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PubblicatoErnesta Donato Modificato 10 anni fa
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GLO Politiche dello sviluppoR. Moro POLITICHE PER LAGRICOLTURA 1 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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LaTerra La Terra è risorsa fondamentale Da essa luomo ricava Alimenti > attività agricoltura Materiali per lindustria e le abitazioni > attività estrattiva Il modo in cui la Terra è coltivata ha impatto su: Sicurezza e sovranità alimentare Povertà o ricchezza dei contadini Condizioni ambientali 2 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Riforma agraria Superare il latifondo per dare a un maggior numero di cittadini/contadini laccesso alla sicurezza economica… …favorendo per lintera comunità sicurezza alimentare e tutela dellambiente Si incide sulla proprietà I contadini da braccianti diventano proprietari e agiscono direttamente o organizzati in gruppi, cooperative, consorzi 3 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Agroindustria o contadini? Le riforme agrarie tendono a ridurre le grandi proprietà in favore dei contadini In Europa in una prima fase questo significò un aumento della produttività: ogni proprietario organizzava meglio la coltivazione sulla propria terra rispetto al latifondista In un secondo momento lagroindustria, con intense meccanizzazioni, ottiene produttività superiori, spesso a scapito della tutela ambientale 4 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Agroindustria o contadini? La sfida della produzione agricola è offrire cibo sufficiente a tutta la popolazione La quantità di cibo è influenzata da: Rendimento terreni / modalità di coltivazione Eventi atmosferici Condizioni del commercio locale, nazionale e internazionale Disponibilità delle riserve Lagroindustria utilizza procedimenti miranti ad aumentare la produttività attraverso: Sementi selezionate (cfr OGM) Meccanizzazione del lavoro Irrigazione meccanizzata Disinfestanti chimici I contadini, con tecniche tradizionali, spesso ottengono rendimenti minori. Ma possono offrire migliore qualità e impatto ambientale 5 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Green Revolution Lintroduzione delle tecnologie nellattività agricola che ha permesso migliori rendimenti Dopo le prime introduzioni, poco attente allambiente, oggi si va verso miglioramenti tecnologici e produttivi che guardano alla tutela ambientale Senza una rivoluzione verde diffusa tra i contadini sembra difficile la loro possibilità di competere con lagroindustria 6 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Desertificazione La principale conseguenza di una attività agricola non adeguata è la desertificazione Può avvenire per la distruzione delle foreste (deforestazione) alla ricerca di nuove terre da coltivare Può avvenire per un cattivo uso delle risorsa terra, non alternando le colture e non lasciando riposare la terra, esaurendo cosi la composizione biochimica del sottosuolo e la sua capacità di concorrere al ciclo biologico e nutrizionale delle specie coltivate 7 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Politiche - Formazione Un elemento fondamentale delle politiche per lagricoltura è la formazione del mondo contadino Formazione specifica in campo agrario Alfabetizzazione funzionale (insegnare a leggere i testi che occorrono per lavorare) Introduzione tecnologie innovative Sperimentazioni pratiche in campi di formazione Formazione per lavorazione di base, conservazione e trasformazione Un ruolo importantissimo è svolto dalle associazioni di contadini, normalmente erogatrici principali di queste attività formative agli associati. 8 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Politiche - Sementi Lapprovvigionamento di sementi è per i contadino particolarmente delicato. Comporta anticipazione di capitale per il quale può non ottenere credito. La scelta delle qualità inoltre incide sui costi iniziali e sulla resa. Le politiche pubbliche in questo campo possono riguardare quindi: Agevolazioni (sementi offerte a prezzo concordato o parzialmente a carico dello stato) Credito Regolamentazioni e standard del prodotto (definizione delle specie e regolamentazioni) Creazione di «Banche delle sementi» per la gestione delle quantità da consumare/vendere/utilizzare per la semina per la conservazione della biodiversità 9 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Politiche - Prodotti Anche riguardo il prodotto finale è possibile sviluppare azioni che incidono sullattività del mondo contadino. In particolare attraverso regolamentazioni: Standard di prodotto Assicurano il consumatore riguardo le caratteristiche del prodotto e la sua sicurezza Denominazioni di origine e di qualità (DOP, DOC, DOCG…) Giustificano prezzi più elevati che consentono ai produttori strandard produttivi più onerosi che permettono miglior qualità 10 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Il credito Il ciclo produttivo e commerciale in agricoltura è molto lungo. Si attendono molti mesi prima del raccolto e di vedere gli incassi delle vendite. Intervenire con agevolazioni di credito è strategico in diverse dimensioni: Per le sementi Per la commercializzazione Per le tecnologie Per la formazione 11 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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La vulnerabilità Landamento dei raccolti, e quindi delle entrate e del reddito degli agricoltori, dipende dai fenomeni naturali sui quali non si può incedere, come gli agenti atmosferici. In particolare i raccolti sono vulnerabili a Alluvioni e allagamenti Siccità Negli ultimi anni gli studi hanno mostrato che tra le conseguenze del cambiamento climatico vi è una maggiore incidenza dei fenomeni di floods and droughts nei paesi tropicali rispetto al passato, con pesanti conseguenze sul rendimento delle attività agricole 12 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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La distribuzione Una dimensione fondamentale dellagricoltura è quella della distribuzione. Spesso la mancanza fisica di mercati - luoghi fisici e istituzionali per