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PubblicatoPaolina Antonella Modificato 10 anni fa
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Servizi per il credito e la finanza Mario Laforgia Confartigianato Imprese Bari
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Dallautunno del 2008 (fallimento Lehman Brothers) latteggiamento del sistema bancario in termini di erogazione dei finanziamenti è stato improntato a una crescente selettività in tutte le aree del Paese. Ciò ha determinato effetti significativi per le MPI del nostro Paese. Queste, infatti, dipendono in larga misura dal sistema bancario per poter soddisfare le proprie esigenze di finanziamento, accedono con più difficoltà ad altre forme di finanziamento e sono dunque più sensibili alle fluttuazioni del ciclo economico e alle condizioni di offerta di credito. Gli effetti combinati di questi elementi, uniti ai problemi strutturali del nostro sistema finanziario, hanno reso laccesso al credito delle MPI estremamente problematico, come viene rilevato puntualmente da ogni indagine sul credito.
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Alcuni fattori chiave legati alla crisi attuale, per banche ed imprese. - Le micro e piccole imprese continuano a manifestare segnali di disagio nellaccesso al credito: riduzioni dei finanziamenti ed aumento costi (tassi di interesse, costi accessori). - La crisi economica ha provocato un crollo nella domanda interna per beni di consumo e di investimento. La domanda di credito in questo periodo è, dunque, principalmente diretta a soddisfare esigenze di liquidità, di cassa e di ristrutturazione del debito (non di investimento). - Il sistema bancario italiano, da un lato, detiene sofferenze lorde pari a 126,1 miliardi, e dallaltro, ha in portafoglio una grossa quota di titoli di Stato, pari a circa 377,6 miliardi di euro, che lo rende sensibile al rischio degli Stati europei.
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I dati dellOsservatorio Nazionale sul credito per le Pmi, realizzato da Rete Imprese Italia ed Artigiancassa, mostrano chiaramente come nellultimo periodo analizzato (settembre 2011-2012) le imprese continuino a manifestare problemi di accesso al credito. Nel periodo considerato, il credito al totale dei Settori Produttivi (società non finanziarie e famiglie produttrici) si è ridotto di una quota pari al 4,37 per cento (-44 milioni di euro). La riduzione che ha riguardato i finanziamenti alle imprese artigiane è stata ancora più significativa e pari all8,06 per cento (-4.6 milioni di euro). In linea generale, i risultati delle analisi dellOsservatorio mostrano come la condizione finanziaria delle imprese diventa più complicata al diminuire della dimensione media: sono le imprese di minore dimensione a subire maggiormente gli effetti della crisi.
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Finanziamenti bancari in essere (giugno 2011 – giugno 2012): Al Totale Sistema: 1.935.186.753.522 Alle Imprese Produttive: 717.139.669.222 Alle Piccole Imprese: 194.101.699.019 Alle Imprese Artigiane: 53.339.198.024 (Elaborazioni Osservatorio Rete/Artigiancassa su Dati Banca dItalia – Importi in euro) Le MPI ricevono una quota di credito notevolmente inferiore rispetto ad altre tipologie di imprese. Le risorse finanziarie che spettano loro, infatti, sono pari a circa il 20% rispetto a quelle che vengono complessivamente distribuite ai settori produttivi. Ciò nonostante queste costituiscono, in Italia, il 98% del tessuto produttivo, e danno occupazione al 59% dei lavoratori totali.
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Ufficio Credito Associazioni Territoriali In questo contesto, lUfficio Credito delle Associazioni Territoriali rappresenta uno snodo fondamentale per agevolare laccesso al credito delle imprese, per attenuare le tensioni con il sistema bancario e per poter rispondere ad ogni esigenza finanziaria di una impresa. Limportanza dellUfficio Credito deriva in primo luogo dalla vicinanza al tessuto produttivo locale che consente di avere un punto di vista privilegiato nel riconoscere le esigenze di cui le imprese sono portatrici. LUfficio può essere visto come un intermediario nei rapporti tra limpresa e gli altri soggetti rilevanti del territorio come Banche, Confidi, altre Istituzioni.
