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1 L’interinale - la somministrazione di lavoro temporaneo.

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Presentazione sul tema: "1 L’interinale - la somministrazione di lavoro temporaneo."— Transcript della presentazione:

1 1 L’interinale - la somministrazione di lavoro temporaneo

2 2 Novita’ normative Decreto 23 dicembre 2003 - Modalita' di presentazione delle richieste di autorizzazione per l'iscrizione all'Albo delle agenzie per il lavoro D.M. 5 maggio 2004 "Requisiti per l'iscrizione all'Albo delle Agenzie per il lavoro"

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4 4 I soggetti nel lavoro interinale ENTE LOCALE UTILIZZATORE SOCIETA’ FORNITRICE DI LAVORO TEMPORANEO LAVORATORE Dipende formalmente da... Presta la sua opera per... Retribuisce e cura la gestione amministrativa Esercita potere di direzione e controllo Stipulano un contratto

5 5 Le regole sul lavoro interinale LEGGE CONTRATTI Legge n. 196/1997 Accordo quadro del 9/8/2000 CCNL di comparto Contratto delle società di lavoro interinale stipulato il 23.9.2002

6 6 Limiti per gli enti utilizzatori CASI IN CUI E’ POSSIBILE RICORRERVI QUANTITA’ MASSIME DA NON SUPERARE CASI IN CUI NON E’ POSSIBILE RICORRERVI

7 7 Lavoro temporaneo Casi consentiti dalla legge 196, art. 2 Per utilizzazione temporanea di qualifiche non previste dai normali assetti produttivi Per sostituzione di lavoratori assenti, per qualunque motivo anche per ferie Vincolo generale: per soddisfare esigenze a carattere non continuativo e/ a cadenza periodica o collegate a situazioni di urgenza non fronteggiabili con personale in servizio o con ordinarie procedure di reclutamento

8 8 Lavoro temporaneo Casi consentiti dal CCNL a) Temporanea utilizzazione di professionalità non previste nella dotazione dell’Ente; b) per la copertura di posti vacanti per gg. 60 o 180 per profili non facilmente reperibili a condizione di avvio procedure di assunzione, in presenza di eventi eccezionali c) punte di attività o esigenze straordinarie derivanti da innovazioni legislative non sostenibili con solo personale in servizio; d) particolari fabbisogni professionali per sistemi informativi, o di controllo di gestione; e) specifiche esigenze di supporto tecnico in materia di prevenzione, sicurezza, ambiente di lavoro e servizi alla persona

9 9 Lavoro temporaneo: divieti e limiti Limite quantitativo non superiore al 7% dei rapporti a tempo indeterminato, calcolato su base mensile e arrotondabile all’unità superiore Sono esclusi: I profili della categoria A I profili dell’area di vigilanza I profili del personale educativo e docente degli asili nido, delle scuole materne, elementari, medie e superiori Posizioni di lavoro con esercizio funzioni Sindaco come Ufficiale di Governo Altre esclusioni: per sostituire lavoratori in sciopero, enti privi di valutazione dei rischi, lavori pericolosi individuati da M. Lavoro

10 10 Il controllo sociale del Sindacato Preventiva informazione consultazione sul numero, sui motivi e sul contenuto, anche economico, nonché sulla durata di ogni contratto di fornitura (salvo i casi di urgenza…) Informazione alla fine di ogni anno sul rispetto della percentuale massima

11 11 Il percorso per stipulare il contratto Programmazione dei fabbisogni …. Delibera di …….. (indirizzo politico) Determinazione a contrattare del dirigente responsabile e indizione della gara (definizione del bando e del capitolato)

12 12 Il percorso per stipulare il contratto Espletamento e aggiudicazione della gara Stipula del contratto di fornitura Consultazione e informazione al sindacato (prima della richiesta di fornitura)

13 13 Rapporto tra società ed ente IL RAPPORTO È REGOLATO DA UN CONTRATTO PER IL QUALE È RICHIESTA LA FORMA SCRITTA

