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I valori di riferimento
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Variabilità biologica e valori di riferimento
Individuo selezionato utilizzando particolari criteri Caratteristiche ambientali e genetiche omogenee
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valori normali = (valore medio ± 2 deviazioni standard)
I valori di riferimento: la distribuzione gaussiana La distribuzione di frequenza dei dati analitici per una popolazione di riferimento, può presentare una distribuzione: gaussiana o normale a campana ma asimmetrica o deviata (trasformazione logaritmica) irregolare (percentili) La porzione di area compresa nell’intervallo dei valori normali = (valore medio ± 2 deviazioni standard) racchiude circa il 95% delle osservazioni
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falsi positivi falsi negativi Sensibilità:
incidenza di risposte positive che si ottengono applicando un test a pazienti affetti dalla malattia, cioè la positività in caso di malattia Specificità: incidenza di risposte negative che si ottengono applicando un test a pazienti sani, cioè negatività nello stato di salute falsi positivi falsi negativi Valore predittivo positivo: Percentuale dei risultati veri positivi, rispetto ai positivi totali, che si ottengono quando il test è applicato ad una popolazione mista (malati+sani) Valore predittivo negativo: Percentuale dei risultati veri negativi, rispetto ai negativi totali, che si ottengono quando il test è applicato ad una popolazione mista (malati+sani)
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Significato diagnostico di un test
Test ideale: Sensibilità 100 % Specificità 100 % Test inutile: Sensibilità 50 % Specificità 50 % Test usuale: Sensibilità % Specificità %
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Livelli decisionali Nell’ambito dei valori che un test di laboratorio può assumere, si potranno individuare valori particolari che possono servire nella valutazione clinica del paziente Questi valori non sono sempre formalizzabili statisticamente, ma si basano su conoscenze fisiopatologiche e sulla necessità del clinico di assumere decisioni cliniche I livelli decisionali potranno anche coinvolgere gli intervalli di riferimento, mentre altre volte potranno richiamare i valori di pericolo o di intervento già individuati dalla clinica
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Valori di Riferimento di Alcuni Parametri Ematici
Ematocrito M: % F: % Eritrociti M: x 106 /L F: x 106 /L Reticolociti % Leucociti x 103 /L Piastrine x 103 /L Emoglobina M: g/dl F: g/dl Tempo di protrombina secondi
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Stabilisce i valori di riferimento Verifica dei risultati
L’interpretazione delle analisi di laboratorio Paziente: segni e sintomi storia clinica Clinico: sviluppa un’ipotesi di diagnosi valutazione successive Clinico: stabilisce una diagnosi o prognosi trattamento e follow up Clinico: richiede gli esami prepara il paziente Clinico: interpreta i risultati valuta l’ipotesi originale Linee guida per la raccolta campioni Raccolta campioni Emissione referto LABORATORIO Trattamento e conservazione campioni Stabilisce i valori di riferimento Verifica dei risultati Analisi
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