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PubblicatoDonatella Battaglia Modificato 10 anni fa
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AMICI ALBERI DI VIA POLE SCUOLA MEDIA “Don Milani”
ATTIVITA’ DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 1a H a.s
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AREA VERDE ADIACENTE LA SCUOLA A2 A1 SCUOLA
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Storia dell’area verde
L’area è stata lasciata incolta per molti anni. Era costituita da collinette terrose ed era utilizzata dai ragazzi per fare ciclocross. E’ stata sistemata e piantumata solo nell’anno 1989 ad opera del Comune.
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Via Pole Via Pole A1 AREA 1 A2 AREA 2
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Immagine satellitare dell’area verde
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Via Pole A1 ELENCO PIANTE Ippocastano Quercia Liriodendro Magnolia
Sofora pendula Acero negundo Tiglio Betulla Sofora Carpino Acero saccarino Via Pole A2
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Via Pole A2 ELENCO PIANTE Magnolia Sofora pendula Tiglio Sofora
Cercidiphillum Cercis siliquastrum Via Pole A1
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CARATTERISTICHE DELLE PIANTE
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PORTAMENTO piramidale colonnare espanso ombrelliforme
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CORTECCIA BAGOLARO BETULLA QUERCIA ROBINIA ABETE ROSSO PINO
biancastra, sfaldabile a pellicola sottile bruna, profondamente fessurata, spessa grigio-cinereo, liscia ROBINIA ABETE ROSSO PINO grigio-bruna, a placche rugosa, fessurata, grigio-bruna rossastra, si sfalda da giovane
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FOGLIA - FORMA
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FOGLIA - MARGINE
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FOGLIA - NERVATURE
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FOGLIA - ATTACCATURA
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FOGLIA – INSERIMENTO SUL PICCIOLO
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DISPOSIZIONE DELLE FOGLIE SUL RAMO
verticillate FILOTASSI DISPOSIZIONE DELLE FOGLIE SUL RAMO alterne opposte decussate
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cellule maschili e femminili nello stesso fiore
cellule maschili polline cellule maschili e femminili nello stesso fiore cellule femminili uovo
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fiori maschili e femminili separati sulla stessa pianta
FIORE cellule maschili polline fiori maschili e femminili separati sulla stessa pianta Noce e Nocciolo cellule femminili uovo
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Fiori maschili e femminili su piante diverse
FIORE Fiori maschili e femminili su piante diverse Cachi e kiwi cellule maschili polline cellule femminili uovo
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Descrizione delle piante presenti nell’area verde studiata
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GLOSSARIO pericarpo: la parte esterna del frutto che racchiude i semi
achenio: frutto con il pericarpo attaccato al seme amento: infiorescenza simile ad una spiga, ma su un asse molle e pendulo cordato: a forma di cuore deciduo: al termine della sua funzione si stacca e cade a terra latifoglie: piante con foglia larga, mai aghiforme legume: frutto semplice formato da un baccello lenticella: interruzione circolare od ovoidale dello strato esterno del fusto pannocchia: infiorescenza formata da un asse principale con vari ordini di ramificazioni samara: frutto semplice con pericarpo espanso in una o più ali adatte al volo pseudosamara: (carpino, tiglio) le ali sono lunghe una o due volte il pericarpo
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IPPOCASTANO AESCULUS HIPPOCASTANUM
fiore DESCRIZIONE Carta di identità Altezza: fino a m Portamento: espanso a chioma ampia Corteccia: bruno-grigiastra e fessurata longitudinalmente Foglie: caduche, lunghe 20 cm composte da 5 a 7 foglioline seghettate al margine Fiori: riuniti in vistose pannocchie lunghe cm, bianchi o rosa maculati di rosa o giallo Frutto: capsula sferica spinosa (diametro da 3 a 5 cm) contenenti grossi semi simili a castagne foglie frutto estate inverno mappa
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IPPOCASTANO AESCULUS HIPPOCASTANUM
