La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario METODI E TECNICHE.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario METODI E TECNICHE."— Transcript della presentazione:

1 1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA METODI E TECNICHE DI LETTURA ED ANALISI PROFESSIONALE DEI TESTI NORMATIVI IN MATERIA DI SERVIZI SOCIALI E SANITARI Usare le fonti di documentazione normativa Leggere in modo mirato i testi normativi Interpretare alla luce delle esigenze organizzative e professionali le norme con particolare attenzione a: –Contesto storico e socio-culturale delle politiche legislative –Composizione della rete dei servizi e sue trasformazioni –Modalità di regolazione del sistema dei servizi –Ruoli e posizione istituzionale degli attori del sistema (enti pubblici, enti del terzo settore, enti privati) –Azioni istituzionali ed inter-istituzionali –Processi amministrativi ed organizzativi attivati –Connessioni fra le varie politiche legislative ed amministrative –Effetti professionali delle regole Elaborare strumenti di rappresentazione visiva dei processi in atto: –Mappe –Matrici –Periodizzazioni –Diagrammi di procedura –Organigrammi e funzionigrammi OBIETTIVI:

2 2 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA Il corso e le lezioni hanno lobiettivo di analizzare la legislazione come indicatore del funzionamento della rete dei servizi QUALE USO FANNO GLI OPERATORI DEI SERVIZI DELLA LEGISLAZIONE (*) RETE dei SERVIZI LEGISLAZIONE (*) Nel contesto di questo corso il termine legislazione è usato per riferirsi, in modo più ampio, a tutto il sistema normativo che si usa per regolare i servizi sociali, sanitari, socio-sanitari Fornisce informazioni su STORIA RETE SOGGETTI LEGAMI ORGANIZZAZIONI PROFESSIONI

3 3 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA LE LEGGI: SIGNIFICATI PER IL SETTORE DEI SERVIZI SOCIOSANITARI ESPLICITANO –DOVERI –VINCOLI –LIMITI INDICANO ANCHE: –POSSIBILITA –RISORSE –DIRITTI LEGGE: ATTO NORMATIVO CHE FISSA REGOLE DI COMPORTAMENTO PER I CITTADINI LE LEGGI: LEG

4 4 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA STATO REGIONI COMUNI PROVINCE AZIENDE SANITARIE Costituzione Leggi Decreti legislativi Decreti legge Decreti Presidente Consiglio ministri Direttive Leggi regionali Deliberazioni di Consiglio regionale Deliberazioni di Giunta regionale Circolari regionali PA-LEG Statuti Regolamenti Deliberazioni Determinazioni dirigenziali TIPOLOGIE DEGLI STRUMENTI NORMATIVI

5 5 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA LE FONTI INFORMATIVE DELLA LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA (*) FONTI ISTITUZIONALI GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SITI WEB DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO BOLLETTINI UFFICIALI REGIONALI E LORO SITI WEB FONTI PROVENIENTI DAL MONDO DEI SERVIZI - PROSPETTIVE SOCIALI E SANITARIE, Milano - STUDI ZANCAN – Politiche e servizi alle persone, Padova - AUTONOMIE LOCALI E SERVIZI SOCIALI, Bologna - FORUM rivista di cultura e amministrazione delle politiche sociali, Roma - SERVIZI SOCIALI OGGI, editore Maggioli, Rimini - ANIMAZIONE SOCIALE, Gruppo Abele, Torino - APPUNTI SULLE POLITICHE SOCIALI, Gruppo solidarietà dI Moie di Maiolati FONTI PROVENIENTI DA GRANDI ORGANIZZAZIO NI DELLA STAMPA ECONOMICA - Sole 24 Ore del lunedì (inserto sugli enti locali) - Italia Oggi del venerdì (inserto sugli enti locali) - GUIDA AGLI ENTI LOCALI, Sole 24 ore - - SANITA del Sole 24 ore - TERZO SETTORE, del Sole 24 ore SITI WEB SPECIALISTICI - www.segnalo.it - www.grusol.it (*) SUL SITO www.segnalo.it SONO REPERIBILI ALTRE FONTI E I LORO INDIRIZZI (e-mail, nome dei siti). OCCORRE ESPLORARE LE PARTI POLITICHE E LEGGI e BIBLIOTECA CINETECA

