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1 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Seminario 18 maggio 2006 LINDUSTRIA ALIMENTARE La regolamentazione volontaria a supporto della qualità

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Presentazione sul tema: "1 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Seminario 18 maggio 2006 LINDUSTRIA ALIMENTARE La regolamentazione volontaria a supporto della qualità"— Transcript della presentazione:

1 1 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Seminario 18 maggio 2006 LINDUSTRIA ALIMENTARE La regolamentazione volontaria a supporto della qualità nelle imprese agro-alimentari

2 2 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Definizione di Qualità qualità La qualità è linsieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto e/o di un servizio che gli conferiscono la capacità di soddisfare i bisogni espliciti e impliciti del cliente/fruitore (UNI EN ISO 8402) qualità La qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti. (UNI EN ISO 9000) Nota 1: Il termine "qualità" può essere utilizzato con aggettivi quali scarsa, buona o eccellente Nota 2: L'aggettivo "intrinseco", come contrario di assegnato significa che è presente in qualcosa, specialmente come caratteristica permanente.

3 3 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali La regolamentazione della qualità QUALITA Regolamenti obbligatori (Qualità igienico-sanitaria) Regolamenti volontari Regole tecniche o regolamenti Norme tecniche

4 4 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Regolamenti volontari Regole tecniche o regolamenti Norme tecniche In relazione alla qualità di: Regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006 (ex 2081/92), relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni dorigine dei prodotti agricoli e alimentari (DOP, IGP). Regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006 (ex 2082/91), relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari (STG). Regolamento (CE) n. 2092/91 del Consiglio del 24 giugno 1991 relativo al metodo di produzione biologico di prodotti agricoli. Prodotto Sistema Processo

5 5 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di prodotto La certificazione di prodotto attesta la conformità di un prodotto alle norme tecniche. Ai fini di una certificazione di prodotto, il documento da predisporre è il Disciplinare Tecnico di Prodotto (DTP) nel quale vengono riportate tutte le prescrizioni oggetto di certificazione. Devono infatti essere descritte: le modalità operative per la gestione delle diverse attività aziendali finalizzate alla garanzia del mantenimento dei requisiti oggetto di certificazione; le modalità operative per garantire il mantenimento della tracciabilità lungo tutte le fasi produttive; apposito piano dei controlli finalizzato alla verifica dei requisiti oggetto di certificazione. I DTP vengono elaborati da enti competenti o più frequentemente dagli stessi Organismi di Certificazione; i DTP possono essere valutati ed approvati da SINCERT (Sistema Nazionale per lAccreditamento degli Organismi di Certificazione e Ispezione).

6 6 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di prodotto cereali prodotti ortofrutticoli prodotti da forno marmellate, conserve, omogeneizzati e succhi a base di frutta uova, latte e derivati del latte prodotti surgelati a base vegetale carni bovine, suine, avicole e relativi prodotti di lavorazione prodotti di cioccolato oli di oliva e altri oli prodotti non OGM prodotti food trasformati (specifica tecnica BRC – British Relailer Consortium) Le principali tipologie di prodotti alimentari, di origine animale e vegetale, oggetto di certificazione volontaria sotto accreditamento SINCERT risultano essere:

7 7 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di prodotto La certificazione di prodotto può essere richiesta da: Aziende private Associazioni di aziende Cooperative di produttori o trasformatori Consorzi Associazioni di categoria La certificazione

8 8 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di sistema La certificazione di sistema consiste nel rilascio, da parte di un organismo privato, di un attestato nel quale si evidenzia che: le procedure di organizzazione e gestione, applicate in una determinata azienda, risultano essere conformi ad un determinato manuale, redatto precedentemente e riportante una serie di criteri riconosciuti a livello internazionale Norma di riferimento sistema UNI EN ISO 9000

9 9 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di sistema n.20 ORGANISMI ACCREDITATI SINCERT PER EA 01 - Agricoltura, pesca (coltivazione, allevamento) n. 29 ORGANISMI ACCREDITATI SINCERT PER EA 03 - Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco elenco

10 10 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di sistema certificazione Ente nazionale italiano di normazione con riconoscimento Direttiva CEE 83/189 quale organo nazionale per lemanazione di norme tecniche volontarie International organization for standardization Organismo mondiale che sovrintende alla Normazione tecnica UNI EN ISO 9000: insieme di norme relative ai sistemi qualità aziendale per lItalia

11 11 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di processo I criteri generali relativi alle certificazioni di processo (rintracciabilità di filiera) fanno riferimento alla Norma UNI 10939 (" Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari - Principi generali per la progettazione e l'attuazione ) La Norma UNI 10939 attesta che, con ragionevole attendibilità, viene garantita e documentata la rintracciabilità del prodotto lungo tutte le fasi della sua elaborazione, coinvolgendo quindi tutti i soggetti della filiera. rintracciabilità La Rintracciabilità è la capacità di ricostruire la storia e di seguire un prodotto mediante identificazioni documentate, relativamente ai flussi materiali e agli operatori di filiera.

12 12 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Certificazioni di processo Le filiere coperte dalle certificazioni di processo (rintracciabilità di filiera) accreditate risultano essere: filiere ortofrutticole (dalla semente al confezionamento) filiere di carne bovina e suina (dallacquisto o nascita dellanimale al punto di distribuzione, inclusa la mangimistica filiere del latte (dallallevamento al punto di distribuzione)

13 13 Irene Annunzi - Dipartimento di Produzioni Animali Conclusioni La certificazione di qualità rappresenta per le aziende uno strumento di marketing e di comunicazione La certificazione di qualità è riconoscibile dal consumatore finale ma è opportuno che le aziende investano in comunicazione


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