Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
UTAP VAleggio AREA FORMAZIONE e PROCEDURE
ACUZIE E CRONICITÀ NELLE CURE PRIMARIE: ORGANIZZAZIONE, FORMAZIONE E RICERCA Costermano 28 Ott XXIII Congresso Nazionale CSeRMEG Epidemiologia dei contatti urgenti in MG Dott.ssa V. Messetti, Dott. M.P. Mazzi SCUOLA REGIONALE FORMAZIONE SPECIFICA IN MG POLO DIDATTICO di VERONA Laboratorio Procedure di Organizzazione dello Studio Medico Generale MG-UTAP VALEGGIO SM Verona MC Cressoni – AM Curatolo- A Dellis – A Fioretta – S Losi – MP Mazzi I Maurelli - G Valle – M Varaschin – U Waise a Cura di Mazzi - Weise
2
Il Medico di MG fornisce un servizio aperto e senza limitazioni di accesso ai suoi utilizzatori.
Il Medico di MG è abitualmente il primo punto di contatto medico con il Servizio Sanitario Il Medico di MG fornisce un servizio aperto e senza limitazioni di accesso ai suoi utilizzatori [3]. Spesso deve anche dare una prima risposta ad un bisogno di salute mai prima valutato da altri. Il Medico di MG è abitualmente il primo punto di contatto medico con il Servizio Sanitario.
3
Il Medico di Medicina Generale (MG) deve affrontare ogni giorno situazioni che si trovano al di fuori della sua agenda di prenotazioni. Questo carico di pazienti aggiunti, che possiamo chiamare “overbooking”, è dato da assistiti che arrivano in studio senza prenotazione e richiedono spesso di essere visti subito vere e proprie emergenze mediche: attacchi di panico, crisi ipertensive, sintomi importanti, aritmie cardiache, dolore, ecc.; problemi di salute per i quali il paziente ritiene di dover avere una consultazione immediata dal proprio medico di fiducia (febbre, eruzioni cutanee, traumi, etc.); eventi stressanti acuti personali o famigliari, percepiti come necessità di immediata consultazione del Medico curante; ripetizione di ricette per farmaco salvavita, di cui il paziente è rimasto sprovvisto; rilascio di farmaci o certificazioni in assistiti appena dimessi dall’Ospedale o dal Pronto Soccorso; assistiti che non hanno prenotato la consultazione e che vogliono saltare la fila delle prenotazioni.
4
In uno studio (Giu 2007 – Feb 2008) , presso l’Ospedale Umberto I di Mestre, attraverso un’indagine con somministrazione di questionari, si è visto che: “molti pazienti si recano al Pronto Soccorso (PS) per loro propria scelta consapevole”. I “codici bianchi” vanno al PS per propria scelta, Rocco S., Fusello M., Emergency Care Journal, anno IV numero VI, Dicembre 2008.
5
Il 4,5% dei pazienti giudicati non urgenti al triage era stato inviato in PS da un medico;
nel 64,2% dei pazienti il Medico di MG non era stato cercato. Il 74,6% dei pazienti ha risposto di non essersi rivolto al Medico di famiglia perché “l’attuale problema richiede valutazione in PS…”; il 16,7% perché il problema si era presentato all’infuori degli orari di servizio del suo medico.
6
Una ricerca inglese svolta più di dieci anni fa, nell’Ospedale di Sheffield, Inghilterra, ha studiato se il potenziare gli ambulatori di Medicina Generale potesse portare a una riduzione delle domande per trattamenti non urgenti rivolte al PS e la conclusione è stata negativa. Will alternative immediate care services reduce demands for non urgent treatment at accident an emergency? P. Coleman, R. Irons, J. Nicholl. Emerg Med J 2001; 18:
7
Nei 3 mesi presi in considerazione, il 61,5 % dei pazienti recatisi nel dipartimento d’urgenza sono stati classificati come codici bianchi. Ad un campione di 150 di questi pazienti, scelti a random, è stato somministrato un questionario in cui si chiedevano le ragioni della decisione di rivolgersi al PS.