6 6 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA SERVIZI SOCIOSANITARI LEGISLAZIONE GENERALE ENTI PUBBLICI COMUNI, PROVINCE ASL IPAB PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ENTI del PRIVATO SOCIALE COOPERATIVE SOCIALI VOLONTARIATO ONLUS SPECIFICA Sulle varie AREE PROBLEMATICHE LEGGISTATALIREGIONALI GENERALI ……………… ……………… SPECIFICHE ……………… ……………… LEG

7 7 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA LE LEGGI E PIU IN GENERALE LE NORMATIVE CONTENGONO INFORMAZIONI CHE POSSONO DIVENTARE POTENTI INDICATORI delle POLITICHE PUBBLICHE e SOCIALI QUESTI INDICATORI, UTILIZZATI ASSIEME AD ALTRI (ESPERIENZE OPERATIVE; RICERCHE PSICO-SOCIALI ; DATI SOCIO-DEMOGRAFICI ED ECONOMICI; …) AIUTANO A COMPRENDERE IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI LE LEGGI CHE REGOLANO LE POLITICHE SOCIALI: 1. SONO IL RISULTATO DEI CAMBIAMENTI SOCIALI E DELLE INTERPRETAZIONI CHE NE DANNO I SOGGETTI DELLA POLITICA 2. NELLO STESSO TEMPO SONO UN PUNTO DI PARTENZA 3. INFINE PRODUCONO EFFETTI SUL SISTEMA SOCIALE LEGGE SISTEMA SOCIALE 1. RISULTATO 2. PUNTO Di PARTENZA 3. EFFETTI LEG

8 8 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA I TESTI NORMATIVI SONO MATERIALI INFORMATIVI RICCHI DI INDIZI SU: STORIA DELLASSISTENZA, SANITA, SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI ORIENTAMENTI CULTURALI DI UN PERIODO CRITERI DI INTERCETTAZIONE DEI BISOGNI E DELLE DOMANDE SOCIALI SVILUPPO ECONOMICO E FINANZIAMENTO STRUTTURA E COMPOSIZIONE DELLA RETE ISTITUZIONALE ED ORGANIZZATIVA DELL OFFERTA COMPORTAMENTI DEGLI ATTORI ISTITUZIONALI E SOCIALI (PARTITI, COALIZIONI DI GOVERNO E DI OPPOSIZIONE; REGOLE ELETTORALI; ENTI STATALI, REGIONALI, LOCALI; GRUPPI PROFESSIONALI) LEG

9 9 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA IL TESTO NORMATIVO SI PRESTA AD ESSERE ANALIZZATO COME UN QUALSIASI TESTO SCRITTO OBIETTIVI DELLEMITTENTE CONTESTO DELLA COMUNICAZIONE MESSAGGIO CANALE PER LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI CODICE LINGUISTICO DESTINATARIO / DESTINATARI DELLINFORMAZIONE OBIETTIVI DELLA COMUNICAZIONE RETRO-AZIONI (FEED-BACK) DELLA COMINICAZIONE LEG

10 10 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA IL SISTEMA DELLA COMUNICAZIONE EMITTENTE CHI comunica? DESTINATARIO a CHI? CONTESTO CONTENUTO della comunicazione MESSAGGIO le PAROLE dette CANALE COME avviene il contatto CODICE con quale LINGUAGGIO CONDIVISO fonti: R. Jakobson, Saggi di linguistica generale, C. Pennavaja, Il gioco dellargomentare si potrebbe aggiungere: MOTIVAZIONE per quale EFFETTO FEEDBACK con QUALI RISULTATI SITUAZIONE STORICO-SOCIALE COMUNICA

