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TUBERCOLOSI ETNOPEDIATRIA
ISTITUTO GIANNINA GASLINI GENOVA TUBERCOLOSI ETNOPEDIATRIA Prof.ssa R. Giacchino Dott. G. Losurdo U.O.MALATTIE INFETTIVE
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DECESSI PER TUBERCOLOSI IN ITALIA
DAL 1855 AL 1980 (D.W. CLARK) 50 100 150 200 250 300 1890 1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1° guerra 2° guerra
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DELLA RIPRESA TUBERCOLARE NEL MONDO
FATTORI RESPONSABILI DELLA RIPRESA TUBERCOLARE NEL MONDO Paesi a Sviluppo Avanzato Epidemia da HIV Migrazione da PVS Nuove frange di povertà Riduzione della spesa sociale Paesi in Via di Sviluppo Esplosione demografica Compromissione dei programmi di controllo Guerre e conflitti sociali, desertificazione, inurbamento
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STIME OMS Attualmente ogni anno di persone si ammalano di TBC Ogni anno muoiono circa 2-3 milioni Tra il 2000 e il 2020 quasi un miliardo di persone sarà infettato, si ammaleranno e moriranno se il controllo della malattia non verrà rinforzato, soprattutto nei paesi in via di sviluppo
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STIME OMS 250.000 decessi annuali stimati, riguardano i bambini
I bambini sono molto vulnerabili e il loro contagio è facile in ambiente familiare, specie nelle abitazioni sovraffollate ove convivono molti altri bambini, spesso denutriti, come succede in molti paesi del Terzo Mondo
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PRINCIPALI INFEZIONI KILLER Milioni di morti, tutte le età
0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 Acute respiratory infections (inlcuding pneumonial influenza AIDS* Diarrhoeal diseases TB Malaria Measles Over age five Under age five *HIV-positive people who died with TB have been included among AIDS deaths
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2002: stime incidenza più alte in Africa
< 10 No estimate per pop 300 or more The designations employed and the presentation of material on this map do not imply the expression of any opinion whatsoever on the part of the World Health Organization concerning the legal status of any country, territory, city or area or of its authorities, or concerning the delimitation of its frontiers or boundaries. White lines on maps represent approximate border lines for which there may not yet be full agreement. © WHO 2004 Global Tuberculosis Control. WHO Report WHO/HTM/TB/
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2002: Maggioranza casi TB in India e Cina
Europa 10% < 1 000 No estimate Number of cases or more Asia 59% Africa 21% The designations employed and the presentation of material on this map do not imply the expression of any opinion whatsoever on the part of the World Health Organization concerning the legal status of any country, territory, city or area or of its authorities, or concerning the delimitation of its frontiers or boundaries. White lines on maps represent approximate border lines for which there may not yet be full agreement. © WHO 2003 Global Tuberculosis Control. WHO Report WHO/HTM/TB/
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Ref: DRS Report #3 (in press)
9.4 Estonia Ivanovo (Russia) Latvia Henan (China) Iran Liaoning (China) Domenican Rep 3.1 5 7.8 10.4 9 9.3 12.2 Tomsk (Russia) 13.7 Israel 14.2 6.6 5.3 Ivory Coast 4.9 Ecuador Kazakhstan 13.2 Uzbekistan Lithuania Ref: DRS Report #3 (in press) World Health Organization PREVALENZA MDR-TB IN NUOVI CASI: RAMPANTE IN THE EX USSR E CINA
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Notification Rate (per 100 000)
