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PubblicatoEnrica Fedele Modificato 10 anni fa
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L'intervento riabilitativo nei traumi dello sportivo amatoriale
ROME REHABILITATION 2011 Sindromi algiche del distretto lombo-sacrale e dell’arto inferiore Ottobre 2011—Hotel Ergife, Roma L'intervento riabilitativo nei traumi dello sportivo amatoriale Ft. Marino Pelusi/Ft. Jacopo Guida Istituto di Riabilitazione S. Stefano Centri Ambulatoriali Sambucheto e San Severino Marche (MC)
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Chi sono i nostri atleti
Professionisti Dilettanti Amatori
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L'anamnesi: il momento focale
Recente: Come è avvenuto il trauma Che tipo di dolore ha percepito Ha proseguito l'attività o ha dovuto interromperla Quali sensazioni ha provato Passata: Ha già avuto problemi simili Con quali caratteristiche Come si sono risolti In che tempi
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.....inoltre È indispensabile osservare la gestualità espressiva dell'atleta che, ad esempio, con le mani indicherà un punto preciso della coscia in cui "ha percepito una fitta" o una zona in cui ha sentito "un qualcosa di non definito"
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L'esame obiettivo Osservazione
Analisi palpatoria del tessuto e dei distretti limitrofi Rilievo del livello di dolore (VAS) Analisi funzionale della zona E' necessario escludere la necessità di un'indagine più mirata con eventuale supporto medico e farmacologico
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Il programma terapeutico
Tipo di approccio Frequenza Dosaggio per definire i tempi di recupero
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Quali strumenti Terapia Manuale Terapia Fisica Strumentale
in base ad esperienza, cultura e formazione si possono mixare la varie tecniche terapeutiche cercando di ottimizzare ciò che la tecnologia propone associata alla maestria delle mani
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Terapia Fisica Strumentale
Tradizionale: Ultrasuonoterapia Tens Compex Innovativa: Diatermia capacitiva/resistiva Laser alta potenza Pompa Diamagnetica
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Diatermia Capacitiva/Resistiva
Utilizza campi elettromagnetici ad alta frequenza; permette di intervenire in varie patologie, da quelle acute a quelle croniche, da quelle muscolari a quelle osteo-articolari, variando la profondità d'azione dello stimolo
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Laser alta potenza Unisce all'alta potenza del raggio laser, una lunghezza d'onda ottimale per il trattamento delle lesioni muscolo- tendinee con programmi personalizzati e modificati in base all'evoluzione clinica
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Pompa Diamagnetica Eroga campi magnetici ad elevata potenza; permette di raggiungere tre importanti risultati a valenza terapeutica nelle forme di edema post-traumatico, nelle patologie muscolo- tendinee e sindromi dolorose acute
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Pompa Diamagnetica Movimentazione di liquidi (effetto drenante)
Impianto di molecole farmacologicamente attive (effetto antalgico-antinfiammatorio) Azione stimolante sulla matrice cellulare (effetto di biostimolazione)
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Terapia manuale : Capacità di analisi Evidenza clinica
Ragionamento clinico
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Supporti esterni Kinesio-tape:
fornisce input in base all'utilizzo tensionale applicato sul nastro elastico-adesivo sia durante la fase di recupero che durante l'attività agonistica
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Pedana propriocettiva:
Supporti esterni Pedana propriocettiva: favorisce il controllo posturale su superfici stabili e instabili per il recupero della propriocezione e per il rinforzo muscolare prima del ritorno all'attività
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Supporti esterni Vasca Riabilitativa: favorisce il controllo del MUT;
aumenta il tempo delle reazioni motorie; permette di fare errori motori senza gravi conseguenze; genera feedback propriocettivi
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Il preparatore atletico:
Supporti esterni Il preparatore atletico: stretta relazione d'equipe che accompagnerà l'atleta sul proprio campo d'azione per il ritorno graduale all'attività
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Due casi clinici Stagione Sportiva
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Elongazione bicipite femorale
Tempi di recupero previsti dopo test clinici: gg 1°-3° giorno: pompa diamagnetica con drenaggio liquidi e impianto molecolare associato a kinesio-tape post trattamento con sedute 3/die 4°-7° giorno: diatermia variando l'azione capacitiva-resistiva in atermia e mediotermia
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Elongazione bicipite femorale
8°-12° giorno: pompa diamagnetica con stimolazione endogena, tecniche manuali di release miofasciale globale e focalizzato, kinesio-tape post trattamento 13°-15° giorno: tecniche di massaggio più profonde associate alla diatermia e uso della vasca riabilitativa
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Elongazione bicipite femorale
Dopo 15° giorno: ripresa di attività progressiva in campo, con supporto kinesio-tape, associata ad una seduta settimanale di release miofasciale globale e focalizzata, liberazione delle articolazioni limitrofe; impostazione di esercizi quotidiani basati su contrazioni eccentriche
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Distrazione 2° grado LCM ginocchio
Tempi di recupero dopo test clinici: 60 giorni 1°-21° giorno: pompa diamagnetica con impianto molecolare (betametasone) e drenaggio liquidi; sedute 3/die; kinesio-tape con tecnica di drenaggio post trattamento associato al tutore rigido 15°-21° giorno: associato laser alta potenza (stimolo minimo tra 6-10 sec)
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Distrazione 2° grado LCM ginocchio
21°-40° giorno: pompa diamagnetica con stimolazione endogena; compex quadricipite; tecniche manuali di mobilizzazione in f/e senza entrare in p2 (tra r1 e r2) per 3/die (breve durata) Dal 40° giorno: pompa diamagnetica con stimolazione endogena, compex quadricipite e uso vasca riabilitativa
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Distrazione 2° grado LCM ginocchio
Dal 50° giorno: in base alle condizioni cliniche, rivalutazione per ripresa in progressione dell'attività sportiva con supporto del preparatore atletico, associata a kinesio-tape di stabilizzazione del ginocchio
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Grazie per l’attenzione
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