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Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa

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Presentazione sul tema: "Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa"— Transcript della presentazione:

1 Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa
Giornata di Studio SIMFER REG. EMILIA ROMAGNA PARMA 2 Marzo 2012 Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa Lorena Franchini

2 IL legame tra percorsi e appropriatezza
Il percorso assistenziale è uno strumento privilegiato per promuovere e valutare l’appropriatezza di una prestazione sanitaria

3 Percorso assistenziale
È il “cammino” che una persona con specifica patologia percorre all’interno del Sistema sanitario. Prevede l’utilizzo di piani di cura multiprofessionali e multidisciplinari che per specifiche patologie, identificano la migliore sequenza di attività necessarie a raggiungere obiettivi di salute predefiniti

4 Percorso assistenziale: la formula per costruirli
PA = LG+CL+ EP EBM/Linea guida /raccomandazioni cliniche contesto locale adattate alle esigenze del singolo paziente contesto locale contesto locale

5 Lo scopo dei Percorsi assistenziali
hanno lo scopo di: ridurre la variabilità nella pratica clinica in quanto prevedono l’utilizzo delle evidenze scientifiche e processi standardizzati garantire continuità tra le strutture in particolare nei sistemi a rete integrati

6 iL Percorso assistenziale costituisce una traccia…
per i problemi di salute di una persona, con la sua unicità, storia, valori, esperienze, relazioni, attese e i servizi (organizzazioni) nella loro necessaria diversificazione (gestioni diverse ..scelte a volte poco comprensibili) si confrontano in una logica trans-disciplinare per costruire le risposte

7 NEI PERCORSI RIABILITATIVI
Sono necessari gli interventi** di tante figure professionali che operano in sinergia per dare una risposta ai bisogni del paziente ** diagnosi bilancio funzionale, definizione progetto e programmi riabilitativi, utilizzo di strumenti terapeutici, valutazione psicologica e sociale, ecc

8 APPROPRIATEZZA NEI PERCORSI ASSISTENZIALI
il problema principale è quello di coordinare l’intervento di ognuno affinché le persone giuste facciano le cose giuste nella sequenza giusta nel tempo giusto nel posto giusto con il giusto esito nel rispetto dell’esperienza del paziente

9 È una caratteristica di qualità di un intervento/prestazione sanitaria
Appropriatezza: cosa intendiamo ? È una caratteristica di qualità di un intervento/prestazione sanitaria “dal vocabolario della lingua italiana”: APPROPRIATO adatto  opportuno   conveniente   adeguato alle circostanza o al fine

10 appropriatezza Le risposte ossia prestazioni/servizi/ interventi sanitari sono appropriati se: Sono di efficacia provata per quel paziente Appropriatezza professionale (COSA EROGO) Sono erogati con le giuste risorse (setting, competenze, ecc) Appropriatezza organizzativa (COME LO EROGO)

11 Eppure… Il 30-45% dei pazienti non ricevono prestazioni in accordo con le evidenze scientifiche (INAPPROPRIATEZZA IN DIFETTO) IL 20-25% delle prestazioni erogate non è necessario e potrebbero, potenzialmente, essere dannose (INAPPROPRIATEZZA IN ECCESSO) N. Cartabellotta - Gimbe

12 inappropriatezza una prestazione INAPPROPRIATA è : non efficace
non resa (una prestazione efficace ) prestazione efficace resa non in quantità adeguata alle necessità della persona resa ad un livello assistenziale inferiore o superiore alle necessità della persona

13 Gli aspetti dell’Appropriatezza
Appropriatezza clinica: utilizzo di una prestazione efficace ed indicata per il bisogno Appropriatezza organizzativa: utilizzo del miglior contesto per erogare la prestazione: più efficace più sicuro, più gradito, meno costoso, con i tempi giusti 13

14 Appropriatezza nelle politiche sanitarie
PSN “le prestazioni che fanno parte dell’assistenza erogata non possono essere considerate essenziali se non sono appropriate”