14 14 CLAUSOLE ACCESSORIE (ESEMPLIFICAZIONI)del contratto di fornitura(ESEMPLIFICAZIONI) Clausola di gradimento, per inadeguatezza delle prestazioni, con oneri per l’impresa fornitrice Clausola di priorità per i lavoratori con esperienze in pubbliche amministrazioni? Obbligo di sostituzione del lavoratore in caso di eventi sospensivi o interruttivi della prestazione (ferie, malattia, maternità, dimissioni, ecc.) con un minimo di durata? Eventuali penali economiche per gli inadempimenti della impresa fornitrice

15 15 Rapporto tra lavoratore ed ente utilizzatore POTERE DIRETTIVO E DI CONTROLLO (senza potere sanzionatorio) OBBLIGHI DEL LAVORATORE (come ccnl autonomie locali MANSIONI SUPERIORI (assegnazione e comunicazione) IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO FERIE, PERMESSI, DIRITTO ALLO STUDIO (come CCNL Autonomie locali ) COMPENSI PER PRODUTTIVITA’ (se partecipano a progetti …)

16 16 Rapporto tra lavoratore e impresa fornitrice (CCNL 23.9.2002) POTERE DISCIPLINARE (con informativa) PERIODO DI PROVA (art. 18) MALATTIA (art. 20-24, con informativa) MATERNITA’; ART. 57, D.LGA. 151/2001( CCNL enti locali,con informativa) MANSIONI SUPERIORI (con informativa) DIRITTI SINDACALI (artt. 8 –14) PROROGA ASSEGNAZIONE (art. 28) RECESSO: ARTT. 2118 E 2119 C.C. (art. 32)

17 17 TRATTAMENTO ECONOMICO LAVORATORI TEMPORANEI Si applica la disciplina dell’ente utilizzatore (non inferiore a …) Il trattamento economico è corrisposto mensilmente, sulla base del valore orario delle ore lavorate (art. 19, ccnl di categoria) Per la individuazione del divisore orario si applica la disciplina vigente nell’ente utilizzatore (per il comparto Autonomie, vale il divisore 26) Anche le quote di tredicesima sono corrisposte in proporzione oraria Al rapporto con le ore lavorate si fa riferimento anche per il calcolo delle ferie e dei permessi retribuiti

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19 19 IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO CONTRATTO CON CUI UN’AGENZIA DI SOMMINISTRAZIONE FORNISCE UNO O PIU’ LAVORATORI AD UNA P.A.

20 20 FONTI ARTT. 4 E 5 DEL D.LGS N. 276/2003 (AGENZIE) ARTT. 20-28 DEL D.LGS N. 276/2003 (CONTRATTO) ARTT. 86, COMMI 6 E 9 DEL D.LGS N. 276/2003 (TRANS)

21 21 FUNZIONAMENTO PER TUTTA LA DURATA DELLA SOMMINISTRAZIONE I LAVORATORI SVOLGONO LA PROPRIA ATTIVITA’ NELL’INTERESSE NONCHE’ SOTTO LA DIREZIONE E IL CONTROLLO DELLA P.A. UTILIZZATRICE

22 22 VINCOLO PER LE P.P.A.A. VIGENTE SOLO IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE A TEMPO DETERMINATO

23 23 A QUALI P.P. A.A. SI APPLICA? A TUTTE OVVERO A QUELLO DELL’ART. 1, COMMA 2, DEL D.LGS N. 165/2001

24 24 Quali agenzie possono “somministrare”? Solo quelle abilitate dal Ministero del Welfare che abbiano: - Requisiti giuridici - Requisiti economici

25 25 Presupposti organizzativi della somministrazione La somministrazione è ammessa: “A FRONTE DI RAGIONI DI CARATTERE TECNICO, PRODUTTIVO, ORGANIZZATIVO O SOSTITUTIVO ANCHE SE RIFERIBILI ALL’ORDINARIA ATTIVITA’ DELL’UTILIZZATORE”

26 26 CASISTICA - EVENTI (FIERE, MOSTRE, CONVEGNI) - SPECIFICI PROGETTI - SITUAZIONI DI NECESSITA’

27 27 Come si attiva 1) DECISIONE STRATEGICA 2) DETERMINA 3) PROCEDURE PER AGGIUDICAZIONE

28 28 Forme dell’aggiudicazione - Pubblico incanto - Licitazione - Trattativa privata PRINCIPIO DELL’ OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA


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