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POLLUTION CHARGE OBIETTIVI

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Presentazione sul tema: "POLLUTION CHARGE OBIETTIVI"— Transcript della presentazione:

1 POLLUTION CHARGE OBIETTIVI
RIDURRE L’INQUINAMENTO DELLE POLVERI SOTTILI PM10 – PM2.5 IN MILANO CITTA’ A cura del Consigliere Armando VAGLIATI

2 MEZZI PENSATI PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO
RIDUZIONE DEL TRAFFICO IN CITTA’ COME? DISINCENTIVAZIONE DELL’UTILIZZO DELL’AUTO ATTRAVERSO UN TIKET A cura del Consigliere Armando VAGLIATI

3 CRTITICITA’ DELLO STRUMENTO
SCARSITA’ NUMERICA DEI PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO CON I MEZZI PUBBLICI SCARSA FLESSIBILITA’ NELL’OFFERTA DEI MEZZI PUBBLICI ATM IRRISORIA FLESSIBILITA’ DEI TRASPORTI FERROVIARI REGIONALI SIA PER QUANTO RIGUARDA LE FERROVIA NORD, SIA LE FERROVIE STATALI L’OFFERTA DEI TAXI NON E’ UN’OPZIONE VALIDA “CAR SHARING” E’ LIMITATO E NON ANCORA RIENTRANTE NELLE ABITUDINI DEI MILANESI A cura del Consigliere Armando VAGLIATI

4 IPOTIZZANDO DI RISOLVERE LE CRITICITA’ PRINCIPALI PRECEDENTEMENTE ESPOSTE, QUINDI:
REALIZZO PARCHEGGI DI INTERSCABIO ADEGUATI AUMENTO OFFERTA DEI MEZZI PUBBLICI AUMENTO OFFERTA DI FERROVIE NORD E DI STATO ED IPOTIZZANDO DI DISINCENTIVARE L’USO DELL’AUTO PRIVATA CON L’INTRODUZIONE DI UN TIKET “POLLUTION CHARGE” RECENTI RICERCHE DEL POLITECNICO DI MILANO EVIDENZIANO CHE IL PROBLEMA DELLA PRESENZA DELLE POLVERI SOTTILI A MILANO NON VERREBBE RISOLTO A cura del Consigliere Armando VAGLIATI

5 IL SISTEMA DELL’INQUINAMENTO DOVUTO ALLE POLVERI SOTTILI E’ UN SISTEMA APERTO: NON E’ PENSABILE RISOLVERLO CON AZIONI SPECIFICHE EFFETTUATE ALL’INTERNO DELLA NOSTRA CITTA’ NON E’ CREDIBILE AFFRONTARE TALE PROBLEMA PENSANDO SOLO AD AZIONI SPECIFICHE INTERNE ALLA CITTA’ DI MILANO MILANO SORGE IN UNA PARTICOLARE POSIZIONE ALL’INTERNO DELLA PIANURA PADANA CON PARTICOLARI EFFETTI METEREOLOGICI SFAVOREVOLI CAUSATI DA VENTI CIRCOLARI E DEPRESSIONI CHE NE FANNO UN AMBIENTE APERTO A cura del Consigliere Armando VAGLIATI

6 Valore rilevato Produzione secondaria Con masse d’aria in arrivo
CONTRIBUTI CHE DETERMINANO LA CONCENTRAZIONE DI PARTICOLATO IN ATMOSFERA Produzione secondaria Con masse d’aria in arrivo Dispersione, diluizione Valore rilevato Emissione primaria POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE C = f (E primarie) + f (E secondarie) + C contributi regionali

7 COMPOSIZIONE DEL PM2.5 – FONDO URBANO DI MILANO
C elementare 3.4% Crostali, metalli, indefiniti 21.9% Materia organica 34.1% NH4 SEC 7.5% SEC SEC SO4 SEC 9.7% INVERNO NO3 POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE 23.4%

8 Sec Sec Sec Sec ESTATE COMPOSIZIONE DEL PM2.5 – FONDO URBANO DI MILANO
C elementare 5.7% Crostali,metalli, indefiniti 28.9% Materia organica 30.1% Sec Sec NH4 Sec Sec 6.4% NO3 SO4 POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE ESTATE 11.7% 17.2%