15 Appropriatezza nellE politiche sanitarie
Progetto mattone 7 del Ministero della Salute “Misura dell’appropriatezza” gli interventi erogati per la diagnosi e trattamento di una determinata condizione clinica sono da considerare appropriati, qualora una prestazione di dimostrata efficacia sia fornita, avendo identificato correttamente: i pazienti che ne possono beneficiare, il setting assistenziale più idoneo, comprese le caratteristiche dei professionisti coinvolti; e il momento che, all’interno della storia naturale della condizione da trattare, rende più favorevole il profilo beneficio-rischio 15

16 Nella definizione dei setting (identificati a seguito della diagnosi) è necessario considerare i seguenti elementi: Identificare la patologia (secondo una classifica-categorie ICF) Il grado di complessità del paziente Numero e tipologia dei programmi appropriati per le disabilità presenti Strumenti valutativi rispetto a ogni programma Strumento di valutazione finale per la misura degli obiettivi del programma

17 Le nostre prestazioni…
l’appropriatezza Le nostre prestazioni… …..sono appropriate ?

18 Dalle politiche alle pratiche
costruire i Percorsi assistenziali fissare i criteri di appropriatezza e gli standard qualitativi da garantire individuare gli indicatori per monitorare il raggiungimento degli standard 18

19 Appropriatezza clinica
Come ? un maggiore sforzo di cercare le evidenze e applicarle nella pratica 19

20 Appropriatezza organizzativa
Come ? Visione processuale sistemica che chiarisce in una sequenza temporale logica: What (quali interventi ) WHO chi (professionisti) Where (il setting assistenziale) When (le tempistiche cliniche e organizzative) How le procedure operative (sequenza di azioni tecnico-operative o istruzioni nei punti di maggior rischio) 20

21 Prestazione appropriata
appropriatezza nei percorsi riabilitativi? Appropriatezza clinica Appropriatezza organizzativa Prestazione appropriata ? Ci sono alcuni LIMITI da considerare: le prove di efficacia non sempre sono chiare il trasferimento nella pratica risente nei diversi contesti e setting che, in ambito riabilitativo, sono numerosi

22 Setting e appropriatezza
i contesti riabilitativi sono numerosi inoltre abbiamo molteplici denominazioni delle strutture che erogano le stesse attività oppure unica denominazione per strutture che erogano attività riabilitative diverse e anche l’accreditamento fatica a mettere ordine su questo problema quindi andrebbero definiti i vari setting con criteri e requisiti che ne stabiliscono l’appropriatezza d’uso, specificando le informazioni essenziali per ogni livello di assistenza

23 Setting e appropriatezza
REQUISITI SPECIFICI DI ACCREDITAMENTO RER Nell’ambito delle attività ambulatoriali di primo livello vanno distinti PRESIDI AMBULATORIALI DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE CENTRI AMBULATORIALI DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE Interventi nei confronti di disabilità transitorie e/o minimali Interventi in disabilità importanti, spesso multiple, con possibili esiti permanenti richiedono un breve programma terapeutico-riabilitativo richiedono una presa in carico omnicomprensiva nel lungo termine mediante un “progetto riabilitativo” Tali progetti prevedono di norma molteplici programmi terapeutici realizzabili in una struttura dotata di team multiprofessionale e dove sono disponibili al bisogno interventi di diverse specialità mediche

24 Valutare l’appropriatezza
è fondamentale ma … Mancano o sono poco efficaci i sistemi di verifica: corrette classificazioni/codifiche, strumenti informatici, banche dati, risorse competenti, I sistemi informativi delle aziende sono fatti prevalentemente per ricavare dati e indicatori di efficienza (vedi consumo farmaci, indagini diagnostiche costose, ecc) l’audit clinico rimane uno strumento efficace per valutare l’appropriatezza clinica

25 Grazie per l’attenzione !
Giornata di Studio SIMFER REG. EMILIA ROMAGNA PARMA 2 Marzo 2012 Grazie per l’attenzione ! Lorena Franchini


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