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PubblicatoTito Martinelli Modificato 10 anni fa
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Un’indagine sulle Comunità-alloggio per handicappati adulti a Roma
Schema della tesi Un’indagine sulle Comunità-alloggio per handicappati adulti a Roma La legislazione in favore delle persone disabili: dalla politica dell’assistenza alla politica dell’integrazione La legislazione statale La legislazione regionale La legislazione europea Le possibili soluzioni per la vita adulta dei disabili vecchie e nuove tendenze Le Comunità-alloggio per handicappati adulti: analisi delle esperienze a Roma Considerazioni, obiettivi e metodi dell’indagine Analisi delle strutture Analisi degli ospiti Conclusioni e proposte
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tendenze e nuove Istituti di ricovero Assistenza domiciliare vecchie
Soluzioni per la vita adulta dei disabili Istituti di ricovero Ospedali Psichiatrici vecchie e tendenze Assistenza domiciliare Formazione professionale e cooperative integrate Centri diurni Strutture residenziali nuove
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Considerazioni che hanno ispirato l'indagine Raccolta degli indirizzi
Metodologia dell’indagine Considerazioni che hanno ispirato l'indagine Distinzione delle Comunità-alloggio dagli Istituti Aumento della vita media dei disabili Correlazione tra handicap congenito ed età della madre “Progetto Residenzialità” del Comune di Roma Raccolta degli indirizzi Fonti istituzionali Enti ed organizzazioni che si occupano di handicap Guide ai servizi per l’handicap Domanda sul questionario Criteri di esclusione Solo per persone con disturbi psichiatrici Capacità ricettiva superiore a 15 posti Non partecipazione degli ospiti alla gestione domestica Operanti solo il fine-settimana
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POPOLAZIONE OBIETTIVO
Metodologia dell’indagine POPOLAZIONE OBIETTIVO “Tutte le strutture residenziali la cui ricezione di disabili adulti affetti da handicap fisici, psichici e sensoriali sia non superiore a 15 posti. Tali strutture devono prevedere inoltre la partecipazione degli utenti all’organizzazione e alla gestione della casa nonché il loro coinvolgimento nei progetti individuali tenendo conto delle singole potenzialità. Le strutture devono far parte del Comune di Roma o essere ubicate in luoghi strettamente adiacenti ad esso”. QUESTIONARIO STRUTTURE OSPITI Aspetti generali Informazioni anagrafiche Organizzazione della struttura Socialità Ubicazione e descrizione locali Autonomia Attività svolte e tempo libero Situazione generale UNITA’ DI RILEVAZIONE Responsabili delle Comunità-alloggio
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ASL RME ASL RMA ASL RMB ASL RMD ASL RMC
Le Comunità-alloggio secondo la Circoscrizione e la ASL di appartenenza ASL RME ASL RMA ASL RMB ASL RMD ASL RMC
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Disponibili 239 (media 6.2 range 2 - 13)
Caratteristiche delle strutture Disponibili 239 (media range ) Posti Occupati (media range ) Indice di sfruttamento = 85.7 % Operatori 219 (media 5.9 range ) Personale Obiettori 48 (media range ) Corsi di aggiornamento 20/37 Rientro in famiglia nei giorni di festa 29/37 Rientro in famiglia nel periodo estivo 21/37 Incontri con i parenti 13/37 Contatti con altre Comunità-alloggio 27/37
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40 variabili attive con 97 modalità associate
Analisi delle Corrispondenze Multiple 40 variabili attive con 97 modalità associate 8 variabili illustrative e 37 Comunità-alloggio INTERPRETAZIONE DEGLI ASSI FATTORIALI Primo asse fattoriale AUTOGESTIONE - ISTITUZIONALITA’ Secondo asse fattoriale LIBERTA’ - REGOLE Terzo asse fattoriale ISOLAMENTO - COLLABORAZIONE Quarto asse fattoriale ESCLUSIONE - INSERIMENTO
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Scomposizione dell’inerzia
Cluster Analysis per le strutture Scomposizione dell’inerzia Primo gruppo - Istituzionali 23 strutture (62.2 %) 69.3 % degli ospiti Secondo gruppo - Rigide 2 strutture (5.4 %) 5.8 % degli ospiti Terzo gruppo - Autogestite 12 strutture (32.4 %) 24.9 % degli ospiti
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Età media 37 anni (range 18 - 72)
Caratteristiche degli ospiti Età media 37 anni (range ) Sesso Tipo di handicap Livello di istruzione Motivo di ingresso Provenienza
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Socialità Autonomia Attività svolte Situazione generale
Caratteristiche degli ospiti Socialità Autonomia Attività svolte Situazione generale
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Socialità Autonomia Attività svolte Situazione generale
Associazioni statisticamente significative tra le variabili Livello di istruzione Provenienza da casa Lavoro Nessuna attività Socialità Livello di istruzione Tipo di handicap Motivo di ingresso Età Autonomia Livello di istruzione Tipo di handicap Motivo di ingresso Autonomia Età Attività svolte Livello di istruzione Provenienza da casa Accordo con operatori e utenti Lavoro Situazione generale
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Procedura CHAID per l’Autonomia generale
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Procedura CHAID per la Situazione generale
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Indirizzario delle Comunità-alloggio a Roma
Conclusioni e proposte Indirizzario delle Comunità-alloggio a Roma Differenza di impostazione rispetto agli istituti Fattori di omogeneità numero ridotto di disabili appartamento utilizzato come base significativo rapporto disabile/operatore finanziamento istituzionale partecipazione utenti all’organizzazione quotidiana inserimento nella rete territoriale apertura verso l’esterno Utile strumento per la necessità di indipendenza dei disabili Studio del contributo delle Comunità-alloggio Rilevazione della soddisfazione direttamente sugli ospiti Estensione dell’indagine ad altre realtà territoriali
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