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Diffusione del Servizio Credito Il Servizio Credito è diffuso allinterno del Sistema anche se ciascuna Associazione territoriale ha declinato il servizio in maniera peculiare, in relazione alle esigenze rilevate sul territorio e alle possibilità di sviluppo del servizio oggettivamente attivabili. La diffusione dellufficio credito manifesta la consolidata consapevolezza circa lutilità di questo tipo di servizio. Si tratta di un servizio essenziale dal momento che la ricerca di risorse finanziarie rappresenta, spesso, una primaria necessità per limprenditore. Le risposte fornite dallAssociazione su questo tema sono generalmente di carattere consulenziale, legate alle diverse fasi che limpresa si trova a vivere (start up, sviluppo, maturità,…, ogni fase dellimpresa è legata a specifiche esigenze finanziarie e specifici strumenti attivabili).
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Integrazione del Servizio Credito con lattività di rappresentanza Il Servizio Credito rappresenta un fattore di supporto fondamentale per le aziende, in particolare quelle di minori dimensioni, che tradizionalmente incontrano maggiori difficoltà nellaccedere al credito o che, addirittura, sono escluse dal mercato del credito (market gap). Questo tipo di supporto, dunque, rappresenta il naturale completamento dellattività di rappresentanza poiché viene fornito un contributo reale allimpresa, senza attendere risposte da interlocutori pubblici che spesso tardano ad arrivare, o che non arrivano proprio.
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Prospettive di sviluppo del Servizio Le possibilità di sviluppo sono notevoli e vanno nella direzione di una assistenza/consulenza sempre più mirata e personalizzata per soddisfare tutte le esigenze dellimpresa. Gli strumenti e le modalità di finanziamento, e/o di ottimizzazione della struttura finanziaria, così come soluzioni innovative, strategiche e gestionali ad essi collegati sono materie sempre allordine del giorno ed in continua evoluzione. In questa ottica la formazione continua dei funzionari territoriali su temi sempre più innovativi così come la condivisione delle buone pratiche a livello di Sistema costituiscono fattori chiave per poter fornire risposte alle imprese che siano sempre efficaci, efficienti ed attuali.
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Competenze caratterizzanti del Servizio Competenze fondamentali sono quelle di saper comprendere a fondo la situazione economica e finanziaria di una impresa, per poter individuare esigenze di cui talvolta neanche limprenditore è a conoscenza. La rilevazione di tutte le informazioni di natura qualitativa e quantitative di cui una impresa è portatrice consentono di poter delineare un quadro realistico circa le sue necessità/potenzialità. Una volta analizzata limpresa nel suo insieme è possibile indirizzarla verso la soluzione ritenuta più adatta (banca, confidi, altri strumenti…). La rilevanza del ruolo associativo va misurata anche sulla base della capacità di presentare limpresa associata valorizzando aspetti che sono generalmente poco considerati dagli intermediari finanziari.
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Punti di forza e di debolezza del Servizio Punti di forza del Sistema sono la estrema capillarità e diffusione degli uffici territoriali, la forza e la riconoscibilità del marchio Confartigianato, la vicinanza rispetto alle imprese e dunque la possibilità di interpretarne da vicino le esigenze, le professionalità e le persone che con le loro diverse esperienze si trovano allinterno del Sistema. E dunque la possibilità di incrementare enormemente il valore aggiunto in relazione a questi elementi. I punti di debolezza riguardano le ben note diseconomie che derivano da una organizzazione così vasta, complessa e peculiare. Come ad esempio le asimmetrie informative tra i diversi uffici o la carenza di condivisione rispetto a modalità di organizzazione e di servizio che in certe aree hanno successo.
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