Descrizione: albero che può arrivare a m d’ altezza, con chioma ampia ed espansa. Il tronco è robusto, eretto. La corteccia è di colore grigio-brunastro ed è fessurata longitudinalmente. I rami sono arcuati e di solito tendono verso il basso alle estremità. Le foglie sono palmato composte con 5-7 foglioline cuneiformi a margine seghettato, con un lungo picciolo circa 20 cm Ecologia: specie propria dei boschi freschi e umidi misti sul suolo profondo, ricco in nutrienti, con optimum nella fascia climatica del faggio indifferente alla natura del substrato Origini: Europa orientale (precisamente dalla penisola Balcanica, Macedonia). Uso: in antichità veniva usato (soprattutto in Turchia) per curare i cavalli però con moderazione perché contiene sostanze velenose. Il frutto si usa anche in cosmetica e medicina, dato il contenuto elevato di sostanze tanniniche. mappa
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FARNIA QUERCUS PEDUNCOLATA
foglie DESCRIZIONE Carta di identità Altezza: arriva fino a 40/50m Portamento: piramidale Corteccia: brunastra, screpolata e solcata Foglie: ampiamente lobate in modo asimmetrico, con orecchiette alla base, decidue Fiori: maschili in amenti, femminili a 1-3 su un lungo peduncolato Frutto: ghiande oblunghe con cupola a squame fiore frutto estate inverno mappa
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FARNIA QUERCUS PEDUNCOLATA
Descrizione: albero elegante e maestoso raggiunge i 50 m d ‘altezza e i 6-7 m di circonferenza; può oltrepassare i 1000 anni. La chioma è molto ampia, con rami massicci e nodosi. Il tronco è dritto, la scorza inizialmente liscia e opaca diventa rugosa e brunastra con qualche fessura. Le foglie decidue, alterne lunghe fino a 12 cm. I frutti sono le ghiande gialle-brune, maturano in un anno. Ecologia: specie propria dei boschi umidi e misti sul suolo profondo, ricco di nutrienti nella fascia climatica della quercia Origini: tipica pianta europea molto comune nei boschi della pianura italiana Uso: il suo frutto veniva usato per allevare suini; la quercia, ridotta in polvere, veniva utilizzata per conciare le pelli. mappa
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LIRIODENDRO LIRIODENDRON TULIPIFERA
frutto DESCRIZIONE foglie Carta di identità Altezza: 30 m Portamento: piramidale Corteccia: grigio-marrone Foglie: tagliate nel fondo Fiori: simili a tulipani Frutto: a grappolo conico fiore estate inverno mappa
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LIRIODENDRO LIRIODENDRON TULIPIFERA
Descrizione: il Liriodendron Tulipifera può raggiungere fino m di altezza. Questo albero ha la corteccia grigio-marrone, fessurata con l’ età. Viene soprannominato l’albero del tulipano. Questo albero ha le foglie tagliate in fondo, verde scuro sopra. I fiori del Liriodendro sono lunghi 6 cm, con 3 petali verdi, ricurvi e sei verde pallido striati di arancione a metà estate. I frutti sono a grappolo conico, marrone pallido. Ecologia: questo albero abita soprattutto nelle zone con temperature elevate. Origini: il Liriodendro si trova originariamente nell’ America nord-orientale. mappa
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MAGNOGLIA MAGNOLIA GRANDIFLORA
DESCRIZIONE fiore Carta di identità Altezza: fino a 30 m Portamento: espanso Corteccia: brunastra e legnosa Foglie: ovali, la parte superiore è lucida e di colore verde scuro, la parte inferiore è di colore marrone, durano 2 anni Fiori: grandi, bianchi, con 6-12 petali Frutto: carnoso e di forma conica, i semi sono rossi, lunghi e sottili foglie frutto estate inverno mappa
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MAGNOGLIA MAGNOLIA GRANDIFLORA
Descrizione: la Magnolia Grandiflora è una pianta sempreverde ed appartiene alla famiglia delle magnoliacee. Può essere alta fino a 30 m, ha un fusto legnoso e di color brunastro, con grandi fiori bianchi e profumati, che durano tutta l’estate. E’ un bellissimo albero ornamentale per il bel fogliame ed il profumo dei suoi fiori. Ecologia: boschi misti decidui e sempreverdi della fascia costiera, fino a 600 m Origini: Asia e America subtropicale e tropicale Uso: legno e sostanze aromatiche contenute mappa
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SOFORA PENDULA SOPHORA INNESTATA
fiore DESCRIZIONE foglie Carta di identità Altezza: 10 m/15m Portamento: eretto, elegante Corteccia: ruvida, nodosa e contorta di colore bruno scuro Foglie: alterne, imparipennate con 7/9 foglioline Fiori: riuniti in pannocchie di 20 cm di colore giallo crema Frutto: legume, baccello di 8-10cm inizialmente verde poi bruno frutto mappa
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SOFORA PENDULA SOPHORA INNESTATA
Descrizione: la pianta è stata ottenuta con innesto mappa
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ACERO ACER NEGUNDO DESCRIZIONE foglie Carta di identità
