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Vedere, capire, interpretare

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Presentazione sul tema: "Vedere, capire, interpretare"— Transcript della presentazione:

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2 Vedere, capire, interpretare
Gli organi di senso hanno sedi note; mente e attività cerebrale sono collegate nell’encefalo. Il lavoro interpretativo del cervello non è solo una registrazione di dati, ma una traduzione di stimoli in sensazioni soggettive. Il sistema nervoso è formato da: sistema nervoso centrale e periferico. La psicologia studia le mente nel suo complesso, le neuroscienze studiano neuroni e funzionamento del sistema nervoso

3 Vedere, capire, interpretare
I neuroni sono le cellule più importanti del sistema nervoso. Sono circa cento miliardi nel cervello umano con circa miliardi di sinapsi.

4 L’occhio L’occhio (o bulbo oculare) ha tre rivestimenti:
sclera, corioide, retina Il cristallino lo divide in due camere: una anteriore con l’umore acqueo, una posteriore con l’umore vitreo. L’occhio è dotato di muscoli estrinseci e intrinseci, l’iride e il corpo ciliare. L’iride regola la pupilla; il corpo ciliare modifica la curvatura del cristallino.

5 L’occhio Al centro della retina c’è la papilla ottica, un punto cieco.
La retina contiene due tipi di fotorecettori: bastoncelli e coni. Sulla retina la stimolazione luminosa determina la modificazione chimica di pigmenti visivi (nei bastoncelli la rodopsina, nei coni le fotopsine). I fotorecettori sono orientati in direzione opposta a quella da cui proviene la luce.

6 L’orecchio L’orecchio è formato da: orecchio esterno, medio e interno.

7 L’orecchio Nella coclea vi sono tre canali (rampa timpanica, vestibolare e cocleare) ripieni di un liquido dove si propagano le vibrazioni, captate dall’organo del Corti.

8 L’orecchio La staffa «bussa» sulla finestra ovale: partono le onde nella rampa vestibolare, la membrana tettoria vibra. Le cellule ciliate ondeggiano e stimolano le terminazioni nervose. L’onda torna indietro lungo la rampa timpanica e finisce contro la finestra rotonda che scarica l’energia residua verso l’orecchio medio.

9 Altri sensi I recettori si dividono in enterorecettori ed esterorecettori. La natura dello stimolo permette di distinguere tra: recettori elettromagnetici meccanorecettori chemiorecettori termorecettori recettori dolorifici L’orecchio interno comprende meccanorecettori per l’equilibrio, all’interno del labirinto.

10 Olfatto e gusto Chemiorecettori sono coinvolti in olfatto e gusto.
Gli «odori» sono molecole volatili captate da cellule olfattive che trasmettono informazioni al bulbo olfattivo. Chemiorecettori sono coinvolti in olfatto e gusto.

11 Olfatto e gusto Le sostanze penetrano nelle papille gustative ed entrano in contatto con le cellule sensoriali ciliate raccolte in gemme. Il recettore stimolato invia impulsi nervosi al cervello. Probabilmente i diversi sapori sono memorizzati. I recettori delle papille gustative sono sensibili a poche classi specifiche di sostanze.

12 Neuroni e cellule della glia
Il sistema nervoso è composto da neuroni e cellule della glia. I neuroni sono cellule stimolabili e conduttrici di impulsi. In un neurone si distinguono il corpo cellulare, i dendriti e l’assone. Le cellule della glia sono diverse: cellule di Schwann oligodendrociti astrociti microgliociti Le cellule di Schwann fanno da «nastro isolante», costruendo la guaina mielinica.

13 Il funzionamento del neurone
Nei neuroni gli stimoli si traducono in impulsi che vanno lungo la cellula nervosa, grazie a flussi di ioni (Na+ e K+). I neuroni comunicano anche utilizzando i neurotrasmettitori, rilasciati nelle sinapsi che li collegano a un altro neurone o alle cellule degli organi effettori (muscoli e ghiandole).

14 Il funzionamento del neurone
Esistono sinapsi inibitorie ed eccitatorie, il neurone ricevente integra le relative informazioni. Le sostanze psicoattive agiscono sui neurotrasmettitori o sono neurotrasmettitori. I neuromodulatori (come i fattori di crescita dei nervi, NGF) sono proteine che interagiscono con recettori di membrana situati sui neuroni.

15 Il sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso periferico funziona grazie a due tipi di neuroni: sensoriali e motori, che comunicano con gli organi effettori. I nervi portano gli impulsi dal e al sistema nervoso centrale. La divisione motoria del sistema nervoso periferico si distingue in sistemi somatico e autonomo.

16 Il sistema nervoso autonomo
Comprende tre divisioni: sistema simpatico o toraco-lombare sistema parasimpatico o craniosacrale sistema enterico Il sistema enterico è formato da neuroni organizzati in una rete che innerva il tubo digerente, il pancreas e la cistifellea. Controlla i movimenti peristaltici e la secrezione di enzimi collegati alla digestione.

17 Il sistema nervoso centrale
I riflessi coinvolgono un neurone sensoriale e uno motorio, interconnessi tramite un neurone associativo. La coordinazione è il ruolo principale del sistema nervoso centrale.

18 Il sistema nervoso centrale
Il sistema nervoso centrale (midollo spinale ed encefalo), è protetto da un’armatura ossea e dalle meningi. Il liquido cerebrospinale circola tra le meningi, nei ventricoli e al centro del midollo spinale. Dal midollo si diramano i nervi spinali che si inseriscono tra le vertebre.

19 L’encefalo L’encefalo è formato da:
tronco cerebrale, manda gli impulsi per regolare il battito cardiaco, per respirare e per altri riflessi talamo, elabora le informazioni sensoriali dirette al cervello. ipotalamo, ha molte funzioni e produce i neurormoni. cervelletto, aiuta a mantenere l’equilibrio e a coordinare i movimenti cervello, coordina, memorizza, integra ecc.

20 Il cervello È diviso in due emisferi con quattro aree: i lobi frontale, parietale, occipitale e temporale. I corpi cellulari dei neuroni cerebrali sono localizzati nella materia grigia (corteccia), nella materia bianca passano gli assoni. Il corpo calloso unisce i due emisferi con fibre nervose che permettono l’elaborazione delle informazioni; i gangli basali regolano atti motori e risposte non consce.

21 Le funzioni della corteccia cerebrale
Il cervello funziona in maniera modulare ed è asimmetrico. La «mappa» della corteccia indica aree circoscritte adibite alle diverse percezioni. La corteccia somatica sensoriale gestisce le sensazioni, quella motoria controlla i movimenti.

22 Il sistema limbico Situato sul lembo inferiore del cervello, comprende l’ippocampo, coinvolto nell’apprendimento e l’amigdala centro emozionale della mente umana. La memoria a lungo termine è collegata a emozioni intense, mentre quella a breve termine potrebbe non coinvolgere l’amigdala.

23 Le neuroscienze Studiano:
processi mentali, funzioni come memorizzazione, apprendimento e attenzione sistemi cerebrali, circuiti di cellule nervose organizzati in strutture. Utilizzano strumenti d’indagine (PET, EEG), e tecniche che permettono di indagare il cervello mentre è in funzione. I neuroni specchio si attivano quando si compie un'azione e quando si vede un altro individuo fare lo stesso gesto. I fenomeni mentali connessi con il sonno sono diversi nel sonno profondo e nelle fasi REM.


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