11 11 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA PRAGMATICI CIOE TESTI CHE SI RIFERISCONO ALLATTIVITA PRATICA TESTO INFORMATIVO – ESPOSITIVOHA LO SCOPO DI INFORMARE ATTRAVERSO UNA SPIEGAZIONE, CIOE DI AUMENTARE LE CONOSCENZE DEL DESTINATARIO TESTO DESCRITTIVOMOSTRA CON LE PAROLE COME E FATTA UNA COSA TESTO NARRATIVOREGISTRA UNA STORIA, CIOE UNO O PIU EVENTI FRA LORO COLLEGATI TESTO REGOLATIVO VINCOLA A CERTI COMPORTAMENTI; DETTA REGOLE SOTTO FORMA DI ORDINI, PERMESSI, ISTRUZIONI, PROCEDURE TESTO ARGOMENTATIVOESPONE UNA TESI MEDIANTE UN RAGIONAMENTO, CIOE PROPONENDO ARGOMENTI A FAVORE o CONTRO LETTERARI: NARRATIVI TEATRALI POETICI TIPI DI TESTO LEG-MET IL TESTO NORMATIVO E UNO SPECIFICO TESTO REGOLATIVO

12 12 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA LE NORME LEGISLATIVE COME TESTI REGOLATIVI La parola TESTO: Dal latino texere tessere : intrecciare, comporre, fabbricare, riferito a tele e stoffe da cui textus tessuto insieme delle parole che costituiscono uno scritto il testo può essere considerato un tessuto: lantica arte di tessere (intrecciare su telaio i fili dellordito con quelli della trama) è trasferita alle parole Testo sviluppa una metafora in cui le parole che costituiscono lopera sono viste come un tessuto Il testo è un insieme di fili linguistici infatti si dice filo del discorso quindi testo vuol dire: disposizione ordinata di elementi (parole, immagini) connessi fra di loro in modo da formare una unità Inoltre il testo non è separabile dalla SITUAZIONE (contesto) in cui nasce e risponde alle esigenze comunicative dellemittente che, di volta in volta, puo produrre diversi TIPI DI TESTO

13 13 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA Anche IL TESTO NORMATIVO è costruito secondo una struttura logica che va dipanata LA RETORICA CLASSICA (1) DISTINGUE FRA: INVENTIO "trovare cosa dire OSSIA LINVENTARIO DI TUTTO CIO CHE E CONNESSO AD UN CERTO ARGOMENTO DISPOSITIO "mettere in ordine quello che si è trovato" CONSISTE NEL DISPORRE I MATERIALI SECONDO LE INTENZIONI DI COMUNICAZIONE CHE LAUTORE SCEGLIE E UNA FASE DI ORDINE E DI ORGANIZZAZIONE NEI TESTI NORMATIVI ASSUME IL VOLTO DEI: SOTTO-COMMI (E IL CONTENUTO ELEMENTARE DELLINFORMAZIONE) COMMI ARTICOLI ELOCUTIO "aggiungere lornamento delle figure CONSISTE NELLA ESPOSIZIONE DELLE IDEE E CARATTERIZZATA DAL MODO DI ESPRIMERSI: CORRETTEZZA, CHIAREZZA (1) In proposito si veda: Barthes Roland, La retorica antica, Bompiani, Milano 1993

14 14 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA IL TESTO NORMATIVO PUO ESSERE INTERROGATO IN MODO STRATEGICO ALLA RICERCA DI: CAMPO STORICO-SOCIALE ENTRO CUI COLLOCARE LAZIONE LEGISLATIVA: –FASI STORICHE ED EVENTI INDIVIDUAZIONE DEL SISTEMA: –ELEMENTI CHE FANNO PARTE DEL CAMPO OPERATIVO SOGGETTI TERRITORI COMPETENZE AZIONI LEGAMI FRA ENTI –CONNESSIONI FRA POLITICHE LEGISLATIVE INDIVIDUAZIONE DEL LINGUAGGI TECNICI: –Identificazione delle PAROLE CHIAVE –ricerca delle DEFINIZIONI Selezione dei PUNTI CHIAVE E LORO ORDINAMENTO LOGICO ELABORAZIONE DI TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE VISIVA –MAPPE –MATRICI –DIAGRAMMI

