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DERMATITE ATOPICA Definizione benigna, complessa e eterogenea

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Presentazione sul tema: "DERMATITE ATOPICA Definizione benigna, complessa e eterogenea"— Transcript della presentazione:

1 DERMATITE ATOPICA Definizione benigna, complessa e eterogenea
legata a fattori sia genetici che ambientali malattia atopica: insieme con asma e rinocongiuntivite allergica clinica: varia con l’età del soggetto

2 DERMATITE ATOPICA Epidemiologia
malattia cutanea più frequente tra i bambini più frequente in Europa e Stati Uniti colpisce entrambi i sessi esordisce comunemente nella prima infanzia non contagiosa

3 DERMATITE ATOPICA Caratteristica principale: PRURITO
spesso accessionale, a crisi scatenato da variazioni di temperatura variazioni di umidità stimoli meccanici contatto con allergeni ed irritanti Altra caratteristica: secchezza marcata

4 Dermatite atopica eczema ad evoluzione cronico- ricorrente
iperreattività cutanea esordisce spesso tra il 3° e 6° mese morfologia clinica: variabile con l’età sede: variabile con l’età

5 Morfologia clinica e localizzazione
lattante e fino a 2 anni di età lesioni eritemato-edemato-vescico- squamo-crostose volto (guance, zigomi, fronte), collo e cuoio capelluto

6 Morfologia clinica e localizzaione
4-10 anni più eritematose e lichenificate regione periorale, pieghe antecubitali e collo

7 Morfologia clinica e localizzazione
12-16 anni, adulti soprattutto lichenificate viso, collo, pieghe, mani N.B. associata a marcata secchezza cutanea

8 Complicazioni Sovrainfezione Staphylococcus aureus herpes simplex
poxvirus (mollusco contagioso)

9 Malattie associate rinite allergica congiuntivite allergica
asma allergico

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18 Metodiche diagnostiche PRICK TEST

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29 Terapia Dermatite atopica lieve terapia topica
emollienti (per combattere seccheza e quindi prurito) bagni oleati o detergenti delicati (acqua tiepida) corticosteroidi topici

30 Terapia Dermatite atopica moderata e grave terapia topica e sistemica
antistaminici per via orale corticosteroidi per uso sistemico inibitori della calcineurina terapia topica

31 ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI
Perdita di sostanza localizzata, che interessa sia l’epidermide sia il derma, e pertanto tende a guarire con cicatrice

32 ULCERE DEGLI ARTI INFERIORI
ulcere venose ulcere arteriose ulcere neuropatiche

33 ULCERA VENOSA più frequenti tra le ulcere problema sociale
per elevata frequenza conseguente disabilità costi sociali

34 ULCERA VENOSA recidive nei 2/3 dei soggetti
tempo medio di guarigione in comunità: 10 mesi tempo medio di guarigione in centri specializzati: 3 mesi

35 ULCERA VENOSA: CLINICA
sede regione malleolare isolate o in combinazione in genere ulcera superficiale bordi irregolari con materiale fibrinoso sul fondo cute circostante edematosa e iperpigmentata

36 SINTOMATOLOGIA pesantezza, dolorabilità, sensazione di gonfiore alle gambe peggioramento durante il giorno miglioramento quando le gambe restano sollevate

37 EZIOLOGIA E PATOGENESI
Insufficienza venosa aumento della pressione venosa, secondaria alla incontinenza delle valvole del sistema venoso profondo e delle vene perforanti distali Anamnesi pregressi traumi e/o flebotrombosi

38 LIPODERMATOSCLEROSI indurimento e fibrosi del derma e del tessuto sottocutaneo

39 TERAPIA Sistemica flavonoidi di estrazione e di sintesi eparina
eparan solfato mesoglicano acido acetil salicilico pentossifillina

40 TERAPIA TOPICA LA MEDICAZIONE DEVE ASSICURARE detersione del fondo
conservazione del microambiente permeabilità ad O2 ed essudati stimolazione della granulazione protezione della cute perilesionale facile applicazione

