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Gruppo Questionario sulle competenze degli operatori

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Presentazione sul tema: "Gruppo Questionario sulle competenze degli operatori"— Transcript della presentazione:

1 Gruppo Questionario sulle competenze degli operatori
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Gruppo Questionario sulle competenze degli operatori (A cura di Danila Valenti e Catia Franceschini) Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

2 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI OPERATORI
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO SOTTOGRUPPO VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEGLI OPERATORI Componenti: Catia Franceschini   Daniele Govi Anna Maria Marzi   Marco Maltoni   Virgilio Ricci   Danila Valenti Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

3 Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO OBIETTIVO Verificare le conoscenze e valutare le competenze degli operatori coinvolti nei percorsi di assistenza a pazienti oncologici che presentano dolore. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

4 Competenze di osservazione /valutazione Competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Quali COMPETENZE ?? COMPETENZE di: GRUPPO INFERMIERI MEDICI PSICOLOGI OSS VOLONTARI Competenze di osservazione /valutazione Competenze tecniche Competenze relazionali Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

5 Nei 3 setting assistenziali: Domicilio Ospedale Hospice
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Dove VALUTARLE? COMPETENZE di: GRUPPO INFERMIERI MEDICI PSICOLOGI OSS VOLONTARI Nei 3 setting assistenziali: Domicilio Ospedale Hospice Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

6 Infermiere - competenze tecniche:
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Infermiere - competenze tecniche: E’ utilizzata una scala di misurazione del dolore? No Quale scala viene utilizzata? Numerica NRS Visiva-analogica VAS Scala verbale VRS Scala cromatica Altro________ Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

7 Au E, Loprinzi CL, Dhodapkar M et al:
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Au E, Loprinzi CL, Dhodapkar M et al: Regular use of verbal pain scale improve the understanding of oncology in patient pain intensity. J Clin Oncol 12: , 1994 Jensen MP, Karoly P, Braver S: The measurement of clinical pain intensity: a compatrition of six methods. Pain 27: , 1986 Caraceni A., Cherny N. Fainsinger R et al: Pain measurement tools and methods in clinical research in palliative care: raccomandation of an expert working group of the European Association of Palliative Care. J Pain Symptom Manage 23: , 2002 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

8 Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Scale Numeriche (NRS) Chiedono al paziente di definire il dolore con un numero da 0 (dolore assente) a 10 o 100 (dolore intollerabile) Nessun dolore Il più forte immaginabile Nessun dolore Il più forte immaginabile Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

9 Scale Verbali (VRS) Intensità del dolore: assente lievissimo moderato
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Scale Verbali (VRS) Chiedono al paziente di scegliere fra una serie di aggettivi la parola che meglio descrive il suo dolore Intensità del dolore: assente lievissimo moderato di media intensità forte atroce Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

10 Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Scale Verbali (VRS) Associano in vario modo gli elemento visivi, numerici o verbali precedentemente descritti Dolore Nessun dolore Il massimo dolore possibile LIEVE MEDIO FORTE Dolore Nessun dolore Il massimo dolore possibile 10 20 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

11 Valutazione del dolore nel bambino
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Valutazione del dolore nel bambino Scala con le facce: Poker chip tool: Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

12 Infermiere - competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Infermiere - competenze tecniche 10.Conosci i farmaci che vengono utilizzati per la terapia del dolore? No Altro ….. 11.Informi il Paziente e il familiare dell’importanza di utilizzare la dose di soccorso per il dolore episodico intenso (terapia “al bisogno”)? Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

13 A validation study of WHO method for cancer pain relief.
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Ventafridda V et. Al. A validation study of WHO method for cancer pain relief. Cancer, 1987; 59:850-6 WHO Cancer Pain relief., Ginevra, 1986 Cancer Pain relie and palliative caref., Ginevra, 1990 Cancer Pain relief with a guide to opioid avaibility Ginevra, 2nd Edition. 1996 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