15 15 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA PAROLE – CHIAVE LINGUAGGI TECNICI DEFINIZIONI IN UN TESTO NORMATIVO CORRISPONDONO A: PERCEZIONE DEI PROBLEMI PUNTI DI ARRIVO DELLA DISCUSSIONE SCIENTIFICA E TECNICA PRATICHE OPERATIVE CULTURE ORGANIZZATIVE CONCETTI STRUTTURATI TIPICI DI UN SISTEMA GIURIDICO - FORMALE

16 16 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA TESTO NORMATIVO Es. Costituzione della Repubblica e tutela della salute Articolo 32/comma 1 Articolo 38/comma 2 Articolo 114 IL CONCETTO DI SALUTE NELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA Salute come diritto individuale Salute come interesse collettivo Cure agli indigenti Previdenza malattia Assetto Stato Articolo 117 Distribuzione Poteri Stato/Regioni LEG ESEMPIO DI ESTRAZIONE DI CONCETTI DA UN TESTO NORMATIVO

17 17 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA OGNI PEZZO E MOSSO IN FUNZIONE DEL RUOLO CHE SVOLGE: IL RE PUO MUOVERSI LUNGO QUALSIASI DIREZIONE, PERO DI UNA SOLA CASELLA LA REGINA PUO MUOVERSI LUNGO QUALSIASI DIREZIONE NEL NUMERO DI CASELLE DESIDERATO LA TORRE PUO MUOVERSI SOLO LUNGO LE CASELLE ORIZZONTALI E VERTICALI, MAI LUNGO LE DIAGONALI L ALFIERE PUO MUOVERSI PER UN QUALSIASI NUMERO DI CASELLE, PERO SOLO LUNGO LE DIAGONALI. QUINDI PUO MUOVERSI SOLO LUNGO LE CASELLE DI UN UNICO COLORE E SOLO LUNGO LA META DELLE CASELLE DELLA SCACCHIERA LA MOSSA DEL CAVALLO DESCRIVE UNA L: DUE CASELLE A SINISTRA, DESTRA, IN ALTO O IN BASSO E POI, DOPO UNA ROTAZIONE DI 90, UNALTRA CASELLA IL PEDONE PUO MUOVERSI SOLO DI UNA CASELLA ALLA VOLTA. PERO, QUANDO E NELLA POSIZIONE INIZALE, PUO MUOVERSI ANCHE DI DUE CASELLE LE REGOLE NORMATIVE E IL GIOCO DEGLI SCACCHI LEG-MET

18 18 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DEI SERVIZI E LA METAFORA DEL GIOCO DEGLI SCACCHI SISTEMA DEI SERVIZIGIOCO DEGLI SCACCHI CAMPO O SITUAZIONE ENTRO CUI OPERANO I VARI SOGGETTI LA SCACCHIERA ATTORI, SOGGETTII VARI PEZZI DEL GIOCO REGOLETIPO DI MOSSA GLI OBIETTIVISINGOLE MOSSE ORIENTATE AGLI OBIETTIVI STRATEGIE ossia il rapporto fra vincoli e possibilità IL COMPLESSO DELLE MOSSE DEI GIOCATORI SISTSER

19 19 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA CASSETTA DEGLI ATTREZZI ALCUNI STRUMENTI PER L ANALISI DELLE POLITICHE LEGISLATIVE PERIODIZZAZIONE IDENTIFICAZIONE DEI MOMENTI CHIAVE DI UN PERCORSO LEGISLATIVO MAPPE RAPPRESENTAZIONE VISIVA DEI VARI ELEMENTI CHE FANNO PARTE DI UNA REGOLAZIONE NORMATIVA E DELLE LORO INTERCONNESSIONI. SONO STRUMENTI SINTETICI MATRICI TAVOLE PER LEGGERE LE SINGOLE REGOLE PER PUNTI CHIAVE SONO STRUMENTI ANALITICI DIAGRAMMI DI PROCEDURA INDIVIDUANO GLI ATTORI E LE SEQUENZE DELLE AZIONI. SONO STRUMENTI PER LA RICOSTRUZIONE DELLE FASI TEMPORALI DELLE POLITICHE LEGISLATIVE LEG