9 INVERNO POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE
140 INVERNO Componente secondaria 120 Componente primaria 100 80 60 40 20 07-Dec-02 10-Dec-02 31-Dec-02 25-Jan-03 02-Feb-03 06-Feb-03 08-Feb-03 21-Feb-03 01-Mar-03 03-Mar-03 05-Mar-03 16-Mar-03 21-Mar-03 26-Mar-03 28-Mar-03 10-Oct-03 19-Oct-03 28-Oct-03 30-Oct-03 02-Nov-03 05-Nov-03 10-Nov-03 14-Nov-03 22-Nov-03 03-Dec-03 05-Dec-03 12-Dec-03 POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE

10 ESTATE POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE
70 ESTATE Componente secondaria 60 Componente primaria 50 40 30 20 10 04-Aug-02 10-Aug-02 11-Sep-02 15-Sep-02 22-Sep-02 05-Apr-03 08-Apr-03 19-Apr-03 22-Apr-03 26-Apr-03 08-May-03 12-May-03 18-May-03 26-May-03 29-May-03 03-Jun-03 15-Jun-03 18-Jun-03 01-Jul-03 09-Jul-03 19-Jul-03 POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE

11 QUINDI DA QUESTO STUDIO APPROFONDITO DAL POLITECNICO DI MILANO GLI APPORTI INQUINANTI SONO DOVUTI A 2 COMPONENTI: COMPONENTE PRIMARIA: PRODOTTA ALL’INTERNO DELLA CITTA’ COMPONENTE SECONDARIA PROVENIENTE DALL’ESTERNO DELLA CITTA’ A cura del Consigliere Armando VAGLIATI

12 QUESTO CI FA CAPIRE CHE INTERVENIRE CON UNA POLITICA LEGATA ALLA CITTA’ DI MILANO NON PUO’ DARE QUEI RISULTATI CHE CON L’INTRODUZIONE DELLA STESSA “POLLUTION CHARGE” I CITTADINI MILANESI SI ASPETTEREBBERO GIUSTA QUINDI LA PROPOSTA DELL’ASSESSORE REGIONALE CATTANEO DI INQUADRARE IL PROBLEMA DI MILANO NEL PIU’ VASTO PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO PRESENTE NELLA PIANURA PADANA CON PIANI DI INTERVENTO COORDINATI A LIVELLO REGIONALE E SOVRAREGIONALE BISOGNA COMUNQUE COMUNICARE AI CITTADINI MILANESI CHE COMUNQUE LE AZIONI FATTE IN PASSATO HANNO RIDOTTO IN MANIERA SENSIBILE NELL’ULTIMO QUINDICENNIO IMPORTANTI SOSTANZE NOCIVE QUALI SO2, NO4, NO2,CO E IL BENZENE A cura del Consigliere Armando VAGLIATI

13 BIOSSIDO DI ZOLFO POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R.
SEZIONE AMBIENTALE

14 OSSIDO DI AZOTO POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R.
SEZIONE AMBIENTALE

15 BIOSSIDO DI AZOTO POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R.
SEZIONE AMBIENTALE

16 MONOSSIDO DI CARBONIO POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R.
SEZIONE AMBIENTALE

17 POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO I.I.A.R. SEZIONE AMBIENTALE

18 PROPOSTE DI INTERVENTI
PIANO DI AMMODERNAMENTO DEI MEZZI PUBBLICI SVILUPPO DI UN EFFICACE PIANO ORGANICO DEI PARCHEGGI AUMENTO DELL’OFFERTA DEI MEZZI PUBBLICI SVILUPPO DEI COLLEGAMENTI FERROVIARI ACCELERAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE VIABILISTICHE REGIONALI (NUOVA TANGENZIALE, PEDEMONTANA…) INCENTIVI ROTTAMAZIONE AUTOMOBILI, MOTOCICLI LOTTA CONTRO L’INQUINAMENTO VEICOLARE CON IL POTENZIAMENTO DEI CONTROLLI DELLA VIGILANZA URBANA SUGLI SCARICHI INTERVENTI DI AMMODERNAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO SVILUPPO DEL TELERISCALDAMENTO SVILUPPO INCENTIVI REGIONALI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE ANCHE AD USO DOMESTICO (PANNELLI SOLARI) A cura del Consigliere Armando VAGLIATI


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