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APPLICAZIONE DELL’INDICE DI FUNZIONALITÀ FLUVIALE (IFF)
AL SISTEMA IDROGRAFICO DEL FIUME TICINO Mauro Luchelli Fondazione Lombardia per l’Ambiente Università degli Studi di Milano Facoltà di Giurisprudenza 25 gennaio, 2007
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Cos’è l’I.F.F.? È un indice ecologico che si propone di:
Valutare lo stato complessivo dell’ambiente fluviale e la sua funzionalità. Rilevare l’eventuale grado di allontanamento dalla condizione di massima funzionalità. Agevolare la programmazione di interventi di ripristino dell’ambiente fluviale. Supportare le politiche di conservazione degli ambienti più integri.
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Struttura della scheda di rilevamento
La scheda IFF si compone di 14 domande. Ogni domanda impone all’operatore di scegliere una tra 4 possibili risposte cui sono attribuiti pesi numerici differenti. Il punteggio IFF (da 14 a 300) si ottiene sommando i punteggi parziali relativi ad ogni domanda.Le domande possono essere raggruppate in gruppi funzionali: Domande 1-4: condizioni vegetazionali delle rive e del territorio circostante al corso d’acqua. Domande 5-6: ampiezza relativa dell’alveo bagnato e struttura fisica e morfologica delle rive. Domande 7-11: struttura dell’alveo. Domande 12-14: Caratteristiche biologiche.
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Livelli e mappe di funzionalità
Il punteggio finale viene tradotto in cinque principali livelli di funzionalità, ai quali corrispondono i relativi giudizi di funzionalità. VALORE IFF LIVELLO DI FUNZIONALITA’ GIUDIZIO DI FUNZIONALITA’ COLORE I ELEVATO I-II ELEVATO-BUONO II BUONO II-III BUONO-MEDIOCRE III MEDIOCRE III-IV MEDIOCRE-SCADENTE 61-100 IV SCADENTE 51-60 IV-V SCADENTE-PESSIMO 14-50 V PESSIMO
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OBIETTIVI Il progetto ha rappresentato la prima importante applicazione nazionale del metodo IFF a un grande sistema fluviale planiziale e si potrà quindi: Valutare i vantaggi e/o i limiti dell’applicazione del metodo IFF al Fiume Ticino sublacuale e ai principali affluenti di pianura Fornire importanti indicazioni metodologiche e applicative per tutti gli Enti (ARPA, Province, Comuni) direttamente interessati alla salvaguardia dei grandi e medi fiumi della Lombardia e dell’intero bacino del Po Approfondire la conoscenza dell’idrografia del bacino del Ticino
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AREA INDAGATA Parchi del Ticino Fiume Ticino Corsi minori
Provincia di Varese Provincia di Novara Provincia di Milano Provincia di Pavia
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CRITERI DI SCELTA DEI CORPI IDRICI
Ai fini dell’applicazione dell’IFF sono stati monitorati: Il Fiume Ticino I corsi d’acqua minori che affluiscono, direttamente o indirettamente, nel corso principale Non sono stati considerati: I corpi idrici che non confluiscono nel Fiume Ticino I corsi artificializzati
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PERIODO DI RILEVAMENTO
km monitorati 2001
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RETICOLO IDROGRAFICO DEL FIUME TICINO E DEI CORSI MINORI
km indagati: 411,1 (822,2 km di sponde) n. di schede IFF compilate: 335
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FIUME TICINO SUBLACUALE
km indagati: 111,1 (222,2 km di sponde) Confine nord: Sesto Calende (205 m s.l.m.) Confine sud: Linarolo (56 m s.l.m.)
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CORSI MINORI n. corsi d’acqua indagati: 54
km indagati: 300,0 (600,0 km di sponde) Altitudine maggiore: T. Strona (280 m s.l.m.) Altitudine minore: R. Vernavola (56 m s.l.m.)
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RISULTATI
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FIUME TICINO Quadro 10
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FIUME TICINO Il Fiume Ticino a Sesto Calende
Il Fiume Ticino a Castelnovate
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FIUME TICINO Quadro 4
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Tratto centrale del Fiume Ticino
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FIUME TICINO Quadro 1
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FIUME TICINO Il Fiume Ticino nel tratto pavese
Il Ticino alla confluenza con il Fiume Po
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FIUME TICINO Funzionalità complessiva
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RETICOLO IDROGRAFICO MINORE
Torrente Lenza
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RETICOLO IDROGRAFICO MINORE
Torrente Lenza: condizioni di naturalità Torrente Lenza: tratto artificializzato
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RETICOLO IDROGRAFICO MINORE
Roggia Santa Maria
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RETICOLO IDROGRAFICO MINORE
Roggia Santa Maria in un tratto ricco di vegetazione arborea Roggia Santa Maria in un territorio caratterizzato da coltivazioni intensive
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RETICOLO IDROGRAFICO MINORE
Roggia Vernavola
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RETICOLO IDROGRAFICO MINORE
La Roggia Vernavola nel Parco omonimo La Roggia Vernavola a valle della città di Pavia
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FUNZIONALITÀ DEI CORSI MINORI
Funzionalità complessiva
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ANALISI DELLA FUNZIONALITA’ COMPLESSIVA DEI CORSI MINORI
METODO UTILIZZATO: mediana punteggi IFF
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CONCLUSIONI
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RISVOLTI APPLICATIVI DELL’IFF
Analisi della funzionalità dei corsi d’acqua Individuazione e tutela della zone a maggior integrità Individuazione e ripristino delle aree fluviali alterate Supporto alla Valutazione di Impatto Ambientale Supporto alla redazione delle carte ittiche Supporto alla pianificazione territoriale
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LINEE DI INTERVENTO TUTELA DEGLI ECOTONI RIPARI e RIPRISTINO DELLE FASCE ALTERATE MANTENIMENTO DELLA DIVERSIFICAZIONE MORFOLOGICA DEGLI ALVEI RIDUZIONE DELLE FONTI INQUINANTI PUNTIFORMI E DIFFUSE
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Il volume Applicazione dell’Indice di Funzionalità Fluviale (IFF) al sistema idrografico del Fiume Ticino è disponibile anche sul sito
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