20 20 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA ESEMPI DI STRUMENTI VISIVI SULLE POLITICHE LEGISLATIVE PERIODIZZAZIONI –RIFORME ISTITUZIONALI E DEI SERVIZI SOCIO – SANITARI DAL 1968 –LE RIFORME DELLASSISTENZA E DEI SERVIZI SOCIALI MAPPE –LA RETE DEI SERVIZI SOCIO – SANITARI IN ITALIA –LA LEGISLAZIONE SUI COMUNI MATRICI –LEGGE 142/1990 SUI COMUNI E CONNESSIONI CON IL DLGS 112/1998 –LAZIENDA SANITARIA LOCALE NELLE RIFORME DELLAMMINISTRAZIONE SANITARIA 1992-1999 DIAGRAMMI DI PROCEDURA –IL PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DELLE LEGGI –LAPPROVAZIONE ANNUALE DEL BILANCIO DELLO STATO (LEGGE FINANZIARIA) DURANTE IL CORSO VERRANO TRATTATE DIVERSE POLITICHE LEGISLATIVE UTILIZZANDO QUESTI STRUMENTI

21 21 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA 1968 1972 1977 1978 REGIONI a STATUTO ORDINARIO aa. 80 POTERI AMMINISTRATIVI delle REGIONI RIFORMA SANITARIA 1990 1993 RIFORME AMMINISTRATIVE della SANITA RIFORMA degli ENTI LOCALI RIFORMA delle COOPERATIVE SOCIALI RIFORMA del VOLONTARIATO ORGANIZZATO 1997 1998 2000 RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI ULTERIORE RAFFORZAMENTO DEI POTERI AMMINISTRATIVI delle REGIONI 2001 RIFORMA della COSTITUZIONE POLITICHE DELLE RIFORME IN PROSPETTIVA STORICA 328 ESEMPIO DI PERIODIZZAZIONE:

22 22 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA ESEMPIO DI PERIODIZZAZIONE: ITALIA PERIODIZZAZIONE DELLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI PERIODIEVENTI ISTITUZIONALI 1972 – 1977 PRIMO ASSETTO ISTITUZIONALE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO AZIONE LEGISLATIVA DELLE REGIONI SECONDO IL MODELLO DELLE LEGGI REGIONALI ATTUATIVE ANNI 80 POLITICHE REGIONALI SUL RIORDINO AMMINISTRATIVO DEI SERVIZI SOCIALI IN ASSENZA DI UNA LEGGE QUADRO E UNA FASE PRAGMATICA DI RODAGGIO DELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI 1990 -1997 CONNESSIONE DELLE RIFORME DEGLI ENTI LOCALI, DELLE ASL, DELLE COOPERATIVE SOCIALI, DEL VOLONTARIATO ORGANIZZATO 1997-1998 SECONDO ASSETTO ISTITUZIONALE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO SUL MODELLO MASSIMO DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO A COSTITUZIONE INVARIATA INTRODUZIONE NELLA LEGISLAZIONE DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETA 2000 RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI 2000 - 2001 RIFORMA DI PARTE DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE ULTERIORE RAFFORZAMENTO DEL RUOLO LEGISLATIVO DELLE REGIONI E DI QUELLO AMMINISTRATIVO DEI COMUNI 2001- PROCESSI AMMINISTRATIVI E PROGRAMMATORI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI 328

23 23 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA REGIONE COMUNI Aziende sanitarie locali PROVINCIA IPAB ASP AMBIENTE PUBBLICO TERZO SETTORE ENTI PRIVATI CHE PRODUCONO SERVIZI: ORGANIZZAZIONI di VOLONTARIATO COOPERATIVE SOCIALI FONDAZIONI ASSOCIAZIONI diverse forme di RAPPORTI INTER-ISTITUZIONALI regolate tramite norme MINISTERI ENTI di PREVIDENZA ESEMPI DI MAPPE: IL SISTEMA DEI SERVIZI ALLE PERSONE SISTSER Aziende ospedaliere AZIONE VOLONTARIA non regolata ENTI RELIGIOSI SOGGETTI DELLA SOCIETA CIVILE: ce dessin m'a pris cinq minutes, mais j'ai mis soixante ans pour y arriver Auguste Renoir