8
Tra le risposte più frequenti:
il paziente credeva che ci fosse il bisogno di fare una radiografia, voleva avere il parere di uno specialista, considerava il suo problema un’emergenza, era già stato in PS e aveva trovato un buon servizio.
9
Nel Sistema delle Cure Primarie e nella sperimentazione delle Unità Territoriali di Assistenza Primaria (UTAP) e delle nuove Aggregazioni Funzionali della Medicina Generale (MG), con apertura degli studi 12 ore su 24, poco ancora si conosce su quantità, tipo, modalità d’accoglimento; strumenti informativi di gestione operativa delle richieste che giungono al di fuori della ordinaria programmazione su appuntamento.
10
Materiali e Metodi Il sistema di triage “Cignus Agenda”
SCUOLA REGIONALE FORMAZIONE SPECIFICA IN MG POLO DIDATTICO di VERONA Laboratorio Procedure di Organizzazione dello Studio Medico Generale Tesi V. Messetti 2010 Materiali e Metodi Il sistema di triage “Cignus Agenda” tirocinio > approccio all UTAP neoformata che andava strutturando il sistema Cignus a > alla mia tesi su tre mesi di CB
11
Epidemiologia dei contatti urgenti in MG
Materiali e Metodi Software Cignus Agenda
12
Presentazione Dott. Mazzi
13
Il sistema di triage “Cignus Agenda” ora completato, permette per una qualsiasi medicina di gruppo di produrre dati di monitoraggio continuo in tempo reale Diapo di raccordo dopo il video La mia esperienza sui CB
14
Codici Bianchi Codici Bianchi: percentuale MEDICO CODICI BIANCHI A 40
UTAP VALEGGIO Apr – Giu 2009 Codici Bianchi MEDICO CODICI BIANCHI A 40 B 20 C 46 D 16 E 13 F 31 G 4 H I 3 Totale 193 Codici Bianchi: percentuale su assistiti del Medico
15
UTAP VALEGGIO Apr – Giu 2009 Visite Aggiunte
MEDICO V. AGGIUNTA A 36 B 23 C 86 D 17 E 27 F 29 G 10 H 41 I 6 Totale 275 Visite Aggiunte: percentuale su assistiti del Medico. 15
16
Codici Bianchi: sesso 16
17
Codici Bianchi: età 17
18
Codici Bianchi: motivi di contatto
18
19
Codici Bianchi: diagnosi di dimissione (valori %)
19
20
Codici Bianchi: post destinazione
20
21
L’UTAP come setting è stata un terreno di Studio nuovo e particolare, essendo unica per tipologia nel territorio dell’ULSS 22. I risultati di conseguenza, non sono attualmente esportabili sic et nubc alle altre forme di organizzazione associativa della Medicina di primo livello del Veneto. Nell'Overbooking di una struttura di MG oltre a tutta la attività ordinaria di segreteria possiamo comprendere varie tipologie di richieste di consultazione per PND (Prestazioni Non Differibili ) : visite aggiunte - PND a MG presente visite aggiunte - PND a MG non presente ( futura attvità di copertura di rete diffusa ) Visite aggiunte – PND x dimissioni dal PS Visite Aggiunte –PND x dimissioni da Ricovero Ospedaliero Conclusioni LIMITE : i risultati descritti non sono attualmente trasferibili sulle altre forme di organizzazione associativa presenti nella medicina di primo livello del Veneto. LIMITE : la Scheda CB usata per la mia esperienza è cartacea, e deve essere ancora perfezionata ed informatizzata. 21
22
Conclusioni : LIMITE : Il periodo di osservazione per la tesi è stato limitato alle attività di soli tre mesi, Aprile-Giugno 2009. Molti problemi presentati nel servizio CB possono essere definiti pseudo-urgenze, ma altri invece hanno richiesto una risposta clinica immediata.
23
SVILUPPO il sistema di osservazione delle Attività, attraverso il software CignusAgenda®, può permettere un monitoraggio interno continuo degli accessi finalizzato a dati in tempo reale per scelte operative e strategiche consapevoli. SVILUPPO: informatizzazione Scheda CB e creazione di protocolli condivisi tra i membri del gruppo
24
grazie
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.