Altezza: 10-15metri Portamento: globoso Corteccia: brunastra Foglie: non sono palmate come quelle degli altri aceri, sono pennate Fiori: i fiori maschili e femminili sono su alberi separati, quelli maschili formano ciuffi rossi, quelli femminili sono riuniti in grappoli pendenti Frutto: samara dalle ali lunghe fiore frutto estate inverno mappa
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ACERO ACER NEGUNDO Descrizione: albero che può raggiungere i metri di altezza, con chioma espansa. Il tronco è dritto e, con l’età, rivestito di una scorza spessa, liscia e bianca. I fiori maschili e femminili sono su alberi separati, quelli maschili formano ciuffi rossi, quelli femminili sono riuniti in grappoli pendenti, le foglie sono opposte e sono composte da 3-5 foglioline Ecologia: specie comune di pianta arborea diffusa nelle regioni temperate dell’emisfero boreale Origini: Europa e America del nord, continente Asiatico e Italia Uso: usato a scopo ornamentale per ricavare legno, zucchero e sciroppi zuccherini mappa
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TIGLIO -TILIA PLATYPHILLOS, CORDATA,TOMENTOSA
DESCRIZIONE Carta di identità Altezza: fino a 25 – 30 metri Portamento: imponente, maestoso, espanso Corteccia: liscia, facilmente lavorabile Foglie: picciolate, a cuore, asimmetriche Fiori: a infiorescenza di 2-7 fiori biancastri, molto profumati, completi di brattea Frutti: globosi, con odore gradevole frutto foglie fiore estate inverno mappa
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TIGLIO -TILIA PLATYPHILLOS, CORDATA,TOMENTOSA
Descrizione: albero che può raggiungere 25–30 metri di altezza, la sua chioma è maestosa, imponente ed espansa. Il tronco è liscio e facilmente lavorabile, ricercato dagli intagliatori e cattivo combustibile. I rami presentano fiori (in primavera) profumatissimi e saldati da una brattea. Le foglie sono picciolate, a forma di cuore e asimmetriche. I frutti sono globosi e hanno un odore gradevole. Ecologia: particolarmente diffuso nei boschi decidui soprattutto in collina e in montagna. Vive bene in mezz’ ombra e richiede umidità nell’ aria. Origini: origine europea, spontanee in Italia. Uso: infuso utile nei raffreddamenti, anche come calmante, sono pregiati anche i carboncini da disegno ottenuti con il suo legno combusto. mappa
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BETULLA BETULA ALBA DESCRIZIONE foglie frutto Carta di identità
Altezza: fino a 30 metri Portamento: espanso con rami terminali ricadenti Corteccia: bianca di pura cellulosa, sfogliabile, con lenticelle nerastre Foglie: decidue, alterne, picciolate, ovate o romboidali, dentate Fiori: maschili in amenti gialli, femminili in spighe corte e sottili Frutti: simili a pignette allungate cilindriche fiore estate inverno mappa
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BETULLA BETULA ALBA Descrizione: albero che può raggiungere 25–30 metri di altezza, dalla chioma rada e leggera, con i rami terminali caratteristicamente ricadenti, tronco snello con scorza bianca a lenticelle orizzontali nerastre, che tende a sfogliarsi. I giovani rametti contengono abbondanti ghiandole resinose; le foglie sono decidue, alterne, picciolate, ovate o romboidali con base arrotondata e apice acuminato, sono doppiamente dentate; i fiori maschili sono amenti gialli, quelli femminili in spighe corte e sottili; i frutti sono simili a pignette cilindriche Ecologia: zone collinari fino a 2000 m Origini: Europa e Asia settentrionale Uso: legno elastico e tenero; combustibile di qualità; scorza per l’industria conciaria e farmaceutica; foglie che danno un colorante giallo usato in tintoria, linfa zuccherina che, fermentando, produce bevande alcoliche o aceto mappa
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SOFORA SOPHORA JAPONICA
fiore DESCRIZIONE DESCRIZIONE foglie Carta di identità Altezza: 10 m/ 15m Portamento: eretto, elegante Corteccia: ruvida, di colore bruno scuro Foglie: alterne, imparipennate con 7/9 foglioline Fiori: riuniti in pannocchie di 20 cm di colore giallo crema Frutto: legume, baccello di 8-10cm inizialmente verde poi bruno frutto estate inverno mappa
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SOFORA SOPHORA JAPONICA
Descrizione: raggiunge i 15 m di altezza il tronco e’ diritto e nodoso con corteccia ruvida e fiori riuniti in pannocchie Ecologia: predilige i luoghi caldi e terreni ben drenati. In fatto di irrigazione non è particolarmente esigente Origini: Cina, Asia orientale Uso: principalmente scopo ornamentale mappa
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CARPINO CARPINUS BETULUS
