N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.

Presentazione sul tema: "N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat."— Transcript della presentazione:

1 N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat

2 Stella sul luogo della nascita Le lampade evocano la presenza di TUTTI

3 Natale é una nuova CREAZIONE
Se questa notte celebrammo la nascita dell’UOMO Gesù, adesso contempliamo l’origine di Gesù DIO Immagini dei mosaici della CREAZIONE, in S. Marco di Venezia, fra i più belli e ricchi del mondo cristiano (1204) Natale é una nuova CREAZIONE Città di Betlemme

4 Gv 1, In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio:

5 Lascio risuonare questa parola?
Al pincipio fu fatto il mondo con una sola Parola: “Tu sei mio FIGLIO” Lascio risuonare questa parola?

6 tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l'hanno accolta.

7 Nascere é condividere questa vita
In Te, Figlio mio, e ovunque, STA la VITA

8 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni
Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.

9 Se comprendessero che Tu sei la luce, tutto cambierebbe
Lasciamo passare la LUCE riconoscendo che non siamo LUCE? Se comprendessero che Tu sei la luce, tutto cambierebbe

10 Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.

11 Betlemme é la casa di tutti
Anche se non accolgono la tua Parola, non li abbandoni, FIGLIO, il mondo é la CASA che ti ho dato. Betlemme é la casa di tutti

12 A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

13 Quanti credono in Te sanno che sei FIGLIO MIO
Nati da Dio stesso

14 E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.

15 Già sulla terra contemplano la Tua GLORIA
Ci stanno tutti nella nostra casa

16 Giovanni gli rende testimonianza e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi: Colui che viene dopo di me mi è passato avanti, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto e grazia su grazia.

17 Tutti hanno ricevuto dalla tua pienezza, “UNO A UNO”
Scopriamo in ogni essere questa pienezza?

18 Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

19 Non vivono grazie alla legge, ma per la GRAZIA (Rom 6, 14)
Nel Paradiso rimaneste nudi, il Natale vi riveste

20 Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato.

21 Lo Spirito rivela loro che IO sono il PADRE ed essi FRATELLI
Vedete Dio guardando gli altri?

22 Signore, aiutaci a nascere come FIGLI tuoi, e a farci solidali con gli altri, ponendo le basi di una nuova società

23