World Health Organization 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 1980 1985 1990 1995 2000 Year Notification Rate (per ) Europa Est Europa Ovest Europa centrale TREND NOTIFICHE IN EUROPA
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NOTIFICHE DI TBC IN ITALIA
D’Amato S, Squarcione S. Modificato
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ATTUALI FLUSSI MIGRATORI (4-5% sulla popolazione generale)
IN ITALIA regolari regolarizzandi ? nuovi calndestini (4-5% sulla popolazione generale)
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CLASSIFICAZIONE DELLE PATOLOGIE DEL MIGRANTE
Patologie acquisite nel paese ospite - infettiva banale - ortopedico-traumatologica Patologia da adattamento - neuropsichiatrica - gastroenterica Patologia infettiva di rilievo - tubercolosi - malattie sessualmente trasmesse - malattie a trasmissione vettoriale - malattie a trasmissione oro-fecale F.R. pre migrazione della post (3-6% ) (80-90%) (4-9% )
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FARMACO-RESISTENZA IN IMMIGRATI
Resistenti/totale % Isoniazide 28/12 21.7 Rifampicina 18/129 13.9 Streptomicina 15/129 11.6 Etambutolo 8/129 6.2 due o più farmaci 17/129 13.2 Resistenza in soggetti autoctoni < 5% (Di Pisa, comunicazione personale)
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NOTIFICHE DI TB PER CLASSI D’ETÀ NEL 2001 IN LIGURIA
N° notifiche / totale notifiche Classi d'età UE % EXTRA UE TOT < 5 1 2 5 - 14 3 5 6 9 17 14 7 32 24 30 56 62 33 39 29 13 46 > 65 54 41 4 58 31 134 100 188 P. Crimi. Osservatorio Epidemiologico Regione Liguria
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REGIONE LIGURIA SORVEGLIANZA NELLE SCUOLE GENOVESI
Effettuazione del test agli alunni della prima elementare e terza media Offerta attiva del test a tutti gli alunni che si iscrivano per la prima volta a scuola Offerta attiva del test agli insegnanti Attivazione di un programma di formazione per il personale e di informazione sanitaria per gli alunni e le loro famiglie finalizzato alla comprensione e condivisione degli obiettivi
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CUTIPOSITIVITÀ NEI BAMBINI IN ETÀ SCOLARE A GENOVA
esaminati positivi % 4886 4 0,08 91 4853 14 0,28 84 2 2,38 ExtraUE UE 1a elementare ELEMENTARI 4205 45 1,07 93 13 13,98 4788 55 1,14 95 16 16,84 3a media MEDIE P. Crimi. Osservatorio Epidemiologico Regione Liguria
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VALUTAZIONE DELL’INFEZIONE TUBERCOLARE BAMBINI IMMIGRATI (2001-2002) Genova – Napoli: 186 bambini
Età media Range 4 anni 1/12-15 anni Maschi/Femmine 117/69 PAESE DI ORIGINE GENOVA % NAPOLI Asia 7 24 Europa 21 15 Africa 23 America 76 5 R. Giacchino, L. di Martino. Gruppo di Studio del Bambino Immigrato
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MALATTIA TUBERCOLARE 2001-2002 Genova-Napoli
Bambini ricoverati Malattia tubercolare 2000 2001 Immigrati 174 147 6 (3,4%) 3 (2%) Autoctoni 2417 2009 6 (0,2%) 3 (0,15%) 9 bambini autoctoni= 0,2% 9 bambini immigrati= 2,8% R. Giacchino, L. di Martino. Gruppo di Studio del Bambino Immigrato
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STORIA NATURALE DELLA TB
BCG TERAPIA PREVENTIVA TERAPIA SOGGETTO INFETTO SOGGETTO MALATO DIAGNOSI N.ANNI FATTORI RISCHIO DI INFEZIONE DI MALATTIA Bacillo di Koch SOGGETTO SANO
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COME E QUANDO CI SI INFETTA
La via aerogena è oggi preponderante rispetto a quella digestiva, in quanto il bestiame viene “normalmente” controllato. Di fatto possiamo affermare che la stragrande maggioranza delle infezioni tubercolari sono trasmesse dai malati di TB polmonare contagiosa
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COME E QUANDO CI SI INFETTA
Il M. tuberculosis non supera la barriera placentare: da una madre con TB il bambino alla nascita non è infetto!