frutto DESCRIZIONE Carta di identità Altezza: fino ai 25 m Portamento: piramidale Corteccia: liscia, a strisce grigio-bianche Foglie: ovali, seghettate Fiori: raccolti in grappoli Frutto: i frutti sono caratteristici acheni, accompagnati da una brattea tribolata. foglie fiore estate inverno mappa
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CARPINO CARPINUS BETULUS
Descrizione: albero che può raggiungere i 25 m di altezza, con chioma coperta da rami distanti gli uni dagli altri. La corteccia del carpino è liscia a strisce grigie-bianche e quelle degli alberi più vecchi si sgretola facilmente. Le foglie ovali, seghettate, sono simili a quelle del nostro faggio rosso. Ecologia: pianta che resiste a temperature minime oltre i 15 gradi, resiste al vento, alle gelate e alle nebbie, al sole e all’inquinamento. Origini: Europa, Italia, Asia minore Uso: impiegato per la bella conformazione della chioma, come esemplare singolo, ma molto apprezzato anche in siepi o nella forma piramidale o nella costituzione alberale. mappa
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ACERO ACER SACCARINUM DESCRIZIONE DESCRIZIONE frutto Carta di identità
Altezza: fino a 30m Portamento: globoso espanso Corteccia: dapprima liscia poi ruvida, fessurata Foglie: caduche, palmato-lobate a 5 lobi, ciascuna a 2-3 grossi denti acuminati, note per le colorazioni autunnali Fiori: piccoli, giallini e disposti su un lungo peduncolo e a corimbo eretto Frutto: provvisti di ali membranose aperte che, secche a maturita’, ne permettono la dispersione attraverso il vento foglie fiore estate inverno mappa
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ACERO ACER SACCARINUM Descrizione: albero che può raggiungere i 30 m di altezza, con una chioma espansa. Il tronco dapprima liscio poi ruvido e fessurato; rivestito da una corteccia di colore grigio-bruno. I rami sono dritti e poi si aprono in mazzi con nuove foglie, lobate di colore verde chiaro con il lato inferiore leggermente argentato. Ecologia: specie propria del nord America. Origini: Nord America Uso: per ricavare l’ottimo legno, per lo zucchero ricavato dal tronco mappa
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CERCIDIPHILLUM JAPONICUM
foglie fiore DESCRIZIONE Carta di identità Altezza: giovane 3,5, adulto 25 m Portamento: espanso Corteccia: solcata grigia bruna Foglie: da giovani a forma di piccolo uovo, rosso vivo poi verdi in estate, poi gialle arancione e rosso porporine in inverno Fiori: a gruppi, rosso-violacei, come quelli della robinia, piccoli prodotti in anticipo, si sviluppano anche sul tronco Frutto: piccoli baccelli maturanti in autunno liberano i semi in inverno frutto estate inverno mappa
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CERCIDIPHILLUM JAPONICUM
Descrizione: albero che raggiunge i 25 metri d’ altezza, con chioma espansa. Il tronco è dritto, solcato, rugoso di color marrone grigiastro. Le foglie sono piccole e a forma di uovo e decidue sono lunghe da 3 a 8 cm e larghe da 3 a 5 cm, i frutti sono piccoli e misurano 1 o 2 cm Ecologia: cresce non oltre i 400 m, sensibile ai geli primaverili Origini: Giappone e Cina Uso: legno leggero pregiato per l’artigianato è una specie decorativa mappa
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ALBERO DI GIUDA CERCIS SILIQUASTRUM
foglie DESCRIZIONE Carta di identità Altezza: generalmente fino a 8 m Portamento: espanso Corteccia: bruno-nerastra, rugosa e screpolata Foglie: alterne, con picciolo, arrotondate, verde intenso e lucide sopra, opache sotto Fiori: piccoli, a gruppi rosso-violacei, come quelli della robinia, prodotti in anticipo, si sviluppano sul tronco Frutto: legume allungato e piatto libera i semi piccoli e scuri in inverno frutto fiore primavera inverno mappa
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ALBERO DI GIUDA CERCIS SILIQUASTRUM
Descrizione: albero che raggiunge 8 metri d’altezza, con chioma arrotondata. Il tronco è sinuoso, snello rispetto alla chioma, rivestito di una scorza bruno-nerastra, rugosa e screpolata. Le foglie sono piccole e alterne, a cuore, sono decidue e lunghe fino a 10 cm, i fiori spuntano sul tronco a gruppi di 3-6, di un bel colore rosa-violaceo, sono senza peduncolo ed hanno la forma di quelli del pisello (papilionacee); i frutti sono legumi piatti che, maturando in estate, si colorano di rosa vivo-violaceo; contengono semi piccoli e scuri Ecologia: cresce non oltre i 400 m Origini: regioni orientali del Mediterraneo, da cui la confusione tra Giudea e albero di Giuda Uso: legno pregiato per l’artigianato è una specie decorativa mappa
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