Il ritorno del lupo nella Provincia di Torino

Presentazione sul tema: "Il ritorno del lupo nella Provincia di Torino"— Transcript della presentazione:

1 Il ritorno del lupo nella Provincia di Torino
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Il ritorno del lupo nella Provincia di Torino ……sono emozionato per tutto questo interesse…non abbiate timore di me….ora arrivo!! Presentazione a cura: Agenti Faunistico –Ambientali Area 4 “ Alpi Sud” Valsusa C.D.

2 RICERCATO!!! Dal Regio Decreto del 1817 Ricompensa di:
Per ogni lupo ucciso: Ricompensa di: Lire 500 nuove se femmina... Lire 400 nuove se maschio... Lire 200 nuove se lupicino... C.D.

3 Ultimo Lupo catturato in Val Susa
2° metà del 1800 Ultimo Lupo catturato in Val Susa C.D.

4 Molte stagioni passeranno, ma ritorneremo.
….ehm…sono anni bui, difficili per la mia specie…ci descrivono come simbolo di astuzia, malvagità e ferocia….. Molte stagioni passeranno, ma ritorneremo. …ci addebitano misfatti fin dai tempi più antichi; siamo odiati dagli uomini, perseguitati con accanimento spietato, siamo per certi versi in competizione con le attività umane legate alla pastorizia…. che ne sarà di noi ?!? C.D.

5 1997 VALSUSA ABRUZZO Ruciamlun tour

6 ..Il mio Viaggio.. ..Non è stata una passeggiata… ..nel 1997 sono
Servizio Tutela della Fauna e della Flora ..nel 1997 sono In Provincia di Torino.. Tra il 1985 e il 1987 Due miei compagni “cadono”, a causa di colpi d’arma da fuoco in questa zona.. Quindi preferisco trasferirmi nel parco Francese del Mercantour Nel 1983 arrivo sui monti sopra Genova.. ..Il mio Viaggio.. ..il mio viaggio inizia da qui… dall’Appennino del Centro Italia.. ..Non è stata una passeggiata… C.D.

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8 Servizio Tutela della Fauna e della Flora
Grazie all’alta densità di animali ungulati selvatici presenti nelle Valli di Susa e Chisone, ho trovato un luogo ideale per le mie esigenze alimentari C.D.

9 Appartengo all'ordine dei Carnivori, famiglia dei Canidi.
Servizio Tutela della Fauna e della Flora  Appartengo all'ordine dei Carnivori, famiglia dei Canidi. Il mio nome scientifico è Canis Lupus. Sono presente su tutto il continente e nel corso dei millenni mi sono adattato agli ambienti più diversi. Tutti i cani discendono da me…possono essere considerati una mia sottospecie.. Ma chiamatemi semplicemente “ LUPO” …. mi presento…. C.D.

10 … Ho delle caratteristiche fisiche tutte mie……..
Servizio Tutela della Fauna e della Flora … Ho delle caratteristiche fisiche tutte mie…….. Sono lungo dai 110 ai 148 cm. E peso tra i 17 e i 35 Kg. Orecchie corte e Arrotondate… Inoltre sono riconoscibile da…… Collo robusto e Mascherina bianca…. Bande scure sulle zampe anteriori.. C.D.

11 La mia vita in società è importantissima
Servizio Tutela della Fauna e della Flora La mia vita in società è importantissima Siamo un gruppo di individui che si spostano, cacciano, si nutrono e riposano insieme, uniti l’uno con l’altro da vincoli sociali. abbiamo anche un preciso codice di comportamento e delle regole da osservare il nostro branco non è numeroso, al massimo dai due ai nove esemplari C.D.

12 La vita nel Branco.. Chi comanda ?!?
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Chi comanda ?!? La vita nel Branco.. C’è una precisa gerarchia tra i membri del Branco… Vivere nel branco ha i suoi vantaggi:facilità nella caccia e migliore alimentazione. e solitamente siamo dello stesso gruppo famigliare il Maschio e la Femmina α ,sono i capi incontrastati ed i soli che si possono riprodurre. Per comunicare usiamo segnali comportamentali molto importanti Seguiti dagli altri, anch’essi in rigorosa piramide di valori Chi non accetta le regole del branco viene cacciato e vaga solitario cercando compagni per crearne uno nuovo,a volte alcuni di noi si allontanano volontariamente, cercando nuovi territori Lupi di 1 – 3 anni, Lupacchiotti. C.D.

13 La comunicazione Quando la mia espressione è così..
Servizio Tutela della Fauna e della Flora La comunicazione Quando la mia espressione è così.. Vuol dire che sono attento ma tranquillo.. ..mentre così.. sono minaccioso e sicuro di me. ..ma se mi arrabbio ed ho paura..stammi lontano.. anche con la coda invio importanti segnali ai miei compagni.. ..sicuro di me e non minaccioso ..aggressivo…. ..di subordinazione al capo branco.. C.D.

14 Servizio Tutela della Fauna e della Flora
i segnali olfattivi, rilasciati tramite la marcatura odorosa del territorio e le vocalizzazioni (ULULATI, GUAITI, LATRATI) sono importanti linguaggi tra noi lupi i segnali che vi ho descritto servono per confermare i diritti territoriali, ed il proprio ruolo sociale all’interno del branco. C.D.