scambiare prodotti e informazioni - favorisce squilibri (scarsità o sovrabbondanza) che pesano sulla formazione dei prezzi. Sul piano politico occorre favorire lo sviluppo dellintera struttura di mercati, costruita con il coinvolgimento delle associazioni di categoria (di produttori e commercianti), tenendo conto di Mercati locali Mercati regionali Mercato nazionale Mercato internazionale 13 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Emergenze alimentari? Crisi ed emergenze alimentari: vera scarsità? La inadeguata distribuzione – col dominio di pochi grandi farmer e/o commercianti – fa sì che in casi di raccolto scarso il prodotto venga forzatamente sottratto dal mercato per suscitare appelli allemergenza, che giustificano imposizioni di prezzo elevatissimo. In questi casi il prodotto non manca realmente, è solo mal distribuito e non arriva nelle zone mal servite. Con le dichiarazioni di emergenza umanitaria interviene la macchina degli aiuti che offre denaro al governo per finanziare la distribuzione gratuita di cibo. Il prodotto agricolo viene allora acquistato presso i grandi commercianti, che lo rimettono sul mercato in cambio di prezzi altissimi pagati dalla solidarietà internazionale, e distribuito gratuitamente nelle zone sfavorite. Col risultato di spiazzare la produzione dei contadini locali. Una distribuzione efficace, fatta di una struttura di mercati equilibrata, impedisce degenerazioni di questo tipo che danneggiano la popolazione impoverendola e facendola soffrire (con laumento dei prezzi e la scarsità) e penalizzano il mondo contadino (con la distribuzione gratuita) 14 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Regolare il mercato Gli standard di prodotto Regolano la concorrenza e informano i consumatori La struttura dei mercati Luogo fisico e istituzionale dello scambio e distribuzione La definizione dei fabbisogni Meccanismi di incentivazione o quote per orientare le quantità offerte sul mercato 15 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Regolare il mercato – la finanza Oggi i prezzi alimentari sono molto vulnerabili alle dinamiche del mercato finanziario internazionale. Sono necessari strumenti tecnici e legislativi che proteggano i prodotti da: Speculazioni. Le operazioni speculative presso la borsa merci di Chicago possono influenzare i prezzi locali Derivati Le emissioni di titoli derivati con sottostante un prezzo alimentare possono originare operazioni speculative su quel prezzo per spuntare guadagni sul derivato. Occorre regolamentare le emissioni di derivati legati a prezzi alimentari o a prezzi di materie prime strategiche, per evitare i fenomeni speculativi e riportarli alla funzione assicurativa originaria. 16 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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La proprietà della Terra La questione della proprietà della terra è da sempre fondamentale negli equilibri sociali e alimentari delle comunità. Lo testimoniano le guerre per conquistare la terra e lattenzione legislativa che già in epoca antichissima le comunità si davano (cfr. Levitico, cap. 25) In epoca contemporanea la riforma agraria è passaggio fondamentale per la costruzione di uno stato che coniughi sicurezza alimentare e democrazia economica e politica (diritto al cibo, diritto al lavoro, partecipazione dei cittadini alla vita economica della comunità…) Oggi la proprietà della terra è minacciata nel Sud del mondo dal fenomeno del land grabbing (accaparramento della terra) attuato da Stati con produzione alimentare scarsa Multinazionali per garantirsi maggior controllo delle riserve per influenzare i prezzi POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro17
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Land Grabbing In molte aree del Sud del mondo la proprietà della terra è comunitaria e viene attribuita alle famiglie o ai gruppi di contadini che condividono lavoro e raccolti. In molti paesi si stanno formalizzando i catasti fondiari, richiedendo ai proprietari tradizionali di registrarsi per vedersi riconosciuta la proprietà. Una circolazione inadeguata delle informazioni e fenomeni di corruzione ha in diversi casi permesso registrazioni in favore di grandi compagnie agroindustriali. In altri casi governi e multinazionali acquistano la terra in modo legale, escludendo di fatto dalla produzione i piccoli contadini Si verifica nei fatti una lesione della sovranità alimentare: alle comunità locali viene negata la proprietà (sia pure per via legale) e la possibilità di decidere che cosa produrre, con conseguenze anche pesanti sulla sicurezza alimentare e sulla biodiversità POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro18
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Una politica agricola comune? In Europa la PAC è nata come strumento di grande innovazione per coniugare mercato, sicurezza alimentare e sostenibilità economica dellattività agricola. Per evitare una competizione selvaggia e offrire spazio a tutti si scelse la politica delle quote che ha permesso spazi di mercato a tutti. Oggi il mercato agricolo è cambiato, è diventato globale e la PAC rischia di ridursi solo a strumento di protezione dei contadini europei. Stanno maturando proposte per una nuova politica agricola comune/globale che tenga conto di Fabbisogno alimentare Esigenze ambientali delle generazioni future (che hanno diritto come noi di godere della risorsa terra per vivere e alimentarsi) Quote produttive continentali e regionali (per garantire sbocco produttivo distribuito alle imprese agricole in modo equilibrato) Regolazione di standard di prodotto Regolazione quadro dei prezzi (tutela da speculazioni su prodotti sensibili, come alimenti fondamentali) 19 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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Sovranità alimentare Un percorso Lotta alla fame Sicurezza alimentare Sovranità alimentare Scegliere che cosa produrre Sovranità – titolarità delle scelte Tradizioni locali Fabbisogno locale Vulnerabilità e prezzi internazionali Proprietà della terra 20 POLITICHE AGRICOLE GLO Politiche dello sviluppo - R. Moro
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