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COME E QUANDO CI SI INFETTA
L’organismo si difende dall’infezione I micobatteri vengono quindi distrutti o mantenuti in condizione di ipovirulenza. L’infezione non progredisce, il granuloma si riassorbe o si calcifica. Rimane la modifica dello stato immunitario dell’organismo, che ora riconosce il bacillo di Koch: TUBERCOLINA POSITIVA
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EFFETTO DELLA CARICA BACILLARE
Sensitivity of Direct Sputum Smear Examination in Identifying Pulmonary Tuberculosis and Transmitters Fraction of cases / infected 0.0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 Smear-neg Culture-pos Smear-pos Fraction due to smear-neg cases smear-pos cases Cases of pulmonary tuberculosis Infected contacts < 15 yr Calculated from data from: Grzybowski S, et al. Bull Int Union Tuberc Lung Dis 1975;50:90-106
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DA INFEZIONE TUBERCOLARE A MALATTIA
L’immunità acquisita tiene sotto controllo i focolai di infezione nel 90% circa dei casi. Solo il 10% dei soggetti con test tubercolinico positivo si ammala nell’arco della vita
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LA TUBERCOLOSI PRIMARIA
Si verifica nel 3-5 % delle infezioni primarie Si sviluppa per : elevata carica infettante depressione immunitaria
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LA TUBERCOLOSI PRIMARIA
Il complesso primario può essere sintomatico (febbricola, tosse, sudorazione) Il focolaio primario progredisce (caverna primaria - miliare ematogena - pleurite) Può guarire da sola
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LA TUBERCOLOSI POST-PRIMARIA
La riattivazione può essere: endogena: per depressione del sistema immunitario (HIV, diabete, infezioni virali, tumori, alcolismo, anoressia, terapie immunosoppressive etc.) = 40-70% dei casi esogena: nuovo contatto con soggetti malati e nuova inalazione di bacilli = 30-60% dei casi
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LA TUBERCOLOSI POST-PRIMARIA
Se un paziente bk+ infetta in media 10 pazienti all’anno (stime di letteratura) Se di questi si ammalerà il 10% = Un paziente contagioso in un anno farà ammalare un altro paziente il che significa
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Curare l’ammalato contagioso è
prevenzione primaria. Tanto più la diagnosi è precoce, tanto più eviteremo nuovi infetti e quindi nuovi casi
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Punto debole di un programma di controllo è
il ritardo diagnostico
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CAUSE DI TEST FALSO POSITIVO
Infezioni con micobatteri non tubercolari Vaccinazione con BCG (Infezione eradicata)
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CAUSE DI TST FALSI NEGATIVI
Fattori dell’ospite TB acuta Infezione HIV Altre immunopatie o trattamenti immunosoppressivi Infezioni virali Vaccinazione antiepatite Insufficienza renale Denutrizione
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VARIABILITÀ DI LETTURA
Tra operatori 2-15% 15% senza regolo 8 % con regolo 2-5 % in personale ben addestrato Entro operatore 1- 8% 1-2% in personale ben addestrato
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DEFINIZIONE DI REAZIONE POSITIVA ALLA MANTOUX IN ETÀ PEDIATRICA
Reazione 5 mm Contatti di persone con infezione tubercolare nota o sospetta Sospetta malattia tubercolare: Radiografia del torace compatibile Segni clinici di tubercolosi Immunocompromessi per terapia o per patologia (infezione HIV, diabete, insufficienza renale cronica, malnutrizione, ...) Reazione 10 mm Per tutti i soggetti in età pediatrica
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N. casi di TB nel follow-up
CORRELAZIONE TRA REAZIONE CUTANEA AL PPD E RISCHIO DI SVILUPPARE TB ATTIVA 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 5 15 25 Reazione PPD (mm) N. casi di TB nel follow-up
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BAMBINI IN STRETTO CONTATTO DI CASI CONTAGIOSI
Mantoux 5 U. positività > 5 mm SI NO Rx torace INFEZIONE Terapia preventiva MALATTIA Diagnosi e terapia ESPOSIZIONE Chemioprofilassi POSITIVA NEGATIVA Chemioterapia preventiva x 6-9 mesi totali Diagnosi e terapia Eventuale vaccino Mantoux 5 U. dopo 3 mesi Sospendere profilassi Negativo Patologico Negativo Patologico Negativo
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INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE (ITBL)