41 DETERSIONE DELL’ULCERA
chirurgica enzimatica: catalasi, collagenasi, fibrinolisina con tensioattivi con idrogel

42 IDROGEL provoca una massiva idratazione del tessuto necrotico
esalta i fenomeni autodigestivi favorisce l’attivazione dei processi di granulazione inizialmente l’ulcera può aumentare di dimensioni per eliminazione dei residui necrotici

43 argento katadinico collageno eterologo ac. ialuronico
ULCERA VENOSA DETERSA argento katadinico collageno eterologo ac. ialuronico benzoil perossido 10% medicazioni avanzate fattori di crescita innesti cutanei

44 ALGINATI è indicata per ulcere deterse ma essudanti
va rinnovato sulla base della quantità dell’essudato, in genere da 2 a 7 giorni ben tollerato dai pazienti poco attivo in caso di ulcere torpide

45 IDROCOLLOIDI in granuli, placche e paste in grado di mantenere un ambiente umido favorisce il processo di granulazione mantiene una buona detersione

46 IDROCOLLOIDI le placche vanno applicate superando di cm il bordo inizialmente rimosse ogni 2-3 giorni, poi ogni 7giorni controindicati in presenza di infezione se cute perilesionale molto macerata possibile aumento delle dimensioni dell’ulcera venosa

47 POLIURETANO IN SCHIUMA buon potere assorbente
favoriscono la proliferazione fibro- blastica ed epiteliale il ricambio andrà eseguito per evitare la disidratazione del nuovo epitelio con intervalli compresi tra 1 e 7 giorni se aderisce al fondo la rimozione è dolorosa

48 PELLICOLA IN CELLULOSA
pellicola semitrasparente non adesiva permeabile a gas e liquidi indicata su lesioni superficiali controindicata su lesioni infette sostituire in caso di flogosi

49 CARBOSSIMETILCELLULOSA
medicazione in tamponi indicata per lesioni molto essudanti evita la macerazione della cute perilesionale facile la rimozione può rimanere in situ fino a 7 giorni

50 FATTORI DI CRESCITA Derivati piastrinici granulocitari fibroblastici
epidermici

51 ULCERE TORPIDE lesioni di vecchia data poco o nulla flogistiche
con bordi sclerotici Terapia cruentazione dei bordi e del fondo benzoil perossido 10 o 20% medicazione avanzata con sistema trifasico

52 MEDICAZIONE AVANZATA CON SISTEMA TRIFASICO
idrocolloidale interno idrofibre medio pellicola poliuretanica esterno

53 MEDICAZIONE AVANZATA CON SISTEMA TRIFASICO
prima dell’applicazione detergere con fisiologica o H2O2 scegliere la giusta dimensione per impedire l’uscita dell’essudato cambiare la medicazione ogni 3-6 giorni

54 ULCERA VENOSA CON FONDO ESUBERANTE
argento nitrato steroide topici

55 INSUFFICIENZA VENOSA compressione bendaggio elastico
bendaggio non elastico calze a compressione graduale pompe per compressione pneumatica attività fisica INSUFFICIENZA VENOSA

56 DERMATITE DA STASI Terapia sistemica vasoprotettori mesoglicani
antibiotici antistaminici

57 DERMATOLIPOSCLEROSI quadro di difficile terapia
fondamentale la correzione dell’edema vasoprotettori, mesoglicano, eparan solfato topici idratanti alfa-tocoferolo

58 COMPLICANZE sovrainfezione batterica

59 ULCERA VENOSA INFETTA Disinfettanti iodio povidone iodio cadexomero
ipocloriti clorexidina sali d’ammonio quaternario perossido di idrogeno Antibiotici locali e sistemici

60 COMPLICANZE DELLA TERAPIA
dermatite allergica da contatto da medicamenti per uso topico principi attivi (antibiotici, …) eccipienti, conservanti


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