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PubblicatoDesiderio Bruni Modificato 10 anni fa
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Cosa si indente per istruzione ? Per istruzione si intende "lopera svolta per istruire attraverso linsegnamento e il risultato o frutto di tale attività, cioè "apprendere una serie di nozioni relative sia a una materia o a unarte, sia allesercizio di una particolare attività".
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Il diritto allistruzione Introduzione Il diritto all'istruzione è un diritto umano fondamentale. Ogni individuo, indipendentemente dalla razza, il sesso, la nazionalità, l'etnia o le origini sociali, le preferenze religiose o politiche, età o invalidità, ha diritto ad unistruzione elementare gratuita. Tale diritto è espresso esplicitamente nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (UDHR) delle Nazioni Unite, adottata nel 1948: "Ognuno ha diritto ad un'istruzione. L'istruzione dovrebbe essere gratuita, almeno a livelli elementari e fondamentali. L'istruzione elementare dovrebbe essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale, dovrebbero essere generalmente fruibili, così come pure un'istruzione superiore dovrebbe essere accessibile sulle basi del merito. …" (Articolo 26)
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Listruzione è un in quando percepito dalla maggior parte dei cittadini bisogno collettivo Si dice che: Ma nel mondo ci sono altri che non percepiscono questo bisogno…………….
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Minori: Unicef, Istruzione Negata a 70 Milioni Adolescenti Roma - Sono almeno 70 milioni i ragazzi nel mondo cui oggi e' negata l'istruzione e sono perciò più sottoposti ai rischi di sfruttamento, di abuso e di violenza. La denuncia arriva dall'Unicef che oggi a Roma ha diffuso il rapporto 2011 sulla condizione dell'infanzia nel mondo, dal titolo 'Adolescenza: il tempo delle opportunita''.
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L'Italia non investe in istruzione Solo la Repubblica Slovacca dietro di noi. Gli insegnanti sono pagati meno della media, soprattutto ai livelli più alti di anzianità di servizio. Studenti inchiodati sui banchi di scuola per ore e ore ma con poco o scarso rendimento. L'italia spende il 4,5% del pil nelle istituzioni scolastiche, contro una media Ocse del 5,7%. Solo la Repubblica Slovacca spende meno tra i paesi industrializzati, secondo quanto emerge dallo studio Ocse sull'istruzione. Nel suo insieme, la spesa pubblica nella scuola (inclusi sussidi alle famiglie e prestiti agli studenti) è pari al 9% di quella pubblica totale, il livello più basso tra i paesi industrializzati (13,3% la media ocse) e l'80% della spesa corrente è assorbito dalle retribuzioni del personale, docente e non, contro il 70% medio nell'Ocse. La spesa media annua complessiva per studente è di 7.950 dollari, non molto lontana dalla media (8.200), ma focalizzata sulla scuola primaria e secondaria e a scapito dell'università, dove la spesa media per studente, inclusa l'attività di ricerca, è 8.600 dollari, contro i quasi 13mila Ocse.
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Si parla sempre più spesso degli investimenti che dovrebbero supportare la ricerca ma nonostante questo parlare inconcludente i finanziamenti alla ricerca in Italia sono sempre più bassi e male distribuiti. Il risultato di questo gioco tutto Italiano è quello di avere ricercatori poco pagati e poco motivati, laboratori male attrezzati, università con sempre meno qualità. Vorrei spiegare perché questo stato di cose dovrebbe preoccupare tutti (anche chi non fa ricerca in prima persona).
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LEGGE 133 di cui gli articoli 16 e 66 riguardano lUniversità e la Ricerca: ARTICOLO 16 (comma 1, 2, 3, 4, 5, 6) - FONDAZIONI UNIVERSITARIE di diritto privato. trasformazione università in fondazioni private tramite delibera del solo senato accademico (ignorando i consigli di amministrazione). agevolazioni tributarie e onorarie per il passaggio (comma 9) decurtazione dei contributi statali nella misura in cui si ricevano finanziamenti privati. Quindi i contributi privati non si sommano a quelli statali (comma 10, 11,12) - AMMINISTRAZIONE DELLE FONDAZIONI. attualmente le fondazioni private vengono controllate da prefetture, regioni o province autonome. Con questo comma il controllo passa al MIUR Ministero dellUniversità e della Ricerca, in concerto col MEF Ministero delleconomia e delle finanze. Ecco cosa consegue a tale controllo: – prevede (codice civile art.26) il disporre il coordinamento di più fondazioni oppure anche lunificazione della loro amministrazione,rispettando, per quanto è possibile, la volontà del fondatore OVVERO il ministero delluniversità e quello delleconomia possono decidere di unificare le amministrazioni di diverse fondazioni/università o di coordinarne il funzionamento - prevede la nomina di un Comissario straordinario nei casi in cui gli amministratori non agiscano in conformità dello statuto e dello scopo della fondazione OVVERO il ministero delluniversità e quello delleconomia se lamministrazione non agisce conformemente allo statuto (che è qualcosa di concreto) e allo scopo della fondazione (che è decisamente + vacuo e soggettivo, per cui mi permetto di sospettare come potrà venire strumentalizzato), possono nominare un Commissario straordinario ed entro 6 mesi nominare i nuovi amministratori (cioè..i nuovi amministratori nominati dai politici del governo di turno) ARTICOLO 66 (comma 1,7) nel 2010 e 2011 le assunzioni a tempo indeterminato devono avvenire contenendo la spesa al 20% della spesa per il personale cessato nellanno precedente, e comunque il numero di personale assunto non può superare il 20% di quello cessato(pensione o altro) nellanno precedente. (comma 9) Lo stesso avviene per il 2012 ma aumentando il limite al 50%: spesa non superiore al 50% + personale in quantità non superiore al 50% (comma 13) le disposizioni al comma 7 (ovvero limite al 20% per le spese e il numero di assunzioni) trovano applicazione per il triennio 2009-2011 OVVERO vengono anticipate al 2009, ed è compreso, per lanno 2009, anche il personale oggetto di procedure di stabilizzazione. nel dettaglio avvengono i seguenti TAGLI INCREMENTALI al FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO FFO (ovvero il fondo che da norma copre gli stipendi di personale docente, ricercatori, personale non docente, ordinaria manutenzione delle strutture, ricerca scientifica): meno 63,5 milioni nel 2009 meno 190 milioni nel 2010 meno 316 milioni nel 2011 meno 417 milioni nel 2012 meno 455 milioni a decorrere dal 2013 in poi
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