15 Il territorio è sostanzialmente di dimensioni variabili 64-384 Kmq
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Il territorio è sostanzialmente di dimensioni variabili Kmq dipende dal tipo di ambiente, dalla densità dei lupi e dalle prede presenti. Siamo animali territoriali; se in un’area c’è abbondanza di cibo, ogni branco tende ad occupare un territorio esclusivo dal quale i lupi estranei vengono allontanati C.D.

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17 L’amore è sbocciato tra febbraio e marzo
Servizio Tutela della Fauna e della Flora La Riproduzione L’amore è sbocciato tra febbraio e marzo Quanti cuccioli dovremo accudire ! ? ! ed i piccoli nasceranno tra la fine di aprile e la metà di maggio Uuuuuuaaauuuu…ops! Scusate.. normalmente tra i 4 ed i 6 C.D.

18 La mortalità dei cuccioli è molto alta nel primo anno di vita.
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Sarà sufficiente una buca nel terreno, una cavità naturale oppure una tana abbandonata da altri animali Dovrò cercare un comodo riparo Dove vado a cercare un buon posto? Meglio se in zona isolata, vicina all’acqua e buona zona di caccia ..e che sia lontana dalle zone frequentate da altri lupi La mortalità dei cuccioli è molto alta nel primo anno di vita. C.D.

19 Ancora un accenno sulla nostra dieta alimentare.
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Ancora un accenno sulla nostra dieta alimentare. È vero siamo carnivori, prediligiamo i grandi ungulati selvatici, in loro mancanza, cacciamo le specie domestiche..e questo è il nostro vero problema….. Però ci alimentiamo anche con le carcasse di animali morti, oppure nelle discariche create da voi umani…. Inoltre integriamo la dieta con frutta e vegetali, ad esempio la rosa canina e le graminacee…. C.D.

20 DAVIDE GROSSO Queste le caratteristiche principali della nostra specie
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Queste le caratteristiche principali della nostra specie Sappiamo che i problemi legati ad una pacifica convivenza con l’UOMO sono tanti. Svolgiamo un ruolo importante nella catena alimentare; la salute dell’ambiente che ci circonda dipende anche da noi… I disegni Sono stati realizzati da: DAVIDE GROSSO C.D.

21 1997 1999 - 2001 Progetto Interreg. II Italia – Francia
Servizio Tutela della Fauna e della Flora 1° riproduzione documentata del lupo all’interno del Parco Naturale del “Gran Bosco di Salbertrand” 1997 Progetto Interreg. II Italia – Francia “ Il Lupo in Piemonte “ Partecipano al progetto vari Enti, con il coordinamento Scientifico del Prof. Boitani L. dell’Università la Sapienza di Roma e la collaborazione delle Università di Pisa e Torino C.D.

22 Gli obiettivi del progetto sono stati:
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Gli obiettivi del progetto sono stati: ricerca dei segni di presenza; densità della specie; le zone maggiormente frequentate; analisi della dieta alimentare. C.D.

23 Servizio Tutela della Fauna e della Flora Oppure sono state cercate…
Grazie al notevole impegno di risorse umane e professionali, mensilmente sono state perlustrate ampie zone di territorio, raccogliendo: escrementi Oppure sono state cercate… Piste d’impronte Predazioni Campioni di sangue, urina e peli C.D.

24 dall’analisi delle fatte si è accertata la dieta dell’animale
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Tutti i dati raccolti sono stati elaborati dai Ricercatori Universitari; dall’analisi delle fatte si è accertata la dieta dell’animale ( presenza di ossa e peli degli animali predati ) Dai campioni d’urina, di sangue e peli si è derivato il DNA dell’animale. Dalle piste di tracce si è accertato il numero dei lupi e le loro abitudini territoriali. Mentre dalle predazioni, sono state desunte le loro abitudini di caccia. C.D.

25 Servizio Tutela della Fauna e della Flora
Wolf howling Altra importante modalità di ricerca:con l’ausilio di un riproduttore audio, sono stati emessi degli ululati in zone predefinite, per spingere i lupi a rispondere al richiamo. Controllo delle predazioni su animali domestici Questi accertamenti sono stati utili per stabilire l’incidenza del lupo sulle predazioni nei confronti degli animali domestici. C.D.

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Gli avvistamenti Molto importanti sono state le segnalazioni di avvistamenti. Sono servite per confermare i dati raccolti con le altre attività di ricerca. Infine sono giunte le prime fotografie, i filmati e, per ultima, la prova definitiva: 19/12/2001 C.D.

27 Servizio Tutela della Fauna e della Flora
Dicembre 2001 Oulx, Signols RAI 3 Regione C.D.

28 Presso la Facoltà di Medicina Veterinaria
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, sede di Grugliasco. C.D.

29 ...un mese dopo... Oulx " La Moretta"
Servizio Tutela della Fauna e della Flora ...un mese dopo... Oulx " La Moretta" Questi due esemplari di lupo, Entrambi di sesso maschile e di 19 mesi di età sono stati analizzati: dal loro DNA è risultato che erano lupi di Specie Appenninica ed erano fratelli. C.D.

30 Diego Corti e Walter Grosso
Servizio Tutela della Fauna e della Flora Si ringraziano: Il Prof. Luca Rossi e la dott. Paola Bertotto per la consulenza e le immagini concesse; il comune di Susa; la sede del Circondario della Provincia, sede di Susa; Il Prof. Bruno Stroppiana Preside dell’ Istituto “E. Ferrari” . Lupo ucciso nel 1800 in Valsusa Proprietà del Comune di Susa ( Museo Civico) Diego Corti e Walter Grosso