Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoLudovico Speranza Modificato 10 anni fa
1
mesamarche1 Analisi tipologie di prodotti cura di: RE.RE.Consultoria & Emprendimentos. COOP.A.TER.
2
mesamarche2 Peculiarità Agroalimentare Italia Lindustria alimentare italiana rappresenta il secondo settore industriale italiano, dopo il metalmeccanico. Le cui peculiarita sono fra laltro: Sicurezza Qualita Known how
3
mesamarche3 Sicurezza Su tale tema lindustria alimentare italiana è sempre stata in pole position a garanzia del consumatore, a tutela della propria immagine, in Italia e nel mondo, poiché abbiamo sempre considerato la sicurezza del cibo parte intrinseca della sua qualità.
4
mesamarche4 Qualita A tale target si e aggiunto anche la rintracciabilità che, al flusso degli alimenti lungo la filiera produttiva, affianca anche il flusso di informazioni su tutti i passaggi compiuti dallalimento ed i soggetti coinvolti nella sua preparazione.
5
mesamarche5 Know how Vastissima esperienza che lItalia può offrire nel settore della trasformazione alimentare, con un livello di qualità molto elevato, ed una grande potenzialità di know-how in tutti i settori dellagro-alimentare.
6
mesamarche6 ANALISI DEI PRODOTTI Vino ed insaccati sono soggetti a regolamenti particolari Gli altri prodotti solo a normative standard sulla etichettatura Il sistema distributivo e per lo piu simili per tutte le tipologia di prodotto
7
mesamarche7 Mercato dei prodotti agro importati (periodo 2000-2006) ProdottiMercato in milioni di $Market share del prodotto italiano Pasta14,7877% Olio dOliva52,685,3% Conserve1,607,5% Liquori tipici3,4025% Vini/Spumanti78,0025% Salumi2,406,5% Formaggi28,405,3%
8
mesamarche8 PASTA Il mercato delle paste ha conosciuto momenti altalenanti a causa di: Fluttuazioni potere di acquisto dei salari Abitudini alimentari per cui la pasta era vista come contorno ed e quella comune. Pasta all uovo e pasta di grano duro mantengono quote di nicchia
9
mesamarche9 La quota italiana sullimport totale è andata in crescendo, in questi ultimi anni fino a raggiungere una valore prossimo al 90% del mercato totale del prodotto importato ( vedi tabella ) Tale elevata percentuale testimonia la predisposizione del popolo brasilinao a consumare il prodotto italiano
10
mesamarche10 QUOTE IMPORTBrasile ITALIA87% CILE9% ARGENTINA2%
11
mesamarche11 Principali marchi italiani: Barilla De Cecco Divella Del Verde
12
mesamarche12 Caso Barilla presenza permanente Politica commerciale aggressiva Investimenti in marketing, pubblicita, promozione e distribuzione Cura del brand e dell imballaggio Pratica prezzi competitivi Nb Il mercato e al 95% in mano alla Barilla
13
mesamarche13 NORMATIVE: Per esportare le paste alimentari in Brasile non occorrono particolari adempimenti come previsto per, salumi e formaggi, ma devono rispettare quelle formalita di rito come: Certificato sanitario Etichettatura
14
mesamarche14 ACETO Da dove si importa Italia 95% Argentina 5% Dove si consuma San Paolo 67% Rio 15% Sud 15%
15
mesamarche15 OLIO OLIVA Non esistono olivi in Brasile E totalmente importato La Spagna ha in Brasile un desk per la promozione dell olio di oliva Si e affermato nella ristorazione e nelle classi piu abbienti e con cultura piu elevata
16
mesamarche16 Il mercato dellolio di oliva in Brasile e rappresentato in assoluto dagli oli di importazione dato che non esiste una produzione locale….le prospettive di crescita del mercato sono allettanti in funzione di alcuni indicatori socio economici: maggior potere di acquisto salariale riconoscimento caratteristiche organoelettiche e qualitative del prodotto
17
mesamarche17 Lolio di oliva e entrato a pieno titolo nella dieta dei consumatori brasiliani con maggior potere di acquisto e nella grande distribuzione e si sta affermando anche nelle classi medie che lo trovano piacevole al gusto e povero di grassi
18
mesamarche18 QUOTE IMPORT BrasileSan Paolo ITALIA6%8% SPAGNA55%58% PORTOGALLO32%26% ARGENTINA7%8%
19
mesamarche19 Normativa: Per esportare lolio di oliva in Brasile, non occorrono particolari adempimenti ma rispettare le misure standard
20
mesamarche20 VINO Il basso consumo procapite e legato al basso livello del reddito ed alle condizioni climatiche A tal proposito sono interesanti i consumi dei vini bianchi, spumanti e frizzanti Il 76% distribuito nei Ristoranti e il 19% in Enoteche e negozi specializzati.
21
mesamarche21 In Brasile la commercializzazione del vino è aumentata dell'11,2% nel periodo che va dal 2003 al 2006, raggiungendo circa 267 milioni di litri nel 2006
22
mesamarche22 Quote di mercato 20002006 (267 milioni di litri) ITALIA24,7%14,37% SPAGNA3,5%2,3% PORTOGALLO21,8%16,00% GERMANIA1,8%3,4% CILE18,5%30,1% ARGENTINA9,7%21,8% AUSTRALIA,2,8%2,9%
23
mesamarche23 Caratteristiche mercato: Miglioramento vini locali Politiche aggressive Offerta cilena: compatta e di buona qualita Offerta argentina: trend positivo Calo presenza francese Offerta tedesca attaccabile
24
mesamarche24 INSACCATI L Italia mantiene il primo posto nella classifica dei fornitori (con una quota di circa il 40%) seguito dalla Spagna ( con il 30%) poi dalla Francia, Germania e Portogallo.
25
mesamarche25 FORMAGGI Stesse normative dei prodotti INSACCATI
26
mesamarche26 Quote di mercato dell importato ITALIA4% FRANCIA9% ARGENTINA39% URUGUAY25% SVIZZERA5,5% Olanda7%
27
mesamarche27 CONSERVE DI FRUTTA E ORTAGGI La loro importazione non e soggetta a particolari restrizioni. L unico obbligo e dell importatore che prima di immettere il prodotto sul mercato deve protocollare la etichetta presso il Ministero della Sanita E previsto il rispetto della normativa sulla etichettatura
28
mesamarche28 PRODOTTI DELLA PASTICCERIA La loro imprtazione non e soggetta a particolari restrizioni. L unico obbligo e dell importatore che prima di immettere il prodotto sul mercato deve protocollare la etichetta presso il Ministero della Sanita E previsto il rispetto della normativa sulla etichettatura
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.