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PubblicatoPatrizio Gargiulo Modificato 10 anni fa
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2.0 CAPITALE E INTERESSE Esci
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2.1 CAPITALE E INTERESSE La selvaggina al pari delle altre risorse naturali (come il bosco e le acque) rappresenta un vero e propriopatrimonio naturale o un capitale.
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Ogni capitale per dare dei frutti e per conservarsi nel tempo, necessita di una appropriata gestione che è un attività molto complessa, la quale non si può improvvisare. 2.2 CAPITALE E INTERESSE
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Dal nostro capitale dobbiamo prelevare soltanto gli interessi. Prelevi superiori a tali interessi sono negativi perché vanno a danneggiare direttamente il capitale. 2.3 CAPITALE E INTERESSE
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Lincremento utile annuo rappresenta linteresse (da prelevare) fornito dal capitale selvaggina. 2.4 CAPITALE E INTERESSE
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Gestire una popolazione di Daini non significa avere tanti Daini, ma significa avere una popolazione di Daini numericamente accettabile nel nostro ambiente. 2.5 CAPITALE E INTERESSE
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E tale quantità deve essere contenuta in modo da non arrecare danno o squilibri allinterno di tale ecosistema e non influire sulla qualità della popolazione stessa. 2.6 CAPITALE E INTERESSE
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Perciò la gestione deve avere lobbiettivo di raggiungere la consistenza ottimale della popolazione di Daini. 2.7 CAPITALE E INTERESSE
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E di conservare tale popolazione nel suo habitat naturale vigilando in modo che lambiente subisca meno alterazioni possibile. 2.8 CAPITALE E INTERESSE
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2.9 CAPITALE E INTERESSE LA GESTIONE VENATORIA È INDISPENSABILE?
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Quando una popolazione raggiunge densità eccessive innesca un processo di azioni-reazioni che porta in tempi abbastanza brevi ad una brusca caduta numerica qualitativa. 2.10 CAPITALE E INTERESSE
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Leccessivo carico danneggia lambiente ed impoverisce il pascolo. 2.11 CAPITALE E INTERESSE
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Nella tenuta presidenziale di S. Rossore i numerosissimi Daini hanno arrecato gravissimi danni alla foresta tali da precludere la possibilità di rinnovazione. 2.12 CAPITALE E INTERESSE
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Se aumenta troppo il numero di individui, aumentano le parassitosi e le epidemie che fanno crollare la popolazione. 2.13 CAPITALE E INTERESSE
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Lincremento troppo forte non solo è inutile per la conservazione della specie, ma è addirittura dannoso. 2.14 CAPITALE E INTERESSE
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La popolazione, senza adeguato intervento, supera il tetto naturale fissato dalle condizioni di pastura. 2.15 CAPITALE E INTERESSE
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PERCIÓ QUESTO NON DEVE SUCCEDERE, PENA LINCRINARSI DELLEQUILIBRIO NATURALE 2.16 CAPITALE E INTERESSE
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UN TEMPO 2.17 CAPITALE E INTERESSE
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OGGI 2.18 CAPITALE E INTERESSE
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Un tempo i selvatici erbivori avevano un regolatore naturale. Oggi questo avviene in Europa solo in certe aree della Siberia. 2.19 CAPITALE E INTERESSE
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Questo regolatore (lupo-cervo, lince-capriolo, volpe-lepre) conteneva gli incrementi numerici eccessivi predando soprattutto gli individui più lenti (femmine gravide, vecchi, individui malati) e quelli poco vigili (piccoli e giovani). 2.20 CAPITALE E INTERESSE Esci
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