Condizione nella quale il Mycobacterium Tuberculosis (MT) si è insediato nell’organismo senza sintomi clinici, anomalie radiografiche e con reperti batteriologici negativi
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CHEMIOTERAPIA PREVENTIVA NEL BAMBINO
TUTTE LE INFEZIONI NEL BAMBINO SI DEVONO PRESUPPORRE RECENTI Riduce il rischio di evoluzione in malattia tubercolare nel 90% Deve essere ben condotta ISONIAZIDE 10 mg/kg/die (massimo 300 mg/die) per 6/9 mesi se resistenza documentata o probabile: RIFAMPICINA mg/kg/die per 6 mesi RIFAMPICINA + ISONIAZIDE per 3-6 mesi
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Resa della Tx ITBL (CPA To 1997-2002)
0% 20% 40% 60% 80% 100% Contatti Immigrati Operatori IVDU Totale Completata Non completata Non accettata
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DIAGNOSI DI MALATTIA TUBERCOLARE
Anamnesi - Storia di contatto Quadro clinico compatibile Diagnostica per immagini (Rx torace) Reazione tubercolinica Identificazione del micobatterio Sondaggio gastrico: al mattino, per 3 giorni consecutivi utilizzando i secreti bronchiali deglutiti nella notte, perché i bambini < 10 anni non riescono ad espettorare
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PECULIARITA’ DELLA TUBERCOLOSI IN ETA’ PEDIATRICA
Minore carica batterica, in lenta crescita Alta incidenza di anergia cutanea Maggiore evoluzione dell’infezione in malattia Decorso più rapido della malattia Quadro radiologico spesso non specifico Bassa incidenza di forme cavitarie Alta incidenza di forme extrapolmonari Incapacità del bambino ad espettorare = bassa contagiosità
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TUBERCOLOSI IN 1566 BAMBINI: ETÀ E SITO DI COINVOLGIMENTO
Sede Casi (%) Età media (aa) Polmonare Linfatica Pleurica Meningea Osso/articolazione Altra Miliare Urogenitale Peritoneale 77.5 13.3 3.1 1.9 1.2 1.0 0.9 0.8 0.3 6 5 16 2 8 12 1 13 Starke J. Pediatrics, 1989
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BAMBINO CON TBC: ETA’ < 1 ANNO
INTRADERMOREAZIONE NEGATIVA NEL 62% Sintomi non specifici: modesta febbre, sudorazione notturna, perdita di peso, modesta tosse, reperto simil laringotracheobronchite Miliare: tosse, febbre, pallore, perdita appetito e peso, epatosplenomegalia, linfoadenopatia, distress respiratorio, Rx torace: miliare (90%) Meningite: 19-35% dei casi Encefalite: rara, ma grave (exitus 15-30%) Linfoadenite superficiale associata a linfoadenite paratracheale e sovraclavicolare
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TERAPIA DELLA TUBERCOLOSI PEDIATRICA
PATOLOGIA REGIMI POLMONARE/ EXTRAPOLMONARE (escluse miliare, meningite e osteo-articolare) 6 mesi 2 mesi Isoniazide, Rifampicina, Pirazinamide 4 mesi Isoniazide, Rifampicina MENINGITE MILIARE OSTEO-ARTICOLARE 9-12 mesi 2-3 mesi Isoniazide, Rifampicina, Pirazinamide, Streptomicina 7-10 mesi Isoniazide, Rifampicina Sospetto di farmacoresistenza: aggiungere Etambutolo e/o Streptomicina Ulteriore periodo di trattamento in base dati clinici, radiologici e laboratoristici
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VACCINAZIONE CON BCG: attuali indicazioni
Sicuramente utile: Neonati e bambini < 5 aa, Mantoux negativi, conviventi con TB contagiosa con persistente rischio di contagio Neonati e bambini < 5 aa, Mantoux negativi, conviventi con TB contagiosa aventi scarso accesso al SSN (bambini immigrati) Dovrebbe essere offerta a : Operatori sanitari esposi a BK-MDR in cui non si può ricorrere al follow-up e alla terapia preventiva Operatori sanitari esposti che presentino controindicazioni all’uso della chemioterapia preventiva Gazzetta Ufficiale, 18 febbraio 1999 : linee guida
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ASSISTENZA OSPEDALIERA
L’ospedalizzazione è indicata in caso di: Malattia estesa, miliare o meningite TB Condizioni cliniche molto compromesse Paziente immunocompromesso Positività batteriologica dell’espettorato quando non sia possibile un sicuro isolamento domiciliare Presenza o sospetto di poli-resistenze
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Queste disposizioni sono applicabili anche nei confronti di tutti i
Gratuità degli interventi di controllo della TBC Sono gratuite: Le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche Sono esenti da pagamento delle quote di partecipazione alla spesa per l’assistenza farmaceutica (solo per gli anti-TB) i soggetti con TBC attiva bacillifera Queste disposizioni sono applicabili anche nei confronti di tutti i cittadini stranieri
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