24 24 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA COMUNI ASSETTO ISTITUZIONALE CITTADINI/ ENTE PARTECIPAZIONE L 241 CARTE SERVIZI AUTONOMIA STATUTI ORGANI POLITICI ASSETTO ORGANIZZATIVO TERRITORI ESEMPI DI MAPPE: ORDINAMENTO DEI COMUNI REGOLAMENTI GRANDI CITTA AREE METR. SISTEMA USL / ASL PRIVATO SOCIALE PRIVATI SERVIZI SOCIALI DISTINZIONE INDIRIZZO/ GESTIONE RAFFORZ. SINDACI FORME ASSOCIATIVE DELEGA - CONSORZI - CONVENZIONI INTERCOMUNALI - ACCORDI di PROGRAMMA IN ECONOMIA CONCESSIONE a TERZI ISTITUZIONE AZIENDA SPECIALE CIRCOSCRIZIONI DL 29 COMUNI

25 25 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA COMUNI

26 26 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA MATRICE SULLE LE AZIENDE SANITARIE DECRETI LEGISLATIVI 502/1992, 517/1993; 229/1999 PUNTI - CHIAVEArticoli OBIETTIVI DI SALUTE1/c 2, 3, 6 ASSETTO ISTITUZIONALE: REGIONE2 AZIENDE SANITARIE LOCALI3 AZIENDE OSPEDALIERE E PRESIDI OSPEDALIERI4 TERRITORIO2/2sexies ORGANI AMMINISTRATIVI3/6; 3-bis DIRITTI14 ASSETTO ORGANIZZATIVO LIVELLI DI ASSISTENZA1/6; 1/7; SERVIZI SOCIALI3/3; 3-septies DISTRETTI SANITARI3-quater 3-sexies DIPARTIMENTI7 ACCREDITAMENTO8-bis 8quater DIRIGENZA MEDICA15 CONSIGLIO DEI SANITARI3/12 QUALITA10 ORGANI DI CONTROLLO3-ter PROGRAMMAZIONE SANITARIA: PIANO SANITARIO NAZIONALE1/9; 1/10; CONFERENZA PERMANENTE PER LA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E SOCIO-SANITARIA 2/2bis PIANI SANITARI REGIONALI1/13 PIANO ATTUATIVO LOCALE FONDI INTEGRATIVI9 SSNASL

27 27 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA PROCEDIMENTO LEGISLATIVO FASI: INIZIATIVA governo deputati, senatori consigli regionali, C.N.E.L. iniziativa popolare DISCUSSIONE E APPROVAZIONE: PROCEDIMENTO NORMALE commissione permanente in sede referente DISCUSSIONE E APPROVAZIONE: PROCEDIMENTO SPECIALE commissione permanente in sede deliberante PROMULGAZIONE PUBBLICAZIONE fonti: Costituzione artt. 71 - 74 LEG

28 28 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario www.segnalo.it p.ferrario@tin.it METODI E TECNICHE DI ANALISI PROFESSIONALE DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE E SANITARIA BILANCIO DELLO STATO: documento contabile per la gestione annuale e pluriennale dello stato PARLAMENTO CAMERA DEI DEPUTATI SENATO BILANCIO DELLO STATO GOVERNO SPESA PUBBLICA FUNZIONI: ECONOMICA analisi e gestione delle entrate e delle uscite GIURIDICA limiti del potere legislativo al potere esecutivo POLITICA la composizione del bilancio riflette le scelte di politica sociale LEG


Scaricare ppt "1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Prof. Paolo Ferrario METODI E TECNICHE."

Presentazioni simili


Annunci Google