organizzazione dell’impero carolingio

Presentazione sul tema: "organizzazione dell’impero carolingio"— Transcript della presentazione:

1 organizzazione dell’impero carolingio
amministrazione centrale ↓ palatium imperiale→ centro del governo conti palatini con funzioni giudiziarie custos palatii → capo dei chierici di palazzo, preposto alla direzione della cancelleria (= formata da funzionari addetti alla redazione e conservazione dei documenti) Aquisgrana (Aachen) → diventa la residenza principale → costruzione di una reggia (sacrum palacium) e della cappella palatina (= vi si conservava la cappa (mantello) di S. Martino, santo nazionale franco)

2 amministrazione locale
Circoscrizioni pubbliche  Comitati o contee (=province) → comites Ducati o marche (più contee) → conti della marca (marchesi o margravi) missi dominici→ ufficiali itineranti, composti da un vescovo e un laico

3 Interventi centralizzati
attività legislativa→ capitolari (= brevi articoli, capitula) emanati da assemblee generali (placiti) riforma monetaria→ coniazione del denaro d’argento (monometallismo) →carattere pubblico della monetazione elementi di coesione il vassaticum istituto dell’immunità (immunitas)

4 rapporti vassallatico-beneficiari
terre beneficiarie servivano a compensare il servizio= stipendio terre beneficiarie = zone infinitamente meno estese delle circoscrizioni le circoscrizioni pubbliche non sono feudi

5 Beneficium Proprietà terriera (con annesse strutture e contadini) •
Il vassallo la riceve in godimento a vita (salvo revoche per tradimento) Si può essere vassalli di chiunque Il vassallo non la coltiva (non è un contadino!) né ha poteri pubblici su di essa (non è un conte!)

6 Controllo del territorio
Grandi del regno Vescovi e abati Vassi dominici Comites

7 Comitatus Comitatus Circoscrizione territoriale su cui il conte esercita poteri pubblici Il conte è ufficiale pubblico dell’imperatore e la carica è revocabile Il conte può essere un vassallo dell’imperatore (vassus dominicus) = vale per conti, duchi e marchesi

8 poteri del conte Amministra le proprietà fiscali nel comitatus (= territorio governato dal conte o contea) e cura la manutenzione delle “strutture” pubbliche (mura, strade, ponti) Raduna l’esercito in risposta al banno regio e tutela l’ordine pubblico Amministra la giustizia Riscuote multe giudiziarie e le imposte sui commerci Questi ufficiali come l’imperatore hanno diritto all’albergaria (ospitalità), al fodro (vitto) – una forma di esazione fiscale che si concretizza nel consumare le risorse sul posto

9  BENEFICI BENI DEL COMITATO ALLODI COMES / VASSUS

10 Affermazione dei poteri locali
Ruolo dell’immunità → immunità non è una concessione beneficiaria i privilegi concessi, specie ai religiosi, creano isole di giurisdizione signorile ↓ centri di potere territoriale

11 signoria fondiaria/ sistema curtense
curtes → le antiche villae romane (talora continuano a chiamarsi villae)  grandi proprietà fondiarie bipartite pars dominica = settore a conduzione diretta → lavorata dalla manodopera servile (prebendari) vi erano granai, frantoi, forni, stalle, magazzini. pars massaricia = settore a conduzione indiretta, parte frazionata e affidata a coloni, manodopera libera (ingenuilis), costituito da piccole aziende contadine(mansi)

12 Incastellamento (IX-X secolo)
Castra (castrum) vengono costruiti solo dai re IX-X secolo chiunque disponga di mezzi finanziari costruisce fortezze Villaggi fortificati → abitato cinto di mura

13 Signoria territoriale di banno
Incastellamento (IX-X secolo) castelli  strumenti di predominio banno  potere di costringere, giudicare, punire usurpazione di poteri e diritti pubblici esercitati su un territorio ↓ esazione di tributi monopolio di forni e mulini