professionalità (vedi sopra) con ricerche approfondite ai relativi CV (sul motore di ricerca della piattaforma). Potenzialmente rappresenta lalbo dei tecnici del commercio internazionale, che è obiettivo di lungo termine di Assocorce insieme a ATV (Associazione dei Tecnici Valutari e degli Scambi Internazionali); utilizzo della threaded e-mail Assocorce, per condivisione, su una lista mirata di circa 500 utenti, di notizie operative in tempo reale (vacancies, incontri, novità normative, ecc.); creazione di spazi web interattivi personali, per workflow adattabile da Assocorce ad ogni esigenza specifica, per esempio di scuole, gruppi di aziende, associazioni. Ciò può avvenire attraverso forum personalizzabili, condivisione di documenti e contenuti web nellambito della data comunità, flussi automatici degli stessi.
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