14 ladder: a two-step vs three-step strategy.
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Maltoni M, Scarpi E, Modenesi C et al : A validation study of the WHO analgesic ladder: a two-step vs three-step strategy. Supportive Care Cancer 13: , 2005 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

15 +/- Non oppioidi +/- Adiuvanti +/- Non oppioidi +/- Adiuvanti
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO World Health Organization: Pain relief ladder Libertà dal dolore Oppioidi forti +/- Non oppioidi +/- Adiuvanti Dolore persistente o aumentato Oppioidi deboli +/- Non oppioidi +/- Adiuvanti Dolore persistente o aumentato Non oppioidi +/- Adiuvanti Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

16 …oggi si parla sempre di più di rotazione degli oppiacei
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO …oggi si parla sempre di più di rotazione degli oppiacei quale 4° step della scala analgesica… Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

17 Medico - competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Competenze Medico - competenze tecniche 6. Qual è il primo oppiaceo che normalmente (più frequentemente) prescrivi? Fentanyl transdermico Morfina Ossicodone Altro…….. 7 Prescrivi sempre la terapia di soccorso per il dolore episodico intenso? No Altro Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

18 Medico - competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Competenze Medico - competenze tecniche 9. come viene calcolata la terapia di soccorso? -50% della dose giornaliera -30% della dose giornaliera -20% della dose giornaliera -10% della dose giornaliera 10. Per un paziente in terapia con oppiacei, prescrivi una terapia lassativa: in ogni caso solo al bisogno altro_________ Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

19 Medico - competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Medico - competenze tecniche 12. Conosci o disponi di tabelle di conversione per passare da un oppiaceo ad un altro? No Altro ….. Allega copia delle tabelle di conversione utilizzate Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

20 Medico/ Infermiere - Competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Medico/ Infermiere - Competenze tecniche 14 Hai mai prescritto una terapia in infusione continua con pompa elastomerica/pompa siringa? No Altro ….. 14 Quante volte in 1 anno hai preparato e posizionato un elastomero/ pompa siringa per la somministrazione continua della terapia del dolore? ………… Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

21 Morphine and alternative opioids in cancer
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Hanks GW, de Conno F, Cherny N, Hanna M, et al. Morphine and alternative opioids in cancer pain: the EAPC recommendations, Br J Cancer. 2001; 84:587-93 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

22 Terapie consolidate negli adulti e novità .
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Pacchetto informativo n.9 Bandieri E., Formoso G., Magrini N., Magnano L., Maltoni S., Ripamonti C., Revisione e discussione Bretoni F., Carapezzi C., Conte PF:, Longo G.,Roila F., Valenti D., Gruppo Aziendale Cure Palliative – Azienda AUSL Modena: Morfina orale e altri oppioidi nel dolore oncologico. Terapie consolidate negli adulti e novità . CEVEAS , Modena , Ottobre 2006. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

23 Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO European Association of Palliative Care (British Journal of Cancer 2001) Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

24 Infermiere – Medico – Oss Competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Infermiere – Medico – Oss Competenze tecniche 12 Conosci gli effetti collaterali della morfina? 12 a Elenca i principali effetti collaterali della morfina : ………………… ………………... ……………….. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

25 Infermiere – Oss Competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Infermiere – Oss Competenze tecniche 15 ritieni adeguata, nei Pazienti in terapia con oppiacei, una frequenza di evacuazione pari a : 1 volta al giorno 1 volta ogni 2 giorni 1 volta ogni 3 gioni 1 volta ogni 4 giorni 1 volta alla settimana Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

26 oral morphine. An evidence-based report.
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Cherny N, Ripamonti C, Pereira J et al: Strategies to manage the adverse effects of oral morphine. An evidence-based report. J Clin Oncol 19:” , 2001 McNicol E et al: Management of opioid side effects in cancer-related and chronic noncancer pain: a systematic review. J Pain 4 (5): , 2003 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

