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PubblicatoUgo Berardi Modificato 10 anni fa
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IPOTESI DI LAVORO GRUPPO n° 3: LEO, RIBATTEZZATO, ROSSI, SCIANGUETTA
CASO DI STUDIO n° 1 IPOTESI DI LAVORO GRUPPO n° 3: LEO, RIBATTEZZATO, ROSSI, SCIANGUETTA
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MATERIA : MATEMATICA TIPO DI SCUOLA: UNIVERSALE CLASSE: I
PERIODO TEMPORALE: BIMESTRE
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PREREQUISITI ALUNNI Conoscenza degli insiemi numerici
Conoscenza delle proprietà delle operazioni
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MODULO Calcolo letterale
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OBIETTIVO DIDATTICO Portare gli alunni a riconoscere le caratteristiche di un monomio ed operare con i monomi; Portare gli alunni a riconoscere le caratteristiche di polinomio ed operare con i polinomi;
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MODALITA’ DIDATTICHE Lezioni interattive svolte alla scoperta di nessi tra relazioni e leggi problem solving lezioni frontali per la sistematizzazione lavori di produzione in piccoli gruppi laboratorio di informatica con Excel, Derive ed altri utilizzo di software recuperabili su siti Internet, verifica sommativa interrogazioni orali questionari a risposta multipla o a risposta aperta
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RUOLO ASSUNTO DALL’INFORMATICA
La risoluzione di problemi matematici comporta sempre una serie di passi procedurali consequenziali: L’analisi delle informazioni esistenti; La formulazione dell’obiettivo cognitivo da raggiungere; L’elaborazione del modello rappresentativo; La costruzione dell’algoritmo risolutivo; L’esecuzione delle operazioni; La verifica del raggiungimento dell’obiettivo.
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Tale iter rimane invariato se si passa da un contesto ad un altro e continua a rimanere valido se si affronta la soluzione in modo manuale oppure in modo automatizzato.
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L’ausilio di supporti informatici offre vantaggi in quanto:
consente di presentare i risultati in forma numerica consente di presentare i risultati in forma grafica in modo rapido e corretto.
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L’elaboratore elettronico mette a disposizione software matematici come:
Excel Derive altri. Con tali software è possibile ottenere risultati in modo immediato usando gli strumenti di libreria.
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In termini cognitivi è utile
conoscere e saper usare questi software per capire gli aspetti informatici che esistono alla base delle esecuzioni e delle operazioni e delle rappresentazioni grafiche.
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ESEMPIO Somma di monomi
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Il procedimento risolutivo consiste nel sapere che:
la somma di più monomi viene eseguita solo per monomi simili viene calcolata sommando la sola parte numerica in quanto la parte letterale rimane invariata.
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L’alunno inizialmente deve riconoscere:
i dati di Input che nel nostro caso sono la parte numerica e la parte letterale dei monomi da sommare i dati di Output che sono la parte numerica e la parte letterale del monomio somma.
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Per rappresentare i dati si considerano due vettori:
uno conterrà la parte numerica dei monomi da sommare. l’altro conterrà la parte letterale dei monomi da sommare.
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Inoltre si considerano due variabili:
una in cui verranno inseriti il numero di monomi da sommare Una che conterrà il monomio di uscita.
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Inserito da Input i due vettori e la loro dimensione, si controlla se i termini sono simili
in caso negativo si emette un messaggio: “i monomi non sono simili” in caso positivo si effettua la somma.
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Il diagramma di flusso risolutivo è
Inizio Vettori A, B; N. Inizio Simili ? “I monomi non sono simili” M = SOMMA Fine
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Esempio in laboratorio
Utilizzo del foglio excel
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