Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGianni Ricciardi Modificato 10 anni fa
1
Il turismo del vino: dimensioni e dinamiche. Il caso del Distretto di Conegliano Valdobbiadene Mara Manente direttore, CISET Sabato 13 dicembre 2008 Villa Brandolini – Pieve di Soligo
2
La dimensione del turismo nella provincia 650 mila arrivi 1,7 milioni di presenze tra il 1997 e il 2006 i flussi sono cresciuti complessivamente del 34% il 2007 ha registrato una dinamica superiore al 6% il 2008 registra un andamento positivo, ma ridimensionato degli arrivi e un calo delle presenze In termini di spesa il turismo vale circa 500 milioni di euro, di cui il 46% per turismo daffari Si amplia il portafoglio clienti con un processo di riequilibrio tra turismo business e leisure La quota di turismo internazionale tocca il 50%
3
I due comprensori più interessanti per il Distretto del Prosecco: - concentrano una quota del 16% dei flussi registrati in provincia (ma il 22% dei letti) - il 39% circa dei flussi proviene dallestero
4
Regioni più citate per strade del vino ed enogastronomia Il quadro di riferimento
5
EnogastronomiaProdotti enogastronomici Strade del vino Sagre e feste Treviso47%42%67%54% Venezia13%18%0%8% Belluno16% 8%27% Padova15%11%8%23% Vicenza11%5%4%12% Verona15%8%19%8% Rovigo7%0%6%8% Citazioni delle diverse province venete come sede ideale per … Il posizionamento della Provincia di Treviso enogastronomia fortemente caratterizzante, ma non sempre si traduce in effettiva fruizione
6
totaleitalianistranieri Paesaggi / Luoghi storici45%47%42% Centri urbani50%52%48% Prodotti enogastronomici47%51%45% Aziende20%32%10% Mostre d'arte18%30%9% Luoghi Grande Guerra15%18%12% Luoghi ambientali17%25%10% Squadre sportive9%15%6% Strade del vino16%10%19% Spacci aziendali11%20%9% Manifestazioni5%8%3% Elementi più conosciuti della provincia di Treviso Spicca lassoluta rilevanza della notorietà dei prodotti enogastronomici: rilevantissimo il ruolo dell'attività dei produttori agricoli e della trasformazione
7
Turismo del vino ed enogastronomico: alcune evidenze 1.tra le tipologie più interessanti e con tassi di crescita superiori alla media 2.i flussi sono più che raddoppiati nellarco di 10 anni 3.secondo Banca dItalia, quasi l1% dei turisti internazionali hanno scelto di visitare il nostro paese avendo come motivazione prevalente quella enogastronomica 4.La spesa media procapite giornaliera di questa componente supera di 40 euro la spesa media int.le (130 euro contro 90): per il 16,8% riguarda lacquisto di vino, per il 12,7% quello di prodotti alimentari tipici, per il 10% prodotti di artigianato locale, 20,8% la ristorazione, 31,5% lalloggio 5.Sempre secondo Banca dItalia, l1,4% di tutta la spesa turistica int.le in Veneto (70 milioni di euro su quasi 5 miliardi) riguarda questa motivazione
8
Fondamentale la segmentazione in base ai comportamenti legati alleffettiva fruizione del mondo delle cantine: 1.Il segmento prioritario: ristretto nel numero, ma di maggiori capacità di spesa, motivazioni più specifiche e di approfondimento 2.Il segmento mordi e fuggi: molto ampio numericamente e articolato, prevalentemente escursionista e interessato a eventi e occasioni di visita 3.Il segmento dacquisto: ampio, fidelizzato ed escursionista; tende ad esprimere motivazione unica. In generale il 75% dei turisti in zone vitivinicole è attratto dallinsieme: Vino+arte+paesaggio+verde E importante individuare i profili
9
Quali sono le richieste dellenoturista evoluto: 1.Autenticità e garanzia dei prodotti 2.Possibilità di acquisto in cantina 3.Trasparenza della filiera 4.Marchi di tutela e certificazione 5.Esclusività
10
I visitatori delle cantine del distretto del Prosecco Distribuzione delle cantine per numero di visitatori 185.000 visitatori nel 2007: 80% italiani; solo il 25% delle cantine dichiara una quota int.le superiore a un terzo. Abbastanza equilibrata la distribuzione stagionale: prevale il periodo primaverile presso le cantine che effettuano un più intenso servizio di accoglienza. (62000 arrivi nel coneglianese e 42000 nel valdobbiadenese) n. visitatorin. cantine% su campione 0 visitatori106,5% 1- 2006441,0% 201- 9994428,2% 1000-99993522,4% Oltre 1000031,9% 156100,0%
11
Aziende con oltre 1000 visitatori per classe di fatturato: confronti Classi di fatturatoAziende con oltre 1000 visitatori Distribuzione Complessiva Quote di aziende che hanno almeno 1000 visitatori Fino a 250.00012%41%6%.. fino 500 mila3%10%6%..fino 1 milione25%12%40%..fino 2 milioni15%9%33%..fino 5 milioni18%10%37% Da 5 milioni a 10 milioni 12%8%31% Oltre 10 milioni15%10%29% La spiegazione della diversa vocazione va peraltro valutata in relazione a: strategie aziendali; marchio e notorietà; modalità di vendita; partecipazione a manifestazioni (Cantine aperte ecc.); inserimento in itinerari e strada vini; localizzazione.
12
Tutte le cantinePassatoFuturo Crescita59%63% Stabilità35%31% Declino6% Valutazione dei trend Le cantine con più di 1000 visitatori mostrano minore fiducia nelle prospettive di crescita (stabilità per il 40%) Valutazioni e aspettative
13
Dallinsieme di analisi effettuate è infine possibile individuare i principali elementi che caratterizzano il turismo del vino in provincia di Treviso: 1.interesse continuo e non casuale per il vino, visto anche come occasione di intrattenimento 2.conferma del valore e dellimportanza dell'evento/giornata 3.ruolo fondamentale del passa parola, ma buona penetrazione della rete 4.peso predominante dei visitatori di prossimità e non pernottanti 5.trasversalità del target, con rilevanza del segmento più giovane Ne deriva – come peraltro già emerso in numerosi dibattiti – il rafforzamento dell'immagine del Prosecco come vino frizzante e giovane. Evidenze oltre i numeri
14
GRAZIE PER LATTENZIONE! Mara Manente CISET (email: ciset@unive.itciset@unive.it URL: http://venus.unive.it/ciset)http://venus.unive.it/ciset
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.