27 Infermiere - Medico. Comp. relazionali
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Infermiere - Medico. Comp. relazionali 15 Quante volte hai comunicato al Paziente che veniva iniziata una terapia con oppiacei? Sempre Spesso Raramente Mai 16 Quante volte hai comunicato al Familiare che veniva iniziata una terapia con oppiacei? Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

28 Consapevolezza dei malati di tumore dell’utilizzo di oppiacei.
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Valenti D.,Negretti C., Dazzani C., Berardi A., Montanari L., Manni A. e Pittureri C.: Consapevolezza dei malati di tumore dell’utilizzo di oppiacei. Studio prospettico sulla consapevolezza che i pazienti hanno dell’assunzione di oppiacei all’ingresso in Hospice. I dati degli Hospice dell’Emilia Romagna. Abstract. Atti del XIV Congresso Nazionale SICP,Perugia, 13 – 16 novembre 2007 – Perugia. ( Articolo in pubblicazione) Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

29 Consapevolezza del paziente dell’utilizzo di oppiacei:
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Studio condotto tra gli Hospice della Regione Emilia-Romagna Consapevolezza del paziente dell’utilizzo di oppiacei: Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

30 Hanno aderito allo studio 11 centri di tutta Italia.
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli di Bentivoglio (BO), (centro coordinatore dello studio) 2. Hospice S.Domenico di Lugo (RA) 3. Hospice di Savignano s\R 4. Hospice V.Grassi di Forlimpopoli (FO) 5. Hospice Madonna dell’Uliveto di Reggio Emilia Hanno aderito allo studio 11 centri di tutta Italia. Abbiamo qui preso in esame i dati degli Hospice della Regione Emilia Romagna, per un totale di 60 pazienti. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

31 (dati Regione Emilia Romagna - 2007)
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Consapevolezza del paziente dell’utilizzo di oppiacei all’ingresso in Hospice. (dati Regione Emilia Romagna ) Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

32 Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Consapevolezza del paziente dell’utilizzo di oppiacei all’ingresso in Hospice. (dati Regione Emilia Romagna ) Hospice della Regione Emilia-Romagna Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

33 (dati Regione Emilia Romagna - 2007)
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Consapevolezza del paziente dell’utilizzo di oppiacei all’ingresso in Hospice – in relazione alla provenienza. (dati Regione Emilia Romagna ) Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

34 (dati Regione Emilia Romagna - 2007)
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Consapevolezza del paziente dell’utilizzo di oppiacei all’ingresso in Hospice - in relazione all’ età. (dati Regione Emilia Romagna ) Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

35 Psicologi - competenze tecniche
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Competenze Psicologi - competenze tecniche 6 Esiste un protocollo che definisce una valutazione dei familiari per una eventuale presa in carico per l’assistenza al lutto? No Altro Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

36 Raccomandazione del Consiglio d’Europa n ( 2003) 24:
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Raccomandazione del Consiglio d’Europa n ( 2003) 24: “The organisation of palliative care and explanatory memorandum”’ (Adottato dalla Commissione dei Ministri del 12 Novembre 2003 all’860° meeting del Ministero dei Deputati) Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

37 Il core delle cure palliative, che ha come obiettivo
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO I “I principi guida”. Il core delle cure palliative, che ha come obiettivo il raggiungimento della migliore qualità di vita possibile per il paziente e per la sua famiglia, comprende: il controllo dei sintomi i problemi psicologici, spirituali ed emozionali il supporto alla famiglia il supporto al lutto Questi elementi hanno pari valenza e devono essere affrontati con uguale intensità di sforzi e di impegno di risorse” Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

38 Per essere affrontati efficacemente nella loro
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Per essere affrontati efficacemente nella loro multidimensionalità i bisogni del paziente e della sua famiglia richiedono multiprofessionalità e vera interdisciplinarietà. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

