N O T E D I N A T L E.

Presentazione sul tema: "N O T E D I N A T L E."— Transcript della presentazione:

1 N O T E D I N A T L E

2 Porta dell’UMILTA’ Ingresso basilica

3 Con Maria e Giuseppe, andiamo a Betlemme
Nella notte del 24 dicembre il SOLE cresce di nuovo. Il solstizio è il giorno 21, ma anticamente la certezza veniva data al terzo giorno. In questa notte, la LUCE è dunque, più forte delle tenebre. Malgrado l’oscurità di tante ingiustizie, oggi la piccolezza di Dio vince le nostre notti Con Maria e Giuseppe, andiamo a Betlemme

4 Lc 2,1-14 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria.

5 I piccoli portano Dio nella terra Giuseppe e Maria escono di Nazareth
Cesare comanda. I piccoli portano Dio nella terra Cosa diamo noi? Giuseppe e Maria escono di Nazareth

6 Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città
Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.

7 Giuseppe e Maria dovettero mettere le carte in ordine, come gli oppressi della terra
Betlemme Affianco a chi stai?

8 Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito,

9 Quando tutto sembrava perso, Egli nasce
Nella Basilica di Constantino IVsec., roccia chiamata del parto SORPRESE di Dio... Quando tutto sembrava perso, Egli nasce

10 lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia,

11 Il Dio della MANGIATOIA un giorno sarà Pane
Luogo della mangiatoia Sono cibo allungando la mensa?

12 perché per loro non c’era posto nell’alloggio.

13 Rimase fuori. Non c’era posto per loro Quanti lasciamo per strada?
Muro di Betlemme Rimase fuori. Non c’era posto per loro Quanti lasciamo per strada?

14 C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge.

15 Amare lascia all’aperto
In primo piano il campo dei pastori Coloro che vivono all’aperto sono Evangelizzati

16 Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore.

17 L’ultima parola appartiene alla LUCE
Vivi la gioia del Dio povero? L’ultima parola appartiene alla LUCE Chiesa nel campo dei pastori

18 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».

19 È un Dio indifeso, Piccolo, che si può mangiare
Se lo mangi, anche tu diventerai PANE È un Dio indifeso, Piccolo, che si può mangiare Dietro le lampade, pezzi della mangiatoia del IVsec.

20 E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cielie sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

21 La Pace è un gesto umile... Una mano tesa, un AMORE generoso, un rendere il bene al posto del male... Basilica di Betlemme

22 nasci nei nostri cuori, e fa’ che nascendo
Signore, nasci nei nostri cuori, e fa’ che nascendo nel Tuo portiamo VITA nel mondo

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