39 PROGETTO MACONDO www.biblioteca.asmn.re.it/macondo
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

40 PROGETTO MACONDO www.biblioteca.asmn.re.it/macondo
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

41 (sezione a cura di Debora Formisano)
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO OBIETTIVO Valutare e misurare le competenze e le conoscenze dei professionisti per il controllo del dolore oncologico. (sezione a cura di Debora Formisano) Importanza giustificata dalla estrema variabilità dei comportamenti. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

42 TIPO DI STUDIO INDAGINE OSSERVAZIONALE TRASVERSALE
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO TIPO DI STUDIO INDAGINE OSSERVAZIONALE TRASVERSALE Fare fotografia, indagare i comportamenti e le conoscenze dei professionisti. Prima fase dell’audit clinico. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

43 Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO CAMPIONAMENTO CAMPIONAMENTO per quote, rispettando le proporzioni delle diverse componenti professionali (MMG, Infermieri dei SIAD, medici di oncologia…) a livello regionale. La dimensione campionaria verrà calcolata anche in relazione del livello analitico di elaborazione dei risultati rappresentativo di azienda USL. significativo. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

44 Campione minimo da raggiungere
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO CAMPIONAMENTO Target N totale Campione min. da contattare Campione minimo da raggiungere MMG 3270 1384 600 SID (personale inferm.) 768 580 400 Hospice (Med. + Inf. + OSS) Tutti Oncologia (Med + Inf) Medicine o altro personale (Psicologo, Ass. Soc.) a discrezione delle aziende Proposta Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

45 Proposta PROGETTO MACONDO Azienda USL MMG Campione SAID Campione
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO Azienda USL MMG Campione SAID Campione PIACENZA 223 94 47 36 PARMA 310 131 76 58 REGGIO EMILIA 344 146 88 67 MODENA 536 227 114 86 BOLOGNA 644 273 166 126 Proposta IMOLA 96 41 33 25 FERRARA 294 124 55 42 RAVENNA 292 124 82 62 FORLì 155 66 29 22 CESENA 150 63 47 36 RIMINI 226 96 31 23 Totale USL RER 3270 1384 768 582 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

46 STRUMENTO DI RILEVAZIONE
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO STRUMENTO DI RILEVAZIONE Questionario con diverse sezioni Progettare modalità di somministrazione al fine di garantire una buona adesione all’indagine Fornire indicazioni chiare e precise a chi compila il questionario per ottenere dati reali e corretti Importante è avere una figura di riferimento all’interno di ogni azienda per tenere sotto controllo l’andamento dell’indagine Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

47 DI SOMMINISTRAZIONE (prevalente)… Anche in forma cartacea
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO MODALITA’ DI SOMMINISTRAZIONE (prevalente)… Il questionario sarà disponibile sul sito Attraverso un software specifico, sarà possibile compilarlo online e raccogliere i risultati senza inviare il materiale per posta.  notevole risparmio di tempo e risorse Anche in forma cartacea Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

48 La compilazione cambierà a seconda dei diversi setting:
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO … e DI COMPILAZIONE La compilazione cambierà a seconda dei diversi setting: DOMICILIO:  compilazione a cura dei MMG e degli infermieri del SID. OSPEDALE:  compilazione a cura dei medici e infermieri che lavorano nei reparti di oncologia o (medicine altro personale). HOSPICE:  compilazione a cura dei medici, infermieri e OSS che lavorano in Hospice. Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.

49 PERIODO DI INDAGINE AZIONI TEMPI
Valutazione e miglioramento dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza integrata. PROGETTO MACONDO PERIODO DI INDAGINE AZIONI TEMPI SOMMINISTRAZIONE E RACCOLTA QUESTIONARI COMPILATI OTT-DIC 2008 ELABORAZIONE DEI DATI GEN-FEB 2009 RESTITUZIONE DEI RISULTATI PRIMAVERA 2009 Seminario di presentazione. Reggio Emilia, 3 aprile 2008.


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